sabato 11 maggio 2019

RECENSIONE DEL FILM "IL MIO AMICO NANUK" 🐻

Oggi vi recensisco "Il mio amico Nanuk", film d'avventura del 2014 basato sulla grande amicizia tra un ragazzino ed un cucciolo di orso polare.
Luke (Dakota Goyo) è un ragazzino che vive a Devon, vicino all'Artico, con la zia e la sorella Abbie. Infatti sua madre viaggia spesso per lavoro (fa la ricercatrice in Artide e segue gli spostamenti delle balene beluga) e suo padre è scomparso in un incidente sul ghiaccio. Un giorno una madre orso si avventura a Devon alla ricerca di cibo ma viene catturata dai rangers e trasportata con l'elicottero nelle terre selvagge dell'Artico. Il suo cucciolo, invece, viene ritrovato nel garage proprio da Luke, così il ragazzo decide di intraprendere un avventuroso viaggio nell'Artico per ricongiungere l'orsetto battezzato Nanuk (in lingua Inut "orso vagabondo") con la mamma (i cuccioli per sopravvivere vivono in famiglia per circa due anni). Come ogni viaggio che si rispetti, Luke e Nanuk affronteranno tanti pericoli che rispecchiano l'attuale questione dei cambiamenti climatici causati dal riscaldamento globale: lo scioglimento della banchisa polare con Luke che precipita nell'acqua ghiacciata disturbando la tranquillità di una foca (per fortuna viene prontamente salvato da Nanuk e da Muktuk, una guida di origini Inuit e suo amico), il crollo di giganteschi ammassi di ghiaccio e una fortissima tempesta artica.
Certo anche Luke è inesperto e pure poco furbo: parte con la motoslitta ma non fa il rifornimento di carburante, viene isolato su una banchina in mezzo all'oceano e abbandona in un igloo la sua unica salvezza, uno zainetto rosso (é facile da localizzare dall'elisoccorso) e quando ritorna sulla terra lascia definitivamente lo zainetto con i viveri sulla banchina!! Per fortuna c'è Nanuk, il bellissimo e tenerissimo cucciolotto d'orso bianco a proteggerlo. L'orso sembra quasi addestrato e probabilmente lo é o almeno é cresciuto a stretto contatto con le persone (ecco una divertente scena dove saluta!).
Infatti Nanuk é interpretato da Pezoo, un orsetto polare cinese nato nell'acquario e parco di divertimenti Haichang Tianjin Polar Ocean World di Pechino. Per girare il film, il cucciolo ha viaggiato in Canada su uno speciale elicottero ed è stato un mese nel ranch di Mark Dumas, il trainer di animali più esperto del mondo per ambientarsi e per fare amicizia con il protagonista Dakota Goyo (il tenero rapporto fra il ragazzino e il cucciolo é il fulcro del film ed é bellissimo vederli giocare insieme, dividersi le barrette di cioccolato e salvarsi a vicenda). "Il mio amico Nanuk" é perfetto per i ragazzini ma anche per gli adulti perché le scene d'azione sono molto realistiche e movimentate. Non a caso il regista del film é Roger Spottiswoode ("Sulle tracce dell'assassino" e "Il domani non muore mai") mentre la storia é nata da un'idea di Brando Quilici, documentarista e fotografo del National Geographic e di Discovery Channel. E non dimentichiamoci l'importante messaggio ecologista ed animalista: sensibilizzare e proteggere l'ambiente (inoltre a causa del riscaldamento le mamme di orso si spingono con i loro cuccioli fino ai villaggi dell'artico per trovare cibo rischiando la vita) e salvare gli orsi polari dal bracconaggio. VOTO 7+

4 commenti: