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venerdì 29 aprile 2016

RECENSIONE: "THE DRESSMAKER" ED "AUSTRALIA": DALLA TERRA DEI CANGURI E DEI KOALA🐨


Un continente, l'Australia, non ancora del tutto esplorato e paesaggi selvaggi, vestiti stupendi e coloratissimi, una protagonista premio Oscar, Kate Winslet e un co-protagonista affascinante (l'occhio vuole la sua parte no? Soprattutto per noi spettatrici femminili...) Liam Hemsworth, il tutto condito da tanta ironia dark! Di cosa sto parlando? Di "The Dressmaker, Il Diavolo è tornato", Dressmaker - Il diavolo è tornato di Jocelyn Moorhouse tratto dall’omonimo romanzo Mondadori di Rosalie Ham, una commedia fuori dai soliti canoni delle commedie rosa, uscita ieri in tutti i cinema!
La storia inizia a Dungatar nel 1951: Tilly Dunnage (la Winslet) torna, dopo anni passati in Francia, nel suo paese d’origine da cui si era dovuta allontanare quando era ancora una bambina a causa di un terribile evento di cui è ritenuta colpevole (accuse di omicidio) ma che lei non ricorda. Torna per stare accanto alla madre malata Molly un po' matta (Judy Davis), per fare i conti col suo passato ma soprattutto per vendicarsi degli abitanti cattivi ed ipocriti della cittadina a colpi di stoffe e tessuti! Infatti Tilly ha vissuto a Parigi dove ha migliorato la sua abilità a cucire, è in grado di creare a vestiti all’ultima moda realizzati su misura!
Tilly decide di confezionare gli abiti per le sue compaesane e il piccolo paesino nel cuore del deserto diventa una specie di passerella di alta moda: le donne da trasandate diventano delle vere trendsetter! Cucendo e cucendo Tilly cerca di far luce nel suo passato e capire perché tutti la considerano un pericolo! Tutti tranne il giocatore di football Teddy McSwiney (Liam Hemsworth) di cui s'innamorerà!
Kate Winslet è bravissima e brillante come sempre (io l'adoro dai tempi di Titanic), insieme a tutto il cast (adorabili i dialoghi tra madre e figlia). "The Dressmaker" è un mix tra umorismo nero, moda (le costumiste sono Marion Boyce e Margot Wilson e gli abiti sono veramente dei modelli vintage d'epoca), spaghetti western di Tarantino (per la vendetta ma senza scene splatter, è un film per tutti),
dramma sentimentale soprattutto nella seconda parte del film, colpi di scena (il finale). È un film originale già dal titolo che ricorda un'altro film cult sulla moda ("Il diavolo veste Prada") e poi è girato nella splendida Australia, uno dei posti che vorrei visitare assolutamente prima o poi! A proposito di Australia: un'altro film girato in questo sterminato continente che mi ha affascinato sin da quando ero bambina, per i paesaggi e la fauna caratteristica (koala e canguri), s'intitolata "Australia" con Nicole Kidman e Hugh Jackman ed è diretto da Baz Luhrmann. La trama? Nel 1939 Lady Sarah Ashley (Nicole Kidman), un’aristocratica inglese abbandona Londra, dove vive, per volare alla volta di Darwin con lo scopo di riportare a casa suo marito. Giunta in Australia, la donna scopre però che il marito è stato ucciso e che il loro ranch è in gravi condizioni. L’incontro con un burbero mandriano (Hugh Jackman)
e con un piccolo orfano metà inglese e metà aborigeno porteranno Lady Ashley a decidere di restare a Darwin per risollevare il ranch e guidare un'intera mandria di buoi insieme al mandriano!


È un film completamente diverso da "The dressmaker" ma ho trovato dei punti in comune, oltre l'ambientazione! Sto parlando dei magnifici costumi che indossa la Kidman, firmati Ferragamo e Prada
e i co-protagonisti maschili, due uomini bellissimi che non hanno problemi a spogliarsi e ad esibire il loro fisico scultoreo! E già che ci sono voglio spezzare una lancia a favore di questo kolossal che è stato "letteralmente" massacrato da tutti! È vero è un calderone di vari generi, guerra (é ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale), amore, avventura, dura circa tre ore e io l'ho visto ben due volte (un record, ahah, da guinness dei primati). Non è un polpettone, è una meraviglia per gli occhi di noi spettatori: i paesaggi australiani sembrano dipinti con colori accesi e abbaglianti (come nel film "Via col vento"), la fotografia è splendida, i costumi pure e affronta anche temi spinosi come il tema dei bambini aborigeni australiani forzatamente allontanati dalle loro famiglie, la generazione rubata! NON PERDETEVI ENTRAMBI QUESTI FILM!
VOTO 8 AD ENTRAMBI "THE DRESSMAKER" ED "AUSTRALIA"



lunedì 25 aprile 2016

SERIE TV: SESTA STAGIONE "HAWAII FIVE 0" E SONDAGGIO: QUALI SONO LE VOSTRE SERIE CRIME PREFERITE?

Oggi è il 25 aprile, festa della Liberazione!! Auguri a tutti! Già siamo proprio a fine aprile e in piena primavera, ma il clima è quello autunnale, con piogge anzi diluvi soprattutto nei weekend, per la nostra gioia e addirittura neve sulle Alpi! Dobbiamo indossare ancora giubbotti foderati di pelo e metterci la coperta sulle ginocchia per scaldarci mentre guardiamo la tv come le vecchiette (con tutto il rispetto per le anziane signore), io faccio così perchè sono freddolosa, non so voi... Prima ancora il clima era estivo neanche fosse luglio. Non voglio fare le previsioni del tempo, ma questo clima impazzito non vi fa venire voglia di teletrasportarvi in un paradiso tropicale? Questa sera possiamo finalmente "teletrasportarci" metaforicamente alle "Hawaii" grazie alle sesta stagione della serie tv crime "Hawaii Five 0"!

Ritroveremo Steve McGarrett, (Alex O'Loughlinun) decorato tenente comandante dei Navy SEAL, comandante della task force della State police che indaga sui crimini che avvengono nell'arcipelago, insieme al detective Daniel "Danny" Williams, (Scott Caan) un poliziotto del New Jersey, Chin Ho Kelly (Daniel Dae Kim), un ex detective del luogo, ingiustamente accusato di corruzione; e Kona "Kono" Kalakaua, (Grace Park) la cugina di Chin! Sempre presente anche il medico legale Max (Masi Oka), Catherine (Michelle Borth) fidanzata di Steve e membro della "Five 0" e il simpatico gigante buono Jerry Ortega (Jorge Garcia) che assiste la Task Force Five-0 in vari casi. Fra nuovi casi polizieschi, omicidi, affari di corruzione, nuove avventure ed amori, la serie ci terrà compagnia per 24 episodi, a partire da stasera alle 21:15! "Hawaii Five 0" è una delle mie serie tv crime preferite❤ (vedi foto)
insieme a "NCIS", "NCIS LOS ANGELES", "Castle", "The Mentalist"! QUALI SONO LE VOSTRE SERIE CRIME PREFERITE?




venerdì 22 aprile 2016

A ME GLI OCCHI, PLEASE!❤ ALOS, IL GATTO IPNOTICO TURCO

Amiche e amici gattari oggi vi racconto nuove news dal mondo felino: si è aggiunta un'altra cat-star😽 con le vibrisse su Instagram, @kedialos, che può vantare ben 15.000 follower. Ha il pelo bianco come i fiocchi di neve, ma è diventato famoso grazie alla sua eterocromia, cioè avere un occhio azzurro e uno verde! Questo "difetto" è legato ad un eccesso o a una scarsezza di melanina che però non incide sulle sue capacità visive, ci vede benissimo ed oltretutto questa caratteristica lo rende molto affascinante (vedi foto❤).
Il gatto è di Burcu Kaynak, vive in Tuchia, si chiama Alos ed è un Turco Van Vandekisi, originario del Lago di Van in Turchia, razza molto rara (perchè di solito i Turco Van hanno delle macchie rosse sulla testa) invece questo ha il mantello completamente candido! Vi starete chiedendo come sono nati questi rarissimi mici: sembra che il gatto di Van fosse già noto ai tempi dell'occupazione romana dell'Armenia, e che le tribù del luogo avessero dipinti gatti sulle loro armature. In realtà, nel 1400 si tenevano delle fiere alla quali partecipavano gatti a pelo semilungo da molte regioni mediterranee e asiatiche come la Turchia, dotati di pelo morbido e lungo. Nel 1600 i sultani turchi portarono in Europa questi gatti come segno di nobiltà, soprattutto in Francia dove si diffuse un allevamento e vennero addirittura acquistati dai reali di Francia, come il celebre Richelieu. Ma alla fine dell'Ottocento il gusto dei gattofili di tutto il mondo cambiò e per ottenere dei gatti più massicci, i gatti turchi vennero incrociati con altri gatti per creare il Persiano! Alla fine il povero micio Turco si estinse in Europa e in America! Fortunatamente in Turchia il gatto turco nella variante completamente bianca (Vankedisi) è stato protetto e allevato. Fin troppo protetto, non vi sembra esagerato che secondo il governo turco, stimolato da una credenza popolare secondo cui un grande statista si sarebbe reincarnato in un gatto a pelo semilungo bianco, dichiarò la varietà bianca tesoro nazionale, facendo chiudere tutti gli esemplari negli zoo turchi e promosse un rigoroso programma di protezione ed allevamento. Risultato? Il Turco Van bianco (Vankedisi) non è ancora riconosciuto in Europa e viene allevato nelle case private o negli zoo!!! QUINDI IL NOSTRO ALOS È UNO DEI GATTI PIÙ RARI DEL MONDO, UN'ULTERIORE CARATTERISTICA CHE GLI HA CONFERITO GRANDE DI POPOLARITÀ!
Al gatto Vandekisi non gli basta avere gli occhi di colore diverso, il pelo albino ma ADORA ANCHE L'ACQUA!! La leggenda vuole che quando finì il diluvio universale Noè avesse non poche difficoltà a mantenere la calma dei suoi passeggeri animali, mano a mano che l'arca si avvicinava alle appena riemerse pendici del monte Ararat. Due gatti bianchi riuscirono a sfuggire al controllo di Noè, si lanciarono in acqua e si misero a nuotare verso la terra ferma e si unirono agli umani! Io adoro le leggende che riguardano gli animali!❤ Ma torniamo ad Alos, la sua popolarità si riscontra sia sui social ma anche fuori casa dice il suo proprietario, sono tutti interessati a lui e lo immagino. Invece noi dobbiamo ringraziare la rete se possiamo ammirare questi meravigliosi occhioni e questa rara varietà felina presente solo in Turchia! E ringraziare ovviamente il suo amico umano: W ALOS!❤


martedì 19 aprile 2016

A VERONA SULLE TRACCE DI ROMEO E GIULIETTA, RICORDANDO WILLIAM SHAKESPEARE


Il 23 aprile 1616 morì William Shakespeare e per celebrare i 400 anni dalla sua scomparsa, fino al 23 aprile, Iris trasmette un ciclo di film dedicati al grande drammaturgo! Stasera sarà trasmesso "Romeo ➕ Giulietta" di Baz Luhrmann con Leonardo DiCaprio e Claire Danes! E quindi voglio ricordare questa famosa tragedia con un piccolo reportage turistico! Quale città richiama milioni di turisti da tutto il mondo per vedere i luoghi dove è stata ambientata la vicenda di Shakespeare? Ovviamente Verona, in via Cappello 23, nella Casa di Giulietta un palazzo medievale del 1200,
della storica famiglia del Cappello, da cui è stato tratto il nome Capuleti, per la celebre opera. Quindi questa tragedia è vera? No, però sono stati riscontrati alcuni luoghi reali dove hanno vissuto i veri Montecchi e Capuleti e lo stemma della casata è un cappello. Per iniziare la visita, entrate in un androne dove sono situati i pannelli con i graffiti, le dichiarazioni, i biglietti degli innamorati. Estati fa quando io ho visitato la dimora di Giulietta, "le dichiarazioni d'affetto" chiamiamole così, impresse sui muri non trasmettevano un'idea di buongusto e di sobrietà (vedi foto)
ma ora sono state ridimensionate e un po' rimosse! Ma torniamo all'abitazione! Io da brava romantica, sono salita sul celebre balcone dove Giulietta si dichiarò a Romeo. Il biglietto costa ancora oggi 6 euro e a parte le code ne vale sicuramente la pena! Per raggiungerlo sono passata all'interno della casa dove ho ammirato gli affreschi dei due innamorati e di Shakespeare, l'arredamento e i mobili d'epoca, il letto usato come set per il film di "Giulietta e Romeo" di Zeffirelli e i costumi degli attori. Finalmente sono sbucata sul balcone e mi sono affacciata: non ho avvistato nessun Romeo, ma in compenso i miei genitori mi hanno scattato le foto!
Nessun Romeo in vista perchè non ho toccato il seno destro di Giulietta, che dicono porti fortuna? Io non sono tanto sicura, la loro storia è finita tragicamente. A proposito... a fianco del balcone è situata la statua di bronzo di Giulietta creata nel 1972 dallo scultore Nereo Costantini di Verona e collocata nel cortile dai primi anni settanta. Dopo essersi usurata a causa delle continue "toccatine", la statua, nel giugno del 2014, è stata sostituita da una copia! Io ho fatto in tempo a vedere la statua originale (vedi foto).
Un'ultima curiosità: è presente uno scrittoio, dove è possibile scrivere messaggi d'amore o domande a Giulietta e introdurli nella vicina cassetta delle lettere. Questa strana tradizione ( considerare Giulietta una sorta di esperta sentimentale della "Posta del cuore") non vi ricorda quella del meraviglioso film "Letters to Juliet" con Amanda Seyfried?
Il film racconta la storia di un'aspirante giornalista, Sophie (la Seyfried) che durante una sorta di luna di miele anticipata con il suo fidanzato che però la trascura, visita la loggia di Giulietta, dove donne da tutto il mondo lasciano lettere per i loro problemi d'amore, trova una lettera nascosta nel muro della loggia, scritta cinquant'anni prima da una donna inglese di nome Claire Smith (Vanessa Redgrave) e decide di risponderle. La donna, ora anziana, vuole ritrovare il suo amore di gioventù e insieme a suo nipote e a Sophie si mettono alla ricerca di Lorenzo Bartolini (Franco Nero). Un film romantico e molto carino❤, ve lo straconsiglio! Considerazione finale della Casa di Giulietta? È normale avere aspettative alte di fronte a questo luogo iconico, ma sicuramente amerete queste luogo se siete dei sentimentali e romanticoni irriducibili. E non dimenticatevi di salire sul balcone! VOI AVETE VISITATO VERONA?




sabato 16 aprile 2016

25 FATTI LIBRESCHI SU DI ME

Incuriosita dal post libroso di http://sofasophiablog.blogspot.com/ e data la mia accanita passione per tutto ciò che è cartaceo, ho deciso di partecipare al tag "25 fatti libreschi su di me"!
INIZIAMO...
1. LEGGO LIBRI ABBASTANZA VELOCEMENTE e quindi tengo il numero della pagina a cui sono arrivata memorizzandolo nella mia mente! Però uso anche dei segnalibri: non so come ma li trovo sempre nei libri che compro, quindi uso quel determinato segnalibro abbinato al libro. Ora ne ho talmente tanti che alcuni non li trovo più!
2. LA MIA LIBRERIA È FORMATA DA LIBRI ORDINATI PER TITOLO non per autore come in libreria, lo trovo più comodo e così mi oriento facilmente. Sarò pure disordinata cronica ma nei libri sono ordinata!
3. AMO I LIBRI CARTACEI E CONTINUO A PREFERIRLI ALLA VERSIONE DIGITALE, ma da quando ho scoperto WATTPAD, un libreria dove puoi leggere libri online sul computer o sul cellulare, ho scoperto il piacere di leggere online, soprattutto perché AMO LE SAGHE E PORTARMI IN BORSA (NONOSTANTE SONO MAXI BAG) dei malloppi pesanti come i dizionari del liceo non è il massimo.
4. NON TOLLERO I LIBRI SOTTOLINEATI, EVIDENZIATI. Conservo ancora dei libri che ho letto alle medie, tutti pastrocchiati, perché i professori ci facevano sottolineare le frasi e alcune volte mi pento di non averli lasciati intatti!
5. ODIO LE BIBLIOTECHE. Non riesco mai a scovare un libro in biblioteca, sarà colpa della mia imbranataggine, ma una delle poche volte in cui sono andata a prendere in prestito un libro, non riuscivo a trovare il titolo e poi il libro era malmesso, impolverato... A proposito
6. ODIO CHI ROVINA I LIBRI, chi fa le orecchie per segnare le pagine, È MALTRATTAMENTO VERSO I LIBRI!
7. AMO LE LIBRERIE, è uno dei luoghi in cui vado a curiosare più spesso, adoro perdere la cognizione del tempo cercando libri!
8. ADORO LEGGERE FUMETTI E GRAPHIC NOVEL, complice anche mio papà, che mi ha fatto amare i fumetti di Diabolik, Corto Maltese...
9. ADORO I COLPI DI SCENA, quelli che modificano la trama improvvisamente e coinvolgono anche un personaggio protagonista del libro, come "L'ombra del vento" un thriller pieno di mistero e suspence!





10. AMO I CLASSICI, soprattutto inglesi, una delle mie scrittrici preferite è Jane Austen!
11. LEGGO POCO GLI SCRITTORI ITALIANI, APPREZZO MAGGIORMENTE QUELLI STRANIERI! Di italiani apprezzo Silvia Avallone (il suo libro "Acciaio" mi ha conquistata) e Niccolò Ammaniti. Di stranieri mi piace Dan Brown, Isabella Allende!
12. NON MI PIACE LEGGERE LIBRI IN INGLESE, forse perché alle superiori ci facevano leggere classici di Shakespeare e non riuscivo ad andare avanti, voi leggevate "Giulietta e Romeo" in inglese a quindici anni? In quinta, prima di finire il liceo, ho iniziato a leggere "On the road" ed è rimasto ancora lì incompiuto, devo andare a cercare la versione in italiano, ahah!
13) APPREZZO QUASI TUTTI I GENERI LETTERARI, TRANNE GLI HORROR! La mia libreria è un mix di vari generi letterari.
14. ADORO SCRIVERE LA RECENSIONE DEI LIBRI CHE LEGGO SUL BLOG.
15. PER COMPRARE LIBRI MI LASCIO ISPIRARE DALLA COPERTINA E DOPO DALLA TRAMA, sarà che ho un diploma di grafica, ma mi ispirano soprattutto le immagini!
16. DI SOLITO SCELGO IO I LIBRI, MA MI PIACE ANCHE RICEVERLI COME REGALO. Infatti quest'anno, per il mio ventesimo compleanno, una mia cara amica mi ha regalato la autobiografia di Tim Burton, uno dei miei registi preferiti!
17. LEGGO OVUNQUE: dalla spiaggia al treno!
18. USO LIBRI COME DECORAZIONE: per decorare le mensole del salotto e della cucina, con libri inerenti alla cucina o ai viaggi!
19. ADORO LE SAGHE FANTASY: "Harry Potter", "Fallen", "Le Cronache di Narnia". Del "Il Signore degli anelli", invece, ho visto solo la saga cinematografica!
20. I PRIMI LIBRI CHE HO LETTO ERANO BIOGRAFIE DI ANIMALI: "Io e Marley", "Io e Dewey", "Io e...", lo so ero un po' ripetitiva, ahah
21. PRIMA LEGGO I LIBRI E POI I FILM DA QUI SONO TRATTI: uno dei miei preferiti è "Il fantasma dell'opera"!
22. SONO UN TOPO DI BIBLIOTECA, ANZI DICIAMO TOPOLINA❤ , ho sempre avuto la passione dei libri fin da piccola, così come tutta la mia famiglia. Leggere è uno dei miei hobby preferiti!
23. MI PIACE ANNUSARE I LIBRI CHE COMPRO, amo l'odore di carta appena stampata!
25. HO UNA PILA DI LIBRI DA LEGGERE DA QUI A NATALE, ma continuo a comprare libri, sono dipendente! A PROPOSITO CHE LIBRI MI CONSIGLIATE?
Vi invito a replicare questo tag sul vostro blog, a presto!❤
                                                                                  









giovedì 14 aprile 2016

BUDINO AL CIOCCOLATO CON CUBETTI DI COCCO E BUDINO VARIEGATO ALLA VANIGLIA CON SCAGLIE DI CIOCCOLATO TUTTO SENZA GLUTINE

Se ogni scusa per voi è buona per gustare il cocco (io ne vado matta, lo ADOROO❤), se come me vi è rimasto ancora il cioccolato dell'uovo di Pasqua e non avete idea di come riciclarlo ecco due ricette semplici e veloci ma golosissime!😋
BUDINO AL CIOCCOLATO CON CUBETTI DI COCCO
INGREDIENTI:
1 PREPARATO BUDINO SAN MARTINO AL CIOCCOLATO

UNA CONFEZIONE DI CUBETTI DI COCCO
3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
MEZZO LITRO DI LATTE
Prendere il preparato per Budino San Martino e versare il contenuto della busta in una pentola. Aggiungete 3 cucchiai di zucchero e mezzo litro di latte! Mescolate fino ad ottenere una crema senza grumi. Quando il budino é portato ad ebollizione continuare a far bollire il preparato per tre minuti a fuoco moderato. Versare nel budino in pentola i cubetti di cocco e mescolare. Infine versare il budino nelle tazze e decorare a tuo piacimento con i restanti cubetti di cocco!
PER IL BUDINO VARIEGATO ALLA VANIGLIA:
1 PREPARATO BUDINO SAN MARTINO ALLA VANIGLIA
SCAGLIE DI CIOCCOLATO FONDENTE DALL'UOVO DI PASQUA O DA UNA TAVOLETTA
3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
MEZZO LITRO DI LATTE
Seguire lo stesso procedimento della prima ricetta: prendere il preparato per Budino San Martino e versare il contenuto della busta in una pentola. Aggiungete 3 cucchiai di zucchero e mezzo litro di latte! Mescolate fino ad ottenere una crema senza grumi. Quando é portato ad ebollizione continuare a far bollire per tre minuti a fuoco moderato. Versare nel budino in pentola le scaglie di cioccolato fondente e mescolare! La crema alla vaniglia diventerà variegata al cacao! Infine versare il budino nelle tazze e guarnire con le scaglie di cioccolato restanti!

martedì 12 aprile 2016

RECENSIONE LIBRO BIOGRAFIA "TIM BURTON: BURTON RACCONTA BURTON" E "EDWARD MANI DI FORBICE"

Oggi presento una recensione librosa sul mio blog, nello specifico la recensione della biografia "Tim Burton: Burton racconta Burton”, basata sulle interviste di Mark Salisbury che mi è stata regalata da una mia amica per il mio compleanno. Il libro ripercorre la carriera del visionario e dark regista americano Tim Burton, uno dei miei registi preferiti, analizzando i suoi film, le sue sensazioni riguardo il lavoro dietro ogni progetto cinematografico fino al 2009! Le due prefazioni iniziali, invece, sono scritte nientemeno che da Johnny Depp, un po' l'alter ego di Tim Burton e grandissimo amico del regista.
È grazie a Burton che Johnny, da idolo televisivo delle teenager, è diventato l'eclettico divo che è oggi, sfondando al cinema grazie al ruolo di Edward Mani di forbice. La biografia di Burton (ecco qua la copertina)
è anche artistica: con mia grande sorpresa ho scoperto che all'interno, il libro è arricchito dai disegni originali di Burton e da foto esclusive tratte dai backstage di vari sui film! Ecco un paio di suoi schizzi: "Edward mani di forbice" e lo scheletro di "Nightmare Before Christmas"!
Ne viene fuori un ritratto accurato di questo geniale e scarmigliato sceneggiatore, produttore, disegnatore, animatore e genio che è riuscito con passione e tenacia a svolgere il mestiere dei suoi sogni superando molte difficoltà! Da ragazzo emarginato ed introverso è riuscito con i suoi film a creare un universo in cui il fiabesco convive con il gotico, la tristezza con la felicità, i mostri sono i buoni con un cuore nonostante l'aspetto terrificante e ciò specifica Burton è così, anche nella letteratura gotica di cui è grande estimatore! Insomma Dracula o Frankestein non sono dei geni del male ma degli incompresi! Io non amo l'horror, ma questo aspetto rassicura ecco perché stimo le visioni di Burton e guardo i suoi film, di sicuro Edward mani di forbice non è mostro. Infatti il mio film preferito di Burton è "Edward mani di forbice" una fiaba romanticamente triste che mi ha rubato il cuore!❤ Chi di voi avrebbe voluto essere la dolce Kim che balla sulle note della colonna sonora di Danny Elfman sotto i candidi fiocchi di neve che le imbiancano delicatamente i capelli?? Tutte immagino! Eccellente la performance di Winona Ryder, è un'attrice che ammiro molto (straordinaria anche nei panni di Jo March in "Piccole donne"), é riuscita a risollervarsi dopo essere scomparsa dalle scene per problemi personali e oggi é finalmente una donna serena!
E Edward, così sognatore e sensibile? Johnny Depp é fantastico, non c'é altro da dire...
La storia di Edward, ragazzo incompiuto con delle forbici taglienti e pericolose al posto delle mani che vive in uno sperduto castello diroccato e viene adottato da una famiglia normale, sperando forse di inserirsi fra la gente del paese e vivere come uno di loro (diventando parrucchiere e giardiniere, le scene più divertenti del film), che s'innamora di Kim e che alla fine viene rifiutato da tutti perché sarà sempre un diverso, mi fa sempre emozionare, sorridere ma soprattutto piangere sul finale!
Ma con tutti i film di Burton ho vissuto emozioni contrastanti e ho fatto dei lunghissimi viaggi nel mondo della fantasia: sono entrata nel cupo universo di Gotham City, ho scoperto che l'inquietante Pinguino non è un mostro come si può pensare (nonostante il suo aspetto)
é un escluso ecco perchè è così e anche Catwoman non è una donna gatto crudele, ci è diventata, "Non sono cattiva mi disegnano così" come dice Jessica Rabbit!
Successivamente ho seguito il Bianconiglio e sono sbucata nel paese delle Meraviglie, dove "I matti sono i migliori " come dice il Cappellaio Matto dai capelli color carota ad un'Alice cresciuta!
Eccentrici sono anche la Regina di Cuori in opposizione alla regina Bianca Mirana (Anne Hathaway) e lo Stregatto (che io ADORO❤)
Poi sono giunta in un cartone gotico che unisce l'horror con l'ironia, dove la protagonista è una sposa cadavere che non fa paura è buffa e carina.
Il mondo da cui proviene, quello dei morti, è vivace e colorato e non triste e cupo come si può immaginare mentre il mondo dei vive è desolato e borghese! Queste sono solo alcune visioni del mondo stralunato di Tim Burton! Il resto lo scoprirete leggendo questa biografia (che però si conclude al 2009 con il film "Sweeney Todd") e ammirando i suoi splendidi film! Se ancora non amate Burton la storia della sua vita e dei suoi film ricchi di poesia vi farà incuriosire e chi è già un fan rimarrà molto soddisfatto perché ovviamente non era a conoscenza di tutte le curiosità "Burtoniane"!













venerdì 8 aprile 2016

IL 14 APRILE SIETE PRONTI A TORNARE IN INDIA CON IL FILM "IL LIBRO DELLA GIUNGLA"?




Non bastavano i remake delle fiabe di Biancaneve (quella in versione fantasy-comica o quella dark), Cenerentola di Kenneth Branagh, La Bella Addormentata del bosco dalla prospettiva di Malefica e La Bella e la Bestia, i film Disney continuano ad ispirare gli sceneggiatori! E aspettando la Sirenetta che sguazzerà nei cinema prossimamente, il 14 aprile uscirà "Il Libro della giungla" diretto da Jon Favreau, scritto da Justin Marks e prodotto dalla Walt Disney Pictures, un film in live action dell'omonima pellicola d'animazione del 1967, che a sua volta si ispira all'omonimo romanzo di Rudyard Kipling con le voci delle star di Hollywood Murray, Ben Kingsley, Idris Elba, Lupita Nyong'o, Scarlett Johansson, Giancarlo Esposito e Christopher Walken (nella versione italiana troviamo Neri Marcorè e Toni Servillo) ed animali annessi animali creati a computer!



La mia faccia era simile a questa😂, anche se sembra più la mia espressione quando vedo uno scarafaggio,



mi sembrava troppo, va bene l'invasione di principesse, principi e streghe ma pure gli animali della giungla dell'India hanno scomodato?? Pensavo che questo film avrebbe intaccato ciò che lo ha fatto diventare uno dei film Disney più amati di sempre! Io sono molto legata a questo cartoon, perchè quando ero piccola oltre a consumare praticamente la cassetta, i miei genitori mi comprarono un libro
che conteneva il cd delle canzoni, la storia della creazione di questo capolavoro della Disney con gli schizzi originali del film realizzati dai veri disegnatori Disney (vedi foto).
Un vero colpo di fulmine questo regalo, poichè ancora oggi adoro curiosare dietro ai backstage dei film, allora ecco alcune curiosità tratte dalla lavorazione del "Libro della giungla". È un film del 1967 diretto da Wolfgang Reitherman ed è il19º Classico Disney.
Le prime versioni della sceneggiatura e della colonna sonora seguivano l'opera di Kipling più da vicino, con un tono drammatico e cupo che Disney non voleva nel suo film per famiglie, il che portò al cambio della sceneggiatura e delle musiche! Il pitone Khaa da alleato di Mowgli divenne un pericoloso nemico che si vuole pappare il ragazzo e l'orso Baloo venne descritto con una personalità più spumeggiante (vennero studiati addirittura orsi veri per cogliere tutti i movimenti dei plantigradi). Per le musiche, la prima canzone creata fu "Lo stretto indispensabile" una delle mie preferite, che rappresenta la filosofia di vita di Baloo. La canzone vinse anche il Disco d'oro, secondo me molto meritato!❤ "Il libro della giungla" ricevette un'accoglienza positiva ed incassò più di 73 milioni di dollari negli Stati Uniti ma ebbe molto successo anche in Europa, tutto merito dei protagonisti attraverso i quali sono ritratte tutte le sfaccettature dei caratteri degli esseri umani!
Purtroppo Walt Disney non potè vederlo finito nè così acclamato dal pubblico, perchè morì il 15 dicembre 1966. Quindi per tutti questi vari motivi e in primis il grandissimo successo di pubblico, ero sospettosa verso questa rivisitazione che ha per giunta una trama simile: Mowgli, un cucciolo d'uomo allevato da una famiglia di lupi, viene salvato da lupo e Raksha quando la sua vita era messa in pericolo dalle mire di una terribile tigre, Shere Khan. Accolto con amore da tutto il branco, il piccolo Mowgli cresce a stretto contatto con la giungla, protetto della pantera Bagheera e dell'orso Baloo. Quando però Shere Khan torna per vendicarsi e uccidere gli uomini, Mowgli sarà costretto a fuggire e incontrerà sul suo cammino pitoni pericolosi e vivaci oranghi! Il giovane ragazzo dovrà trovare i suoi simili, gli umani, e sconfiggere la tigre!

Poi ho visto il trailer (qui sopra) e un po' mi sono ricreduta! Non sarà un capolavoro come originale ma merita una chance! Non andrò al cinema a vederlo, ma in dvd lo guarderò sicuramente e voi siete pronti a tornare nella giungla?































martedì 5 aprile 2016

LA RISCOSSA DI NALA_CAT🐱💕

Da un passato difficile, al successo, fino a diventare una superstar! No, non sto parlando di un'attore o di un personaggio del mondo dello spettacolo, ma di Nala alias @nala_cat una stupenda gatta losangelina nata da un incrocio tra un siamese e un tabby (vedi foto)
che ha conquistato 3 milioni di follower e al momento è la gatta più conosciuta sul web (ha battutto pure Emma Marrone ferma a 2 milioni di fan!!)! Ma la sua storia è ben diversa da come si potrebbe immaginare, non è una di quelle gattine nate e cresciute viziate e coccolate dai loro padroncini! Nala pochi mesi dopo la sua nascita, è stata consegnata al gattile dai suoi proprietari perché avevano troppi gatti (una motivazione assurda, che ancora oggi è tristemente usata ma andrebbe abolita). In rifugio Nala rischia di essere soppressa perchè nessuno la vuole accogliere in casa!! Finchè quando ha 5\6 mesi viene salvata dal suo triste destino grazie ad una ragazza, Vasiri, che pensava di adottare un micio🐱 ed ha fatto visita al gattile! Anche se non si sentiva ancora pronta alle grandi modifiche che un animale domestico avrebbe comportato alla sua vita, grazie a quei occhi penetranti, due laghetti azzurri in cui è impossibile non perdersi😍
e la sua dolcezza, lei capisce che l'avrebbe adottata. Dopo l'adozione però i suoi padroncini scoprono che Nala, dopo la dura permanenza nel rifugio, ha un'infezione ed è depressa! Grazie alle cure e a tante coccole la gatta riesce a tornare in forma e a ristabilirsi anche se le sue zampe non sono mai cresciute, ma Nala è bellissima lo stesso!!
Dopo tutte queste disavventure (povera Nala) Vasiri apre un profilo Instagram dedicato alla gatta e racconta attraverso i post anche la sua storia, oltre a condividere foto di Nala con parenti e amici! Il suo account cresce vistosamente, la sua triste storia con lieto fine diventa un mezzo di condivisione potentissimo che cerca di sensibilizzare sulle cattive condizioni in cui spesso si trovano gli animali abbandonati. Poi i suoi padroncini aprono un sito web, www.nalacat.com, in onore di Nala per fare donazioni ai rifugi e di far conoscere la storia della piccola micia che grazie ai ricavati dei suoi post, aiuta i gatti meno fortunati, senza contare la vendita dei gadget di Nala! Un business che aiuta i nostri amici felini, bravissime ragazze!❤