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mercoledì 5 aprile 2017
RECENSIONE "THE WATER DIVINER" DI E CON RUSSELL CROWE
Lunedì ho visto un film ambientato nella terra dei canguri, l'Australia.
Il film s'intitola "The Water diviner", è ambientato quattro anni dopo la devastante battaglia di Gallipoli, in Turchia, durante la Prima Guerra Mondiale. Il protagonista è Connor (Russell Crowe doppiato dalla voce potente Luca Ward) un agricoltore e rabdomante australiano che intraprende un lungo viaggio in Turchia alla ricerca della verità riguardo la sorte dei suoi tre figli, dati per morti in battaglia. Qui ha una relazione con una bellissima donna turca vedova di guerra (Olga Kurylenko), proprietaria dell'albergo in cui alloggia. Animato dalla speranza e con l'aiuto di un ufficiale turco, Connor cerca i corpi dei suoi tre giovani figli, caduti fianco a fianco a Gallipoli, là dove ebbe luogo una delle più sanguinose battaglie della Prima Guerra Mondiale nel corso della quale le potenze della Triplice Intesa cercarono di oltrepassare lo stretto dei Dardanelli sottovalutando gli ottomani, il cui impero, nonostante fosse sull’orlo del collasso, era comunque ancora vivo e quindi i Turchi si batterono con valore. Nel corso di quello scontro persero la vita migliaia di soldati.
"The water diviner" è il primo film sia diretto che interpretato dal nostro ex gladiatore Russell Crowe e il risultato è più che positivo.
Crowe ha deciso di dirigere un film tratto da una storia vera: Andrew Anastasios, ex archeologo, è entrato in possesso di una lettera che menzionava un padre partito dall’Australia nel 1919 per cercare i figli morti in Turchia durante la Prima Guerra Mondiale. In seguito alla scoperta di questo documento ha deciso di realizzare un libro da cui è nata una sceneggiatura che ha dato vita al film. Il film inoltre è strettamente legato alla storia della terra di Crowe, la stupenda Australia, qui ritratta in tutta la sua meraviglia all'inizio del film con sconfinate paesaggi selvaggi (splendida la sequenza della tempesta di sabbia che coglie alla sprovvista i tre fratelli), prima che l'azione si sposti in Turchia (bellissima la sequenza che mostra l'interno decorato della moschea). Russell Crowe è perfetto nei panni di un padre provato dalla morte dei figli ma disposto a tutto pur di riunire la sua famiglia grazie alle sue doti di sensitivo.
"The water diviner" rappresenta con i flashback gli orrori generati dalla guerra, i combattimenti e i suoi morti (molto emotiva la scena in cui i tre fratelli si ritrovano feriti insieme) ma le scene non sono troppo crude. Ho apprezzato questo film perchè porta alla luce una storia poco conosciuta (e vengono spiegate bene le ragioni della guerra sanguinosa) e perchè mostra gli usi, i costumi e la cultura del nemico l'impero Ottomano fatta di lusso, antiche leggende, rigide regole a cui le donne sono sottomesse. A proposito di donne, un personaggi più misteriosi e intensi del film The Water Diviner è l’albergatrice interpretata da una bravissima Olga Kurylenko che si cala alla perfezione nei panni di questa donna orientale.
L'unico difetto del film? Il finale frettoloso, il nostro caro Russell aveva fretta e ha tagliato e semplificato un po' troppo la fine. Lo perdoniamo? Sì il film merita un 7,5.
AVETE VISTO QUESTO FILM?
ciao vanessa, il film l'ho visto e avevo deciso di farlo perché la trama era avvincente ma soprattutto perché c'era il mio attore preferito Russel Crowe appunto :) dalla sua interpretazione di massimo decimo meridio non l'ho più mollato XD e quindi da allora mi vedo tutti i suoi film. questo mi è piaciuto poi amo i fil storici :)
RispondiEliminaEh certo che l'ho visto, e mi piacque pure quando lo vidi ;)
RispondiEliminaComunque il finale anche se forse frettoloso è comunque un buonissimo finale, pure importante :)
Mi hai convinta, lo voglio vedere!
RispondiEliminaKisses, Paola.
Expressyourself
credo sia un buon esordio alla regia per crowe, che come attore è abbodantemente apprezzato; nel coplesso mi è piaciuto ;)
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