Oggi rispondo alle domande di un Tag a tema estivo ideato da Miki Moz (cliccate QUI per leggere il suo post). Iniziamo!
🎦 film estivo preferito?
Solo uno? Mi piace molto "4 amiche e un paio di jeans", con protagoniste quattro ragazze che passano le vacanze separate, ma si tengono in contatto con delle lettere e con un paio di jeans "magici" che le faranno sentire vicine anche se lontane.
🧛 bevanda estiva preferita?
Latte di cocco o granita alla menta.
🍦 gelato preferito?
Menta e cioccolato o pistacchio e cioccolato in coppetta! 😋
🍨 gelato scomparso preferito?
Nessuno.
📻 canzone estiva vintage preferita?
Nessuna in particolare.
🎧 canzone estiva anni '80 preferita?
Io sono nata nel 1996, comunque tra le canzoni estive simbolo degli anni 80 mi piace Vamos a la playa.
💿 canzone estiva anni '90 preferita?
Sotto questo sole.
🏄 sport da spiaggia preferito?
Nuotare o passeggiare!
🏖️ gioco da spiaggia preferito?
Giocare a pallavolo in acqua.
💦 gavettoni: sì o no?
Sì dai, sono divertenti!
🌊⛰️ mare o montagna?
Mare assolutamente ⬇
ma andrei volentieri anche in montagna a prendere un po' di fresco.
🧛♂️ 🧙 film horror o film fantasy?
Fantasy.
📰 rivista delle vacanze?
Qualche rivista di gossip, ma anche i cruciverba per tenere allenata la mente.
📚 lettura delle vacanze?
Libri di genere giallo.
📒 compiti per le vacanze: sì o no?
Sì, ma non troppi! 😁
⏲️ a letto un po' più tardi o solito orario?
Più tardi, verso mezzanotte.
🏊🏾♂️ vorreste la pelle nera (per abbronzatura)?
No, non amo molto prendere il sole, dopo un po' cerco l'ombra o vado in acqua a rinfrescarmi.
🍹 cocktail preferito?
Non ne bevo.
🍰 un dolce per l'estate?
Torta al limone oppure mi piace preparare la torta fredda Cameo allo yogurt a cui aggiungo delle fettine di ananas, é molto rinfrescante.
🌇⛺ città o campeggio?
Mai stata in campeggio, direi città perché anche se deserta ha il suo fascino.
SE VOLETE POTETE RISPONDERE ALLE DOMANDE QUI SOTTO O IN UN POST! 😊
Pagine
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lunedì 29 giugno 2020
venerdì 26 giugno 2020
ANTEPRIMA DEI ROMANZI "IO CHE HO AMATO IL MAGNIFICO" SULLA STORIA D'AMORE TRA LUCREZIA DONATI E LORENZO IL MAGNIFICO E "L'ORLANDO INNA FURIOSO" UNA RIVISITAZIONE DEL CELEBRE POEMA DI ARIOSTO EDITI DA IO ME LO LEGGO
Oggi vi presento due libri della collana Io me lo leggo: "Io che ho amato il Magnifico" destinato ad un pubblico ampio, dai giovanissimi coetanei dell'autrice a un pubblico più maturo e a chi ha amato la serie tv "I Medici" e "L'Orlando Inna Furioso" destinato ai ragazzi più giovani per far conoscere loro, attraverso i giochi di ruolo, il poema cavalleresco di Ludovico Ariosto L'Orlando furioso.
Titolo: "Io che ho amato il Magnifico"
Pagine: 333
Prezzo: ebook 2,99 € e cartaceo 17,00 €
Uscita: il 28 giugno
TRAMA
Lucrezia Donati, durante un ricevimento a Palazzo Medici, incontra il giovanissimo Lorenzo. Tra i due nasce un amore complice, passionale e travolgente. Lucrezia e Lorenzo condividono l'amore per le arti e la conoscenza, sognano un futuro condiviso che possa accrescere ancor più i fasti di Firenze. Alla morte di Piero il Gottoso, Lorenzo deve
assumere il comando della banca, della famiglia e della città. Al suo fianco la madre, scaltra ed ambiziosa, impone una Orsini, questa unione accrescerà ancor più
la rispettabilità dei Medici. Lorenzo responsabile del ruolo caduto sulle sue
spalle non oppone resistenza, ma riuscirà a dimenticare la donna che da sempre ama? E Lucrezia potrà mai dimenticare di aver amato il Magnifico?
Titolo: "L'Orlando Inna Furioso"
Pagine: 92
Prezzo: ebook 1,99 € e cartaceo 9,00 €
Uscita: il 28 giugno
TRAMA
L’epopea di Orlando rivista in chiave comico-fantasy: e rileggere i classici diventa un’avventura!
Cinque ragazzi si ritrovano in un casolare di campagna per una partita di giochi di ruolo,
ma il Master scopre di avere dimenticato a casa i moduli; preso dal panico, afferra uno dei vecchi libri del padre e lo usa come fonte di ispirazione per l’avventura.
Giocare all’Orlando furioso si rivela un’esperienza divertentissima!
VI INCURIOSISCONO QUESTI LIBRI?
Titolo: "Io che ho amato il Magnifico"
Pagine: 333
Prezzo: ebook 2,99 € e cartaceo 17,00 €
Uscita: il 28 giugno
TRAMA
Lucrezia Donati, durante un ricevimento a Palazzo Medici, incontra il giovanissimo Lorenzo. Tra i due nasce un amore complice, passionale e travolgente. Lucrezia e Lorenzo condividono l'amore per le arti e la conoscenza, sognano un futuro condiviso che possa accrescere ancor più i fasti di Firenze. Alla morte di Piero il Gottoso, Lorenzo deve
assumere il comando della banca, della famiglia e della città. Al suo fianco la madre, scaltra ed ambiziosa, impone una Orsini, questa unione accrescerà ancor più
la rispettabilità dei Medici. Lorenzo responsabile del ruolo caduto sulle sue
spalle non oppone resistenza, ma riuscirà a dimenticare la donna che da sempre ama? E Lucrezia potrà mai dimenticare di aver amato il Magnifico?
Titolo: "L'Orlando Inna Furioso"
Pagine: 92
Prezzo: ebook 1,99 € e cartaceo 9,00 €
Uscita: il 28 giugno
TRAMA
L’epopea di Orlando rivista in chiave comico-fantasy: e rileggere i classici diventa un’avventura!
Cinque ragazzi si ritrovano in un casolare di campagna per una partita di giochi di ruolo,
ma il Master scopre di avere dimenticato a casa i moduli; preso dal panico, afferra uno dei vecchi libri del padre e lo usa come fonte di ispirazione per l’avventura.
Giocare all’Orlando furioso si rivela un’esperienza divertentissima!
VI INCURIOSISCONO QUESTI LIBRI?
lunedì 22 giugno 2020
"MR. OVE" E "IN VIAGGIO CON JACQUELINE" 2 FILM BELLI CON GLI ANIMALI 🐮🐱
C'è un gatto randagio con grandi occhi blu che in realtà è di razza Ragdoll e una bellissima mucca di razza Taurina: no, non sono i membri della Vecchia Fattoria della celebre canzone, ma fanno parte del cast di due film europei che ho visto recentemente. Ecco le recensioni ⬇ IL FILM SVEDESE "MR. OVE" (2015)
Mr. Ove (Rolf Lassgård) è un anziano vedovo, burbero e antipatico che passa la sua vita a controllare i comportamenti scorretti dei vicini di casa: non tollera chi parcheggia l'auto in doppia fila, chi sbaglia la raccolta differenziata, odia il disordine, le urla, l'abbaiare di un Chihuahua e lo sguardo di un gatto randagio che lo segue anche al cimitero.
Infatti dopo la morte della moglie, Ove ha istinti suicidi e vuole raggiungerla, così cerca di togliersi la vita in vari modi (usando una corda o il gas della sua auto) ma viene sempre interrotto dall'iraniana Parvaneh (Bahar Pars), la sua nuova vicina, sposata e con due bambini. Mr Ove inizierà a fare amicizia con la donna e piano piano racconterà la sua storia attraverso dei lunghi flash back. L'uomo ha un passato più strappalacrime delle protagoniste dei cartoni animati degli anni 80, tra incendi, incidenti e lutti, ma nonostante il racconto commovente si alternano anche i momenti divertenti, nel presente, con l'uomo che ritrova la gioia di vivere grazie all'allegria dei suoi vicini e al simpatico gatto randagio che Ove salverà ed accoglierà in casa (secondo me quel gatto è la rincarnazione di sua moglie Sonja, hanno gli stessi occhi blu e dorme sul letto nello stesso posto della donna).ll film diretto da Hannes Holm, è tratto dal best seller dello scrittore svedese, Frederik Backman "L'uomo che metteva in ordine il mondo" ed è stato candidato agli Oscar come migliore film straniero e per il miglior make up. Purtroppo non ha vinto nessun premio però è un film da non perdere grazie alla storia emozionante e alla bravura degli attori, su tutti il protagonista Rolf Lassgàrd, Filip Berg che interpreta Ove da giovane e Ida Engvoll che interpreta sua moglie Sonja, colonna portante della sua esistenza, che lo aiuterà a superare gli ostacoli e i dolori della vita. VOTO 7,5
IL FILM FRANCESE "IN VIAGGIO CON JACQUELINE" (2016)
Fatah (Fatsah Bouyahmed), è un contadino algerino che adora la sua mucca (è bella e molto espressiva) e sogna di portarla a Parigi, al Salone dell'Agricoltura. Quando riceve l'invito con grande stupore dell'intero villaggio, lui che non ha mai viaggiato, prende il traghetto per Marsiglia e successivamente attraversa a piedi la Francia con l’animale al guinzaglio per raggiungere Parigi (io ho visto furetti e in tv una gallina al guinzaglio, ma mai una mucca!).
Come in un classico on the road all'uomo capitano molte disavventure ma le persone che incontrerà sul suo cammino sono sempre gentili con lui (lo ospitano, lo aiutano) come Philippe (Lambert Wilson), un conte decaduto mollato dalla moglie e tutta questa bontà conferisce al film un'aura fiabesca, senza contare che Fatah diventerà una star dei social e della tv. Gli unici incidenti di percorso che gli capitano sono perdere la mucca e il rischio di sfasciare il suo matrimonio (ma sempre per colpa sua!). Se il viaggio è poco attinente con la realtà, la rappresentazione della vita e dei comportamenti degli abitanti del villaggio algerino è molto vera (ad esempio Fatah non dice mai pubblicamente di amare la giovane moglie). "In viaggio con Jacqueline" è un film allegro, con diverse battute, divertente (grazie anche al cognato di Fatah, che sposato con una francese, ha paura dei parenti), rilassante e di questi tempi c'è bisogno di film così! VOTO 6/7
Come in un classico on the road all'uomo capitano molte disavventure ma le persone che incontrerà sul suo cammino sono sempre gentili con lui (lo ospitano, lo aiutano) come Philippe (Lambert Wilson), un conte decaduto mollato dalla moglie e tutta questa bontà conferisce al film un'aura fiabesca, senza contare che Fatah diventerà una star dei social e della tv. Gli unici incidenti di percorso che gli capitano sono perdere la mucca e il rischio di sfasciare il suo matrimonio (ma sempre per colpa sua!). Se il viaggio è poco attinente con la realtà, la rappresentazione della vita e dei comportamenti degli abitanti del villaggio algerino è molto vera (ad esempio Fatah non dice mai pubblicamente di amare la giovane moglie). "In viaggio con Jacqueline" è un film allegro, con diverse battute, divertente (grazie anche al cognato di Fatah, che sposato con una francese, ha paura dei parenti), rilassante e di questi tempi c'è bisogno di film così! VOTO 6/7
VOI AVETE VISTO QUESTI FILM?
mercoledì 17 giugno 2020
ADDIO A BOB, IL GATTO ROSSO DI "A SPASSO CON BOB" DIVENTATO UNA STAR DELLA LETTERATURA E DEL CINEMA
"Bob mi ha salvato la vita. È così semplice. Mi ha dato molto di più che compagnia. Con lui al mio fianco, ho trovato una direzione e uno scopo che mi mancava. Il successo che abbiamo ottenuto insieme attraverso i nostri libri e film è stato miracoloso. Ha incontrato migliaia di persone, ha toccato milioni di vite. Non c'è mai stato un gatto come lui e non ci sarà mai più. Mi sento come se la luce si fosse spenta nella mia vita. Non lo dimenticherò mai"
Con queste commoventi parole James Bowen ha ricordato Bob, il gatto rosso protagonista del romanzo "A streetcat named Bob" del 2010 e del film "A spasso con Bob" del 2016, venuto a mancare il 15 giugno all'età di 14 anni.
Era il 2007 quando Bowen, un ragazzo senzatetto, che si guadagnava da vivere come artista di strada e che cercava di disintossicarsi dalla droga, incontrò un gatto randagio e ferito che decise di aiutare e tenere con sé.
Lo chiamò Bob e il gatto aiutò James a tornare a vivere e ad uscire dal tunnel della droga. James continuò a guadagnarsi da vivere come artista di strada, suonando per le strade di Londra con Bob riscuotendo tanti apprezzamenti ⬇
finché un giorno decise di scrivere un romanzo autobiografico che verrà pubblicato nel 2012 ottenendo un enorme successo, a cui seguirono successivamente altri libri, Il mondo secondo Bob, Un dono speciale di nome Bob ⬇
e The Little Book of Bob, che hanno venduto milioni di copie e sono stati tradotti in più di quaranta lingue. Successivamente è stato realizzato il film, dove il ruolo di Bob venne interpretato proprio da Bob in persona anzi in pelliccia, che divenne una star.
Io ho amato sia il libro che il film, qui ho scritto le ➡ RECENSIONI e la notizia della sua morte mi ha davvero intristito, anche se grazie ai libri e ai film il ricordo di Bob rimarrà sempre vivo. ❤
Infatti nel 2021 uscirà "Un dono speciale di nome Bob" il secondo film con James Bowen e Bob, che racconterà la loro vita dopo il successo del libro "A spasso con Bob", con il ragazzo ormai uscito dal tunnel della droga che ripensa ai vari natali della sua vita con il suo amico a quattro zampe. Io lo guarderò sicuramente!
BUON PONTE BOB! 🌈
Con queste commoventi parole James Bowen ha ricordato Bob, il gatto rosso protagonista del romanzo "A streetcat named Bob" del 2010 e del film "A spasso con Bob" del 2016, venuto a mancare il 15 giugno all'età di 14 anni.
Era il 2007 quando Bowen, un ragazzo senzatetto, che si guadagnava da vivere come artista di strada e che cercava di disintossicarsi dalla droga, incontrò un gatto randagio e ferito che decise di aiutare e tenere con sé.
Lo chiamò Bob e il gatto aiutò James a tornare a vivere e ad uscire dal tunnel della droga. James continuò a guadagnarsi da vivere come artista di strada, suonando per le strade di Londra con Bob riscuotendo tanti apprezzamenti ⬇
finché un giorno decise di scrivere un romanzo autobiografico che verrà pubblicato nel 2012 ottenendo un enorme successo, a cui seguirono successivamente altri libri, Il mondo secondo Bob, Un dono speciale di nome Bob ⬇
e The Little Book of Bob, che hanno venduto milioni di copie e sono stati tradotti in più di quaranta lingue. Successivamente è stato realizzato il film, dove il ruolo di Bob venne interpretato proprio da Bob in persona anzi in pelliccia, che divenne una star.
Io ho amato sia il libro che il film, qui ho scritto le ➡ RECENSIONI e la notizia della sua morte mi ha davvero intristito, anche se grazie ai libri e ai film il ricordo di Bob rimarrà sempre vivo. ❤
Infatti nel 2021 uscirà "Un dono speciale di nome Bob" il secondo film con James Bowen e Bob, che racconterà la loro vita dopo il successo del libro "A spasso con Bob", con il ragazzo ormai uscito dal tunnel della droga che ripensa ai vari natali della sua vita con il suo amico a quattro zampe. Io lo guarderò sicuramente!
BUON PONTE BOB! 🌈
lunedì 15 giugno 2020
RECENSIONE DEL FILM D'EPOCA "EFFIE GRAY - STORIA DI UNO SCANDALO" TRATTO DA UNA STORIA VERA
Effie Gray è stata la prima donna della storia ad annullare nel 1854 il suo matrimonio con il critico d'arte John Ruskin, sfidando le convenzioni dell'epoca.
I Ruskin erano vecchi amici di famiglia della famiglia Gray e il primo incontro tra Effie e John avvenne a Londra quando lei aveva 13 anni e lui dieci di più, con l'uomo che rimase subito colpito dalla bellezza di Effie e gli dedicò uno dei suoi scritti, un racconto fiabesco, intitolato "Il re del fiume d'oro". Anni dopo Effie era fidanzata con un giovane ufficiale, mentre i genitori di John avevano combinato per lui il fidanzamento con una ricca ereditiera, ma quando questi legami naufragarono, John chiese la mano di Effie. Le due famiglie aspettarono che la ragazza avesse vent'anni anni prima di farla sposare con John: questo matrimonio avrebbe risolto i problemi economici dal padre di lei ed Effie, da parte sua, grazie a quell'unione poteva partecipare a balli, ricevimenti, mostre e altri avvenimenti mondani. John, invece, aveva qualche problema: era attratto dalla Effie bambina non dalla Effie diventata donna e alla prima notte di nozze (e anche nelle notti successive), non osò neppure sfiorarla con un dito, anzi scappò via disgustato alla vista di lei senza vestiti. Così la loro relazione coniugale si rivelò un fallimento (John, era anche un mammone e la trascurava per il lavoro) e quando Effie s'innamorò di John Everett Millais, pittore preraffaellita, allievo di Ruskin, nel 1854 chiese l’annullamento del matrimonio suscitando un enorme scandalo in tutta la Londra vittoriana. Effie visse felice per il resto della sua vita con Everett, ebbero otto figli e avendo dato scandalo, venne riabilitata in società solo all'età di sessantasette anni.
Da questa storia vera che sembra proprio un film, sono state realizzate diverse pellicole tra cui "Effie Gray - Storia di uno scandalo" del 2014, diretta da Richard Laxton, sceneggiata da Emma Thompson e con Dakota Fanning.
Il film, oltre alla storia citata qui sopra, racconta anche la vita condotta da Effie nella tetra dimora dei Ruskin, a Denmark Hill, con la suocera (Julie Walters) che la disprezza (perchè è una ragazza di campagna), la considera capricciosa e un ostacolo alla carriera dell'adorato figlio quando lei vuole aiutarlo nel lavoro (la ragazza non può fare nulla, neanche rammendare una camicia!). Effie diventerà apatica e inizierà a innervosirsi perdendo i capelli, mentre il marito continuerà ad ignorarla.
Un viaggio a Venezia (sempre per motivi di lavoro di lui!!) potrebbe risolvere il loro rapporto, invece Effie viene affidata ad una nobile veneziana (Claudia Cardinale) e a suo figlio Raffaele (un Riccardo Scamarcio con i basettoni) che la scorrazzano in giro per Venezia e gli fanno imparare la lingua italiana (Scamarcio che chiede a Dakota Fanning di ripetere con cadenza veneta la frase "Vorrei comprare del formaggio" è uno dei momenti più assurdi del film!).
Ma Raffaele non è come John e non perde tempo ad allungare le mani su Effie, ma la ragazza riesce a sfuggirgli. Vi chiedete se esiste un ragazzo sano di mente in questo film?? Sì che esiste, è proprio John Everett Millais (Tom Sturridge), ma entra in scena solo per tre quarti d'ora perché il film è concentrato soprattutto sul rapporto tra Effie e John (Greg Wise). Ecco io avrei mostrato anche un approfondimento sulla storia tra Effie e Everett, dopo l'annullamento del matrimonio.
Comunque la trama è interessante (io non conoscevo proprio la storia della combattiva Effie Gray, che si ribellò alle convenzioni dell'epoca vittoriana per non passare una vita triste ed infelice accanto ad un uomo che non l'amava), il cast è all'altezza (sono tutti bravi, compare anche Emma Thompson in un piccolo ed incisivo ruolo), belle le location (Venezia e la selvaggia Scozia) e affascinanti i costumi. VOTO 7
I Ruskin erano vecchi amici di famiglia della famiglia Gray e il primo incontro tra Effie e John avvenne a Londra quando lei aveva 13 anni e lui dieci di più, con l'uomo che rimase subito colpito dalla bellezza di Effie e gli dedicò uno dei suoi scritti, un racconto fiabesco, intitolato "Il re del fiume d'oro". Anni dopo Effie era fidanzata con un giovane ufficiale, mentre i genitori di John avevano combinato per lui il fidanzamento con una ricca ereditiera, ma quando questi legami naufragarono, John chiese la mano di Effie. Le due famiglie aspettarono che la ragazza avesse vent'anni anni prima di farla sposare con John: questo matrimonio avrebbe risolto i problemi economici dal padre di lei ed Effie, da parte sua, grazie a quell'unione poteva partecipare a balli, ricevimenti, mostre e altri avvenimenti mondani. John, invece, aveva qualche problema: era attratto dalla Effie bambina non dalla Effie diventata donna e alla prima notte di nozze (e anche nelle notti successive), non osò neppure sfiorarla con un dito, anzi scappò via disgustato alla vista di lei senza vestiti. Così la loro relazione coniugale si rivelò un fallimento (John, era anche un mammone e la trascurava per il lavoro) e quando Effie s'innamorò di John Everett Millais, pittore preraffaellita, allievo di Ruskin, nel 1854 chiese l’annullamento del matrimonio suscitando un enorme scandalo in tutta la Londra vittoriana. Effie visse felice per il resto della sua vita con Everett, ebbero otto figli e avendo dato scandalo, venne riabilitata in società solo all'età di sessantasette anni.
Da questa storia vera che sembra proprio un film, sono state realizzate diverse pellicole tra cui "Effie Gray - Storia di uno scandalo" del 2014, diretta da Richard Laxton, sceneggiata da Emma Thompson e con Dakota Fanning.
Il film, oltre alla storia citata qui sopra, racconta anche la vita condotta da Effie nella tetra dimora dei Ruskin, a Denmark Hill, con la suocera (Julie Walters) che la disprezza (perchè è una ragazza di campagna), la considera capricciosa e un ostacolo alla carriera dell'adorato figlio quando lei vuole aiutarlo nel lavoro (la ragazza non può fare nulla, neanche rammendare una camicia!). Effie diventerà apatica e inizierà a innervosirsi perdendo i capelli, mentre il marito continuerà ad ignorarla.
SONO FELICISSIMO DI QUESTO MATRIMONIO, NON SI VEDE? |
Ma Raffaele non è come John e non perde tempo ad allungare le mani su Effie, ma la ragazza riesce a sfuggirgli. Vi chiedete se esiste un ragazzo sano di mente in questo film?? Sì che esiste, è proprio John Everett Millais (Tom Sturridge), ma entra in scena solo per tre quarti d'ora perché il film è concentrato soprattutto sul rapporto tra Effie e John (Greg Wise). Ecco io avrei mostrato anche un approfondimento sulla storia tra Effie e Everett, dopo l'annullamento del matrimonio.
Comunque la trama è interessante (io non conoscevo proprio la storia della combattiva Effie Gray, che si ribellò alle convenzioni dell'epoca vittoriana per non passare una vita triste ed infelice accanto ad un uomo che non l'amava), il cast è all'altezza (sono tutti bravi, compare anche Emma Thompson in un piccolo ed incisivo ruolo), belle le location (Venezia e la selvaggia Scozia) e affascinanti i costumi. VOTO 7
giovedì 11 giugno 2020
SONO STATA NOMINATA PER LA SESTA VOLTA AL LIEBSTER AWARD!
Qualche giorno fa sono stata nominata per la sesta volta al Liebster Award, taggata da Bobby Han Solo del blog CINEMA TV E MUSICA DI UNA GALASSIA LONTANA LONTANA che ringrazio!
Io sono sempre felice di rispondere a queste domande perché permettono di farmi conoscere (e conoscervi) meglio. Quindi iniziamo, ECCO LE REGOLE ⬇
• Ringraziare il blogger che ti ha nominato, fornendo anche il link al suo blog (fatto)
•Rispondere alle 11 domande ricevute
•Nominare altri 5-11 blogger
•Chiedere 11 domande ai blogger nominati
•Avvisare i blogger che sono stati nominati
1) Prodotti artistici o prodotti industriali? Arte di consumo o Arte pura? Dicotomie impossibili: ti senti di prendere parte in questa diatriba o prendi quello che passa…?
Basandomi sui film dico entrambi, un giorno posso guardare un film sui supereroi Marvel e il giorno dopo un classico come "Guerra e Pace" tratto dal romanzo di Lev Tolstoj.
2) Ti senti più un tipo nordico o mediterraneo?
Ho la carnagione bianca e non mi piace prendere il sole (al mare adoro nuotare), non amo il caldo e la mia stagione preferita é l'inverno, quindi direi che sono più nordica.
3) Preferisci le cose che si sentono o le cose che si vedono?
Entrambi perchè mi piace guardare film e serie Tv ma anche ascoltare musica!
4) Ti innondi di social? Ti mantieni distante? Li rifiuti?
Mi piacciono i social, sono iscritta su Instagram, Facebook e Twitter, ma uso soprattutto Instagram perchè amo fotografare. Questa è la foto della mia Gallery, se volete seguirmi io sono @VANESSAVARINI
5) Hai un criterio di organizzazione del blog?
Per quanto riguarda la pubblicazione non uso un criterio, cerco solo di pubblicare due post ogni settimana con la recensione del film o di una serie guardata in quei giorni. A volte, invece, recensisco più film che ho visto durante la settimana in un unico post.
Per quanto riguarda l'organizzazione ho riordinato in un elenco, in ordine alfabetico, tutti i film e le serie tv che ho visto finora.
6) Programmi molto i tuoi post o "pubblichi" a istinto quando capita?
A istinto.
7) Come ti approcci alle tematiche femministe?
Sostengo i diritti delle donne e la parità di genere, anche se in alcuni paesi del mondo la strada per l'uguaglianza è ancora lunga!
8) Rapporto con la TV: la guardi? e se sì cosa guardi?
Certo, altrimenti come faccio a scrivere le recensioni di film e serie tv? Però guardo anche i film in DVD e sul computer. E durante la quarantena, dato che il telegiornale mi metteva ansia, mi sono appassionata a "Alessandro Borghese - 4 ristoranti"!
9) A livello musicale sei da oggetto (compri CD, vinili ecc.) o vivi bene anche i file?
Ho diversi file sul computer mentre i CD li compra mio papà.
10) Ti consideri un eterno bambino o preferisci essere adulto?
Sono un'adulta che non rinuncia a sognare e a viaggiare con la fantasia.
11) Sei ordinato o disordinato? Riesci a spiegare la tua posizione in proposito?
Sono abbastanza ordinata, però a volte perdo le cose e ci impiego del tempo a trovarle! 😌
Invito a rispondere a queste domande:
SILVIA
ARIEL
KILARA
GRESI
SE VOLETE POTETE RISPONDERE ANCHE NEI COMMENTI! 😊
Io sono sempre felice di rispondere a queste domande perché permettono di farmi conoscere (e conoscervi) meglio. Quindi iniziamo, ECCO LE REGOLE ⬇
• Ringraziare il blogger che ti ha nominato, fornendo anche il link al suo blog (fatto)
•Rispondere alle 11 domande ricevute
•Nominare altri 5-11 blogger
•Chiedere 11 domande ai blogger nominati
•Avvisare i blogger che sono stati nominati
1) Prodotti artistici o prodotti industriali? Arte di consumo o Arte pura? Dicotomie impossibili: ti senti di prendere parte in questa diatriba o prendi quello che passa…?
Basandomi sui film dico entrambi, un giorno posso guardare un film sui supereroi Marvel e il giorno dopo un classico come "Guerra e Pace" tratto dal romanzo di Lev Tolstoj.
2) Ti senti più un tipo nordico o mediterraneo?
Ho la carnagione bianca e non mi piace prendere il sole (al mare adoro nuotare), non amo il caldo e la mia stagione preferita é l'inverno, quindi direi che sono più nordica.
3) Preferisci le cose che si sentono o le cose che si vedono?
Entrambi perchè mi piace guardare film e serie Tv ma anche ascoltare musica!
4) Ti innondi di social? Ti mantieni distante? Li rifiuti?
Mi piacciono i social, sono iscritta su Instagram, Facebook e Twitter, ma uso soprattutto Instagram perchè amo fotografare. Questa è la foto della mia Gallery, se volete seguirmi io sono @VANESSAVARINI
5) Hai un criterio di organizzazione del blog?
Per quanto riguarda la pubblicazione non uso un criterio, cerco solo di pubblicare due post ogni settimana con la recensione del film o di una serie guardata in quei giorni. A volte, invece, recensisco più film che ho visto durante la settimana in un unico post.
Per quanto riguarda l'organizzazione ho riordinato in un elenco, in ordine alfabetico, tutti i film e le serie tv che ho visto finora.
6) Programmi molto i tuoi post o "pubblichi" a istinto quando capita?
A istinto.
7) Come ti approcci alle tematiche femministe?
Sostengo i diritti delle donne e la parità di genere, anche se in alcuni paesi del mondo la strada per l'uguaglianza è ancora lunga!
8) Rapporto con la TV: la guardi? e se sì cosa guardi?
Certo, altrimenti come faccio a scrivere le recensioni di film e serie tv? Però guardo anche i film in DVD e sul computer. E durante la quarantena, dato che il telegiornale mi metteva ansia, mi sono appassionata a "Alessandro Borghese - 4 ristoranti"!
9) A livello musicale sei da oggetto (compri CD, vinili ecc.) o vivi bene anche i file?
Ho diversi file sul computer mentre i CD li compra mio papà.
10) Ti consideri un eterno bambino o preferisci essere adulto?
Sono un'adulta che non rinuncia a sognare e a viaggiare con la fantasia.
11) Sei ordinato o disordinato? Riesci a spiegare la tua posizione in proposito?
Sono abbastanza ordinata, però a volte perdo le cose e ci impiego del tempo a trovarle! 😌
Invito a rispondere a queste domande:
SILVIA
ARIEL
KILARA
GRESI
SE VOLETE POTETE RISPONDERE ANCHE NEI COMMENTI! 😊
lunedì 8 giugno 2020
RECENSIONI DEI FILM "CENA CON DELITTO - KNIVES OUT" E "GIFTED - IL DONO DEL TALENTO" CON CHRIS EVANS
Se siete stanchi di vedere Chris Evans nei panni del muscoloso supersoldato Capitan America, anche se è sempre un gran bel vedere, vi consiglio un paio di film con l'attore che si cimenta in ruoli inediti!
"CENA CON DELITTO - KNIVES OUT" UN GIALLO CHE SI PUÒ GUARDARE SU AMAZON PRIME E TIM VISION
"Cena con delitto" inizia con l'ottantacinquenne Harlan Thrombey (Christopher Plummer), famoso scrittore di gialli, che viene trovato sgozzato nella sua camera da letto, dopo una cena in famiglia per festeggiare il suo compleanno.
Tutto lascia pensare che si tratti di un suicidio, ma secondo l'eccentrico investigatore Benoit Blanc (un convincente Daniel Craig che non ho mai apprezzato nei panni di James Bond) è un omicidio per ottenere l'eredità e tutti i familiari sono sospettati. A questo punto ci vengono presentati tutti i personaggi di questa stramba famiglia (la parte più noiosa del film): i figli di Harlan, Linda (Jamie Lee Curtis) sposata con Richard (Don Johnson) e madre di Hugh Ransom (interpretato da un Chris Evans arrogante e antipatico ma con un look che gli dona molto!),
Walter (Michael Shannon) che gestisce la casa editrice di famiglia, è sposato con Donna (Riki Lindhome) e padre di Jacob (Jaeden Martell), Joni (Toni Collette), vedova del defunto figlio di Harlan e madre di Meg (Katherine Langford della serie Tv "13") e l'anziana (facendo un paio di conti è ultracentenaria!) madre di Harlan, Nana. Poi c'è anche la domestica Fran (Edi Patterson) e l’infermiera di Harlan, Marta Cabrera (la bravissima Ana de Armas) che ha uno strano problema: la ragazza se pronuncia una bugia vomita, come me da piccola quando ero in auto su una strada con molte curve! Quindi lei non può essere l'assassina e collabora con Blanc per trovare l'omicida. Il regista, con un geniale colpo di scena, già a metà film ci mostra con un flashback cosa è successo veramente ad Harlan, ma in realtà anche qualcun'altro di insospettabile è implicato nella vicenda.
In "Cena con il delitto" ho trovato alcune somiglianze con "Assassinio sull'Orient Express": i personaggi bizzarri, alcune battute comiche, l'ambientazione al chiuso (qui i personaggi sono reclusi in casa, a parte un inseguimento in auto, mentre nell'altro film su un treno) e il monologo finale con spiegazione dettagliata.
Però malgrado la non troppa originalità (Rian Johnson si è proprio ispirato a "Assassinio sull'Orient Express" e "Invito a cena con delitto") ho apprezzato la suspense, le ottime interpretazioni dei protagonisti e i colpi di scena che rendono la storia intrigante. VOTO 7,5
"GIFTED - IL DONO DEL TALENTO" UN FAMILY DRAMA CHE SI PUÒ GUARDARE SU TIM VISION
Frank (Chris Evans), zio single, vuole ottenere la custodia della nipote Mary, giovane prodigio della matematica e garantirle una vita normale nonostante l'offerta di una borsa di studio che le permetterebbe di frequentare una scuola per ragazzi prodigio (la madre di Mary, brillante matematico, ad un passo dal risolvere una delle equazione irrisolte di Navier-Stokes, si è suicidata). Così Frank intraprende una battaglia legale contro la nonna della bambina, che vuole trasformarla in un genio matematico.
L'interpretazione di Chris Evans è credibile e commovente ed è uno dei pregi di "Gifted". La recensione completa l'ho scritta ➡ QUI
VOTO 7
VI È PIACIUTO CHRIS EVANS IN QUESTI FILM? AVETE VISTO "CENA CON DELITTO" E "GIFTED - IL DONO DEL TALENTO"?
"CENA CON DELITTO - KNIVES OUT" UN GIALLO CHE SI PUÒ GUARDARE SU AMAZON PRIME E TIM VISION
"Cena con delitto" inizia con l'ottantacinquenne Harlan Thrombey (Christopher Plummer), famoso scrittore di gialli, che viene trovato sgozzato nella sua camera da letto, dopo una cena in famiglia per festeggiare il suo compleanno.
Tutto lascia pensare che si tratti di un suicidio, ma secondo l'eccentrico investigatore Benoit Blanc (un convincente Daniel Craig che non ho mai apprezzato nei panni di James Bond) è un omicidio per ottenere l'eredità e tutti i familiari sono sospettati. A questo punto ci vengono presentati tutti i personaggi di questa stramba famiglia (la parte più noiosa del film): i figli di Harlan, Linda (Jamie Lee Curtis) sposata con Richard (Don Johnson) e madre di Hugh Ransom (interpretato da un Chris Evans arrogante e antipatico ma con un look che gli dona molto!),
IL MAGLIONE INDOSSATO DA CHRIS È DIVENTATO COSÌ FAMOSO CHE L'HA FATTO INDOSSARE ANCHE AL SUO CANE DODGER! |
In "Cena con il delitto" ho trovato alcune somiglianze con "Assassinio sull'Orient Express": i personaggi bizzarri, alcune battute comiche, l'ambientazione al chiuso (qui i personaggi sono reclusi in casa, a parte un inseguimento in auto, mentre nell'altro film su un treno) e il monologo finale con spiegazione dettagliata.
Però malgrado la non troppa originalità (Rian Johnson si è proprio ispirato a "Assassinio sull'Orient Express" e "Invito a cena con delitto") ho apprezzato la suspense, le ottime interpretazioni dei protagonisti e i colpi di scena che rendono la storia intrigante. VOTO 7,5
"GIFTED - IL DONO DEL TALENTO" UN FAMILY DRAMA CHE SI PUÒ GUARDARE SU TIM VISION
Frank (Chris Evans), zio single, vuole ottenere la custodia della nipote Mary, giovane prodigio della matematica e garantirle una vita normale nonostante l'offerta di una borsa di studio che le permetterebbe di frequentare una scuola per ragazzi prodigio (la madre di Mary, brillante matematico, ad un passo dal risolvere una delle equazione irrisolte di Navier-Stokes, si è suicidata). Così Frank intraprende una battaglia legale contro la nonna della bambina, che vuole trasformarla in un genio matematico.
L'interpretazione di Chris Evans è credibile e commovente ed è uno dei pregi di "Gifted". La recensione completa l'ho scritta ➡ QUI
VOTO 7
VI È PIACIUTO CHRIS EVANS IN QUESTI FILM? AVETE VISTO "CENA CON DELITTO" E "GIFTED - IL DONO DEL TALENTO"?
giovedì 4 giugno 2020
LE SERIE TV 🎬 DI FINE MAGGIO/INIZIO GIUGNO CHE HO GUARDATO E CHE GUARDERÒ
NEW AMSTERDAM" (SECONDA STAGIONE)
Stasera su Canale 5 alle 21:20 vanno in onda i restanti episodi (la seconda parte) della seconda stagione della serie tv medical drama "New Amsterdam".
La storia riparte dal'emergenza sanitaria nel carcere femminile di Rikers, con Goodwin e il suo staff che cercheranno di risolvere la situazione. QUI trovate un piccolo riassunto e la recensione della prima parte della seconda stagione.
"SHETLAND" (PRIMA STAGIONE FORMATA DA DUE EPISODI)
"Shetland" è una serie crime ambientata nelle piccole e tranquille isole Shetland in Scozia, dove regna la natura incontaminata della brughiera (non ci sono alberi), al posto del sole c'è sempre la nebbia e per spostarsi è obbligatorio usare il traghetto (come a Venezia).
La prima stagione (andata in onda sul canale Giallo n 38) è formata da un caso poliziesco unico che è suddiviso in due episodi, s'intitola "L'isola dei cadaveri" ed è tratto dall'omonimo libro di Ann Cleeves, edito da Newton Compton. Il titolo inquietante (ma la serie non é inquietante, solo l'ambientazione è un po' cupa) è collegato al ritrovamento di alcune ossa in uno scavo archeologico, un fatto che sconvolge tutti gli abitanti dell'isola. Il ritrovamento nasconde qualcosa, infatti, poco dopo, vengono ritrovate morte un'anziana signora del posto e una giovane archeologa che lavorava proprio in quello scavo, così l'ispettore Perez (Douglas Henshall) insieme alla sua squadra inizia ad indagare. La storia è coinvolgente, intricata, con colpi di scena e fino alla fine non si riesce ad individuare il colpevole perchè si sospetta di tutti i protagonisti che nascondono parecchi segreti. E l'ambientazione suggestiva è un pregio aggiuntivo di "Shetland".
Guarderò sicuramente anche le altre stagioni. VOTO 7
"VIVI E LASCIA VIVERE" (IL FINALE CON SPOILER)
Dopo la recensione dei PRIMI EPISODI
della serie, la fiction è proseguita con diversi colpi di scena: Renato, il marito dato per morto, è ricomparso all’improvviso e Laura deve ripagare i debiti del marito che continua a giocare d'azzardo. Inoltre la donna è sotto ricatto per colpa del suo amore di gioventù, Toni, che è invischiato in loschi traffici ed è scomparso e l'attività di Laura e delle sue amiche è fortemente a rischio, devono cederla, ma le donne non vogliono.
Anche i figli di Laura sono in difficoltà: la cleptomane Nina prosegue la sua relazione con il figlio della famiglia derubata, che gira sempre in pigiama e ha problemi di personalità (come sua madre, Nina ha la tendenza di scegliere ragazzi complicati!), Giovanni frequenta Sara, la sua compagna di nuoto sincronizzato ma scopre di essere gay e innamorato del fratello della ragazza e Giada è confusa riguardo il suo futuro.
Anche in questi restanti episodi (in totale sono 12 per 6 serate) non sono mancate alcune esagerazioni e delle situazioni irrealistiche, però il finale alla "tutti vissero felici e contenti" con la famiglia allargata mi è piaciuto, temevo che gli autori facessero fuori qualcuno dato il titolo "Addio" dell'ultimo episodio!! VOTO 6 +
VOI AVETE VISTO O GUARDERETE QUESTE SERIE?
Stasera su Canale 5 alle 21:20 vanno in onda i restanti episodi (la seconda parte) della seconda stagione della serie tv medical drama "New Amsterdam".
La storia riparte dal'emergenza sanitaria nel carcere femminile di Rikers, con Goodwin e il suo staff che cercheranno di risolvere la situazione. QUI trovate un piccolo riassunto e la recensione della prima parte della seconda stagione.
"SHETLAND" (PRIMA STAGIONE FORMATA DA DUE EPISODI)
"Shetland" è una serie crime ambientata nelle piccole e tranquille isole Shetland in Scozia, dove regna la natura incontaminata della brughiera (non ci sono alberi), al posto del sole c'è sempre la nebbia e per spostarsi è obbligatorio usare il traghetto (come a Venezia).
La prima stagione (andata in onda sul canale Giallo n 38) è formata da un caso poliziesco unico che è suddiviso in due episodi, s'intitola "L'isola dei cadaveri" ed è tratto dall'omonimo libro di Ann Cleeves, edito da Newton Compton. Il titolo inquietante (ma la serie non é inquietante, solo l'ambientazione è un po' cupa) è collegato al ritrovamento di alcune ossa in uno scavo archeologico, un fatto che sconvolge tutti gli abitanti dell'isola. Il ritrovamento nasconde qualcosa, infatti, poco dopo, vengono ritrovate morte un'anziana signora del posto e una giovane archeologa che lavorava proprio in quello scavo, così l'ispettore Perez (Douglas Henshall) insieme alla sua squadra inizia ad indagare. La storia è coinvolgente, intricata, con colpi di scena e fino alla fine non si riesce ad individuare il colpevole perchè si sospetta di tutti i protagonisti che nascondono parecchi segreti. E l'ambientazione suggestiva è un pregio aggiuntivo di "Shetland".
Guarderò sicuramente anche le altre stagioni. VOTO 7
"VIVI E LASCIA VIVERE" (IL FINALE CON SPOILER)
Dopo la recensione dei PRIMI EPISODI
della serie, la fiction è proseguita con diversi colpi di scena: Renato, il marito dato per morto, è ricomparso all’improvviso e Laura deve ripagare i debiti del marito che continua a giocare d'azzardo. Inoltre la donna è sotto ricatto per colpa del suo amore di gioventù, Toni, che è invischiato in loschi traffici ed è scomparso e l'attività di Laura e delle sue amiche è fortemente a rischio, devono cederla, ma le donne non vogliono.
Anche i figli di Laura sono in difficoltà: la cleptomane Nina prosegue la sua relazione con il figlio della famiglia derubata, che gira sempre in pigiama e ha problemi di personalità (come sua madre, Nina ha la tendenza di scegliere ragazzi complicati!), Giovanni frequenta Sara, la sua compagna di nuoto sincronizzato ma scopre di essere gay e innamorato del fratello della ragazza e Giada è confusa riguardo il suo futuro.
Anche in questi restanti episodi (in totale sono 12 per 6 serate) non sono mancate alcune esagerazioni e delle situazioni irrealistiche, però il finale alla "tutti vissero felici e contenti" con la famiglia allargata mi è piaciuto, temevo che gli autori facessero fuori qualcuno dato il titolo "Addio" dell'ultimo episodio!! VOTO 6 +
VOI AVETE VISTO O GUARDERETE QUESTE SERIE?