Dopo aver guardato mesi fa il film "Qua la zampa" basato sul romanzo di W. Bruce Cameron "Dalla parte di Bailey", ho deciso di recuperare "Un viaggio a quattro zampe" tratto sempre da un libro di Cameron "A Dog's Way Home".
La protagonista é Bella (la voce narrante del film), una cagnolina incrocio Pitt bull, bella di nome e di fatto, che vive nei sobborghi di Denver, in una casa prossima alla demolizione con dei gatti randagi. Quando sua madre viene portata via, Bella rimane sola e viene cresciuta da una gatta che lei battezza Mamma Gatta. Un giorno la sua vita cambia improvvisamente quando incontra il giovane Lucas (Jonah Hauer-King) e Olivia (Alexandra Shipp) due studenti che fanno volontariato per animali bisognosi.
Tra Bella e Lucas nascerà una grande amicizia e lui decide di adottarla: Bella cresce coccolata ed amata apprendendo diversi comandi come “prendi la palla”, “non mordere le scarpe” e “torna a casa”. Ma i Pitt Bull sono illegali a Denver, città dove vengono ritenuti pericolosi (in modo ingiusto come viene ribadito nel film) e Lucas è costretto a trasferirla a casa di un amico in Nuovo Messico, a 650 chilometri di distanza. Bella però non riesce ad adattarsi alla nuova vita, sente la mancanza di Lucas così fugge per tornare a Denver. Ma i suoi propositi cambiano quando si perde nella natura selvaggia e s'imbatte in un cucciolo di puma. Infatti la cagnolina deciderà di allevarlo proprio come aveva fatto in passato Mamma Gatta ed inizia a considerarsi lei stessa Mamma Gatta di Gattino Gigante (sì ha le idee un po' confuse!😂). Bella lo crescerà fino a quando il puma diventerà una Grande Gatta (ricreata a computer perché addestrare un puma adulto è impossibile!) e in due anni e mezzo affronteranno tante avventure.
Alla fine Bella riuscirà finalmente a ricongiungersi con il suo Lucas o vivrà libera nella natura?
La storia su cui è basato il film non è vera, ma si ispira ad alcune vicende reali con protagonisti cani e gatti che affrontano tantissimi chilometri pur di tornare tra le braccia del loro amato "umano", a cui sono legati da un amore incondizionato. Anche la storia della cagnolina attrice che interpreta Bella è da film: si chiama Shelby, era stata trovata sporca, denutrita e piena di parassiti in una discarica del Tennessee e poi trasferita in un canile dove ha incontrato Cameron che oltre ad aver scritto il libro è sceneggiatore del film. Shelby ha poi superato una serie di test con l'addestratrice Teresa Ann Miller ed è volata a Hollywood per vivere con Teresa e iniziare ad allenarsi per debuttare come attrice. Dopo le riprese, è stata adottata dall’educatrice cinofila Debbie Pearl e ora fa pet therapy con bambini che soffrono di autismo e in ospedale (nel film, invece, aiuta i veterani di guerra a superare lo stress post-traumatico).
"Un viaggio a quattro zampe" è una storia emozionante, coinvolgente e non tragica (Bella non muore, non si ammala, la vicenda è a lieto fine!). Questo moderno "Torna a casa Lassie" merita come VOTO 7,5!
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lunedì 30 marzo 2020
mercoledì 25 marzo 2020
11 FILM CHE TI FARANNO VENIR VOGLIA DI VIAGGIARE
Oggi vi presento un post di cui ho scelto l'argomento (i film sul viaggio) ma scritto dallo staff di ROLLING PANDAS, il sito che mette in contatto i viaggiatori con i tour operator e le agenzie per organizzare pacchetti viaggio su misura (e che mi ha intervistato a dicembre, ecco ➡ L'INTERVISTA). Questa è la nostra prima collaborazione, spero che la apprezzerete! 😊
Mai, più che in questo periodo, ci è richiesto un grande sacrificio: stare in casa, spesso lontani dalle persone a noi care, disdire i viaggi già organizzati magari e rinviare tutti i nostri programmi a data da destinarsi.
C’è una cosa però che possiamo fare per viaggiare per qualche ora con la nostra mente e mandare via i cattivi pensieri: guardare almeno uno di questi film! Vi ritroverete catapultati in mezzo alle sconfinate terre dell’Alaska, a ballare con i bambini in una favela brasiliana o ancora a sentire i profumi delle spezie nei souk di Marrakech.
Ecco qua i film:
INTO THE WILD
Film cult, tratto dal best seller di Jon Krakauer e diretto dal regista Sean Penn, racconta una storia vera, quella di un ragazzo, Christopher, che abbandona la famiglia dopo la laurea e decide di viaggiare attraverso gli Stati Uniti, passando dalla calda e ventosa California al Pacifico, dalla pittoresca Arizona alle sconfinate terre dell’Alaska.
DARJEELING EXPRESS
Se amate l’India e la sua cultura questo è il film che fa per voi: racconta del viaggio di tra fratelli che partono per rinnovare il legame che li lega. Tutti a bordo, direzione Darjeeling!
I DIARI DELLA MOTOCICLETTA
l film è ispirato alla storia del giovane Che Guevara, quando il rivoluzionario era ancora uno studente di medicina e racconta di quando Ernesto e Alberto, suo amico e motociclista, decisero di intraprendere un viaggio attraverso il Sud America in sella per otto mesi ed un totale di più 14.000 chilometri.
MARRAKECH EXPRESS
Ambientato nella folkloristica città marocchina e nel deserto del Sahara, questo grande classico della filmografia di Salvatores racconta la storia di un gruppo di amici che parte per la città rossa per riscattare un amico imprigionato possesso di droga. Vi sembrerà di vivere veramente UN VIAGGIO IN MAROCCO (cliccare sul link in blu se volete confrontare su Rolling Pandas i migliori Tour in Marocco).
THELMA E LOUISE
Grande classico, racconta la storia di una grande amicizia. È un inno alla vita, all’avventura e alla libertà. Fa venire voglia di viaggiare per il puro piacere di farlo.
WILD
È la storia di una ragazza che decide di percorrere il Pacific Crest Trail, negli Stati Uniti, in maniera totalmente impreparata. È un viaggio attraverso il pericolo, la follia ed infine la guarigione. Un percorso mozzafiato e avventuroso allo stesso tempo, un cammino da fare almeno una volta nella vita.
ON THE ROAD
Questo film incita ad esplorare il mondo più di qualunque altro: una macchina ed una strada da percorrere attraverso tutti gli States degli anni ’40. Se sognate di percorrere gli USA da est ad ovest non potete non guardare questo film.
LOST IN TRANSLATION
VACANZE ROMANE
Per aver voglia di visitare la città eterna non c’è certo bisogno di un film, ma "Vacanze Romane" ci mostra la capitale in tutta la sua bellezza: Piazza di Spagna, la Fontana di Trevi, il Colosseo e il Foro: vi sembrerà di percorrere le strade di Roma a bordo di una Vespa. Ecco la RECENSIONE
SETTE ANNI IN TIBET
ll film racconta la vera storia dello scalatore tedesco Heinrich Harrer, che, insieme ad un gruppo di alpinisti, decise di scalare l’inviolata vetta di Nanga Parbat, in Tibet. Durante i sette anni in cui il protagonista si troverà in questa terra, egli avrà modo di capire a fondo la cultura tibetana e conoscerà personalmente il Dalai Lama. Chi non vorrebbe partire per un viaggio alla ricerca di sé stessi per le magiche terre del Tibet?
AVETE VISTO QUESTI FILM? QUALI PREFERITE?
Mai, più che in questo periodo, ci è richiesto un grande sacrificio: stare in casa, spesso lontani dalle persone a noi care, disdire i viaggi già organizzati magari e rinviare tutti i nostri programmi a data da destinarsi.
C’è una cosa però che possiamo fare per viaggiare per qualche ora con la nostra mente e mandare via i cattivi pensieri: guardare almeno uno di questi film! Vi ritroverete catapultati in mezzo alle sconfinate terre dell’Alaska, a ballare con i bambini in una favela brasiliana o ancora a sentire i profumi delle spezie nei souk di Marrakech.
Ecco qua i film:
INTO THE WILD
Film cult, tratto dal best seller di Jon Krakauer e diretto dal regista Sean Penn, racconta una storia vera, quella di un ragazzo, Christopher, che abbandona la famiglia dopo la laurea e decide di viaggiare attraverso gli Stati Uniti, passando dalla calda e ventosa California al Pacifico, dalla pittoresca Arizona alle sconfinate terre dell’Alaska.
DARJEELING EXPRESS
Se amate l’India e la sua cultura questo è il film che fa per voi: racconta del viaggio di tra fratelli che partono per rinnovare il legame che li lega. Tutti a bordo, direzione Darjeeling!
I DIARI DELLA MOTOCICLETTA
l film è ispirato alla storia del giovane Che Guevara, quando il rivoluzionario era ancora uno studente di medicina e racconta di quando Ernesto e Alberto, suo amico e motociclista, decisero di intraprendere un viaggio attraverso il Sud America in sella per otto mesi ed un totale di più 14.000 chilometri.
MARRAKECH EXPRESS
Ambientato nella folkloristica città marocchina e nel deserto del Sahara, questo grande classico della filmografia di Salvatores racconta la storia di un gruppo di amici che parte per la città rossa per riscattare un amico imprigionato possesso di droga. Vi sembrerà di vivere veramente UN VIAGGIO IN MAROCCO (cliccare sul link in blu se volete confrontare su Rolling Pandas i migliori Tour in Marocco).
THELMA E LOUISE
Grande classico, racconta la storia di una grande amicizia. È un inno alla vita, all’avventura e alla libertà. Fa venire voglia di viaggiare per il puro piacere di farlo.
WILD
È la storia di una ragazza che decide di percorrere il Pacific Crest Trail, negli Stati Uniti, in maniera totalmente impreparata. È un viaggio attraverso il pericolo, la follia ed infine la guarigione. Un percorso mozzafiato e avventuroso allo stesso tempo, un cammino da fare almeno una volta nella vita.
ON THE ROAD
Questo film incita ad esplorare il mondo più di qualunque altro: una macchina ed una strada da percorrere attraverso tutti gli States degli anni ’40. Se sognate di percorrere gli USA da est ad ovest non potete non guardare questo film.
LOST IN TRANSLATION
Racconta un Giappone insolito, che causa uno shock culturale nella mente della protagonista che si trova appunto “persa nella traduzione”. Un mondo fatto di neon, insieme al jet lag, rendono il Giappone una terra difficile da comprendere per un occidentale e portano alla progressiva alienazione.
I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY
Walter decide di intraprendere un tragitto intorno al mondo quando il lavoro suo e di un collega viene minacciato. Il suo viaggio è caratterizzato dalla spensieratezza che mano a mano Walter acquista, da terre meravigliose e da avventure bizzarre. Ecco la RECENSIONE
VACANZE ROMANE
Per aver voglia di visitare la città eterna non c’è certo bisogno di un film, ma "Vacanze Romane" ci mostra la capitale in tutta la sua bellezza: Piazza di Spagna, la Fontana di Trevi, il Colosseo e il Foro: vi sembrerà di percorrere le strade di Roma a bordo di una Vespa. Ecco la RECENSIONE
SETTE ANNI IN TIBET
ll film racconta la vera storia dello scalatore tedesco Heinrich Harrer, che, insieme ad un gruppo di alpinisti, decise di scalare l’inviolata vetta di Nanga Parbat, in Tibet. Durante i sette anni in cui il protagonista si troverà in questa terra, egli avrà modo di capire a fondo la cultura tibetana e conoscerà personalmente il Dalai Lama. Chi non vorrebbe partire per un viaggio alla ricerca di sé stessi per le magiche terre del Tibet?
AVETE VISTO QUESTI FILM? QUALI PREFERITE?
martedì 24 marzo 2020
SEGNALAZIONE: PER CHI VUOLE PUBBLICARE UN ROMANZO CONTEMPORANEO È NATA LA NUOVA COLLANA "I READ IT"
Dopo sette mesi dalla nascita di "Io me lo leggo ", una collana interamente dedicata ai romanzi di ambientazione storica della CE Pubmm, nasce "I Read It" per la narrativa contemporanea. La direttrice della collana e scrittrice Monika M e il suo staff sta valutando manoscritti da inserire nei loro cataloghi.
* Romanzi ad ambientazione storica
* Narrativa contemporanea
( No fantasy)
Chi volesse partecipare può inviare la sua opera alla email:
iomeloleggo@yahoo.com
* Romanzi ad ambientazione storica
* Narrativa contemporanea
( No fantasy)
Chi volesse partecipare può inviare la sua opera alla email:
iomeloleggo@yahoo.com
venerdì 20 marzo 2020
RECENSIONE DEL LIVE ACTION "ALADDIN" (2019)
Approfittando di questi giorni di quarantena ho deciso di recuperare il remake in Live Action di "Aladdin" diretto da Guy Ritchie.
La trama la conoscete tutti ed é fedelissima al film d’animazione del 1992 tratto dalla novella "Aladino e la lampada meravigliosa", contenuta nella raccolta "Le mille e una notte". Ho apprezzato molto Will Smith nei panni del simpaticissimo Genio, la sua interpretazione è molto convincente e non oscura i protagonisti, anzi i siparietti con Aladdin sono molto divertenti
e Jasmine, la principessa di Agrabah, perché è più moderna e rivoluzionaria della sua versione animata.
Infatti non vuole sposarsi, neanche per amore, sogna in grande e desidera diventare lei stessa un sultano e alla fine del film intona un bellissimo inno alla libertà "Speachless" ("La mia voce") doppiata in italiano da Naomi Rivieccio, finalista di X Factor ed é impossibile non fare un parallelismo con la splendida "Let it go" cantata da Elsa in "Frozen". Lo "straccione" Aladdin, invece, è interpretato da Mena Massoud e rispecchia proprio il personaggio originale: é bello, allegro, ingenuo e un po' impacciato soprattutto quando entra vestito da principe a Palazzo per presentarsi a Jasmine e al Sultano facendo delle terribili figuracce!
La "debolezza" di questo film è Jafar, interpretato da Marwan Kenzari, è troppo giovane, troppo carino e pure troppo buono (non incute timore), è tutto troppo insomma 😂
e la fotografia buia (ho visto il film in DVD e per vedere le scene ambientate di notte ho dovuto tirare giù la tapparella perché con il sole che illuminava la stanza non vedevo nulla! 😂). Bella la colonna sonora di Alan Menken, vincitore di otto premi Oscar (tra cui proprio per "Aladdin" del 1992!) composta dalle canzoni più famose del classico Disney, tra cui il romantico duetto "Il mondo è mio" sul tappetto volante e "Principe Alì". Promosso anche se con qualche riserva il regista Guy Ritchie, il suo stile frenetico si nota nella scena della fuga di Aladdin dalle guardie reali, nel ballo in stile hip hop del Principe Alì, nelle scene a rallenty e nella parata con elefanti, struzzi e con un esageratissimo e molto Bollywoodiano corteo di danzatori e ballerine tutti vestiti con colori sgargianti!
In sostanza é un "Aladdin" un po' troppo scatenato, non il migliore Live Action della Disney, non eguaglia il cartone Disney, ma un remake molto colorato e divertente grazie anche alla presenza di personaggi secondari come Dalia, l'ancella e confidente della principessa Jasmine e la tigre Raja che viene scambiata da un pretendente della principessa per un gatto con le strisce! VOTO 7+
La trama la conoscete tutti ed é fedelissima al film d’animazione del 1992 tratto dalla novella "Aladino e la lampada meravigliosa", contenuta nella raccolta "Le mille e una notte". Ho apprezzato molto Will Smith nei panni del simpaticissimo Genio, la sua interpretazione è molto convincente e non oscura i protagonisti, anzi i siparietti con Aladdin sono molto divertenti
e Jasmine, la principessa di Agrabah, perché è più moderna e rivoluzionaria della sua versione animata.
Infatti non vuole sposarsi, neanche per amore, sogna in grande e desidera diventare lei stessa un sultano e alla fine del film intona un bellissimo inno alla libertà "Speachless" ("La mia voce") doppiata in italiano da Naomi Rivieccio, finalista di X Factor ed é impossibile non fare un parallelismo con la splendida "Let it go" cantata da Elsa in "Frozen". Lo "straccione" Aladdin, invece, è interpretato da Mena Massoud e rispecchia proprio il personaggio originale: é bello, allegro, ingenuo e un po' impacciato soprattutto quando entra vestito da principe a Palazzo per presentarsi a Jasmine e al Sultano facendo delle terribili figuracce!
La "debolezza" di questo film è Jafar, interpretato da Marwan Kenzari, è troppo giovane, troppo carino e pure troppo buono (non incute timore), è tutto troppo insomma 😂
VI SEMBRA MINACCIOSO? |
In sostanza é un "Aladdin" un po' troppo scatenato, non il migliore Live Action della Disney, non eguaglia il cartone Disney, ma un remake molto colorato e divertente grazie anche alla presenza di personaggi secondari come Dalia, l'ancella e confidente della principessa Jasmine e la tigre Raja che viene scambiata da un pretendente della principessa per un gatto con le strisce! VOTO 7+
martedì 17 marzo 2020
#IOSTOACASA ANTEPRIMA DI DUE LIBRI DELLA COLLANA EDITORIALE "IO ME LO LEGGO" CHE USCIRANNO IL 20 MARZO: L'AVVENTUROSO "LO SPECCHIO DELL'ANIMA" E IL FIABESCO "PICCOLI MIRACOLI A CASA GLICINE" 🌺
Oggi voglio presentarvi le uscite di marzo della collana dedicata ai romanzi di ambientazione storica della CE Pubmm Io Me Lo Leggo. Il 20 marzo usciranno due libri, il primo di genere avventuroso "Lo specchio dell'anima", il secondo di genere fiabesco e rivolto ai bambini ma non solo "Piccoli miracoli a Casa Glicine".
Titolo: Lo specchio dell’anima
Pagine: 327
Prezzo: ebook 2,99 euro, cartaceo 17,00 euro
QUARTA DI COPERTINA
Richard, il nuovo Duca è tormentato dal suo passato di torture e supplizi, vissuti per anni nelle prigioni sotterranee del suo stesso castello. Il senso di colpa macchia la sua anima, impedendogli di vivere serenamente presente e futuro.
Julia donna forte, indipendente e sicura da sempre alle dipendenze di nobili famiglie.
Vite diverse, con passati che hanno lasciato ferite profonde e difficili da curare.
Paure che potrebbero determinare il loro futuro.
INCIPIT
1813 Moutiers, Castello Duval
Sentendo il rumore di passi avvicinarsi, il suo cuore cominciò a battere più forte. Maledizione, non si era ancora ripreso dall'ultima volta. Richard Duval, figlio dell'attuale Duca Duval poté sentire il suono delle voci arrivare, accompagnato dal bagliore di una luce. Mentre cercava di non pensare a quello che sarebbe successo, poté notare l'aria divenire più tesa e sentì i suoi compagni di cella muoversi impauriti.
CITAZIONE
Non posso cambiare la mia indole. Non posso cambiare ciò che sono. Ed è proprio l’amore che provo a dirmi che devo restare con te.
Titolo: "Piccoli miracoli a Casa Glicine"
Pagine: 86 ( illustrato a colori)
Prezzo: ebook 1,99 euro, cartaceo 12,50 euro
QUARTA DI COPERTINA
Nel verde e magico Yorkshire in un piccolo cottage, Casa Glicine, vivono due sorelle: Lilyrose, la maggiore, e la piccola Winter. Aspettano il ritorno a casa di Pà Bo, marinaio e ormai lontano da alcuni mesi. Tra una passeggiata in aperta campagna e un dolce, crescono e affrontano la vita con piccoli gesti d’amore: un dono inaspettato, un sorriso o una tazza di tè caldo. Una storia dai toni dolci e fiabeschi che alterna momenti malinconici e riflessivi con la sicurezza che a tutto vi è un rimedio quando si ha l’ingrediente più importante a portata di mano: un pizzico di amore. È un romanzo breve destinato ai bambini, ma anche a tutti coloro che vogliono vivere una favola d’altri tempi e un’avventura che profuma di torte, fiori selvatici e tè aromatizzati.
Per Lilyrose la sveglia suonava molto presto ...
solitamente all’alba e, anche quella mattina, fu così. D’altronde c’erano sempre molte cose da fare in un cottage in aperta campagna. Proprio lì, nello Yorkshire più verde e romantico, in un luogo che profumava ancora di tè speziato e marmellate, si trovava Casa Glicine, un’abitazione in pietra, dal soffitto basso e il camino sempre fumante. E non dimentichiamo l’antico e odoroso Glicine che scendeva a cascata lungo il muro e dava il nome alla casa. Il cottage, formato da quattro stanze, era stato arredato con mobili in legno verde acqua su cui ovunque si trovavano vecchi libri e candele profumate. All’esterno, adagiati sul ripiano delle finestre, vi erano tanti vasetti colorati in cui crescevano rosmarino, basilico, salvia e prezzemolo.
BREVI CITAZIONI DAL LIBRO
“Quando Lilyrose uscì fuori per innaffiare le sue adorate piante, vide che il glicine si era completamente vestito del suo manto lilla. Non era giunta la primavera al cottage, finché il glicine non fosse fiorito. Ora Lilyrose, lo sapeva con certezza. La primavera era arrivata e aveva portato con sé una dolce brezza”
“Perdersi è la chiave per aprire la porta nascosta nel profondo del nostro cuore.
VI INCURIOSISCONO QUESTI LIBRI?
Titolo: Lo specchio dell’anima
Pagine: 327
Prezzo: ebook 2,99 euro, cartaceo 17,00 euro
QUARTA DI COPERTINA
Richard, il nuovo Duca è tormentato dal suo passato di torture e supplizi, vissuti per anni nelle prigioni sotterranee del suo stesso castello. Il senso di colpa macchia la sua anima, impedendogli di vivere serenamente presente e futuro.
Julia donna forte, indipendente e sicura da sempre alle dipendenze di nobili famiglie.
Vite diverse, con passati che hanno lasciato ferite profonde e difficili da curare.
Paure che potrebbero determinare il loro futuro.
INCIPIT
1813 Moutiers, Castello Duval
Sentendo il rumore di passi avvicinarsi, il suo cuore cominciò a battere più forte. Maledizione, non si era ancora ripreso dall'ultima volta. Richard Duval, figlio dell'attuale Duca Duval poté sentire il suono delle voci arrivare, accompagnato dal bagliore di una luce. Mentre cercava di non pensare a quello che sarebbe successo, poté notare l'aria divenire più tesa e sentì i suoi compagni di cella muoversi impauriti.
CITAZIONE
Non posso cambiare la mia indole. Non posso cambiare ciò che sono. Ed è proprio l’amore che provo a dirmi che devo restare con te.
Titolo: "Piccoli miracoli a Casa Glicine"
Pagine: 86 ( illustrato a colori)
Prezzo: ebook 1,99 euro, cartaceo 12,50 euro
QUARTA DI COPERTINA
Nel verde e magico Yorkshire in un piccolo cottage, Casa Glicine, vivono due sorelle: Lilyrose, la maggiore, e la piccola Winter. Aspettano il ritorno a casa di Pà Bo, marinaio e ormai lontano da alcuni mesi. Tra una passeggiata in aperta campagna e un dolce, crescono e affrontano la vita con piccoli gesti d’amore: un dono inaspettato, un sorriso o una tazza di tè caldo. Una storia dai toni dolci e fiabeschi che alterna momenti malinconici e riflessivi con la sicurezza che a tutto vi è un rimedio quando si ha l’ingrediente più importante a portata di mano: un pizzico di amore. È un romanzo breve destinato ai bambini, ma anche a tutti coloro che vogliono vivere una favola d’altri tempi e un’avventura che profuma di torte, fiori selvatici e tè aromatizzati.
Per Lilyrose la sveglia suonava molto presto ...
solitamente all’alba e, anche quella mattina, fu così. D’altronde c’erano sempre molte cose da fare in un cottage in aperta campagna. Proprio lì, nello Yorkshire più verde e romantico, in un luogo che profumava ancora di tè speziato e marmellate, si trovava Casa Glicine, un’abitazione in pietra, dal soffitto basso e il camino sempre fumante. E non dimentichiamo l’antico e odoroso Glicine che scendeva a cascata lungo il muro e dava il nome alla casa. Il cottage, formato da quattro stanze, era stato arredato con mobili in legno verde acqua su cui ovunque si trovavano vecchi libri e candele profumate. All’esterno, adagiati sul ripiano delle finestre, vi erano tanti vasetti colorati in cui crescevano rosmarino, basilico, salvia e prezzemolo.
BREVI CITAZIONI DAL LIBRO
“Quando Lilyrose uscì fuori per innaffiare le sue adorate piante, vide che il glicine si era completamente vestito del suo manto lilla. Non era giunta la primavera al cottage, finché il glicine non fosse fiorito. Ora Lilyrose, lo sapeva con certezza. La primavera era arrivata e aveva portato con sé una dolce brezza”
“Perdersi è la chiave per aprire la porta nascosta nel profondo del nostro cuore.
VI INCURIOSISCONO QUESTI LIBRI?
venerdì 13 marzo 2020
FILM E SERIE TV SU MEDIASET, SULLA RAI, SU AMAZON PRIME, INFINITY E NETFLIX DA VEDERE DURANTE L'EMERGENZA CORONAVIRUS
L'emergenza Coronavirus purtroppo si è trasformata in una pandemia e per contrastare il virus bisogna assolutamente restare a casa (tranne in casi di necessità come fare la spesa o per andare a lavoro). Così la Tv si è adeguata modificando i palinsesti. Ecco i programmi che vi consiglio di non perdere!
MEDIASET
I fan di Harry Potter hanno chiesto sui social la maratona di tutti i film della saga e Italia 1 ha ceduto: dal 16 marzo, ogni lunedì, verrà trasmesso un film tratto dalla saga scritta da J.K. Rowling: "Harry Potter e la pietra filosofale", "Harry Potter e la Camera dei Segreti", "Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban", "Harry Potter e il Calice di Fuoco", "Harry Potter e l'Ordine della Fenice", "Harry Potter e il Principe Mezzosangue", "Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1" e "Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2".
Inoltre il canale Italia 1 ha deciso di cambiare il proprio palinsesto amplificando i programmi per tutta la famiglia e ogni giorno alle ore 16.00 verrà trasmesso un film: oggi pomeriggio andrà in onda l'adorabile "Paddington", ecco la RECENSIONE
seguito nei prossimi giorni dai film "Il gatto con gli stivali", "Il Piccolo Principe", "Tarzan", "Shrek"...
RAI
Sulla Rai arrivano delle nuove fiction: dal 15 marzo e per quattro domeniche andrà in onda "Bella da morire" serie poliziesca che affronta il tema della violenza sulle donne, un argomento molto "impegnativo" per questo periodo difficile ma io non perderò questa fiction con protagonisti Cristiana Capotondi e Matteo Martari.
Lunedì 16 marzo su RaiUno andrà in onda un nuovo episodio di "Il commissario Montalbano".
Su RaiPlay, invece, andrà in onda in 10 episodi e il 20 marzo in sottoforma di film "Passeggeri Notturni", tratto dai racconti scritti da Gianrico Carofiglio.
Il protagonista è Enrico (Claudio Gioè) un conduttore radiofonico che ogni notte intrattiene il pubblico raccontando le storie degli ascoltatori.
Per quanto riguarda i film, il 18 marzo andrà in onda in prima visione assoluta "Assassinio sull'Orient Express" film con un cast stellare,
campione al box office alla fine del 2017, diretto da Kenneth Branagh che interpreta anche il protagonista, Hercule Poirot, il celebre detective creato da Agatha Christie. Ecco la
RECENSIONE
AMAZON PRIME VIDEO
Il servizio di video on demand offerto da Amazon trasmette tante serie tv nuove, ma io ve ne consiglio alcune che sono già state proposte su altri canali: le tre stagioni di "Rocco Schiavone", tratto dai romanzi di Antonio Manzini, "Il giovane Montalbano", con Michele Riondino e le cinque stagioni di "Downton Abbey",
QUI vi racconto perchè mi piace quest'ultima serie con protagonista la famiglia Crawley!
INFINITY
Con il servizio di video streaming online on demand edito da Mediaset si possono recuperare tantissimi film per tutti i gusti, tra cui i vincitori dei Premi Oscar "Joker", ecco la RECENSIONE e "A Star is Born" qui la RECENSIONE, "La Gabbianella e il Gatto" e "Madagascar" consigliati a tutta la famiglia, "Aquaman" e "Wonder Woman" per tutti gli appassionati dei film tratti dai fumetti della DC Comics, ecco LA RECENSIONE DI AQUAMAN e LA RECENSIONE DI WONDER WOMAN
NETFLIX
Netflix pensa agli adolescenti e tra le novità è da poco uscita la serie tv statunitense "Am Not Okay with This"
tratta dal romanzo grafico di Charles Forsman e creata da Jonathan Entwistle, già regista di "The End of the F***ing World" e dai produttori di "Stranger Things", con protagonista una ragazzina di 17 anni che scopre di avere dei poteri. VEDRETE O AVETE VISTO QUESTI FILM E SERIE TV?
lunedì 9 marzo 2020
RECENSIONE DEL FILM D'ANIMAZIONE "BALLERINA" (2016)
Oggi vi presento la recensione di "Ballerina" film d'animazione franco-canadese del 2016 diretto da Eric Summer e Éric Warin.
Félicie è una ragazzina di undici anni che vive in un orfanotrofio della Bretagna (il suo carillon è l'unico ricordo dei suoi genitori) insieme al suo migliore amico Victor che sogna di diventare inventore. Il suo sogno, invece, è di diventare una ballerina di danza classica e quando Victor le mostra la foto del Teatro Parigino dell'Opéra, dove si praticano delle lezioni di danza, decide immediatamente di volerlo frequentare.
Grazie ad un paio di ali create da Victor, i due riescono a fuggire dall'orfanotrofio scatenando un "movimentato" inseguimento da parte del custode e dopo aver preso un treno che passava fortunatamente proprio in quel momento, giungono a Parigi (orfana + carillon + Parigi non vi ricorda Anastasia Romanov?). Ma la strada per diventare una ballerina è piena di ostacoli: scambiata per una ladra, si ritroverà a fare le pulizie (e così in un attimo Félicie si trasforma da Anastasia in Cenerentola) con Odette, ex Étoile e ora sguattera dell'Opéra, che lavora al servizio della perfida Régine Le Haut (molto simile alla matrigna di Cenerentola e doppiata da Sabrina Ferilli) che ha una figlia, Camille, che vuole diventare la migliore ballerina dell'Opéra. Così Félicie decide di rubare la lettera di ammissione di Camille per entrare a studiare nel celebre teatro (a mali estremi estremi rimedi!).
Victor, invece, per inseguire il suo sogno comincia a lavorare nel laboratorio di Gustavo Eiffel, inventore impegnato nella costruzione della Torre Eiffel. Riusciranno i due ragazzi a realizzare i loro sogni?
La storia di "Ballerina" non brilla per originalità (è piuttosto scontata) ma è ricca di insegnamenti, su tutti che è importante l'amore e la passione per realizzare i propri sogni, oltre allo studio e all'impegno proprio come fa la protagonista Félice (Camille invece è obbligata dalla madre ad allenarsi per diventare una prima ballerina e non è veramente appassionata di danza) e che bisogna credere sempre nei propri sogni malgrado le difficoltà che si incontrano lungo il cammino!
Belle le coreografie realizzata da Benjamin Millepied, ballerino principale del New York City Ballet e coreografo di fama internazionale, marito di Natalie Portman e con la consulenza di Aurélie Dupont, la vera direttrice dell'Opéra, ottima la colonna sonora del film che comprende tante canzoni tra cui "Tu sei una favola" interpretata da Francesca Michielin. Solo il doppiaggio di Odette non è per niente azzeccato! La voce è della famosa ballerina classica Eleonora Abbagnato, ma non facendo di mestiere l'attrice e non studiando dizione, è completamente fuori luogo!
"Ballerina" si può guardare su Netflix e in questo periodo dove bisogna restare a casa per non essere contagiati dal Coronavirus, è il film perfetto da guardare insieme a tutta la famiglia! VOTO 6\7
Félicie è una ragazzina di undici anni che vive in un orfanotrofio della Bretagna (il suo carillon è l'unico ricordo dei suoi genitori) insieme al suo migliore amico Victor che sogna di diventare inventore. Il suo sogno, invece, è di diventare una ballerina di danza classica e quando Victor le mostra la foto del Teatro Parigino dell'Opéra, dove si praticano delle lezioni di danza, decide immediatamente di volerlo frequentare.
Grazie ad un paio di ali create da Victor, i due riescono a fuggire dall'orfanotrofio scatenando un "movimentato" inseguimento da parte del custode e dopo aver preso un treno che passava fortunatamente proprio in quel momento, giungono a Parigi (orfana + carillon + Parigi non vi ricorda Anastasia Romanov?). Ma la strada per diventare una ballerina è piena di ostacoli: scambiata per una ladra, si ritroverà a fare le pulizie (e così in un attimo Félicie si trasforma da Anastasia in Cenerentola) con Odette, ex Étoile e ora sguattera dell'Opéra, che lavora al servizio della perfida Régine Le Haut (molto simile alla matrigna di Cenerentola e doppiata da Sabrina Ferilli) che ha una figlia, Camille, che vuole diventare la migliore ballerina dell'Opéra. Così Félicie decide di rubare la lettera di ammissione di Camille per entrare a studiare nel celebre teatro (a mali estremi estremi rimedi!).
Victor, invece, per inseguire il suo sogno comincia a lavorare nel laboratorio di Gustavo Eiffel, inventore impegnato nella costruzione della Torre Eiffel. Riusciranno i due ragazzi a realizzare i loro sogni?
La storia di "Ballerina" non brilla per originalità (è piuttosto scontata) ma è ricca di insegnamenti, su tutti che è importante l'amore e la passione per realizzare i propri sogni, oltre allo studio e all'impegno proprio come fa la protagonista Félice (Camille invece è obbligata dalla madre ad allenarsi per diventare una prima ballerina e non è veramente appassionata di danza) e che bisogna credere sempre nei propri sogni malgrado le difficoltà che si incontrano lungo il cammino!
Il look di Félice non vi ricorda quello di Anna di "Frozen"? |
"Ballerina" si può guardare su Netflix e in questo periodo dove bisogna restare a casa per non essere contagiati dal Coronavirus, è il film perfetto da guardare insieme a tutta la famiglia! VOTO 6\7
mercoledì 4 marzo 2020
RECENSIONI DELLE SERIE TV "L'AMICA GENIALE - STORIA DEL NUOVO COGNOME" TRATTO DAL ROMANZO DI ELENA FERRANTE E DI "COME UNA MADRE" CON VANESSA INCONTRADA
In questo periodo di massima allerta per il Coronavirus, con le strade semivuote, i cinema e i locali chiusi, per fortuna ci sono le serie tv a distrarci un po'! Due giorni fa si è conclusa la seconda stagione della serie Tv "L'Amica Geniale" creata da Saverio Costanzo e tratta dal secondo volume della saga intitolato "Storia del nuovo cognome", scritto sempre dalla misteriosa Elena Ferrante. In questo sequel Raffaella "Lila" Cerullo ed Elena "Lenù" Greco si trasformano in piccole donne adulte.
Lila si è appena sposata ma capisce di non amare Stefano e di non riuscire a sottostare alle sue regole tradizionaliste. Lenù, invece, dopo una iniziale titubanza continua a studiare perchè è il solo modo per emergere dalla povertà del rione in cui vive. Il loro rapporto oscilla da sempre tra affetto ed invidia (soprattutto da parte di Lenù, Lila è solo rassegnata della sua situazione senza via di uscita). Io per carattere assomiglio più a Lenù però non ho mai provato invidia verso le mie amiche. Lenù, invece, è da sempre gelosa di Lila, sin da bambine sui banchi di scuola: è invidiosa della sua "genialità" e questo si può accettare (anch'io vorrei riuscire a fare calcoli complessi a mente e studiare con facilità) ma come si può accettare l'invidia in "campo sentimentale" perchè Lila ha provato delle esperienze in campo sentimentale prima di lei? Infatti Lila ha sposato Stefano, un uomo benestante perché si "piega" ai Solara che governano il rione, violento, che le rovina l’esistenza e la tratta peggio di uno zerbino (Stefano è interpretato dallo straordinario Giovanni Amura, la sua performance fa venire la pelle d'oca e quando viene mostrato il suo volto deformato dal vetro della porta del bagno mentre aspetta Lila durante la prima notte di nozze, fa veramente paura!)
E poi, durante una vacanza ad Ischia, Lila ha una relazione clandestina con Nino Sarratore (sì il primo grande amore di Lenù e questo fa scatenare la gelosia della ragazza), carino ed intelligente che apparentemente sembra innocente come un agnellino, ma in realtà è narcisista, manipolatore e gioca con i sentimenti. A far da scenario a questa amicizia\rivalità, c'è la Napoli degli anni 60 alle prese con lo sviluppo sociale ed economico, le rivoluzioni del 1968, ma ancora ancorata alle usanze e tradizioni maschiliste e patriarcali, dove la donna é essenzialmente moglie e madre. Lila e Lenù (interpretate rispettivamente dalle bravissime adolescenti Gaia Girace e Margherita Mazzucco) cercano di essere l'eccezione alla regola: la prima tenta di ribellarsi alle prepotenze del marito, la seconda riesce addirittura a laurearsi alla Normale di Pisa e a scrivere un libro, ma nonostante i traguardi raggiunti e gli anni passati Lenù non si sentirà mai soddisfatta, almeno fino alla fine di questa seconda stagione quando scoprirà che Lila ha sì cambiato vita ma in peggio, lavorando nel salumificio di Bruno Soccavo in pessime condizioni (almeno è riuscita a scappare da Stefano!).
Le due ormai hanno preso strade diverse ma grazie al libro la Fata blu (scritto da Lila quando era una bambina), fonte d'ispirazione del libro di Lenù, le due avranno un incontro molto commovente nell'ultimo episodio della serie.
Oltre al grande cast ho apprezzato la colonna sonora composta da Max Richter, le scenografie, i costumi. Non avendo letto i libri sono curiosissima di guardare il terzo capitolo di questa bellissima serie! VOI AVETE VISTO LA SERIE "L'AMICA GENIALE - STORIA DEL NUOVO COGNOME"?
A febbraio ho guardato anche "Come una madre", fiction Rai in tre puntate con Vanessa Incontrada
diretta e scritta da Andrea Porporati ("Il Capitano Maria"), che mescola dramma, thriller e avventura risultando troppo irrealistica ed esagerata, sul Termopolio ho scritto LA RECENSIONE! 😊
Lila si è appena sposata ma capisce di non amare Stefano e di non riuscire a sottostare alle sue regole tradizionaliste. Lenù, invece, dopo una iniziale titubanza continua a studiare perchè è il solo modo per emergere dalla povertà del rione in cui vive. Il loro rapporto oscilla da sempre tra affetto ed invidia (soprattutto da parte di Lenù, Lila è solo rassegnata della sua situazione senza via di uscita). Io per carattere assomiglio più a Lenù però non ho mai provato invidia verso le mie amiche. Lenù, invece, è da sempre gelosa di Lila, sin da bambine sui banchi di scuola: è invidiosa della sua "genialità" e questo si può accettare (anch'io vorrei riuscire a fare calcoli complessi a mente e studiare con facilità) ma come si può accettare l'invidia in "campo sentimentale" perchè Lila ha provato delle esperienze in campo sentimentale prima di lei? Infatti Lila ha sposato Stefano, un uomo benestante perché si "piega" ai Solara che governano il rione, violento, che le rovina l’esistenza e la tratta peggio di uno zerbino (Stefano è interpretato dallo straordinario Giovanni Amura, la sua performance fa venire la pelle d'oca e quando viene mostrato il suo volto deformato dal vetro della porta del bagno mentre aspetta Lila durante la prima notte di nozze, fa veramente paura!)
E poi, durante una vacanza ad Ischia, Lila ha una relazione clandestina con Nino Sarratore (sì il primo grande amore di Lenù e questo fa scatenare la gelosia della ragazza), carino ed intelligente che apparentemente sembra innocente come un agnellino, ma in realtà è narcisista, manipolatore e gioca con i sentimenti. A far da scenario a questa amicizia\rivalità, c'è la Napoli degli anni 60 alle prese con lo sviluppo sociale ed economico, le rivoluzioni del 1968, ma ancora ancorata alle usanze e tradizioni maschiliste e patriarcali, dove la donna é essenzialmente moglie e madre. Lila e Lenù (interpretate rispettivamente dalle bravissime adolescenti Gaia Girace e Margherita Mazzucco) cercano di essere l'eccezione alla regola: la prima tenta di ribellarsi alle prepotenze del marito, la seconda riesce addirittura a laurearsi alla Normale di Pisa e a scrivere un libro, ma nonostante i traguardi raggiunti e gli anni passati Lenù non si sentirà mai soddisfatta, almeno fino alla fine di questa seconda stagione quando scoprirà che Lila ha sì cambiato vita ma in peggio, lavorando nel salumificio di Bruno Soccavo in pessime condizioni (almeno è riuscita a scappare da Stefano!).
Le due ormai hanno preso strade diverse ma grazie al libro la Fata blu (scritto da Lila quando era una bambina), fonte d'ispirazione del libro di Lenù, le due avranno un incontro molto commovente nell'ultimo episodio della serie.
Oltre al grande cast ho apprezzato la colonna sonora composta da Max Richter, le scenografie, i costumi. Non avendo letto i libri sono curiosissima di guardare il terzo capitolo di questa bellissima serie! VOI AVETE VISTO LA SERIE "L'AMICA GENIALE - STORIA DEL NUOVO COGNOME"?
A febbraio ho guardato anche "Come una madre", fiction Rai in tre puntate con Vanessa Incontrada
diretta e scritta da Andrea Porporati ("Il Capitano Maria"), che mescola dramma, thriller e avventura risultando troppo irrealistica ed esagerata, sul Termopolio ho scritto LA RECENSIONE! 😊