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mercoledì 28 dicembre 2016

RECENSIONE DI "OCEANIA", IL NUOVO FILM DISNEY

Nonostante è dicembre, c'è freddo e siamo immersi nel clima festoso delle festività natalizie, il 26 dicembre ho fatto un viaggio nel mondo Disney navigando tra le acque del Pacifico meridionale di "Oceania" (vedi locandina).
E mi sono immedesimata in una nuova eroina Disney. È vivace e ribelle come la sirenetta Ariel, è agile e compie esercizi difficili senza risentire di alcuna stanchezza come la guerriera cinese Mulan, è scalza e naviga come Pocahontas, sente su di sé le responsabilità del suo villaggio in quanto figlia del capo come Merida e ha i tratti somatici e il fisico della bambina hawaiana di "Lilo e Stitch". Lei è Vaiana, in lingua tahitiana significa "acqua della grotta", in origine Moana, nome poi modificato perché ricorda una certa Moana Pozzi e no non era il caso di chiamarla come un'icona sexy. La storia inizia quando una piccolissima Vaiana cresce affascinata dal mare e da ciò che può trovare oltre il reef, la zona di sicurezza circoscritta dalla barriera corallina, vietatole sempre dal papà capo villaggio.
Ma se il padre crea divieti, sua nonna Tala la incoraggia e la spinge a seguire ciò che vuole e i suoi sogni. Vaiana, cresciuta, e divenuta punto fondamentale della tribù, dopo la morte di sua nonna, decide di trovare se stessa e di vivere un'esistenza diversa da quella che vive, imbarcandosi per salvare il suo popolo dall'infertilità della sua terra. Per riuscire nella missione ha bisogno di Maui, semidio tatuato, vanitoso, spaccone che anni prima ha rubato il cuore alla dea della natura, Te Fiti. Vaiana deve rimettere il cuore al suo posto originario. "Oceania" colpisce subito lo spettatore grazie all'uso della splendida Computer Grafica che rende quasi reali i capelli ricci morbidi e fluenti di Vaiana e Maui (con quelle chiome potrebbero essere gli sponsor perfetti per la pubblicità di uno shampoo).
Inoltre la grafica ci fa immergere nei paesaggi paradisiaci esaltati da colori sgargianti e ci fa venire voglia di tuffarci nel mare cristallino dell’oceano. Il tutto è accompagnato dalla coinvolgente colonna sonora esotica di Mark Mancina (tra cui spicca il singolo "Oltre l’orizzonte" cantata dalla meravigliosa voce di Chiara Grispo concorrente di Amici della scorsa edizione), We Know the Way (La strada di casa), Tranquilla (You’re Welcome!), Shiny (Lo splendente granchio Tamatoa, che mi ricorda la versione egocentrica e malvagia di Sebastian, cantata da Raphael Gualazzi, la sua voce e il suo stile unico si riconoscono immediatamente). Azzeccata la protagonista, Vaiana che porta avanti la tradizione iniziata con Mérida delle ragazze che non cercano e aspettano il principe azzurro e si salvano da sole. È proprio Vaiana aiuta Maui, il semidio che all'inizio si rivela sbruffone ed arrogante nei suoi confronti ("se hai un animale domestico e sei figlia del capo sei una principessa" ribatte lui ad una Vaiana che non vuole essere chiamata tale, ma lui le affibbia il nome di Bottondoro la principessa del film "La storia fantastica") ma poi grazie a lei ritroverà coraggio e fiducia in se stesso. È proprio il gigante tatuato la vera sorpresa del film, grazie alle sue battute comiche, ma non dimentichiamoci il pollo HeiHei, un po' bruttino e rimbambito ma troppo simpatico. Alla fine Vaiana riuscirà a trovare la propria identità, romperà una rigida tradizione vecchia di secoli riscattando il passato nei suoi antenati con coraggio e intraprendenza. Rimarrete incantati da questo film Disney. VOTO 9

sabato 24 dicembre 2016

AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI🎄🎅✨


Con queste foto natalizie che ho scattato in questi giorni a Mantova, vi auguro buone feste, di passare una serena Vigilia di Natale e un felice Natale con le persone a voi più care, divertitevi a scartare i regali e a gustare deliziose specialità gastronomiche!❤ Vi
mando un grande abbraccio!👋

mercoledì 21 dicembre 2016

RECENSIONE "ALLA RICERCA DI DORY"❤

Oggi recensisco "ALLA RICERCA DI DORY" film del 2016, sequel di "Alla ricerca di Nemo (2003), che sono andata a vedere al cinema sabato, quando riproponevano i migliori film d'animazione del 2016!❤ 
Ecco la trama: Dory l'allegra pesciolina chirurgo smemorata, vive tranquilla con Marlin e Nemo, perduto e ritrovato un anno prima. Improvvisamente un giorno Dory si ricorda della sua infanzia e della sua famiglia perduta. Determinata a ritrovarsi e a ritrovare il suo passato, Dory si butta alla ricerca dei suoi genitori con i due pesci pagliaccio. I tre approdano in California ma Dory finisce in quarantena all'istituto oceanografico. Come farà a trovare i suoi genitori?

I sequel dei cartoni animati di solito non battono mai il primo episodio. Ma "Alla ricerca di Dory" mi è piaciuto subito e in alcuni aspetti supera il primo. E sono proprio i personaggi new entry ad avermi conquistato con il loro umorismo e i loro strampalati difetti, oltre naturalmente alla spassosa tartaruga Scorza del primo capitolo (che qui si vede pochissimo purtroppo). Ho amato la scorbutica coppia di leoni marini perennemente stanchi,
il beluga con il radar mal funzionante, la simpatica balena miope Destiny che va a sbattere ovunque e il co-protagonista del film, il polpo Hank inizialmente burbero ma poi con un cuore d'oro (anzi tre cuori). Mi ha sorpreso ascoltare la voce di Licia Colò, nei panni di Licia Colò (che fantasia😂) voce del parco oceanografico di Morro Bay, un parco acquatico che soccorre i pesci in difficoltà, li cura e li libera nuovamente in mare, mentre i turisti del parco possono vederli nuotare felici nelle loro vasche. L'oceanografico può essere definito "l'antagonista" del film, appare ai protagonisti marini come un labirinto in cui è impossibile fuggire ed è costruito nei minimi particolari grazie ad una meravigliosa grafica. Ho trovato "Alla ricerca di Dory" un film più trascinante e movimentato del primo, coinvolgente dall'inizio alla fine, grazie ai flash-back con una Dory dagli occhioni tondi come i manga e dolcissimi!❤
Inoltre trasmette degli importanti insegnamenti, aiuta ad accettare le disabilità, anche se sei diverso smemorato, ciecato o insicuro niente è impossibile e Marlin, sempre ansioso, capisce come affrontare le cose, come uscire dai guai grazie agli insegnamenti di Dory, una delle frasi più belle che pronuncia Marly è :"Perché da quando ti conosco, tu mi hai insegnato a fare cose che non mi sarei mai sognato di fare!". La mia scena preferita? Senza spoilerare nulla, quando Dory deve intercettare il camion dove ci sono Marlin e Nemo. Per fermarlo arriva un branco di lontre dolcissime che per distrarre il traffico mettono in atto un tripudio di coccole (vedi foto😍). Amo le lontre!!!😍

"La ricerca di Dory" è uno stupendo film d'animazione adatto a tutti, per passare una bella serata in compagnia di Dory.
VOTO 9

domenica 18 dicembre 2016

"REMIND" CORTO DI ANTONIO LOBUSTO, QUANDO RIACQUISTARE LA MEMORIA È PEGGIO CHE PERDERLA

TITOLO: "Remind"
DIRETTO DA: Antonio Lobusto
COPRODUTTORE: Sante Diomede
INTERPRETI: Antonio Chiarello e Chiara Sansone
TRACK MUSICALE: "Her tragedy" di Christian Flanders e "Ghost limb" di Ben Carey
Oggi recensisco un'altro cortometraggio realizzato da Antonio Lobusto. S'intitola "Remind" ed inizia con il risveglio improvviso di un uomo su di una panchina che non ricorda più niente perché ha sicuramente subito un trauma. Ha un vuoto di memoria, causato da uno shock talmente potente da aver causato un Black out nella sua mente. Se con il corto "A Bag" ci ha tenuto in tensione complice una borsa dal contenuto misterioso e le atmosfere noir alla Hitchcock, qui Lobusto ci fa immergere nel thriller psicologico dove i protagonisti devono risolvere i propri conflitti interiori indagando se stessi, scavando nel passato. In questo corto l'uomo vaga senza meta e piano piano, davanti al mare, nella sua mente cominciano ad affiorare i ricordi, spiacevoli ricordi, compare la figura di una donna (Chiara Sansone) vestita di bianco, colore pulito, puro spirito di una donna venuta a mancare per eventi tragici, c'è un rapporto fra la la vittima e il carnefice, forse è lui l'autore dell'omicidio. L'uomo ha un peso sul cuore, è lui che ha commesso l'azione efferata e non può più tornare indietro, è affranto dal dolore. Il corto si caratterizza per la fotografia in bianco e nero ma anche per i colori freddi del mare, non ha dialoghi e le canzoni in sottofondo "Her tragedy" di Christian Flanders e "Ghost limb" di Ben Carey accentuano ancora di più la solitudine del protagonista e le emozioni negative creando un corto intenso e profondo.
PER GUARDARE IL CORTO, ECCO.IL LINK ➡ https://www.youtube.com/watch?v=opfMFEwkWaA
VOTO 7
A VOI È PIACIUTO?
Ringrazio Antonio Lobusto che mi ha chiesto di recensire i suoi corti. Per me è un grandissimo piacere far conoscere e pubblicizzare registi italiani emergenti, nella speranza di farli conoscere al pubblico e agli amanti del cinema!





mercoledì 14 dicembre 2016

11 CURIOSITÀ SU DI ME

Sono stata nuovamente nominata per un quarto Liebster Award. Ma questa volta sarà diverso e risponderò solo alle 11 domande, dato che ho già nominato mezza blogosfera 😂. Grazie Gaia di http://recensioni-acquisti.blogspot.it/
per la nomina (SEGUITE IL SUO BLOG!❤ ) Iniziamo a rispondere alle 11 domande:
1) LA TUA SERIE TV PREFERITA?
"ONCE UPON A TIME" la serie Tv fantasy liberamente ispirata alle fiabe, leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy, ma ambientati nei giorni nostri, facendo spesso riferimento ai film d'animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Devo guardare la quinta stagione, la serie che mi è piaciuta di meno è stata la terza con Peter Pan (troppo inquietante quel ragazzino, ahah) e tifo per la coppia "Rumbelle" anche se sono sempre ai ferri corti. 😂
e amo anche "DOWNTON ABBEY" (ecco la locandina)
😍 ideata da Julian Fellowes e ambientata durante la fine dell'età edoardiana, dopo la morte di Edoardo VII, nella tenuta fittizia di Downton Abbey del Conte e della Contessa di Grantham nella campagna nello Yorkshire. La serie segue le vite dell'aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori a partire dal 15 aprile 1912, data di affondamento del RMS Titanic. È una serie curatissima nei costumi e nei dettagli storici e interpretata magistralmente!😍 Adoro Lady Violet (Maggie Smith) e Lady Sibyl.
2) IL TUO COLORE PREFERITO?
Rosso, ma amo il colore viola che secondo me non porta affatto sfortuna!
3) IL TUO PIATTO PREFERITO?
Ovviamente la pizza, ma dato che l'ho scritto anche l'altra volta, dico le lasagne al ragù.
4) LA COSA DI CUI NON RIUSCIRESTI FARE A MENO
Viaggiare con la fantasia e scoprire nuovi posti.
5) LA TUA PIÙ GRANDE PAURA?
Le api 😂 ho il terrore di questi insetti che pungono!
6) OGGETTO CHE TI RICORDA LA TUA INFANZIA?
Un peluche tutto spelacchiato, un gatto guardacaso 😂, che avevo chiamato Ambrogio e con cui inventavo delle buffissime storie. Ora giace in cantina, ma ogni tanto mi diverto ancora a strapazzarlo!
7) STAGIONE PREFERITA?
L'inverno! Sarò strana ma preferisco il freddo al caldo, l'estate mi piace solo quando vado in vacanza al mare. E adoro dicembre, con la città abbellita con le luci natalizie, le vetrine illuminate, la neve e anche la nebbia. Adoro indossare i maglioni caldi e morbidi e leggere un libro o guardare una serie tv sul divano al caldo.
8) QUANDO È IL TUO COMPLEANNO?
5 marzo 1996.
9) HAI ANIMALI?
In casa mia no, ma ci sono i gatti di mia zia che abitano nal piano sotto casa mia. Uno, Lex, è il gatto nell'intestazione del mio blog, un mix di Norvegese delle foreste.
La sua proprietaria non poteva più tenerlo e allora ha scritto un annuncio sulla Gazzetta se qualcuno voleva adottarlo. Mia zia non ci ha pensato due volte!😁 Miele, invece, è un trovatello, è stato abbandonato ed è stato trovato disperato e miagolante nel nostro vicolo. Impossibile non accoglierlo in casa!
10) IL TUO SOCIAL PREFERITO?
Instagram, adoro fotografare e condividere i miei scatti!
11) DESCRIVI LA TUA GIORNATA TIPO?
La si può dividere in tre atti:
MATTINO dopo essermi svegliata faccio colazione che non può mai mancare altrimenti non carburo, e scelgo qualcosa di dolce, una brioche e tè verde. Poi di solito svolgo varie commissioni o esco a fare un giro in centro. 
POMERIGGIO: scrivo i post sul blog, edito le foto e aggiorno i social.
SERA: guardo un film o degli episodi di una serie Tv. Il sabato e la domenica sera esco, oppure sempre nei weekend partecipo a qualche evento, come l'ultimo dell'instameet.
SE VOLETE RISPONDETE A QUESTE DOMANDE!❤

domenica 11 dicembre 2016

IL CORTO "A BAG" DI ANTONIO LOBUSTO, LA BORSA DEI MISTERI

TITOLO: "A Bag"


GENERE: Thriller/Mistery noir
SCRITTO E DIRETTO: Antonio Lobusto.
RIPRESE E FOTOGRAFIA: Graziano Accoto.
INTERPRETI: Sante Diomede e Antonio Chiarelli
TRACK MUSICALE: "Drums of the deep" di Kevin Mcleod
Una borsa per due. Così può essere sintetizzato questo cortometraggio. Perché la protagonista assoluta è proprio una borsa contesa. E non è una borsa firmata e contesa da due fashion victim, ma un borsone nero che scatena un pedinamento alla Hitchcock. Tutto inizia quando uomo elegante con un borsone
cattura l'interesse di un ragazzo che comincia a inseguirlo per sottrargliela. All’improvviso l’uomo con la borsa scompare. Il ragazzo curioso, però, trova la borsa, la apre, guarda dentro e successivamente la porta via con se. Ma si materializza un altro sconosciuto che pedina il nuovo bersaglio. È un circolo vizioso, perché l'uomo é di natura curioso! L’idea non è tra le più innovative ma attira l'attenzione dello spettatore fino alla fine non perdendo la suspense. Questo cortometraggio, girato nella periferia di Bari, scritto e diretto da Antonio Lobusto, si caratterizza soprattutto per gli spostamenti continui della videocamera dall’inseguitore, che danno un tocco di azione all'intera vicenda, per l'assenza di dialoghi (che rende tutto ancora più indecifrabile) e per le tonalità in bianco e nero che pervadono il corto, tipica dei noir e dei film di mistero. Inoltre il ritmo è trascinante grazie alla musica "Drums of the Deep" di Kevin MacLeod. Alla fine del corto si rimane con un unico ma grande punto interrogativo: cosa c'era in quella borsa? Denaro o qualcosa di compromettente? Secondo me a tutti sarebbe piaciuto saperlo, ma Lobusto ha preferito tenere gli spettatori con il fiato sospeso, come accade spesso nei film gialli. In fondo anche Hitchcock ci teneva in tensione quando ci immedesimavano nel protagonista di "La finestra sul cortile" che spiava i vicini con un binocolo e la macchina fotografica con teleobiettivo o quando si svolgeva l'omicidio nella doccia di "Psyco". ECCO IL LINK PER VEDERE IL CORTO ➡
https://www.youtube.com/watch?v=ntuA63ZDMUQ&t=2s
VOTO 7
A VOI È PIACIUTO?

venerdì 9 dicembre 2016

FEDERICA DI http://puffpuffgirlmakeup.blogspot.it/ LA NAIL ARTIST CHE AMA LE SERIE TV🎬 E I GATTI😽

Siamo in periodo natalizio, ma la rubrica "Una zampa sul cuore" non va in ferie, oggi vi presento una blogger che conosco da meno di un mese ma con cui ho due passioni in comune: i felini e le serie Tv! 😍 Lei è http://puffpuffgirl1039.blogspot.it/!❤
FEDERICA PRESENTATI AGLI AMICI DELLA BLOGOSFERA CHE ANCORA NON TI CONOSCO, QUANTI ANNI HAI E DOVE ABITI?
Ciao a tutti! Mi chiamo Federica e sono una ragazza di 29 anni della provincia di roma.
PARLACI DEL TUO BLOG, PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ E COME È COMINCIATA LA TUA PASSIONE PER I TRUCCHI?
Circa due anni fà ho aperto il mio blog per parlare della mia passione , ovvero il Make-up e tutto ciò che lo circonda. Il nome è stata una scelta ardua...si chiama "Il blog di puffpuffgirl" perchè da bambina mi piaceva un sacco il cartone "Le super Chicche"
e l'ho chiamato così. Ovviamente parlo anche di prodotti di skin care,beauty e ho anche una rubrica sulle serie tv perchè ne sono ossessionata. La mia passione per il make-up è iniziata da circa 5/6 anni perchè essendo un'onicotecnica e stando nell'ambito della "bellezza" mi ci sono avvicinata con molta facilità.
HO VISTO DAL TUO PROFILO INSTAGRAM CHE AMI I GATTI!😽❤ PARLACI DELLA TUA PASSIONE PER I FELINI E DELLA TUA GATTA...
 I gatti per me sono gli animali più belli del mondo! La mia gatta si chiama Micia,
ma la chiamiamo anche Miciona, vive con me da 16 anni quindi potete immaginare il mio amore per lei.
CHE TENEREZZA, SIETE CRESCIUTE INSIEME!😽❤ AMI ANCHE LE SERIE TV, QUALI SONO LE TUE PREFERITE?
Questa domanda è un pò difficile per me...perchè ci sono parecchie serie tv che ho amato e che amo tutt'ora. Le mie preferite in assoluto sono "Sex And the city", "Il soprano", "The walking Dead", "Breaking Bad" e "Il trono di spade".
OTTIME SCELTE, SONO TUTTE GRANDI SERIE!😍 HAI ALTRI HOBBY?
Un altro mio hobby è il mio lavoro...appunto le Nail Art e le ricostruzione in gel.
SEGUITE FEDERICA SUL SUO BLOG
http://puffpuffgirl1039.blogspot.it/
E SUI SOCIAL
INSTAGRAM
https://www.instagram.com/puffpuffgirlmakeup/
FACEBOOK https://m.facebook.com/Puffpuffgirl1039/



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martedì 6 dicembre 2016

REPORTAGE DEL MIO PRIMO INSTAMEET A MANTOVA

Sabato 3 dicembre si è tenuto il primo Instameet a Mantova. Vi starete chiedendo cos'é un INSTAMEET, vero? Sono un gruppo di Instagramers (che hanno un profilo Instagram) che si incontrano per conoscersi e scattare foto insieme, taggate con un hashtag creato appositamente per quell’evento. Può partecipare chiunque, basta avere un account Instagram. In questa occasione dovevo mandare un messaggio privato all'organizzatore della community @igmantova. Ho scoperto questo instameet proprio grazie a @igmantova e alla Gazzetta di Mantova, che pubblicherà sul giornale le foto migliori scattate con gli hashtag #palazzoducalemantova #mantova2016 e #luciapalazzo, quindi stay tuned, se verrà scelta una mia foto ve lo comunicherò subito!❤ Il gruppo dell'instameet era formato solo da 25 persone e quando ho fatto la richiesta non immaginavo che la community venisse subissata da continue domande di partecipazione, ma fortunatamente, prenotando in anticipo, sono riuscita a partecipare a questo incontro nella bellissima reggia dei Gonzaga, a Palazzo Ducale con una guida locale. Ecco un breve reportage del pomeriggio! Per prima cosa abbiamo visitato il Castello di San Giorgio dove è situata la Camera Picta o Camera degli Sposi, celebre per il ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, capolavoro di Andrea Mantegna. Il tema generale è una celebrazione politico-dinastica dell'intera famiglia di Ludovico Gonzaga, con l'occasione dell'elezione a cardinale di Francesco, vedi foto.
Al centro del soffitto si trova il famoso oculo, un tondo aperto illusionisticamente verso il cielo. Scorciati secondo la prospettiva da "sott'in su", si vede una balaustra dalla quale si sporgono una dama di corte, accompagnata dalla serva di colore, un gruppo di domestiche, una dozzina di putti, un pavone e un vaso, sullo sfondo di un cielo azzurro. Per rafforzare l'impressione dell'oculo aperto, Mantegna ha dipinto alcuni putti precariamente in equilibrio, vedi foto. È una meraviglia!
Poi ci siamo trasferiti nella corte vecchia, visitando la Sala dello Zodiaco (vedi foto),
la Sala degli specchi, con decorazioni di Antonio Maria Viani, una sala veramente magnifica con un gioco di luci che creava delle tonalità splendide sugli affreschi.
Ecco lo zoom di un affresco nella sala degli specchi

Abbiamo visitato anche la Sala del labirinto, sul cui soffitto, trasportato dal Palazzo di San Sebastiano, è scolpito un labirinto, a ricordo della battaglia di Kanijsa in Ungheria nella quale Vincenzo I Gonzaga combatté contro i Turchi e il motto del marchese Francesco II Gonzaga "Forse che sì forse che no".
Inoltre ho scattato una foto, secondo me molto rappresentativa per il tema #luciapalazzo. Vi piace?
Infine abbiamo visitato l'Appartamento degli Arazzi composto da quattro sale. Sulle pareti di tre di queste sono stesi nove meravigliosi arazzi tessuti a mano nelle Fiandre su cartoni con disegno di Raffaello, che furono acquistati a Bruxelles (vedi foto).
Abbiamo visitato anche altre stanze, ho fotografato interrottamente per due ore e mezza, ho fatto tantissime fotografie e alla fine avevo anche una mano congelata, ahah, ma ho passato un bel pomeriggio. Volete mettere visitare il Palazzo Ducale con uno storico dell'arte che ti spiega per filo e per segno le opere e le stanze della reggia? Quindi ringrazio @lordbonold per le spiegazioni e @igmantova per questa bella opportunità!😊 SEGUO MOLTI DI VOI SU INSTAGRAM, SE ANCORA NON MI SEGUITE, SE VOLETE, LASCIATE IL NOME DEL VOSTRO PROFILO NEI COMMENTI!😘 A PRESTO!👋



sabato 3 dicembre 2016

VIDEO NATALIZIO 2016 DEL WWF E QUATTRO TIGRI🐯 CINEMATOGRAFICHE

Alzi la mano chi di voi non ha visto il commovente ma dolcissimo spot natalizio , ideato dalla sezione inglese del Wwf, con protagonista una tigre? Ecco il link ➡ http://m.repubblica.it/mobile/d/video/attualita/una-tigre-ferita-e-una-famiglia-amorevole-lo-spot-di-natale-del-wwf/5466/5605
In una casa di periferia, una famiglia di primo mattino trova una tigre sul letto sofferente a causa di una ferita ad una zampa. Decidono di curarla come se fosse un membro della famiglia, con molto amore. Ma la tigre è un felino selvatico e il finale lo potete immaginare... Lo spot vuole incoraggiare adulti e bambini a proteggere le tigri dal bracconaggio e dato che le tigri sono in fondo dei micioni arancioni a strisce, oggi vi voglio presentare quattro tigri cinematografiche. Iniziamo con
RAJA LA TIGRE DELLA PRINCIPESSA JASMINE
È la guardia del corpo di Jasmine, ma anche il suo animale compagnia. Ho sempre pensato che fosse un esemplare femmina, invece Raja è maschio!! A parte questi nomi indiani che si confondono, Raja è l'unico amico della principessa, cui confida i suoi dubbi e le sue pene d'amore, Raja è molto intelligente, poiché capisce i discorsi. Leale e fedele alla principessa, attacca ogni persona non vada a genio a Jasmine anche Aladdin. Raja sa anche essere molto affettuoso.
KUMAL E SANGHA DEL FILM "DUE FRATELLI" Di JEAN-JACQUES ANNAUD

Negli anni venti, tra le rovine dei templi di Angkhor nascono due tigri, una timida e timorosa, l'altra impavida e coraggiosa ma un cacciatore, Aidan McRory, cambierà la loro vita per sempre portando via uno dei due cuccioli. Ma il destino li unirà ancora una volta. L'happy end è assicurato ma il film è commovente e fa riflettere sulla crudeltà dei cacciatori che distruggono gli habitat naturali e saccheggiano statue e beni preziosi. "Due fratelli" è una storia di libertà, fratellanza e amicizia e dimostra che gli animali hanno più sentimento di noi umani. E i due protagonisti🐯 sono dolcissimi!❤

LA TIGRE COMPUTERIZZATA DI "VITA DI PI" DI ANG LEE

Piscine Molitor Patel è indiano, ha sedici anni, è affascinato da tutte le religioni. Un giorno si vede costretto a trasferirsi con la propria famiglia e lo Zoo appartenente a questa dall'India fino in Canada. Però la nave su cui viaggiano affonda come il Titanic, e lui come Rose è l'unico superstite insieme a una zebra, una iena, un orango e una tigre (ci mancano solo i due liocorni come cita la celebre canzone). Guardacaso sarà proprio la tigre di nome Richard Parker l'unica a sopravvivere perchè la iena uccide la zebra e poi l'orango (va bene che le iene sono dipinte come animali sciocchi e aggressivi ma qui è proprio crudele!!). Quindi la tigre uccide la iena (era ora!) e quel felino che all'inizio incuteva timore, diventa simpatico (almeno per me). Così inizia la convivenza straordinaria tra Pi e la tigre ed inizia la loro lotta alla sopravvivenza. Col tempo la tigre diventa un amico per Pi che gli procura anche il cibo e cambiano le prospettive anche per la tigre, tra predatore e preda se entrambi vogliono salvarsi la pelle. La tigre creata al computer è magnifica e anche tutti gli altri effetti digitali sono superbi, ti tengono incollata alla poltrona e ti fanno anche sobbalzare qualche volta.
SHERE KHAN LA TIGRE DE "IL LIBRO DELLA GIUNGLA"


Qui la tigre è un personaggio negativo: è il predatore più temuto della giungla ed è istintivamente nemico dell'uomo. Teme che Mowgli cresciuto diventi un cacciatore e lo uccida. Perciò Shere Khan cerca in tutti i modi di attaccare il povero Mowgli.
VI PIACCIONO QUESTE TIGRI E AVETE VISTO LO SPOT NATALIZIO?