Pagine

martedì 31 maggio 2016

RECENSIONE DEL FILM "ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO IN 3D"

Domenica stavo pigiando i tasti del computer per scrivere un nuovo post sul blog, quando ho ricevuto una telefonata da parte dei miei amici: "Vuoi andare con noi al cinema a vedere "Alice attraverso lo specchio"? (qui la locandina)
"OVVIO che voglio venire"! E poi le previsioni del tempo sono ottime! Neanche il tempo di formulare questo pensiero, che pochi minuti dopo il cielo si è scurito improvvisamente, sopra casa mia si sono formate un banco di nubi grigie molto minacciose e si è scatenato il temporale!
I miei amici, però erano già partiti. A causa del diluvio rimangono bloccati dal traffico e arrivano a Mantova alle 17:40 quando il film iniziava alle 17:45! Io li ho raggiunti con l'ombrello e siamo partiti in auto alla volta del cinema! Causa traffico, auto lente come lumache, siamo arrivati alle 17:55 con la speranza che il film non fosse ancora iniziato, invece era iniziato già da un quarto d'ora! Fortunatamente la cassiera ci ha avvisato che c'era una proiezione in 3D alle 18:40, così abbiamo scelto quella, anche se io non avevo mai visto un film in terza dimensione. Mi sono chiesta: "Come si vede un film in 3D?" Io ero convinta che il movimento delle immagini che fuoriuscivano dallo schermo mi provocasse mal di testa! Invece non ho avvertito alcun malessere e all'inizio dopo aver inforcato gli occhialini non mi sembrava neanche in terza dimensione! Poi ho vissuto un'esperienza unica: ho fatto un meraviglioso viaggio "Nel paese delle meraviglie", ho ammirato il Brucaliffo che volava sinuosamente sulla platea, mi sono trovata a fianco di Alice che viaggiava nella Cronosfera un po' scassata, ho visto davanti gli occhi la distesa di orologi che regolava la vita dei personaggi del Sottomondo, ho osservato in terza dimensione la capocciona Regina Rossa (la testa era veramente grande!!). A VOI PIACE IL 3D? Ora, però, vi parlo del film: Alice Kingsleigh  ha trascorso gli ultimi anni seguendo le impronte paterne e navigando per il mare aperto diventando addirittura un capitano. Al suo rientro a Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico che la riporta nel Sottomondo dove incontra nuovamente i suoi amici il Bianconiglio, il Brucaliffo, lo Stregatto
e il Cappellaio Matto (Johnny Depp) che sembra non essere più in sé. Il Cappellaio ha perso la sua Moltezza, è diventato più matto del solito perchè crede che i suoi genitori siano ancora vivi, così Mirana manda Alice alla ricerca della Chronosfera, un oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del Grand Clock (Sacha Baron Cohen) cioè il Tempo che regola il trascorrere del tempo. Ma ovviamente il Tempo proibisce ad Alice di prendere il suo prezioso marchingegno. Allora Alice lo ruba tornando indietro nel tempo, per capire cosa è successo al Cappellaio e ai suoi genitori. Ma le cose non vanno come previsto, Alice scopre che anche la Regina Bianca Mirana (Anna Hathaway) ha problemi con sua sorella, la Regina Rossa (Helena Bonham Carter) e quindi perché non risolvere la situazione? Detto fatto, Alice ritorna indietro nel tempo quando le Regine erano bambine con alla calcagna sempre il povero Grand Clock che vuole fermarla (ecco i protagonisti del film).
È un'Alice scatenata quella che viene presentata in questo film, si schianta, salta, combatte, litiga, non ascolta nessuno va per la sua strada e guai a chi la ferma, date una camomilla a questa ragazza, invece che il tè!!! Sembra la piratessa Elizabeth Swann dei "Pirati dei Caraibi"o meglio un Jack Sparrow in gonnella, ma io l'ho trovata più svitata della Regina Rossa e del Cappellaio Matto messi insieme, un vero Caterpillar!

Il Cappellaio, invece, secondo me è perfetto e ho trovato ottima l'idea che perdendo la sua moltezza piano piano sbiadisca come un fantasma.
Buffo e geniale il Tempo (lo stesso attore Sasha Baron Cohen ha recitato in un altro film incentrato su un orologio "Hugo Cabret"). "Alice attraverso lo specchio" questa volta diretto da James Bobin (e con Tim Burton solo come produttore) scava nelle origini dei personaggi di Alice nel paese delle meraviglie e si scopre che Mirana non è la Regina angelica che tutti ci aspettavamo,
le apparenze ingannano e la Regina Rossa dalla testa spropositata, in origine era più mansueta di un cagnolino. Insomma tratta le stesse dinamiche della serie tv sulle fiabe "Once Upon A Time" dove i cattivi non sono nati così ma ci sono diventati e i buoni nascondono qualche scheletro nell'armadio! Detto ciò apprezzo maggiormente la versione di Burton e mi è mancata la musica di Danny Elfman. Qui le immagini sono molto disneyane, variopinte, un paradiso per gli occhi, vero, ma manca quel tocco gotico che lo contraddistingueva. Ho trovato stupendo il Castello del Tempo in cui si entra camminando su delle lancette sospese nel vuoto e il meccanismo dell'orologio che ricorda quello del film "Hugo Cabret"! Commovente il finale tra il Cappellaio e Alice. Film divertente, fantasioso e folle, in fondo "I migliori sono matti", no? VOTO: 7,5

sabato 28 maggio 2016

"UNA ZAMPA SUL CUORE": INTERVISTA ALLA CREATIVA LUISA DI lifen88.blogspot.com E A DELI😽 IL GATTO CON UNA VITA DA ROMANZO

Come promesso ecco una nuova puntata della rubrica "UNA ZAMPA SUL CUORE"!❤ Oggi la protagonista è Luisa del blog http://lifen88.blogspot.com/ e il suo micio Deli.
Ho subito amato il suo blog perché è creativo ed artistico (W la fantasia), perchè ha un nobile scopo da realizzare e perchè condivide la sua vita con un meraviglioso gatto bianco e nero! Ma lasciamo la parola alla nostra blogger che ci spiegherà tutto in dettaglio...
1) PRESENTATI AGLI AMICI DELLA BLOGOSFERA CHE ANCORA NON TI CONOSCONO...
Ciao a tutti! Sono Luisa,
studentessa napoletana da sempre affascinata da tutto ciò che mi circonda! Non è la prima volta che mi tuffo nel mondo del web; ma, purtroppo, come spesso accade, quando si vuole ferire una persona si cerca di colpire sempre a quello a cui tiene di più, e così i miei piccoli mondi virtuali sono stati "colpiti e affondati" da chi aveva deciso di voler coprire a tutti i costi il mio essere... E così, dopo l'ennesima delusione, ho deciso di intraprendere la mia avventura con "Lifen", una piccola finestra sul mio mondo... A volte potrete leggere anche di qualche mia creazione, perché no?
Potrà anche essere commissionata! Il mio vero sogno è quello di potermi rendere utile sfruttando queste mie passioni... aiutando chi ne ha più bisogno... Lo ammetto! Ho il pallino per le donne che subiscono violenze, in particolare per quelle che sono in dolce attesa ma, che per un motivo, o per un altro, hanno bisogno di seri aiuti, sia psicologici che economici, per poter vivere al meglio la loro situazione... Per il momento "Lifen" resta il passatempo di una studentessa un po' lunatica... Un sorriso tra un esercizio ed un teorema! Però... Chissà! In fondo... E' dai momenti peggiori che nascono le idee migliori, o no?
2) VERISSIMO LUISA, TI AUGURO TUTTO IL MEGLIO PER IL TUO BLOG E DI RIUSCIRE AD AIUTARE LE PERSONE PIÙ BISOGNOSE. PRESENTA IL TUO BLOG, PERCHÈ SI CHIAMA COSÌ?
Lifen è semplicemente un incrocio tra Life (=vita) e le iniziali del mio nome e cognome (Luisa Napolitano). Semplicemente si tratta di un posticino in cui mi racconto e vi mostro le mie passioni (che sono davvero tante!). Quindi spazio dalla cosmetica (sto passando al mondo bio) a qualche ricetta (rigorosamente healthy, o almeno ci provo!), passando per i libri, qualche piccolo viaggi, moda, shopping, nail.
Sono una donna, bene o male siamo tutte un po’ uguali in questo! Ma il mio più grande sogno sarebbe quello di trasformare il blog Lifen in qualcosa di serio e di poter aiutare tante donne, però non mi piace volare alto… Le idee ci sono ma tempo al tempo!
E FAI BENISSIMO, CHI VA PIANO VA SANO E LONTANO NO? IN QUESTA RUBRICA PARLIAMO ANCHE DEI NOSTRI AMICI PELOSI: PRESENTA IL TUO GATTO DI NOME DELI(NQUENTE) UN NOME PIUTTOSTO PARTICOLARE...
Deli è un micione di quasi 4 anni. Come spesso accade in molte famiglie, i bambini desiderano un animaletto domestico ma i genitori non vogliono perché richiede impegno. Ebbene, io fino a 24 anni non sono mai riuscita a convincere i miei genitori ad adottare un cagnolino o un gattino. Inutili sono state anche le mie promesse riguardo il fatto che me ne sarei occupata io. Finchè una notte, qualcosa si lamentava in continuazione, urlando disperatamente. Nessuno, nel vicinato, dormì. Io credevo fosse addirittura un bambino. La mattina dopo invece scoprimmo che era un gattino piccolissimo bianco e nero. I nostri dirimpettai gli diedero del cibo ma lui non mangiò. Allora noi gli offrimmo mezza scatoletta di tonno e la mangiò con piacere. Da allora si spostò nel nostro posto auto e non si mosse più. Era piccolo, spennacchiato, con una congiuntivite fortissima (io credevo che non vedesse, perché non riusciva nemmeno ad aprire gli occhi). Pensate che era pieno di croste (era davvero molto piccolo, abbiamo scoperto poi che non era nato nemmeno da un mese). Tutti mi dicevano che non sarebbe sopravvissuto, i miei genitori continuavano a dirmi che se volevo un gatto dovevo tenerlo giù e mai in casa, ma tanto era tutto inutile perché prima o poi se ne sarebbe andato. Invece il piccolo rimase, mio padre gli costruì una gabbietta con uno scapolo di plastica e lui restava sempre lì ad aspettare che noi gli portassimo il cibo e scendessimo a giocare con lui. Trascorsi intere sere d’estate seduta giù con lui a giocare. Non sapevamo neanche se fosse un maschio o una femmina, noi credevamo una gatta, così i miei genitori pensarono di portarlo dal veterinario per farlo sterilizzare e non trovarsi con pieni di cuccioli. Scoprimmo che era un maschietto e non stava bene. Così trascorse tutto l’inverno successivo nella sua gabbietta di plastica (se pioveva) assumendo antibiotici ogni mese. Una volta rischiò anche di morire perché aveva preso una infezione alle vie urinarie e noi non ce ne eravamo accorti. Fortunatamente lo portammo dal veterinario perché non mangiava ed era giù e fu operato all’istante altrimenti sarebbe deceduto da lì a poco! Da quel momento ogni giorno, sia io che il veterinario, continuammo a dire ai miei genitori di tenerlo su, ma niente… Arrivai ad una sorta di compromesso, di giorno stava in casa con noi, di sera giù nel posto auto. Non mi piaceva l’idea di lasciarlo tutto solo la notte per strada, avevo paura che attraversasse la strada (per cercare qualche gattina!), che si infilasse nel motore di qualche auto, che si addormentasse e che venisse portato via. Finchè una mattina alle sei (sì scendevo di casa alle sei per seguire i corsi in università) lo trovai fuori dal portoncino di casa, desideroso a prendere le sue amate coccole. Da allora mancò qualche giorno, poi una settimana, fino a quando non sparì per tre mesi ed una settimana… Cento interminabili giorni… Ogni sera ci affacciavamo sperando di vederlo, lo cercammo per tutto il paese, chiedendo in giro, ma niente… Sembrava che si fosse volatilizzato. Quindi mi rassegnai credendo che fosse morto e che non avesse sofferto. Ma d’un tratto, una sera, mamma tornando da lavoro disse che era tornato il nostro Deli (che se non si fosse capito è diminutivo di “Delinquente”). In tre secondi ero giù, in pigiama ed ero lì a vedere quel piccoletto (deperito) che si avvicinava per fare le fusa, ma non troppo… aveva paura! Con un po’ di cibo (un po’ troppo cibo) e un gesto repentino lo portammo in casa, vicino alla cucina dove c’erano le sue ciotole. Da quel giorno, un po’ a causa della paura di averlo perso, un po’ a causa delle mie urla (decisamente alte) di quella sera, i miei genitori si convinsero a tenere Deli con noi in casa, (anche il veterinario era felice). Ed ora, dopo un anno e mezzo, è qui con me che vuole pigiare le zampetta sulla tastiera! Insomma! E’ stato più testardo di me ed è riuscito a prendersi il suo posto in famiglia! Adesso è il padrone di casa!
E a quanto pare ha le stesse passioni della sua "mammina", osservate come Deli guarda in modo interessanto la copertina con Bambi!❤
DELI HA UNA STORIA DA ROMANZO, SÌ UN ROMANZO D'AVVENTURA! A PROPOSITO QUANDO É NATO IL TUO AMORE PER GLI ANIMALI?
Quello per gli animali è un amore incondizionato che ho da sempre in modo innato. Non posso vedere un cagnolino o un gattino per strada e non accarezzarli (anche se sono sporchi!) e la Domenica, al centro commerciale o in centro città, ogni due metri mi fermo ad accarezzare i cani al guinzaglio… Non lo so perché! E’ una domanda a cui davvero non so rispondere! Eppure, come già vi ho detto prima, Deli è semplicemente il primo animale domestico che possiedo!
TI CAPISCO BENISSIMO, IO PARLO ADDIRITTURA CON GLI ANIMALI COME BIANCANEVE NELLA FIABA!❤ SUL TUO BLOG PUBBLICHI OGGETTI CHE REALIZZI CON LE TUE MANI: QUANDO HAI INIZIATO E COME É NATA QUESTA PASSIONE?
Fin da piccola mia madre mi ha insegnato a lavorare con l’uncinetto ed il ricamo a punto croce, ma non mi sono mai applicata molto! Poi, quando mi sono iscritta all’Università, ebbi uno dei miei primi forti momenti di crisi e capii che dovevo fare una scelta. O mi impegnavo anima e corpo allo studio (cosa in cui non ero riuscita) oppure ricavavo un po’ di tempo per “ragionare anche usando un po' la creatività”. Ovviamente, scelsi la seconda, quindi più che passione, è un passatempo, ecco un esempio...
Infatti non mi ritengo alquanto abile in nessuna delle cose che faccio, molte volte getto dei progetti che non mi piacciono e molte altre ancora lascio in stand-by altri progetti perché non sono capace a continuarli. E’ semplicemente una sorta di sfida con me stessa, voglio capire in cosa sono capace, se posso superare certi limiti! Quel che vedete sul mio blog, quindi, sono solo i progetti riusciti un po’ meglio!
SECONDO ME HAI UN GRANDE TALENTO, INVECE!❤ SE NON VOLETE PERDERE I SUOI LAVORI SEGUITE LUISA SUL BLOG http://lifen88.blogspot.com/ , SU INSTAGRAM @insta_lifen E SU FACEBOOK CON IL NOME LIFEN!❤

giovedì 26 maggio 2016

"ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE": LE ORIGINI DELLA STORIA E DEI PERSONAGGI

Ieri nei cinema è uscito il sequel di "Alice in Wonderland" "Alice through the looking glass" e oggi voglio analizzare le origini dei personaggi e della storia scritta da Lewis Carroll di "Alice nel paese delle Meraviglie". Siamo tutti a conoscenza della storia, grazie soprattutto al film Disney del 1951, "Le avventure di Alice nel Pese delle Meraviglie"


e il libro: seguendo un coniglio bianco, Alice cade letteralmente in un mondo sotterraneo fatto di paradossi, di assurdità e personaggi matti e stralunati. Ma conoscete le origini di Alice, lo Stregatto, Il Cappellaio Matto e la Regina di Cuori? Inizio col dire che il cartone Disney "Alice nel paese delle meraviglia" non è tra i miei preferiti! So benissimo che state inveendo con i forconi, ma forse all'epoca ero troppo piccola per comprendere il film. Ho riscoperto e rivalutato la storia grazie ad "Alice in Wonderland" di Tim Burton e ora adoro la storia di Lewis Carroll, malgrado il film burtoniano ha diverse modifiche rispetto l'originale! Ma torniamo ai personaggi:
ALICE E LEWIS CARROLL:
Charles Lutwidge Dodgson, cioè Lewis Carroll
inventò "Alice nel Paese delle meraviglie" un pomeriggio il luglio 1862, durante un viaggio in barca a remi sul Tamigi quando la piccola Alice Liddell,
figlia di un reverendo, chiese a Dodgson di raccontare una storia per distrare lei e le sue due sorelle, Edith (otto anni) e Lorina (tredici anni). Nacque così la storia fantastica di una ragazzina chiamata Alice che cadde nella tana di un coniglio. Quando ebbe finito, Alice gli chiese di scrivere il libro su questa storia. Nel novembre 1864 fu completato e nel 1865 pubblicato grazie all'entusiasmo di Alice! Il rapporto fra Alice e Carroll erano già nato verso il 1855 quando Carroll amava ritrarre e fotografare le bambine tra cui Alice, come dolci fatine! Bastò poco per bollare Carroll come un maniaco e la madre gli impose di allontanarsi da quella casa. Non si sa se le accuse fossero vere ma nel 1858, inaspettatamente, Charles prese i voti, e due anni dopo divenne sacerdote e poi iniziò a scrivere con il nome d'arte di Lewis Carroll. Sempre ispirato da Alice e dopo la gita in barca scrisse "Alice nel paese delle meraviglie", regalò il manoscritto ad Alice e in seguito chiese di sposarla ma Carroll venne allontanato in modo definitivo dalla madre della bambina e non poté più avvicinarsi ad Alice. Secondo alcune fonti fu la madre di Alice a ispirargli il personaggio della Regina di Cuori che decapita le teste nella favola.
Molti anni dopo per uno strano scherzo del destino, nel 1928, Alice fu costretta a mettere all'asta il manoscritto di "Alice nel paese delle meraviglie". Era povera anziana e vedova. Fu proprio il regalo di Carroll a salvarla dalla miseria e a permetterle di sistemare la sua casa che cadeva a pezzi. Alice tornò a 76 anni ad essere l'Alice nel paese delle meraviglie che aveva rinnegato per molto tempo!
LO STREGATTO:
Uno dei miei personaggi preferiti non è Alice, è ovviamente il gatto a strisce viola e rosa (da piccola pensavo che indossasse un pigiama, ahah) di nome Stregatto.
È un gatto invisibile, infatti appare e scompare mentre parla con Alice, canta, sorride con il suo caratteristico ghigno, è ambiguo, parla attraverso gli enigmi e non si capisce da che parte sta! Il nome originale di Stregatto nel romanzo è Gatto del Cheshire, dal nome di una contea inglese. Carroll nel 1865 s'ispira ad alcune leggende e a racconti popolari che parlavano di misteriosi gatti invisibili che si aggiravano per la campagna inglese e si divertivano a spaventare le mandrie, che facevano strani sorrisi ed erano definiti un po’ matti, una cosa un po' inquietante che sembra uscita da un film di Tim Burton (ecco lo Stregatto di Burton!❤ ).
Oltre a ciò, un grosso felino col ghigno compare su un intaglio in una chiesa nel villaggio del Croft-on-Tees, dove era stato rettore il padre di Carroll. Grazie ad "Alice nel paese delle meraviglie" è nato il proverbio "Sorridere come un gatto del Cheshire" un modo di dire molto comune ai tempi di Carroll. L'origine del proverbio è incerta. Secondo alcuni deriva dalla pratica di un pittore del Cheshire di disegnare leoni sorridenti altri secondo l'usanza nel Cheshire di fare un formaggio con un sorriso! La rappresentazione del felino risale già al 1800 dove viene ritratto come un gatto allucinato e strano e deve la sua fama grazie al suo disegno, al ghigno misterioso e ai colori accesi.
 IL CAPPELLAIO MATTO:
Ha origine da un gioco di parole basato su una espressione in uso nell'Inghilterra vittoriana, "matto come un cappellaio". L'origine dell'espressione viene associata all'uso del mercurio nella lavorazione dei tessuti, sostanza che poteva avere effetti devastanti sulle psiche dei lavoratori dei cappelli! Il Cappellaio in pratica è un uomo avvelenato dal mercurio! Indimenticabile il folle e buffo Cappellaio Johnny Depp in "Alice in Wonderland", quale altro attore lo avrebbe interpretato meglio di lui!



 QUALE PERSONAGGIO PREFERITE DI "ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE"?





lunedì 23 maggio 2016

I #PostiChe ALBUM DEI MIEI VIAGGI

Dopo aver letto il post di Ciccola http://gattosandro-viaggiatore.blogspot.com/ e dato la mia passione per viaggi, ho deciso di scrivere anch'io il tag #PostiChe
una sorta di album digitale sui viaggi che hanno scandito la mia vita! Ringrazio Neogrigio del blog di viaggi https://unavitanonbastablog.wordpress.com/ che ha ideato questo tag con delle domande. Ho solo 20 anni e non ho viaggiato molto ma alcuni posti mi sono entrati veramente nel cuore. Eccoli...
POSTO - CHE PORTI NEL CUORE: L'ISOLA DEL GIGLIO
Acque cristalline, spiagge rossicce di sabbia a grana grossa, natura selvaggia, appena giunta al Giglio mi è sembrato di approdare all'Eden!
Per raggiungere questo paradiso basta 1 ora di traghetto, imbarcandosi da Porto Santo Stefano. E prima ancora cinque ore di macchina da Mantova! Ma cosa pretendere di più? In quale altro posto puoi gustarti un gelato in spiaggia circondata da meravigliosi gabbiani, incuranti degli esseri umani ma soprattutto molto golosi! Come avete capito faccio amicizia anche con i gabbiani, ahah! Da quando ho letto "Il gabbiano Jonathan Livingstone" sono "in love"❤ con questi candidi volatili! E poi quando ti capita du visitare Giglio Castello con le sue mura ed ammirare il paesaggio in cima? È meraviglioso! Il Giglio rimarrà sempre nel mio cuore!
- PIÙ DIVERTENTE: RIMINI
 C'è più da piangere che da ridere, con quello che mi è successo a Rimini, ma mi sono divertita troppo! Un giorno molto nuvoloso io e la mia famiglia decidiamo di prendere il bus da Igea Marina per andare a IN SPIAGGIA A RIMINI! Ma il bus fa scendere tutti i passeggeri in PIENO CENTRO! Io non avevo la più pallida idea che il centro distanziaste parecchi chilometri dal mare! E noi abbiamo fatto tutta la camminata, chiedendo indicazioni, sotto il sole cocente (era uscito pure il sole!!) in pieno luglio con 30 gradi, alle 14 del pomeriggio!! Per fortuna non ci è venuta l'insolazione! Unica nota positiva? Ci siamo inbattuti nel GRAND HOTEL DI RIMINI e mentre curiosavamo da fuori l'immenso giardino dell'hotel di lusso, una gentile signora ci ha spiegato che potevamo entrare!!
Gioia per noi, almeno potevano riprenderci dalla camminata e dalla calura! Eccomi mentre facevo una sosta...
- PIÙ COMMOVENTE: IL MUSEO EBRAICO A BERLINO
Mi ha molto colpito visitare il Museo Ebraico di Berlino che racconta due millenni di storia degli ebrei, dalla persecuzione alla Shoah, con filmati, sculture, installazioni! Soprattutto l'opera dell’artista israeliano Menashe Kadishman, "Foglie cadute”, cioè facce che coprono il pavimento che rappresentano le vittime innocenti della guerra e della violenza. Pestando queste facce viene rievocato il rumore dei prigionieri ammassati fra di loro. Questa installazione mi ha dato davvero i brividi e mi ha fatto commuovere!


- PIÙ DELUDENTE: NESSUNO
Non ho viaggiato tanto e ogni posto in cui sono stata per me era una scoperta, quindi non sono stata finora delusa da nessuno viaggio, sono stati tutti una piacevole avventura!
- Più sorprendente: L'ISOLA DI BURANO
Sono rimasta colpita dalle case coloratissime, ognuna di un colore diverso per differenziare le famiglie che ci abitano! Una meraviglia che risalta subito ai nostri occhi!
- PIÙ GUSTOSO: L'EMILIA ROMAGNA
Penso che quella emiliana e romagnola sia una delle migliori cucine che abbiamo in Italia insieme a quella napoletana, ma io non sono mai stata al Sud! In Emilia c'è la piadina romagnola con prosciutto crudo e squaccherone, passatelli in brodo, tortellini, mortadella, cotechino, lasagne... Vi basta?
- CHE TI HA LASCIATO UN RICORDO PARTICOLARE: TRENTO
Perchè è la prima volta che ho ammirato le montagne! Città piccola ma molto affascinante ed accogliente, a parte qualche simpaticone trentino che si divertiva a rispondere in tedesco alle nostre domande sulle indicazioni, non aiutandoci affatto!
- PIÙ ROMANTICO: VENEZIA
Ci torno quasi ogni anno, è una città romanticissima, unica al mondo e bellissima. Una città sull'acqua, ricca di luoghi storici di indubbio fascino come Piazza San Marco, il Palazzo Ducale, il Ponte di Rialto, il Ponte dei Sospiri. A parte il viavai dei turisti, non ci sono auto, traffico, smog, c'è una pace assoluta, soprattutto la sera, tra le calli e le viuzze strette, noti solo qualche gondola che attraversa il canale. Visitarla con la persona che si ama è una delle cose da fare almeno una volta nella vita! W Venezia!❤
- CHE VORRESTI RIVEDERE: SIENA
Ci sono stata solo un giorno, ma è bastato per rapirmi il cuore: la gigantesca e superba Piazza del Campo dove si tiene il Palio, le stradine in salita, la grande Cattedrale di Siena (vedi foto), la Torre del Mangia... Se non l'avete visitata, ve la consiglio assolutamente!
- DOVE MI PIACEREBBE ANDARE: ROMA
Dato che ho citato le città italiane, mi piacerebbe visitare Roma! Una delle città più belle del mondo, la città Eterna... merita assolutamente una visita!
INVITO CHIUNQUE VOGLIA A PARTECIPARE A QUESTO TAG!❤








venerdì 20 maggio 2016

IL MEGLIO E IL PEGGIO DEI LOOK DI CANNES 2016

Non solo i film sono i protagonisti del Festival di Cannes. Anche i look che sfilano sulle Croisette sono di notevole importanza. Soprattutto per noi ragazze che ci divertiamo a votare gli abiti sfoggiati sul red carpet per promuoverli o bocciarli! E REGINA ASSOLUTA DELLA KERMESSE E PROMOSSA A PIENI VOTI CON UN 10 È L'ATTRICE BLAKE LIVELY, l'indimenticabile (per me) Serena di "Gossip Girl" la cui popolarità, dopo la serie cult ambientata nel East Side il quartiere lussuoso di New York, è esplosa facendola approdare al cinema e oggi al cospetto di Woody Allen nel film "Cafè Society"! Ma torniamo ai vestiti! Come primo look, Blake si è presentata con un'elegante tuta intera rossa, pratica e moderna, ma allo stesso tempo molto chic!
Sul red carpet, invece ha indossato un lungo abito color nude, pailettato con trasparenze, facendo notare il pancino (Blake è in attesa del secondo figlio da Ryan Reynolds)!
Per concludere ha indossato un abito principesco a balze, fiabesco, romantico, uno dei miei preferiti in assoluto❤ (vedi foto)
e un abito fasciante azzurro con spacchi e tagli, molto sexy e d'effetto, complimenti Blake!
Con un look opposto e sempre, secondo me, trasandata e troppo grunge, l'altra protagonista di "Caffè Society", Kristen Stewart. La giovane attrice ha optato per un white look composto da gonna al ginocchio e t-shirt bianca (ma siamo su una Croisette Kristen!!). Voto 5!


In serata ha scelto la sensualità con una camicia velata di colore nero, sfoggiata senza reggiseno, e lunga gonna in tulle di colore verde. Bocciata senza appello! Voto 4!
Stewart dovrebbe prendere lezioni di stile dalla Lively, senza ombra di dubbio!Ogni volta che cito Kristen Stewart sui miei post, sembra che la odio, non è così giuro, ma non mi piace il suo stile e riguardo il suo modo di recitare è tutta un'altra storia! Elegantissima, invece, la top-model Bianca Balti, in Armani Privè, è un trionfo di tulle e di bellezza!


Promossa con un 8 Kirsten Dunst, con un favoloso abito pink petaloso!❤
8 anche a Naomi Watts, in lungo abito a sirena color lilla (uno dei miei colori preferiti) con gioielli incastonati.
Per la serie "con l'abito nero non si sbaglia mai", ecco la "Pretty Woman" Julia Robert con un sobrio ma elegante abito black firmato Giorgio Armani Privè, che mette in risalto la collana con pendente in smeraldo, voto 7!

Anche Jessica Chastain brilla per semplicità con un abito giallo senza maniche e dal taglio a sirena. Il mix carnagione chiara, capelli rossi e vestito giallo canarino secondo me è perfetto e non stona sul tappetto rosso! Voto 8!
Ed infine un bel 10 allo straordinario abito floreale di Katy Perry indossato alla prima serata della Kermesse di Cannes, la cena Amraf! Non sembra una ballerina di flamenco?

mercoledì 18 maggio 2016

NUOVA RUBRICA SUL BLOG "UNA ZAMPA SUL CUORE", PRIMA PROTAGONISTA @lapostadiruby UN'EROINA A QUATTROZAMPE😽❤

Buongiorno a tutti amici! Oggi vi presento una nuova rubrica sul mio blog! Dopo la rubrica "CATSPOST" chiamata così perchè raccoglie le storie dei gatti con un profilo social su instagram e che sono diventati famosi con dei post che li raffigurano durante la loro vita quotidiana, fatta di pisolini, giochi e coccole, oggi vi presento "UNA ZAMPA SUL CUORE❤" . In cosa consiste questa rubrica? Questa volta i protagonisti siete voi, voi che mi seguite sui social e sul blog, amici di Instagram, Blogger e Wordpress! Proprio grazie a voi, ho notato quanto amate gli animali, quanto sono protagonisti delle vostre vite! Quindi ho deciso di fare una volta a settimana un'intervista dove parlate di voi, per farvi conoscere alla blogosfera e dove parlate del vostro amico a quattrozampe, raccontando la sua storia, come vi siete conosciuti! OGGI INAUGURIAMO LA RUBRICA CON @bloujean, (vedi foto), amica di Instagram
che ha inventato una lodevole iniziativa che mi ha molto colpito @lapostadiruby. Ma iniziamo dalle presentazioni...
ALLORA PRESENTATI PER GLI AMICI DELLA BLOGOSFERA CHE ANCORA NON TI CONOSCONO...
Ciao a tutti, sono Luisella, Lou per gli amici, @bloujean su Instagram e da un mese @lapostadiruby. Nella vita di tutti i giorni sono una decoratrice e restauratrice di affreschi..ma quando poso i pennelli mi trasformo in una paladina dei "pelosi". Questa in sintesi è la mia doppia vita.
Quindi la nostra Luisella ha una doppia vita come le supereroine: difficile non immaginarla come Catwoman dell'omonimo cartone animato (vedi foto), amante dei gatti, 

che di giorno è una segretaria timida ma di notte si trasforma nella coraggiosa donna gatto! Ovviamente Luisella aiuta tutti gli amici animali, non veste di lattex, non usa fruste ed artigli (queste cose lasciamole a "Cinquanta sfumature di grigio") ma dà un aiuto prezioso ai nostri amici a quattro zampe!
OGGI SEI UNA PALADINA DEGLI ANIMALI, MA QUANDO È NATA QUESTA PASSIONE?
Ho amato sempre gli animali, così come amo le piante..il mio paese nell'Oltrepò Pavese (vedi foto, Luisella è anche un'eccellente fotografa) è di fondazione celtica e come si sa i Celti avevano un rapporto magico con la natura! Gli animali hanno una vita e una comunicazione tutta loro, diversa dalla nostra ma non per questo inferiore. Io ho sempre visto in loro "persone" dotate di corpo, intelletto ed anima e quindi meritevoli di rispetto ed ascolto. Il fatto che usino un linguaggio diverso non ci impedisce affatto di comprenderli, basta solo aprire mente e cuore e sintonizzarsi sulle loro "frequenze". E se questo discorso dovesse sembrare troppo "new-age"..beh..basta guardarli negli occhi per leggervi pensiero e sentimento! Fin da piccola la mia famiglia mi ha educata al massimo rispetto per ogni forma di vita.
AD ESEMPIO?
Ammiravo ed odoravo i fiori, ma non li coglievo per non spezzare la loro vita e anche perché non avevo diritto di avere per me sola una bellezza che apparteneva a tutti.
Non sono un'esaltata, ma amo condividere e alla basa della condivisione penso ci sia l'accettazione ed il rispetto del prossimo..anche se ha uno stelo o quattro zampette al posto di gambe e braccia!
LA PENSO ESATTAMENTE COME TE E LO DICE UNA CHE ADORA I FIORI E PARLA CON I GATTI E APPENA VEDE UN FELINO FA I VERSETTI NEANCHE AVESSI CINQUE ANNI! È PROPRIO DALL'AMORE CHE NUTRI NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI CHE È NATA L'IDEA DELLA POSTA?
L' idea della "posta" è nata perché alcuni cari amici di Instagram mi invitavano a condividere annunci per adozione di animali abbandonati o bisognosi di cure. All'inizio li ripostavo nel mio account personale, poi ho capito che non avevano visibilità così, persi tra un paesaggio e una torta di mele! Così ho pensato che avrei potuto essere più utile aprendo in parallelo una pagina dedicata solo agli animali. Come in tutti i progetti si parte da un primo mattone per costruire una casa e il mio primo mattone è stato mettere questa bacheca a disposizione di chiunque voglia segnalarmi un annuncio da ripostare..una specie di rubrica, insomma,che ho voluto intitolare a Ruby Tuesday la mia gatta perché lei è a sua volta è una vittima di abbandono. Mi piaceva l'idea che fosse lei ad occuparsi dei suoi compagni di sventura!
Questo concetto evidentemente è passato, perché molti nei commenti parlano con lei in prima persona..non è meraviglioso? Il gatto ha assunto corpo, intelligenza ed anima..praticamente ho realizzato un sogno! Ruby non è solo la mia compagna di vita e conquilina, ma anche la mia datrice di lavoro!
BRAVA LUISELLA, BISOGNA FAR DI TUTTO PER RIUSCIRE A REALIZZARE I PROPRI SOGNI! CI PRESENTI RUBY TUESDAY? NON CAPITA TUTTI I GIORNI DI AVERE UN GATTO TITOLARE DI UNA RUBRICA...
Ruby ed io ci siamo salvate a vicenda. Lei è una vittima di abbandono..quando ci siamo incontrate eravamo entrambe allo stremo delle forze. Lei era magrissima, con una tremenda rinotracheite, piena di parassiti..disperata. Io ero reduce dalla fine di un grande amore, con una pesante depressione, senza più voglia di vivere..ero disperata pure io! Ci siamo guardate..una lo specchio dell'altra..e lei è venuta a stare da me. Potrà sembrare esagerato..ma fragile com'ero in quel momento, avere qualcuno da curare, di cui occuparmi, di cui avere responsabilità e che mi guardava con amore infinito mi ha aiutata a tornare alla vita. Credo sia l'amore che diamo, più che quello che riceviamo, a restituirci al mondo. Ruby è me, è voi, è il simbolo dell'innocenza calpestata nell'indifferenza di tutti. Ma Ruby è anche la forza della vita che può rifiorire grazie all'amore.

MA CHE BELLE PAROLE❤ E SOPRATTUTTO MOLTO VERE! HO VISTO SU INSTAGRAM CHE HAI IN CANTIERE UN LIBRO, CE LO PUOI SPIEGARE?
Il progetto del libro deriva dallo riunire tutte le meravigliose storie d'amore tra umani e pelosi che le persone mi raccontano ed alcune sono davvero commoventi! Voglio dar vita a un lavoro fatto da tutti noi, a mille mani! La speranza è che possa essere pubblicato e venduto per raccogliere fondi che aiutino chi fa volontariato, perché la realtà è che queste persone (e sono veramente tante!) non solo lavorano gratuitamente ma spesso mettono di tasca loro per le cure dei loro assistiti! Lo penso come una enorme coperta "patchwork", quelle fatte di tanti pezzi di tessuti diversi ma che cuciti tutti assieme danno un risultato incantevole..una grande coperta per riscaldare tutti i pelosi..e anche un po' il nostro cuore!
TI AUGURO CON TUTTO IL CUORE CHE I TUOI PROGETTI SI REALIZZINO! SE VOLETE CONTATTARE LUISELLA PER RIPOSTARE ANNUNCI SU ANIMALI ABBANDONATI O VOLETE CONTRIBUIRE AL SUO LIBRO CON UNA VOSTRA STORIA, SCRIVETE SU INSTAGRAM A @lapostadiruby.
VI PIACE QUESTA RUBRICA? CHI VUOLE AGGIUDICARSI LE PROSSIME INTERVISTE? SCRIVETE QUA SOTTO SE SIETE DISPONIBILI!