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lunedì 12 ottobre 2015

LA RAGAZZA IN TUBINO CHE RIVOLUZIONÒ LA MODA E IL CINEMA

Una giovane ed elegante ragazza che indossa un tubino nero di raso Givenchy, filo di perle, occhiali neri Rayban, capelli raccolti, scende da un taxi al numero 727 di Fifth Avenue. In sottofondo parte la malinconica canzone "Moon River" di Henry Mancini. Siamo a New York, le strade sono deserte e la giovane si dirige con un sacchetto in mano davanti la gioielleria Tiffany. Estrae un croissant e beve caffè nero, mentre ammira i gioielli esposti in vetrina.


Questa é la celebre scena d'apertura di "Colazione da Tiffany" (1961). È la colazione più famosa del mondo, ma addentriamoci nella trama: la ragazza é la protagonista, Holly Golightly (Holly significa agrifoglio quindi pungente e Golightly andare in leggerezza) una ragazza spensierata, sognatrice, ingenua che per vivere si arrangia facendo l'accompagnatrice di alto borgo, passando tra una festa e l'altra, conducendo una vita senza regole. Il suo angolo di paradiso è la gioielleria Tiffany, "l'unico luogo dove non ti può accadere nulla di brutto". Un giorno arriva accanto al suo appartamento uno scrittore squattrinato di nome Paul (George Peppard), che per vivere si fa mantenere da una donna più anziana di lui. I due si scontrano fin dall'inizio, ma sono destinati ad innamorarsi. Holly però, cinica verso l'amore anche a causa di un'infanzia di abbandoni e privazioni, ha un'unico scopo: sposare un milionario per risolvere i suoi problemi economici. A complicare di più la situazione arriva l'ex marito di Holly e un suo corteggiatore ricchissimo, ma il lieto fine è assicurato. "Colazione da Tiffany" è il film che consacrerà Audrey Hepburn una star e il tubino Givenchy, che indossa all'apertura del film, uno dei capi d'abbigliamento più influenti del XX secolo. Ma chissà se il film avrebbe avuto lo stesso successo se la trama e la figura della protagonista non fossero state modificate: infatti la protagonista del libro del 1958 era una ragazza bisessuale, trasgressiva e molto vissuta per i suoi 19 anni. Truman Capote, l'autore, voleva la seducente ed estroversa Marilyn Monroe che rifiutò perchè pensava che il ruolo della prostituta potesse danneggiarle la carriera. Fu scelta Audrey Hepburn che, nonostante qualche esitazione, accettò il contratto di 750.000 dollari e il ruolo fu modificato per gli standard hollywoodiani dell'epoca e per adattarlo meglio all'attrice. Così è nata la Holly che fa innamorare il pubblico anche oggi, quella innocente, con grandi occhi da cerbiatta, quella che fischia, quella che beve latte da calici di vetro, quella che vive nel disordine con la musica a tutto volume e quella che pentita torna a recuperare sotto la pioggia Gatto insieme al suo Paul, regalandoci una delle scene più memorabili nella storia del cinema. Un'icona moderna, ribelle ed emancipata per gli anni 60, il prototipo della donna moderna. Un ruolo non semplice quello di Holly. Audrey Hepburn disse: "Sono un'introversa. Interpretare un'estroversa é la cosa più difficile che io abbia fatto nella mia carriera. Ma anche gettare "Gatto" in strada è stata la cosa più disgustosa che io abbia mai fatto". Senza dimenticare quanto è stato difficile per Audrey mangiare i danesi davanti la vetrina di Tiffany. L'attrice voleva un gelato, ma il regista non trovò appropriato mangiarlo di prima mattina.


E il personaggio dello scrittore Paul anche lui è stato modificato nella versione cinematografica? Certo che sì, perchè nel libro il personaggio presentava cenni di omosessualità mentre nel film no.


Bene, vi ho raccontato del "Gatto", della trama del film, degli attori... manca qualcosa? Ma certo mi sono dimenticata di fare un accenno a Tiffany, un altro tassello importante del film. La gioielleria è stata aperta per la prima volta di domenica, il 2 ottobre 1960, per le riprese all'alba e la scena d'apertura fu girata in fretta perché doveva sfilare un corteo. Se andate a New York, fate un salto da Tiffany, anche solo per fotografarvi davanti alla celebre vetrina, vi sentirete una star per un giorno, anche senza lo stesso abito firmato della Hepburn e il suo stesso charme.


Detto questo vi consiglio assolutamente la visione di questa meravigliosa commedia romantica, è una favola moderna e di classe, intramontabile, di quelle che ormai oggi è difficile trovare. VOTO 9

6 commenti:

  1. Mi hai fatto venire una voglia matta di vederlo! Bravissima, scrivi davvero bene! 😘 bell'artcolo, dice tutto senza annoiare, complimenti! 😊

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    1. Ma dolcissima Eli!😘 Grazie mille, troppo gentile!❤ Te lo consiglio assolutamente, è un film imperdibile!😊

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  2. Ciaooooooo 😙 sono Paola Style 😄

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  3. Bel post! Non avendo letto il romanzo, non sapevo quali fossero esattamente le differenze con il film, il tuo articolo è davvero interessante! Comunque, film intramontabile! La scena finale è troppo emozionante...

    ;-)

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    1. Grazie mille!!❤ Sì, la scena finale è una delle migliori nella storia del cinema!

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