giovedì 11 gennaio 2024

RECENSIONE DELLA PRIMA STAGIONE DELLA SERIE TV "CUMBIA NINJA"

Oggi Jenny, la collaboratrice di Gattaracinefila, ci presenta la recensione di "Cumbia Ninja". È una serie tv colombiana andata in onda in italia per la prima volta il 6 maggio 2014. In Sudamerica il successo non è tardato ad arrivare, ma ha avuto un buon riscontro anche fuori dal continente.


Lo show si rivolge prevalentemente ad un pubblico giovane, infatti uno tra i messaggi principali che vuole lanciare è quello di lottare per i propri sogni e la giustizia. Se avete dato un’occhiata al trailer, vi sarete probabilmente accorti che ci sono più generi mischiati tra loro: dramma, fantasy, thriller, romantico ed avventura.
 

Troppa carne al fuoco? Forse, tutto però è ben equilibrato, infatti anche se il primo episodio lascia un po’ perplessi, rimane la curiosità di vedere come prosegue e in pochi giorni vi troverete all’ultima puntata. 

Ma esattamente, di che cosa parla? Siamo a La Colina, un quartiere difficile di una non meglio identificata metropoli dell’America Latina, dove più gang si scontrano quotidianamente per governare questo territorio. Quando una sera viene assassinato Chico, il leader di un gruppo che aveva come scopo non far penetrare la droga nella zona e mantenere quanto più possibile le strade sicure, tutti si aspettano che il fratello minore Hache prenda il suo posto. Al ragazzo interessa solo fare musica, ma la sua vita verrà rivoluzionata dall’arrivo di Nieves, una ricca borghese che deve vivere sotto mentite spoglie. Insieme ai Cumbia Ninja, il gruppo musicale di cui fa parte, inizierà anche ad avere la protezione del maestro Xiang Wu che vive in un’antica casa cinese…
La musica gioca un ruolo fondamentale nella serie, le canzoni sono tutte orecchiabili e con un significato ben preciso.
I due protagonisti principali sono gli unici forse che il grande pubblico conosce: Ricardo Abarca e Brenda Asnicar, l’ex divina de “Il mondo di Patty”, che qui si è confrontata con un personaggio complicato ed inedito per lei, ma ha dimostrato tutto il suo talento offrendo una performance convincente.
La prima stagione si compone di 13 episodi dalla durata media di circa 45 minuti ciascuno. Il ritmo è sostenuto e affrontando diverse tematiche riesce a conquistare più tipi di telespettatori. Si può guardare su Fox.
Buona visione!  




lunedì 11 dicembre 2023

IL MIO LIBRO ROSA E YOUNG ADULT "PEPE, SVEVA E RICKY: DESTINI INCROCIATI" 🐾🎨🎸 È DISPONIBILE SU AMAZON

Volete fare un regalo libroso per Natale? 🎄 Vi ricordo che il mio libro rosa e young adult "Pepe, Sveva e Ricky: Destini incrociati" 🐾🎨🎸 è disponibile in cartaceo a 15 €, gratis su Kindle Unlimited e in ebook a 2,70 € su Amazon 😊, ecco il link 👇


Trama: Pepe è un gattino che viene abbandonato in un vicolo all'alba di una notte piovosa. Sveva sta per cominciare il primo anno al Liceo Artistico. Ha un carattere riservato, adora il cinema e la lettura. Ricky, dopo essere stato bocciato al Liceo Classico, si iscrive anche lui all'Artistico. Ha due magnetici occhi azzurri, la battuta sempre pronta, suona la chitarra e sogna di fare il musicista, anche se i suoi genitori, entrambi avvocati, sognano per lui un futuro diverso a causa di una tragedia avvenuta nel passato.
Il destino farà incrociare le loro strade nel corso di cinque anni.
Tra liti, riavvicinamento di una ex e marachelle avvenute a causa di un talent-show riusciranno a non separarsi più?


venerdì 10 novembre 2023

IL COVER REVEAL DEL MIO LIBRO "PEPE, SVEVA E RICKY: DESTINI INCROCIATI" + L'EBOOK È IN VENDITA A 0,89 CENTESIMI

Ecco il Cover Reveal di "Pepe, Sveva e Ricky: Destini incrociati" 🐾🎨🎸, vi piace la copertina con le zampette e gli adorabili gommini 🐱? 😍


Titolo: "Pepe, Sveva e Ricky: Destini incrociati" 

Autore: Vanessa Varini 

Editore: @publishing_flower 

Genere: romanzo rosa, young adult, narrativa  

Pagine: 177 

Data d'uscita: 10 novembre 

Prezzo ebook: 2,70 €

Prezzo cartaceo: 15 € 

Trama: Pepe è un gattino che viene abbandonato in un vicolo all'alba di una notte piovosa. Sveva sta per cominciare il primo anno al Liceo Artistico. Ha un carattere riservato, adora il cinema e la lettura. Ricky, dopo essere stato bocciato al Liceo Classico, si iscrive anche lui all'Artistico. Ha due magnetici occhi azzurri, la battuta sempre pronta, suona la chitarra e sogna di fare il musicista, anche se i suoi genitori, entrambi avvocati, sognano per lui un futuro diverso a causa di una tragedia avvenuta nel passato. Il destino farà incrociare le loro strade nel corso di cinque anni. Tra liti, riavvicinamento di una ex e marachelle avvenute a causa di un talent-show riusciranno a non separarsi più? 

Vi incuriosisce la storia? 😊

Presto vi informerò riguardo l'uscita del cartaceo, intanto potete acquistare l'ebook a 2,70 € ecco il link 👇

Amazon 

domenica 5 novembre 2023

IL MIO LIBRO "PEPE, SVEVA E RICKY: DESTINI INCROCIATI" ESCE IL 10 NOVEMBRE

Annuncio 📣 il mio libro "Pepe, Sveva e Ricky - Destini incrociati" esce il 10 novembre, prima in versione ebook e dopo un paio di giorni in cartaceo su Amazon! 

Amate le storie d'amore movimentate ❤, i gatti 🐱, il genere young adult e gli enemies to lovers? 

Siete appassionati di cinema, arte, musica e letteratura?  

Allora restate sintonizzati! 😊 Prossimamente insieme alla casa editrice vi svelerò la cover e la trama. 


giovedì 2 novembre 2023

LA MASTERCLASS DI DAMIEN CHAZELLE AL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA DI TORINO

Oggi vi presento un articolo scritto da Jenny, la ragazza collaboratrice di Gattaracinefila 👇

Era una tranquilla e calda giornata di fine settembre quando il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha annunciato che il regista Damien Chazelle, avrebbe ricevuto il premio Stella della Mole e tenuto una masterclass aperta al pubblico. Com’era intuibile i biglietti per l’incontro (e quelli per la proiezione di “Babylon” introdotta sempre dal cineasta) sono andati sold-out in pochissimi minuti.


Il direttore del Museo Domenico De Gaetano e la critica cinematografica Grazia Paganelli, dopo aver dato spazio ad un video introduttivo che ripercorreva il momento della vincita dell’Oscar per il capolavoro “La La Land” (regista più giovane ad aggiudicarsi la statuetta) e la consegna del premio, hanno dato il via all’attesissima lectio magistralis. 

Per più di un’ora Chazelle ha intrattenuto l’attento parterre raccontandosi attraverso i suoi film senza mai risparmiarsi. Generoso nelle risposte, non ha potuto non iniziare facendo riferimento al suo primo lavoro “Guy and Madeline on a Park Bench”, presentato nel lontano 2009 al Torino Film Festival. Proprio in questa occasione ha capito di potercela fare.
Ha parlato poi del suo amore per la musica, tema ricorrente nei vari film, e di come lui soprattutto da giovanissimo abbia amato il jazz dei primi decenni del ‘900, stili morti già prima che nascesse. In “Whiplash”, tra le altre cose, ha voluto raccontare la difficoltà affrontata dalle persone per passare da semplici appassionati a musicisti professionisti. Damien in quel frangente ha capito che stare dietro la macchina da presa sarebbe stato il suo futuro anche dopo aver incontrato il “suo” Professor Fletcher.
In ordine temporale si è poi arrivati al cult “La La Land”, quello che l’ha consacrato nell’olimpo di Hollywood e fatto conoscere al grande pubblico. Merito del successo di questo film è dovuto sicuramente alle musiche del talentoso Justin Hurwitz, amico di lunga data del regista e fedele collaboratore. Prima di concludere con il già citato “Babylon”, maestoso e travolgente racconto del passaggio dal cinema muto al sonoro, c’è stato anche il momento di analizzare “First man”, sicuramente diverso da tutto il resto. Proprio su questo film, pensando che non fosse nelle sue corde, ha avuto qualche dubbio inizialmente che poi si è sciolto e ha regalato ai suoi sostenitori un’altra pellicola degna di nota anche se forse meno osannata rispetto alle altre.
Se vi ho incuriositi e volete saperne di più potete recuperare l’intera masterclass, ad un prezzo irrisorio, sulla piattaforma InTO Cinema.
In conclusione vorrei ringraziare e fare i complimenti agli organizzatori, un evento magico ed indimenticabile. La serata è trascorsa nel migliore dei modi grazie ancora a Damien Chazelle che si è dimostrato umile, disponibile ed accomodante verso le numerose richieste di autografi, selfie e semplici chiacchiere. Un grande uomo oltre che un artista visionario e necessario che ha regalato ai suoi seguaci (educatissimi e di tutte le età) un momento unico, pregno d’arte e arricchente che rimarrà nel cuore. “Dedicato ai folli e ai sognatori”…












lunedì 7 agosto 2023

"WHAT TIME IS IT?" È TEMPO DI DIVERTIRSI!

Oggi vi presento un articolo scritto da Jenny, la ragazza collaboratrice di Gattaracinefila. Dopo averci fatto conoscere la Walk of Fame milanese, questa volta ci presenta il live show Teenage Dream 👇

Immaginate di cantare le canzoni della vostra infanzia/adolescenza insieme ad altre migliaia di persone, ballare sulle sigle dei cartoni che vi hanno tenuto compagnia per molti anni ed assistere allo show di cantanti e gruppi che hanno dominato la vostra playlist a inizio anni 2000. Impossibile? No, perché grazie a Valentina e al suo team, in Italia è nato (e sta letteralmente spopolando!) un evento chiamato “Teenage dream party”. Già dal nome si può intuire qualcosa ma se non avete mai partecipato ad una delle loro serate è difficile spiegare a parole quello che realmente è (ci proverò comunque). Definirlo concerto sarebbe riduttivo perché si tratta di una vera e propria festa in cui non si sente il distacco tra spettatori e artisti. Tutti sono legati da un entusiasmo contagioso e dalla voglia di fare un salto nei ricordi, anche con un pizzico di commozione ma certi del fatto che hanno vissuto la miglior gioventù possibile. 

Ogni serata dura circa tre ore e al suo interno vengono trasmesse (con tanto di parole proiettate su un grande schermo) le canzoni più popolari delle sit-com anni ’90-2000 ( Friends e Zack e Cody al Grand Hotel, per citarne un paio), dei cartoni animati immortali ( La Sirenetta e Il Re Leone ad esempio) ma anche tutti quei brani che hanno fatto sognare milioni di ragazzine e scalato le classifiche come le hit dei One Direction e i pezzi dell’amatissimo High School Musical. Talvolta vengono anche invitati degli ospiti che oltre a proporre le canzoni che li hanno resi celebri, fanno conoscere al pubblico i loro nuovi lavori. Tra i più acclamati troviamo sicuramente la “divina” Brenda Asnicar e lo showman italiano Jacopo Sarno. 

Oltre a quello indicato, come se non fosse già abbastanza, un’altra nota positiva è che i biglietti per accedere a questo spettacolo senza tempo hanno un costo accessibile a tutti. L’età non è discriminante perché qui nessuno si sente escluso dato che la giovinezza non è una stagione ma uno stato d’animo e cantare a squarciagola senza vergogna è liberatorio. L’euforia del pubblico è contagiosa e anche se qualche canzone non la ricordate proprio o non la conoscete, è impossibile non farsi trascinare e tenere almeno il tempo con le mani in alto, verso il cielo. Il futuro è ancora nostro! 
Ecco le foto e i video del party














domenica 18 giugno 2023

RECENSIONE DEL FILM D'ANIMAZIONE "LOVING VINCENT" (2017)

Stasera alle 22:30 sul canale Rai Gulp (numero 42) va in onda il film d'animazione "Loving Vincent".


Nella Francia del 1891, il giovane Armand Roulin riceve dal padre postino l'incarico di recapitare una lettera a Theo van Gogh, in preda ai sensi di colpa per non essere riuscito ad aiutare suo fratello Vincent, che da poco si è tolto la vita. Armand si reca a Parigi, ma non riesce a rintracciare Theo, così intraprende una ricerca che lo porta a incontrare persone e luoghi importanti per Vincent van Gogh, scoprendo a poco a poco lo straordinario talento dell'artista, la sua vita tormentata e decide di far luce sulla sua tragica morte.


"Loving Vincent", basato sulle circa 800 lettere che van Gogh ha scritto o ricevuto e che sono giunte fino a noi, è il primo lungometraggio interamente dipinto su tela. Tutti i fotogrammi sono stati trasformati in autentiche opere d'arte, rielaborando oltre mille dipinti per un totale di più di 65 000 fotogrammi. Un film unico e fuori dagli schemi perché è una idea originale realizzare un film di animazione completamente dipinto con i quadri di Vincent e di altri artisti chiamati a copiare lo stesso stile del pittore olandese, modificandone il rapporto, aggiungendo parti, scambiando il giorno con la notte, il tempo meteorologico e le stagioni. Un'idea geniale che fa di "Loving Vincent" un autentico capolavoro. A dare un prezioso contributo ci sono anche degli attori (Douglas Booth, Jerome Flynn, Saoirse Ronan, Helen McCrory) che corrispondono perfettamente all'aspetto dei corrispettivi personaggi su tela.


"Loving Vincent", candidato come miglior lungometraggio d'animazione agli Oscar 2018, è un omaggio a un pittore la cui vita è stata molto infelice e travagliata, culminata nel più tragico dei modi, probabilmente con il suicidio. Infatti il film inizia come un biopic, con l'aggiunta di immagini realistiche in bianco e nero, e sfocia nel giallo investigativo, con l'ipotesi che van Gogh non morì suicida, una tesi ancora oggi sostenuta da alcuni storici che ipotizzano sia stato ucciso accidentalmente. Un'indagine su una morte misteriosa che coinvolgerà diversi personaggi, come Adeline Ravoux, figlia degli albergatori da cui Vincent pernottava e Margaret, figlia del dottor Gachet che assistette van Gogh, ma che non verrà mai risolta.


Sembra impossibile che van Gogh, autore di Campo di grano con volo di corvi, La camera da letto, Notte stellata sul Rodano e Terrazza del caffè la sera, quadri dalle pennellate vivide e dai colori luminosissimi e brillanti, fosse in realtà oppresso dalla solitudine, indifferente alla gente (venne considerato un genio solo dopo la sua morte) e fragile o forse era solo troppo sensibile. È un film commovente, unico nel suo genere, emozionante, appassionerà non solo gli amanti dell'arte ma tutti i cinefili.