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martedì 26 gennaio 2021

RECENSIONE DELLA SERIE TV SULLA MODA "MADE IN ITALY" 👠👗 CHE CELEBRA I GRANDI STILISTI ITALIANI

Dopo più di un anno d'attesa (era andata in onda su Prime Video nel settembre del 2019) dal 13 gennaio ogni mercoledì su Canale 5 è in onda la serie "Made in Italy" (formata da quattro puntate), prodotta da Taodue e The Family, che racconta la nascita della moda prêt-à-porter italiana a Milano negli anni 70 celebrando i grandi stilisti italiani.


Protagonista della serie è Irene Mastrangelo (interpretata da Greta Ferro), ventitreenne figlia di immigrati dal Sud, che frequenta la facoltà di Storia dell’arte all’Università, ma arrivata all’ultimo esame dopo una lite con il professore, rifiuta il voto che le avrebbe permesso la laurea e per mantenersi, questa volta senza l'aiuto dei genitori, risponde ad un annuncio di lavoro nella rivista di moda Appeal. La direttrice è la severa Rita Pasini, interpretata da Margherita Buy, un personaggio ispirato ad Adriana Mulassano, storica firma del Corriere della Sera, ma per quanto riguarda il taglio di capelli e il carattere ricorda soprattutto Miranda Priestley del film "Il Diavolo veste Prada". Nella rivista di moda lavorano anche il grafico omosessuale Filippo (Maurizio Lastrico), il fotografo playboy John Sassi (Marco Bocci) che si finge americano per conquistare le donne e la moderna Monica (Fiammetta Cicogna), che diventerà amica di Irene. 


Dopo alcuni lavori da tuttofare (riordinare un archivio polveroso e tagliare dei titoli dalle riviste), Irene s'innamorerà della moda e diventerà una brava giornalista capace di intervistare i più grandi nomi del Made in Italy. Infatti ogni stilista viene introdotto con delle foto di repertorio e con una voce fuori campo che presenta le loro collezioni e il perché sono diventati famosi e nei primi due episodi Irene conoscerà Walter Albini, l'inventore del total look, degli abiti unisex e del pret-à-porter, Gianfranco Ferrè che per Albini ha disegnato accessori e gioielli e Krizia (Mariuccia Mandelli), una delle stilisti milanesi più celebri, creatrice della moda animalier nata per esorcizzare la paura degli animali. Negli episodi tre e quattro, invece, Irene incontrerà a Sumirago i coniugi Missoni (interpretati da Enrico Lo Verso e Claudia Pandolfi), famosi per i loro maglioni e per lo stile put-together, una libera sovrapposizione di punti e fantasie


e successivamente realizzerà un servizio fotografico nel deserto del Marocco con le creazioni di Raffaella Curiel, famosa per i capi Haute Couture. 
La trama della serie si dipana sullo sfondo degli anni 70 tra lotte studentesche ed emancipazione femminile che colpisce in prima persona Irene, la cui ambizione non è fare la moglie e la madre ma realizzarsi nel lavoro. La ricostruzione storica è accurata, i costumi d'epoca sono affascinanti e appartengono veramente alle maison Albini, Krizia, Missoni, Curiel, Fiorucci, Valentino. ​
Bravi gli attori, su tutti l'emergente Greta Ferro, modella comparsa nel 2018 nel cortometraggio per Armani "Una giacca" e volto della linea beauty sempre della campagna di Emporio Armani. A parte qualche cliché, la serie è innovativa, una ventata di freschezza e leggerezza nel panorama televisivo italiano in cui "regnano" le fiction poliziesche. Nella puntata di domani gli stilisti protagonisti saranno Giorgio Armani (Raoul Bova) che presenterà una collezione a suo nome


e Valentino.
VOI SEGUITE LA SERIE TV "MADE IN ITALY"?

5 commenti:

  1. Wow Lo Verso e la Pandolfi! Sono molto somiglianti "agli originali" Missioni.
    Non ho visto questa serie ma c'è un attore che stimo molto: Maurizio Lastrico!

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    1. Ha molto talento Maurizio Lastrico, riesce ad interpretare sia ruoli drammatici che leggeri, è bravissimo! Io lo seguo anche in Don Matteo! 🙂

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    2. Molto bravo in Don Matteo, anche se la serie ha preso una piega un po' troppo...rosa con qualche situazione inverosimile :)

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