sabato 31 marzo 2018

RECENSIONE DEL FILM "LA RAGAZZA DEL DIPINTO" E AUGURI DI BUONA PASQUA 😘

Oggi voglio raccontarvi una bellissima storia vera che sembra uscita dalle pagine di un romanzo di Jane Austen tra proposte di matrimonio, eroine romantiche ma determinate, con l'aggiunta di fatti storici realmente accaduti. La protagonista si chiama Dido Elizabeth Belle: nacque nel 1761 nelle Indie Occidentali da Sir John Lindsay, ammiraglio della flotta britannica, e da una schiava africana di nome Maria Belle. Dido era una figlia illegittima e per di più di colore, ma Sir John prese una decisione moderna per l'epoca. Accolse la bambina in Inghilterra e, prima di reimbarcarsi sulle navi, la affidò alle cure di suo zio William Murray, giudice supremo e primo conte di Mansfield per allevarla con l'altra nipotina, Elizabeth. Le due bambine diventarono inseparabili, ma Dido non poteva occupare in società la stessa posizione della cugina, nonostante dopo la morte del padre diventò un'ereditiera e una donna libera. Nel 1783 Lord Mansfield si occupò del massacro della Zong, una nave negriera di Liverpool che, nel novembre 1781, gettò nelle acque al largo della Giamaica degli schiavi incatenati. La scusa fu la carenza di acqua potabile, ma il vero motivo era ottenere um risarcimento per il viaggio disastroso. Dido seguì i fatti da vicino e non esitò a combattere per ciò che era giusto per se stessa e per quelli meno fortunati di lei con il suo stesso colore di pelle come gli schiavi e convinse Lord Mansfield nell'ordinare una sentenza rivoluzionaria: l'uccisione di innocenti era illegittima e nessuna richiesta di risarcimento poteva essere accolta. Questo fu il primo passo verso l'abolizione della schiavitù. 
E come tutte le eroine che si rispettano Belle trovò anche l'amore nel giovane avvocato che sostenne la sua causa, John Davinier. Questa è la storia di Dido Elizabeth Belle, una vicenda che non poteva non ispirare un quadro e un film. Il quadro attribuito al pittore Johann Zoffany, proveniente da Kenwood House in Inghilterra e attualmente conservato allo Scone Palace a Perth in Scozia, risale al 1779 e raffigura Dido insieme a sua cugina Elizabeth.
Elizabeth sfiora il braccio della cugina, mentre Dido sorride ed entrambe sono vestite in maniera elegante e in posa allegra. Il film, invece, è diretto dalla regista Amma Asante
e ricostruisce alla perfezione questa vicenda storica, è molto curato nei particolari (nell'ambientazione settecentesca e nelle location) per non parlare dei stupendi costumi d'epoca 😍 (vedi la foto di Dido con sua cugina Elizabeth, interpretata da Sarah Gadon).
Uno dei punti di forza del film è il cast: dalla protagonista combattiva, la bravissima Gugu Mbatha-Raw, a grandi attori del cinema british come Emily Watson, Penelope Wilton (Downton Abbey). C'é anche Tom Felton, Draco Malfoy di Harry Potter nella parte del cattivo di turno, una scelta un po' scontata ma anche azzeccata e l'attore semisconosciuto Sam Reid (che interpreta John Davinier) dai magnetici occhi blu.
Se amate i film romantici e storici, non perdetevi questo film! VOTO 8
E con questo post vi faccio gli AUGURI DI BUONA PASQUA!😘

mercoledì 28 marzo 2018

DAVID DI DONATELLO 2018 + PAGELLINA DEI LOOK

Mercoledì 21 marzo si è svolta la cerimonia di premiazione della 63ª edizione dei David di Donatello e la serata è stata trasmessa su #RaiUno. Vi siete persi la diretta o volete sapere tutto sui vincitori, sulle star internazionali e leggere anche alcune recensioni dei film premiati? Allora leggete l'articolo dedicato ai David di Donatello che ho scritto per il Termopolio ➡
https://www.iltermopolio.com/cinema/speciale-david-di-donatello-2018
Ora parliamo dei look che le star italiane hanno sfoggiato sul red carpet. In questa edizione ha prevalso il colore nero proprio come nella cerimonia della consegna dei Golden Globe di quest'anno, per dare sostegno ale donne e combattere contro gli abusi nel mondo dello spettacolo.
PROMOSSE
Paola Cortellesi ha indossato un semplice ma elegante abito black firmato Armani. Voto 7
Isabella Ragonese romantica nel look firmato Ermanno Scervino, tra pizzo nero e macramè, merita un 8!
La cantante Giorgia con un bellissimo abito Armani Privè merita un 8!
Claudia Gerini avvolta in un abito bustier nero con scollatura a cuore, con fascia fucsia in vita con su scritto “l’amore è bellezza", tutto firmato Dolce & Gabbana merita un 7,5!

Serena Rossi in La Jolie Fille indossa un originale abito con piume che dalle spalle scivolano lungo la schiena. Non male, voto 6,5!
Jasmine Trinca premiata per il film "Fortunata" anche se ha indossato un look maschile era allo stesso tempo femminile. Approvo anche i capelli laccati con il gel. Voto 7
Valeria Golino indossa un romantico abito in velluto con gonna dai toni del verde scintillante con fantasia animalier, un look diverso dai soliti vestiti black. Voto 7,5!
BOCCIATE
Che cosa é successo a Giovanna Mezzogiorno? Questo abito non é adatto a lei, é troppo ampio e la gonna è stropicciata, per non parlare dei capelli sparati in aria. Bocciata! Voto 4
Monica Bellucci in Balmain, secondo me questo vestito non esalta la sua fisicità. Voto 5
 VOI CHI PREFERITE?


domenica 25 marzo 2018

OGGI VI SEGNALO UN EVENTO A MILANO: LA PROIEZIONE SPECIALE E GRATUITA DEL FILM "IL FIUME HA SEMPRE RAGIONE" DI SILVIO SOLDINI

In occasione dell’uscita del dvd del film IL FIUME HA SEMPRE RAGIONE di Silvio Soldini (ecco la locandina)
disponibile dal 20 marzo in dvd per Mustang Entertainment nei negozi, negli store online e su https://www.cgentertainment.it/film-dvd/il-fiume-ha-sempre-ragione/f21771/), lunedì 26 marzo, alle ore 18.30, presso la Creval Meeting Room del Palazzo delle Stelline di Milano si terrà una proiezione speciale e gratuita del film. L’ingresso all’evento è gratuito su prenotazione all’indirizzo mostracasiraghy@gcvnet.it fino a esaurimento dei posti disponibili. La proiezione sarà introdotta dal regista e da uno dei due protagonisti, Alberto Casiraghy che esporrà oltre diecimila pubblicazioni nella mostra I “Pulcini” che si tiene fino al 31 marzo sempre al Palazzo delle Stelline, nella galleria del Gruppo Credito Valtellinese adiacente alla Creval Meeting Room. Casiraghy è un editore, aforista, illustratore e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante, e la sua bottega, a Osnago, è meta di molti artisti, disegnatori e poeti, amici che insieme a lui custodiscono il suo gioiello, la stampante meccanica a caratteri mobili: la mostra ne raccoglie le opere e il film di Soldini ne rivela la bellezza. Parteciperà alla proiezione anche la scrittrice e poetessa Vivian Lamarque, protagonista del cortometraggio Quattro Giorni con Vivian, diretto anch’esso da Silvio Soldini e tra i contenuti speciali del dvd de IL FIUME HA SEMPRE RAGIONE.

giovedì 22 marzo 2018

ANTEPRIMA DEI FILM "SHOW DOGS - ENTRIAMO IN SCENA" E "L'ISOLA DEI CANI" 🐶

Anche se Gattaracinefila é un blog di gatti e cinema, questa volta "tradisco" i felini per consigliarvi due film che usciranno a maggio con protagonisti dei cani.
"SHOW DOGS - ENTRIAMO IN SCENA" DI RAJA GOSNELL NEI CINEMA IL 10 MAGGIO
Il protagonista di questo film molto divertente con cani in carne ed ossa é un Rottweiler dall’accento napoletano (doppiato da Giampaolo Morelli "L'ispettore Coliandro")  che lavora per la polizia. Un giorno si infiltra con il suo padrone umano Frank in una mostra canina per sventare l'attacco di alcuni terribili trafficanti di specie animali in via di estinzione. Grazie ai consigli del modaiolo cagnolino di razza Papillon Felipe (doppiato da Cristiano Malgioglio), Max ritroverà dentro di sé la sua vera anima da “Show Dog”, trasformandosi in un vero damerino, e imparerà anche a fidarsi dell'aiuto degli altri. Oltre a Morelli e Malgioglio, il film annovera tra i suoi doppiatori anche Barbara D’Urso e Marco Bocci, Claudio Amendola, Giulio Berruti, Carolina Crescentini, Nino Frassica, Lino Guanciale, Valeria Marini, Rocío Muñoz Morales, Francesca Neri, Francesco Pannofino che hanno scelto di devolvere il loro cachet per sostenere il progetto dell’OIPA per combattere il randagismo e  all’anteprima benefica del film a Roma, ciascuno di loro porterà sul red carpet un cane in cerca di adozione e l'incasso della serata andrà a generare un fondo che verrà utilizzato dall’associazione per l’acquisto di cibo e materiali utili per i canili.
"L'ISOLA DEI CANI" DI WES ANDERSON NEI CINEMA IL 17 MAGGIO
È un film d'animazione in stop motion scritto, diretto e co-prodotto da Wes Anderson (regista dallo stile visionario di "Grand Budapest Hotel" e "Moonrise Kingdom"). La storia è ambientata nel futuro, nel 2037: tutti i cani del Giappone vengono messi in quarantena su un'isola di rifiuti a seguito della "influenza canina". Cinque cani, stufi della loro triste esistenza incontrano un ragazzino, Atari Kobayashi, che giunge sull'isola per ritrovare il suo cane Spots. Atari riceve l'aiuto dei cani, che decideranno di proteggerlo dalle autorità giapponesi che lo vogliono riportare a casa. L'isola dei cani è stato selezionato come film d'apertura della 68ª edizione del Festival di Berlino e in Italia uscirà nei cinema il 17 maggio. È un film molto particolare che omaggia la narrativa giapponese, le musiche tradizionali orientali, il cinema di Kurosawa, sono curiosa di vederlo! VI ISPIRANO QUESTI FILM?

martedì 20 marzo 2018

RECENSIONE DEL LIBRO "LA RAGAZZA DEL TRENO" 🚄

Titolo: La ragazza del treno 
Autrice: Paula Hawkins 
Editore: Piemme

Oggi è il primo giorno di primavera 🌸 ma non sembra assolutamente! In questi giorni è scesa così tanta acqua che secondo me le nuvole del cielo si sono svuotate! 😂 A proposito di pioggia, oggi voglio recensirvi il libro thriller "La ragazza del treno" ambientato in una Londra molto piovosa e grigia. Rachel Watson è una donna inglese di 32 anni con seri problemi di alcolismo e di depressione dopo che il marito Tom ha chiesto il divorzio e si è risposato per ricostruirsi una famiglia con l'amante, Anna. Ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo triste lavoro in città. Quel viaggio monotono è il suo momento preferito della giornata perchè seduta vicino il finestrino, può osservare non vista le case e gli abitanti delle periferie di Londra. Ma a Rachel non basta guardare dal finestrino. Infatti il suo hobby è spiare le vite di coloro che sembrano perfetti, come una coppia di giovani che ribattezza Jess e Jason che abitano in una villetta davanti alle rotaie del treno e perdersi nei suoi pensieri, immaginando la vita idilliaca dei due. Ma una mattina Rachel, quando passa davanti quella casa, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. Qualche settimana dopo la donna che Rachel spiava dal treno, scompare: in realtà si chiama Megan e non si trova più da nessuna parte. Pensando di essere coinvolta per qualche strana ragione nella scomparsa di Megan, Rachel inizia ad indagare da sola, scoprendo una verità inimmaginabile!
"La ragazza del treno" è stato il caso editoriale del 2015, il libro dell'anno, il giallo dell'anno, il thriller che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso eccetera eccetera...  Io ho aspettato che si attenuasse tutto questo successo e per curiosità ho cominciato a leggerlo. Il libro si basa sulla narrazione in prima persona delle tre donne protagoniste Rachel, cioè la ragazza del treno, mora, sciatta, cicciottella, beve sempre, Anna magra e bionda, moglie e mamma perfetta che si dedica alla casa e alla famiglia e per questo ha abbandonato il lavoro e Megan, sempre magra e bionda, vicina di casa ed ex babysitter della bambina di Anna e non é la moglie modello che tutti credono che sia. Da queste descrizioni sembra che Rachel sia la donna più problematica delle tre invece anche le altre non scherzano! E poi c'é Tom il coprotagonista, ex marito di Rachel, marito di Anna e amante di (non ve lo anticipo ma l'avrete già capito, il suo personaggio sembra uscito dalla soap Beautiful, passa da una donna all'altra!). Tom è falso, maschilista, finto tutti i difetti peggiori del mondo maschile ce li ha lui! La trama del romanzo e l’intreccio di questo quattro personaggi è avvincente e pieno di suspense, fino alla fine non si capisce chi sia l’assassino di Megan, però non ho amato la scrittura a sottoforma di diario e la narrazione con "l'io": Rachel, Anna e Megan narrano le loro vite ma sembrano raccontate da una sola persona, tutte e tre sono vittime degli uomini e tutte e tre hanno dei rapporti travagliati con la maternità. E purtroppo non sono riuscita ad immedesimarmi nei personaggi. Io amo leggere libri dove mi immedesimo nei protagonisti e calarmi all'interno della storia ma in questo thriller, almeno per me, é stato impossibile, sono rimasta fuori da questa intricata storia. Forse perché nessun personaggio é ben caratterizzato, sembrano tutti colpevoli, nessuno è innocente. Almeno alla fine le donne si prendono la loro rivincita e si ribellano alla sottomissione maschile. Questo libro mi è piaciuto al 50% e voi?

venerdì 16 marzo 2018

RECENSIONE "MANGIA PREGA AMA" DI JULIA ROBERTS

Un paio di giorni fa ho visto "Mangia prega ama” con Julia Roberts, tratto dal bestseller di Elizabeth Gilbert e diretto da Ryan Murphy.
Il film racconta la storia autobiografica di Elizabeth Gilbert scrittrice newyorkese di successo, con una vita apparentemente soddisfacente, che a un certo punto, in seguito alla profezia e alle parole di uno sciamano di Bali (Liz è insoddisfatta della sua vita ed avrà un matrimonio breve e uno lungo) decide di chiudere il suo matrimonio perchè confusa e perchè vuole ricercare cosa effettivamente desidera dalla vita. Però Liz non riesce a stare senza uomini e si fidanza con David (James Franco), che l'avvicina al mondo della meditazione e comprende che bisogna saper abbandonare ciò che non ci soddisfa per poter costruire qualcosa di nuovo, in cui riconoscersi davvero. Detto fatto Liz entra in crisi, si rende conto di non provare curiosità verso il mondo, ha perso la voglia di vivere e anche quella di mangiare in modo gustoso e quindi decide di ritrovare se stessa e partire intraprendendo un viaggio in tre tappe Roma (dove si dedicherà al buon cibo, il cibo italiano è il migliore del mondo!) India (per pregare e meditare) e Bali (per ricontrare lo sciamano e fare il punto della situazione). Partiamo da Roma: nel film "To Rome With love" Woody Allen omaggiava una Roma da cartolina, qui l'Italia viene rappresentata con tanti stereotipi, diamo in affitto casupole dove non è presente neanche l'acqua calda (siamo nel Medioevo?) e a quanto pare mangiamo regolarmente spaghetti, pizza, vino rosso, siamo maestri del "dolce far niente" come dice Luca Argentero in versione guida turistica (anzi guida gastronomica dato che i monumenti non vengono neanche citati e si mangia sempre tra cene offerte dagli amici di Argentero e pranzi con i genitori sempre di Argentero), così Liz impara a concedersi i piacere della tavola senza sentirsi in colpa.
Ad esempio io davanti ad una pizza napoletana non mi sentirei in colpa 😂 e neanche Julia Roberts che spiega alla sua amica svedese che non vuol mangiare perchè è ingrassata, di godersi la pizza e dopo compreranno due paia di pantaloni più grandi.
Dopo aver imparato a godere dei piaceri del cibo, Liz parte per l'India, dove vuole riuscire a pregare e meditare, per connettersi con la parte più profonda di sè.
Ma Liz pensa, macina non riesce a meditare finchè non incontra Richard (non Richard Gere 😂 ma Richard Jenkis) che l’aiuta a intraprendere il cammino della spiritualità con il perdono verso sé stessa. Infine Liz torna a Bali dallo sciamano
e tra mare cristallino, foreste lussureggianti e splendide spiagge riacquista l'equilibrio interiore ed impara ad amare di nuovo innamorandosi del brasiliano Felipe (Javier Bardem).
A parte un doppiaggio scarsino (l'attore spagnolo Javier Bardem parla con accento brasiliano e la signora che ospita Roberts a Roma dovrebbe parlare con accento romano ma sembra napoletano) e la lunghezza eccessiva del film, "Mangia prega ama" fa viaggiare lo spettatore anche se è comodamente seduto sul divano, fa venire voglia di partire e mollare tutto grazie a dei bellissimi paesaggi e ad un convincente cast, la protagonista Julia Roberts ed il cast maschile con gli attori Billy Crudup ('ex marito), James Franco (l'attore che ama la meditazione), il nostro Luca Argentero, Richard Jenkins e il marito di Penelope Cruz Javier Bardem. VOTO 6,5

lunedì 12 marzo 2018

RECENSIONE "IL FILO NASCOSTO" DI PAUL THOMAS ANDERSON E PRESENTAZIONE DELL'HORROR "SHANDA'S RIVER"

Domenica scorsa ho visto al cinema il film "Il filo nascosto" scritto e diretto da Paul Thomas Anderson.
Non avendo mai visto un film di Anderson, sono rimasta un po' sconvolta 😂 soprattutto nel finale assurdo! La trama ruota intorno a Reynolds Woodcock (interpretato da Daniel Day-Lewis alla sua ultima interpretazione) uno stilista che dedica la sua vita al lavoro, vive all'ombra della sorella Cyril e attaccato al ricordo della mamma defunta. Un giorno in un ristorante incontra una giovane donna, Alma (Vicky Krieps) e le chiede un appuntamento. Lei accetta e durante l'incontro Woodcock le racconta della scomparsa di sua madre, di cui conserva una ciocca di capelli nella giacca ad altezza cuore per averla “sempre accanto” (e già questo particolare a me ha inquietato un pochino 😂 sarei scappata subito poco dopo!) invece Alma si trasferisce immediatamente a casa dello stilista e diventa la sua musa. Alma in poco tempo si trasforma in una bella statuina, viene vestita e mostrata nelle cene di gala, inizia a lavorare come modella, sarta e anche come cuoca. Finchè lui si stufa di lei come è capitato con tutte le altre donne che aveva incontrato in precedenza ed Alma elabora un piano diabolico per legare a sé lo stilista utilizzando dei funghi. "Il filo nascosto" è un film di dipendenza amorosa, ognuno di noi è dipendente in qualche modo dagli altri, vogliamo approvazione, conferme ma la dipendenza del film è patologica, a volte senza un filo logico, i protagonisti sono uno più problematico dell'altro, l'ossessivo stilista che accoglie giovani donne aristocratiche alla ricerca di abiti per occasioni importanti ed Alma, la finta remissiva cameriera dalla psicologia complessa.
Per fortuna a sorreggere il film c'è l'interpretazione eccellente degli attori, abiti bellissimi, atmosfere vintage e primi piani di pizzi, stoffe. Infatti il film è ambientato negli anni 50 e il mondo è alle prese con la voglia di vivere dopo la guerra, nascono abiti sartoriali raffinati, gonne a ruota con il vitino a “vespa”, trionfa il tulle, il pizzo e i corpetti che avvolgono le forme (per il film sono stati realizzati 50 abiti, una piccola collezione ispirata sulla moda dell’epoca, tra le riviste come Vogue e i negozi d'abbigliamento)
"Il filo nascosto" ha vinto giustamente il Premio Oscar come "Migliori Costumi" e se non fosse stato eccessivo e senza senso nel finale e i personaggi principali un po' più equilibrati, avrebbe meritato anche di più. Per me merita un 6! VOI AVETE VISTO "IL FILO NASCOSTO"?


Questa settimana ho anche scritto un nuovo post per il Termopolio dedicato a tutti gli amanti dei film horror. Il film Shanda's River, film horror indipendente di Marco Rosson, realizzato a basso budget a Voghera e vincitore di numerosi premi ➡ https://www.iltermopolio.com/cinema/presentazione-film-shandas-river sarà disponibile sul sito ufficiale (www.cinemuseum.store) in Limited Edition numerata, che conterrà numerosi speciali e una Full Slip esclusiva in perfetto stile CM, in Blu-Ray e Dvd in Italia dal 16 marzo 2018.



venerdì 9 marzo 2018

PAGELLINA LOOK OSCAR 2018

Basta total black, sì invece ad un tripudio di colori vivaci, all'oro, all'argento. Ecco la mia personale pagellina dei look agli Oscar 2018.
LE ARGENTATE
Sally Hawinks candidata come Miglior attrice protagonista per "The Shape of Water" ha optato per un elegante abito Giorgio Armani
mentre Jennifer Lawrence veste Dior ed ha indossato un abito effetto carta da cioccolatino e trucco marcato. VOTO 6 AD ENTRAMBE
La Wonder Woman Gal Gadot ha scelto un look in stile Charleston anni 20. Peccato per la lunghezza dell'abito fino i piedi. VOTO 6,5
LE PRINCIPESSE PASTELLO
Allison Williams è fiabesca in Armani Privé anche se la tonalità cipria si confonde con la sua carnagione. Bella l'acconciatura retrò ondulata.
Emily Blunt in Schiaparelli indossa un abito sui toni del verde acqua accollato ma non serioso. Molto romantico. VOTO 8 AD ENTRAMBE
W LA SEMPLICITÀ
Margot Robbie candidata come Miglior attrice per "I Tonya" indossa un semplice ma raffinato abito Chanel
e Meryl Streep è una elegante signora in Red, VOTO 7
L'APPARISCENTE
Salma Hayek esagera con questo abito lillà firmato Gucci. VOTO 5
LA CONFUSA
Tra fiocco, spacco, scollatura a cuore c'è tutto e di più nell'abito Armani Privè di Nicole Kidman. Però adoro il colore blu acceso. VOTO 6
IL CESPUGLIO DI HALEY BENNETT
Il vestito di Haley Bennett in Dior sembra uscito da un vivaio. VOTO 4
IL ROSA PALLIDO NON DONA A SAOIRSE RONAN
Saoirse Ronan candidata agli Oscar per "Lady Bird" ha indossato un vestito in Calvin Klein by Appointment che l'avvolge come un affettato e il colore dell'abito non dona alla sua carnagione chiara e al suo fisico. A completare il tutto c'è un'acconciatura banale e un trucco leggerissimo. VOTO 4
IL PIGIAMA DI EMMA STONE
Di solito Emma Stone non sbaglia mai un look, ma questa volta con il completo pantaloni con giacca a vestaglia firmati Louis Vuitton merita un 5!
Il completo non è adatto ad una cerimonia importante come gli Oscar.
L'AMAZZONE E LA DEA GRECA
Lupita Nyong'o ha scelto un abito dorato di Versace perfetto per il suo fisico statuario
mentre Zendaya Coleman ha optato per un abito peplo in chiffon di Giambattista Valli, peccato per il colore marrone. VOTO 7 AD ENTRAMBE
Comunque nessun abito mi ha completamente conquistato, invece per quanto riguarda i film sono contenta per "The Shape of Water" che ha vinto 4 statuette. 😍 VOI QUALE LOOK PREFERITE?


mercoledì 7 marzo 2018

GATTARACINEFILA HA RICEVUTO IL MIO MEME PER BLOG FANTASIOSI

Buongiorno a tutti! Gattaracinefila ha ricevuto un nuovo riconoscimento, il mio meme per blog fantasiosi!😍
Ringrazio Alex di http://vuoiconoscereuncasino.blogspot.it/ (se amate i libri date un'occhiata al suo blog, è molto interessante!). Cos'è il meme per i blog fantasiosi? Il meme è nato http://lilladoro.blogspot.it/ di Cristiana, che dopo aver aperto il suo nuovo blog ha voluto dedicare uno spazietto ai suoi blogger amici con questa dedica: "Lo dedico a tutti gli amici, indistintamente e vorrei che tutti l'accettassero e mostrassero a chi lo dedicano, perché è questo il modo per conoscere altri blog".
In questa occasione quindi si premiamo i blog più fantasiosi, particolari, innovativi, con una grande personalità, articoli interessanti, idee nuove, rubriche fuori dal comune.
Il gioco funziona con il passaparola, perciò ora nominerò altri blog... e loro ne sceglieranno altri a loro volta. Ecco qui i blog che nomino:
www.pensiericannibali.com/
www.babyredvamp.it/
http://wwwwelcometonocturnia.blogspot.it/
http://vorreiscriverecomejaneausten.blogspot.com/
http://ilsalottodelgattolibraio.blogspot.com/
http://kilaracreation.blogspot.it/
Sono blog originali e creativi, vi consiglio di seguirli!😊

lunedì 5 marzo 2018

BUON COMPLEANNO A ME!🎊🎉🎂🎈😄

Oggi é il mio compleanno, compio 22 anni!!🎊🎉💜 Quest'anno ho festeggiato alla grande 😂: ieri sono andata a mangiare la pizza per pranzo, poi sono andata al bar a prendere il caffè e i macarons e per concludere la giornata sono andata al cinema a vedere "Il filo nascosto", presto vi scriverò la recensione! Oggi, invece, ho festeggiato con la torta Elvezia!😋
Prima del mio compleanno, ai primi di marzo, è anche nevicato, come sapete adoro la neve e allora mi sono divertita a farmi fotografare nel paesaggio innevato! Ecco le foto in cui sono una via di mezzo tra Cappuccetto Rosso e un eschimese! 😂
Insomma questo mese è iniziato molto bene! E VOI?

venerdì 2 marzo 2018

TRA POLE DANCE E FELINI CON MARTINA DI www.rosegold.it E LA GATTA THAI 😽 CELINE DI @celine.giselle

Buongiorno a tutti!👋 Oggi vi presento una nuova intervista per la rubrica Una zampa sul cuore: la protagonista é Martina graphic designer di professione, blogger di sport & Lifestyle di www.rosegold.it  appassionata di pole dance e naturalmente di gatti. Ha aperto anche un profilo Instagram per la sua gattina di razza Thai Celine ➡ https://www.instagram.com/celine.giselle/ , (impossibile resistere a suoi occhi blu 😍 seguitela!).
CIAO MARTINA, PRESENTATI AGLI AMICI DELLA BLOGOSFERA CHE ANCORA NON TI CONOSCONO
Ciao Vanessa, grazie dell’intervista! Cosa dire di me? Sono una graphic designer per i social, lavoro prevalentemente nell’ambito fashion, di cui ho una grande passione. A parte il mio lavoro ho molti interessi che variano dalla fotografia allo sport, che ho riscoperto qualche anno fa grazie alla Pole Dance. Amo particolarmente i gatti, infatti con me vive Celine, una gattina Thai dagli occhi azzurri, corpo avorio e point color cioccolato.
Il nome è ispirato al noto brand fashion: Céline. Oltre alla Pole Dance pratico spesso arrampicata e trekking e cerco di passare più tempo possibile in montagna.
Da questa descrizione si può pensare che io abbia uno stile sportivo, ma nella vita quotidiana sono esattamente l’opposto, per chi mi conosce è noto infatti che amo circondarmi di oggetti e abiti rosa.
ANCH'IO AMO IL ROSA 😊, PARLACI DEL TUO BLOG, PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ E COSA TRATTA?
Per chi non lo conoscesse il mio blog è Rosegold (lo trovate a www.rosegold.it seguitelo!) tratta principalmente di Pole Dance, fitness al femminile e lifestyle. Come dicevo prima ho questa “piccola” fissazione per il color rosa che è diventato un po il mio tratto distintivo nella vita, dalle grafiche che creo agli abiti che indosso.
Visto che si tratta di un blog sportivo esclusivamente al femminile ho scelto Rosegold come nome che potesse esprimere i tratti distintivi dello stile del sito e degli articoli. Questo progetto è nato dalla mia passione per la pole dance, che ha cambiato le mie giornate: da serie-tv dipendente sono passata ad essere una persona sportiva.
L’obbiettivo del blog è quindi di far conoscere meglio questa disciplina, che è tutti gli effetti uno sport, condividendola con chi ne è appassionato come me e trattare altri argomenti di lifestyle: dal mangiare sano, ai suggerimenti di viaggi sportivi, all’abbigliamento migliore per il fitness, che sia funzionale ma allo stesso tempo fashion. .
IN EFFETTI LA POLE DANCE È UNA DISCIPLINA ANCORA POCO CONOSCIUTA. CONVIVI CON UNA GATTA THAI, COME VI SIETE "CONOSCIUTE" TU E CELINE?
Era appena morta la mia gatta Meroko, dopo 14 anni di vita felina purtroppo si è ammalata di un tumore inguaribile. La casa senza un gatto era vuota, triste, un silenzio insopportabile così mi sono messa alla ricerca di un micio anche se mi mancava tantissimo Meroko. I mesi precedenti avevo visto un esibizione di gatti, dove mi ero innamorata all’istante dei Thai: bellissimi gatti dagli occhi azzurri con un carattere particolare, molto simile ai cani.
Cercando tra gli allevatori di Thai (o siamesi originali dal musino rotondo e delicato a differenza dei siamesi moderni che hanno il muso lungo e appuntito) ho trovato i Conti di Gorizia, un allevamento amatoriale familiare, in cui si vedeva l’amore per questi gatti che sono trattati quasi come figli, infatti i cuccioli sono affidati solo dopo attento esame e selezione. Quando ho visto Celine per la prima volta era nata da circa un mese e mezzo, la mamma Biancaluna ha partorito dentro una credenza nello studio con i pesci, snobbando la cesta che le era stata preparata. Era piccolissima, la più timida della cucciolata, l’unica che non voleva uscire dall’armadio per conoscermi e giocare. Passati i tre mesi di svezzamento, finalmente poteva venire a vivere con me a casa e siamo partiti per andare a prenderla a Gorizia. Si è subito fatta fare un sacco di coccole, era ancora così piccola che mi stava in una mano, arrivati poi a casa di nuovo si è fatta prendere dalla paura, ma dopo qualche ora stava già dormendo in braccio facendo le fusa.
Una particolarità di Celine è che quando è felice oltre a fare le fusa sembra che rida, ha un espressione molto buffa. Adesso vive con me da due anni circa e tra qualche giorno sarà il suo compleanno.
I THAI SONO GATTI STUPENDI 😍 SONO INNAMORATA DEI SUOI OCCHI AZZURRI!💖 HAI APERTO UN PROFILO INSTAGRAM DEDICATO ALLA TUA GATTA @celine.giselle, CE LO PRESENTI? E QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA RAZZA THAI?
Il profilo è nato più come un gioco all’inizio, una specie di album virtuale, Giselle è il primo nome di Celine, quello ufficiale del pedigree, da cui l’username https://www.instagram.com/celine.giselle/ (Seguite il suo profilo!).
Come dicevo i Thai hanno un carattere unico, infatti ogni giorno si inventa nuove cose. I Thai hanno la particolarità di modulare la voce per comporre una sorta di dialogo con il padrone differenziando i diversi miagolii e bisogna sottolineare che “parlano” quasi tutto il giorno, non sono di certo i gatti per chi ama il silenzio. Scelgono un solo padrone (anche se provano poi affetto per diverse persone se queste riescono a conquistare la loro fiducia), che seguono ovunque in ogni momento. Quando vado a lavoro alla mattina mi segue fino alla porta praticamente aggrappandosi ai vestiti e quando chiudo la porta la sento piangere disperata, esattamente come farebbe un cane. Celine ha l’abitudine di fare cose molte buffe, oltre a voler giocare continuamente, per cui ho iniziato a fare molte foto delle sue acrobazie per poi condividerle in instagram. Quando ho iniziato qualche mese fa a seguire meglio il suo profilo, con video e foto, ho scoperto che aveva molti fan sopratutto in America. Quasi ogni giorno riceve disegni e messaggi dai suoi ammiratori, che tra le varie cose vogliono sapere quali nuove mosse ha imparato. Tra le sue preferite, oltre a scalare mobili,
lampadari e porte, c’è il richiamo di una campanella: quando la sente corre immediatamente a sedersi davanti a me. Corre tutto il giorno con il suoi inseparabile piumino che porta anche a letto quando dorme,
oppure ha l’abitudine di infilare i suoi giocattoli nella ciotola del cibo, come a far vedere le prede che cattura. Quasi ogni mattina mi lascia dei “regali” sul cuscino, come pacchetti di fazzoletti, elastici, palline di carta o simili. Il suo soprannome ufficiale è Molliccio, perchè quando la prendi in braccio si lascia andare come una bambola di pezza, come avere del pongo tra le mani. Estremamente affettuosa e dolce, tende a dare piccoli baci tra leccatine e morsetti, ha però una grande paura di tutto quello che non conosce, spesso infatti ringhia a qualsiasi rumore “sospetto” che non le è familiare. Una gattina unica di cui non posso fare a meno.
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