domenica 3 aprile 2022

RECENSIONE DEL LIBRO "LA SCRITTRICE SENZA TEMPO" DI MONICA BRIZZI

Oggi vi presento la recensione del romanzo rosa "La scrittrice senza tempo" di Monica Brizzi, di cui il mese scorso vi avevo presentato alcune anticipazioni (cliccate qui).


Bianca e sua sorella Carolina non hanno mai avuto un posto chiamato casa, degli amici veri, perché i loro genitori per lavoro hanno sempre girato il mondo. A Lisbona la sedicenne Bianca conosce il diciannovenne Ian. I due s'innamorano subito, ma Bianca non può restare ferma in un posto e i due si lasciano, rimanendo in contatto attraverso delle lettere. Nel corso degli anni Bianca diventa una scrittrice di viaggi e continua a girare per il mondo, si lascia e si riprende con Ian varie volte perché quando lui le propone di fermarsi, lei ha paura di appartenere a qualcuno e continua a fuggire dalla stabilità. Solo ad Arezzo, dove è arrivata per scrivere un libro, Bianca riuscirà finalmente a sentirsi a casa, grazie all'affetto dei suoi colleghi e dei vicini. Le manca solo una persona con cui condividere la vita, il suo Ian. Lui sarà pronto a darle un'altra possibilità? 

Leggere "La scrittrice senza tempo" è come fare un viaggio nel mondo rimanendo comodamente seduti sul divano. Infatti ci sono tanti capitoli che raccontano i viaggi del passato di Bianca, Carolina e la sua famiglia tra Lisbona, la Repubblica del Sudafrica, il Canada, l'Asia, poi i viaggi con Ian, a Parigi, Roma, in Puglia, Marocco, Spagna, tra convivenze e rotture, fino ad arrivare al presente, ad Arezzo, dove Bianca si stabilisce definitivamente superando le sue mancanze dovute ad una vita nomade e all'assenza dei suoi genitori. 
La storia è scritta in terza persona, ma è molto coinvolgente (adoro quelle storie d'amore che superano la distanza e il tempo), piacevole e scorrevole, mi sono riconosciuta nella protagonista che riesce ad esprimersi meglio con la scrittura piuttosto che con le parole.
Assolutamente consigliato se cercate un romance dalla trama originale e ovviamente se adorate viaggiare come la sottoscritta: negli ultimi anni a causa del Covid abbiamo avuto sempre meno possibilità di girare per il mondo e questo libro è un perfetto mezzo di evasione.
Ve lo sconsiglio se volete leggere una storia lineare, senza salti temporali tra passato e presente.
A me è piaciuto molto, ringrazio Monica Brizzi per avermi regalato la copia digitale di questo romanzo!