lunedì 7 dicembre 2015

SONO TORNATI GLI ANNI FIFTIES

Amate lo stile anni 50, composto da gonne lunghe e a ruota, abiti dalla vita stretta a colori a pastello, capelli vaporosi, fili di perle? Adorate la serie Tv spagnola "Velvet" e quella americana "Mad Men"? Allora sintonizzate i vostri telecomandi, l'8 dicembre, su Raiuno, alle 21:10 per vedere la fiction "Il paradiso delle Signore! Il titolo vi è familiare? La serie è tratta dal romanzo dello scrittore francese Emile Zola "Al paradiso delle signore", ambientato alla fine dell'800 in Francia. Qui siamo nella Milano del boom economico: Il mondo è uscito dalla guerra, torna in vigore nella moda la femminilità, la gioia di vivere e gli abiti sono sofisticati e curati. Questo nuovo stile viene portato in città da un grande magazzino, in cui non lavorano solo famosissimi sarti di atelier esclusivi, ma stilisti normali che creano abiti accessibili per tutti. La protagonista è Giusy Buscemi (Miss Italia nel 2012) che interpreta Teresa Iorio, una ragazza che giunge a Milano dalla Sicilia per far visita a suo zio, che gestisce un negozio e alla fine rimane a Milano lavorando come commessa nel famoso Magazzino e Giuseppe Zeno, nei panni di Pietro, il titolare dell'emporio. Nel cast troviamo anche Christiane Filangieri, la capa delle commesse e Alessandro Tersigni, il pubblicitario!

In attesa della fiction voglio parlare delle mie preferite icone di stile cinematografiche. Sono due tipologie di donne molto diverse fra loro, ma unite da uno stile unico ed inimitabile che le ha fatte diventare due icone mondiali. La prima, l'adoro, gli saccheggerei tutto il guardaroba e le ho dedicato in sua memoria il post d'apertura del mio blog. Dimenticavo ha recitato in uno dei miei film preferiti"Colazione da Tiffany" ed é stata la prima icona skinny della storia (secondo me oggi la sua erede è Keira Knightley). Lei è Audrey Hepburn, l'indimenticabile Anna di "Vacanze romane".

È proprio da questo film che voglio partire per analizzare lo stile di Audrey. "Vacanze romane" racconta la storia di una principessa ribelle che, in visita a Roma, decide di scappare dalla corte e si smarrisce nella città eterna. A salvarla arriverà un giornalista in cerca di scoop, Gregory Peck. Nonostante Anna si spacci per una persona normale, la sua classe rimane unica: indossa candide camicette, gonne lunghe a ruota, foulard stretto al collo, cintura che sottolinea la sua vita stretta, porta capelli raccolti sottolineati dalla famosa frangetta corta (conoscete qualcun'altro che sta bene con questa frangetta? Secondo me, nessuno). Indimenticabile le scene dove Anna si gode la sua libertà gustando un gelato sulla scalinata della Trinità a Roma e guidando in modo spericolato la vespa: la sua classe rimane sempre inimitabile.

Ma il vestito che mi ha fatto veramente sognare è questo, indossato qui da Audrey per un servizio fotografico.


Questo meraviglioso abito di Givenchy faceva parte del guardaroba messo a disposizione dallo stilista per Audrey, che doveva scegliere personalmente gli abiti da indossare sul set di "Sabrina" nel 1954. La ragazza aveva gusto e scelse questo modello bianco d'organza con ricami neri per la scena del ballo nel film.

"Sabrina" racconta la storia di una ingenua e povera ragazza, figlia dell'autista di una famiglia di milionari, che s'innamora proprio del figlio del rampollo. Dopo un viaggio a Parigi e soprattutto un nuovo guardaroba, Sabrina diventa una donna raffinata ed elegante e fa capitolare entrambi i fratelli milionari. Chi sceglierà Sabrina? Secondo me questo film è una delle commedie sofisticate più belle di sempre. Passiamo ad un'altra tipologia di donna, ma sempre dotata di un charme incredibile: lei è "Ghiaccio bollente, algida ma sensuale, bionda, con occhi azzurri, un' attrice poi diventata la celebre principessa di Monaco. Lei è Grace Kelly!


Molte sue mise mi hanno conquistato, ma il mio abito preferito rimane l'abito azzurro monospalla, firmato Edith Head, dalle tonalità marine, con cui ha sedotto il fascinoso Cary Grant sul set del thriller di Hitchcock "Caccia al ladro"". Non vi sembra la dea greca Elena in questa foto?

"Caccia al ladro" racconta la storia di un americano che risiede in Costa Azzurra (Cary Grant) con un passato da ladro di gioielli soprannominato "Il Gatto" che viene nuovamente accusato di furto. Mentre indaga s'imbatte nelle signore Stevenson, madre e figlia (Grace Kelly) che rimangono subite ammaliate da lui, soprattutto la giovane Frances. Finchè i gioielli delle due donne non vengono rubati. "Il Gatto" è tornato a colpire? Per saperlo non vi resta che guardare il film. Ora mi rivolgo a voi: QUALI SONO LE VOSTRE ICONE DI STILE?











4 commenti:

  1. io amo Audrey, mi sono lasciata ispirare molto spesso da lei, dai suoi look, dalle sue scelte umane e cinematografiche...
    Quindi per me gli anni 50 sono oggi!

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