Pagine

domenica 11 dicembre 2016

IL CORTO "A BAG" DI ANTONIO LOBUSTO, LA BORSA DEI MISTERI

TITOLO: "A Bag"


GENERE: Thriller/Mistery noir
SCRITTO E DIRETTO: Antonio Lobusto.
RIPRESE E FOTOGRAFIA: Graziano Accoto.
INTERPRETI: Sante Diomede e Antonio Chiarelli
TRACK MUSICALE: "Drums of the deep" di Kevin Mcleod
Una borsa per due. Così può essere sintetizzato questo cortometraggio. Perché la protagonista assoluta è proprio una borsa contesa. E non è una borsa firmata e contesa da due fashion victim, ma un borsone nero che scatena un pedinamento alla Hitchcock. Tutto inizia quando uomo elegante con un borsone
cattura l'interesse di un ragazzo che comincia a inseguirlo per sottrargliela. All’improvviso l’uomo con la borsa scompare. Il ragazzo curioso, però, trova la borsa, la apre, guarda dentro e successivamente la porta via con se. Ma si materializza un altro sconosciuto che pedina il nuovo bersaglio. È un circolo vizioso, perché l'uomo é di natura curioso! L’idea non è tra le più innovative ma attira l'attenzione dello spettatore fino alla fine non perdendo la suspense. Questo cortometraggio, girato nella periferia di Bari, scritto e diretto da Antonio Lobusto, si caratterizza soprattutto per gli spostamenti continui della videocamera dall’inseguitore, che danno un tocco di azione all'intera vicenda, per l'assenza di dialoghi (che rende tutto ancora più indecifrabile) e per le tonalità in bianco e nero che pervadono il corto, tipica dei noir e dei film di mistero. Inoltre il ritmo è trascinante grazie alla musica "Drums of the Deep" di Kevin MacLeod. Alla fine del corto si rimane con un unico ma grande punto interrogativo: cosa c'era in quella borsa? Denaro o qualcosa di compromettente? Secondo me a tutti sarebbe piaciuto saperlo, ma Lobusto ha preferito tenere gli spettatori con il fiato sospeso, come accade spesso nei film gialli. In fondo anche Hitchcock ci teneva in tensione quando ci immedesimavano nel protagonista di "La finestra sul cortile" che spiava i vicini con un binocolo e la macchina fotografica con teleobiettivo o quando si svolgeva l'omicidio nella doccia di "Psyco". ECCO IL LINK PER VEDERE IL CORTO ➡
https://www.youtube.com/watch?v=ntuA63ZDMUQ&t=2s
VOTO 7
A VOI È PIACIUTO?

10 commenti:

  1. Bellissimo!
    Secondo me non si vede cosa c'è nella borsa perché spesso vogliamo ció che hanno gli altri ma in fondo nessuno di noi sa davvero cosa vuole...

    NUOVO POST sul mio blog! Passa da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottima teoria!👍😘 Ho letto e commentato il tuo ultimo post!😊 A presto!👋

      Elimina
  2. Ho guardato il cortometraggio...molto particolare!
    Baci
    Mary

    RispondiElimina
  3. Ciao cara, corto davvero particolare che però descrive bene
    la naturale curiosità dell' uomo... in quel borsone sono racchiuse le speranze di
    riscatto di ognuno di noi. Grazie per essere passata da me, mi sono unita ai tuoi lettori.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo con la tua opinione Sabina!😊 Ho ricambiato con molto piacere il follow!😘 A presto!👋

      Elimina
  4. Grazie per questa segnalazione! molto intrigante !

    RispondiElimina
  5. Ciao... tua nuova follower! Passa a trovarmi su www.idolcidigrazia.blogspot.it se ti fa piacere. A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho ricambiato con molto piacere Grazia!😘 A presto!👋

      Elimina