venerdì 31 maggio 2019

RECENSIONE "KING ARTHUR - IL POTERE DELLA SPADA" (2017)

Da appassionata di film con protagonista Re Artù, Ginevra, Lancilotto, non potevo perdermi "King Arthur - Il potere della spada",  anche se sapevo che era una rivisitazione molto "moderna" del classico mito dei Cavalieri della Tavola Rotonda.
Infatti il film inizia con un perfido stregone di nome Mordred che invia un esercito di elefanti (il regista si è ispirato agli elefanti di Annibale?) ad attaccare Camelot e il suo Re Uther Pendragon (Eric Bana). Uther impugnando la potente spada di Excalibur riesce a sconfiggerli, ma non è finita qui: la minaccia più pericolosa, infatti, è nascosta in famiglia ed è impersonata da Vortigern (un Jude Law cattivissimo, é inusuale vederlo interpretare un ruolo negativo), il fratello di Uther (avete notato che i fratelli sono sempre i cattivi della storia?) che non esita a sacrificare sua moglie a delle inquietanti sirene con i tentacoli (molto simili a quelle della saga "I Pirati dei Caraibi") per acquisire potere.
Uccide re Uther e la regina, al suo sterminio sopravvive solo il figlio di Uther, Artù, che dentro ad una barca viene trasportato dalle acque come Mosè e arriva a Londinium (l'odierna Londra) dove viene allevato da tre prostitute. A questo punto il regista Guy Ritchie ci mostra con un montaggio velocissimo la crescita del nostro Artù tra furti, allenamenti e scorribande con i suoi amici Tristan e Mangiagalli (un'infanzia e adolescenza in stile Robin Hood), fino alla lite con i vichinghi per difendere una prostituta. Finché il giovane Artù viene prelevato ad estrarre la famosa spada nella roccia (Excalibur), una spada misteriosa e magica apparsa nei pressi del castello di Vortigern, ma lui non sa come estrarla.
Grazie alle indicazioni pronunciate in modo scortese da un antipatico soldato interpretato da David Beckham ci riesce (sì dopo gli elefanti e le sirene compare anche in un cameo il celebre calciatore, questa volta imbruttito con delle cicatrici sul volto!)
ma Artù sopraffatto dal potere sviene così viene catturato da Vortigern. Per fortuna nel momento in cui sta per essere ucciso, viene salvato da alcuni animali e volatili imbizzarriti mandati da una misteriosa maga (interpretata da Astrid Berges-Frisbey).
Insieme a lei, al suo gruppo di fedeli amici e a Parsifal e Rubio, due guardie di suo padre Uther (sì Rubio come l'orco della Melevisione 😂) dovrà sconfiggere suo zio, conquistare il trono e prendere consapevolezza del potere della spada. ll problema è che Artù impersonato da Charlie Hunnam, fisicamente perfetto anche se nell'immaginario collettivo Re Artù non è così palestrato come in questa versione, è menefreghista: è il futuro re e proprietario di una spada potentissima eppure lui la rifiuta e non la vuole usare. Ad esempio solo dopo un combattimento che dura mezz'ora decide di sfoderare la spada facendo fuori le guardie di Vortigern in un minuto! È anche vero che se lo scontro si sarebbe risolto in pochi minuti, addio effetti speciali, comunque io avrei accorciato i combattimenti e approfondito maggiormente la trama e alcuni personaggi come la figura della maga, allieva di Merlino (a proposito di Merlino, il celebre mago é assente nel film). La scena che boccio completamente è il finale, con Jude Law trasformato in demone, sembra uscito da un videogioco, per non parlare del duello digitalizzato, troppo esagerato. Ho apprezzato, invece, l'ironia che pervade per tutto il film, la musica celtica e la cupa atmosfera medievale.
VOTO 5,5

sabato 25 maggio 2019

ELENCO DEI FILM E DELLE SERIE TV CHE HO RECENSITO SUL BLOG

Buon sabato a tutti!😘 Ho preparato un elenco dei film e delle serie tv che ho recensito qui sul blog e sul Termopolio, così voi potete consultarlo tranquillamente, basta cliccare sul nome del film o della serie tv. Ora aggiungo questo post nel menù sotto il titolo del blog. Spero vi sia utile! 😊 


ANIMALI FANTASTICI - I CRIMINI DI GRINDELWALD
SERIE TV


LETTERA C
JUMANJI - BENVENUTI NELLA GIUNGLA


LETTERA K
KING ARTHUR - IL POTERE DELLA SPADA


LETTERA L
LA BELLA E LA BESTIA (2014)
LA BELLA E LA BESTIA (2017)
LADYHAWKE
LA LA LAND
LA LEGGENDA DEGLI UOMINI STRAORDINARI
LA MIA VITA È UNO ZOO
LA MUMMIA
LA RAGAZZA DEL DIPINTO.
LA RISPOSTA È NELLE STELLE
LA TARTARUGA ROSSA
LE REGOLE DEL CAOS
LETTERS TO JULIET
LION (CORTOMETRAGGIO)
LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI
LO STAGISTA INASPETTATO
LOVE ACTUALLY
LOVING VINCENT
L'ULTIMA LEGIONE
L'UOMO D'ACCIAIO
SERIE TV
LA COMPAGNIA DEL CIGNO
L'AMICA GENIALE
L'AMICA GENIALE 2
LA PORTA ROSSA
LIMITLESS
LUCIFER (PRIMA STAGIONE)

LUISA SPAGNOLI


LETTERA M
MALEFICENT
MANGIA PREGA AMA
MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI
MONEY MONSTER
MOONRISE KINGDOM
SERIE TV
MARIA THERESA


LETTERA N
NELLE TUE MANI
NEMICHE PER LA PELLE
NON BUTTIAMOCI GIÙ
NOVEMBER MAN
NUOVO CINEMA PARADISO
SERIE TV
NEW AMSTERDAM
NON MENTIRE


LETTERA O
OCEANIA
ORE 15:17 - ATTACCO AL TRENO
SERIE TV
ONCE UPON A TIME 1, 2, 3
ONCE UPON A TIME 4
ONCE UPON A TIME 5
ONCE UPON A TIME 6
ONCE UPON A TIME 7


LETTERA P
PADDINGTON
PADDINGTON 2
PAN
PARADISO AMARO
PERCY JACKSON E IL LADRO DI FULMINI
PIRATI DEI CARAIBI - OLTRE I CONFINI DEL MARE
POSSESSION - UNA STORIA ROMANTICA
PRESIDIO - SCENA DEL CRIMINE
SERIE TV
POLDARK 1 STAGIONE


LETTERA Q
QUA LA ZAMPA
QUESTIONE DI TEMPO


LETTERA R
REMIND (CORTOMETRAGGIO)
RISORTO
ROBIN E MARIAN (1976)

ROBIN HOOD - IL PRINCIPE DEI LADRI
RUSH
SERIE TV
ROCCO SCHIAVONE


LETTERA S
SCIARADA
SECURITY
SHADOWHUNTERS - CITTÀ DI OSSA
SKYFALL

mercoledì 22 maggio 2019

ANTEPRIMA + TRAILER DEL FILM "DOWNTON ABBEY"

In questo maggio che sembra autunno (nebbia, forti piogge, freddo e con questo tempo da lupi nell'appartamento dove abito hanno pensato bene di spegnere i termosifoni!) è uscito il trailer ufficiale del film "Downton Abbey" diretto da Michael Engler e sequel dell'omonima serie televisiva, iniziata nel 2010 e terminata nel 2015.
La storia è ambientata nell'autunno del 1927, quando un importante evento farà riunire tutta la famiglia Crawley: il re e la regina d'Inghilterra (Giorgio V e la consorte Mary of Teck) saranno accolti nella tenuta di Downton Abbey. Quindi rivedremo ancora Robert il conte di Grantham (Hungh Bonneville) e sua moglie Cora (Elizabeth McGowen), l'iconica Lady Violet (Maggie Smith), le figlie di Robert e Cora Lady Mary (Michelle Dockery) e Lady Edith (Laura Carmichael) e ovviamente la servitù composta da John Bates (Brendan Coyle), sua moglie Anna (Joanne Froggatt), Thomas (Robert James-Collier), Carson (Jim Carter) e Mrs Elsie Hughes (Phyllis Logan).
La pellicola verrà distribuita nelle sale cinematografiche britanniche a partire dal 13 settembre 2019 e in quelle italiane dal 24 ottobre. Io sono in trepidante attesa,
ECCO IL TRAILER YOUTUBE⤵





sabato 18 maggio 2019

ADDIO GRUMPY CAT

Ieri pomeriggio su Twitter ho appreso della morte prematura di Grumpy Cat, la gatta imbronciata più celebre del web.
Grumpy Cat aveva sette anni, era ancora molto giovane e purtroppo è deceduta in seguito alle complicazioni di un’infezione alle vie urinarie. Il suo vero nome era Tardar Sauce, era diventata famosa nel 2012 grazie a Bryan, il fratello della sua proprietaria Tabatha, che ha postato una sua foto su Reddit il 22 settembre 2012. La fotografia è stata subito trasformata in una serie di meme grazie all'espressione sempre arrabbiata della gattina. Con i suoi Meme Grumpy Cat riusciva sempre a strapparmi un sorriso, eccone alcuni ⤵
Secondo la sua padrona, Tabatha Bundesen, l’espressione facciale corrucciata della gatta era dovuta a una forma di nanismo felino (infatti aveva le zampette più corte del normale) e a una malocclusione dentale (i denti dell'arcata superiore non erano perfettamente allineati con quelli dell'arcata inferiore). Grazie alla fama raggiunta online, in poco tempo Grumpy Cat era apparsa in televisione e le avevano dedicato t- shirts, tazze, peluche
videogiochi (Grumpy Cat: Unimpressed), libri, calendari, addirittura una miniserie di tre albi a fumetti chiamati The Misadventures of Grumpy Cat. Inoltre aveva preso parte a un film di Natale,
mentre nel 2015 le era stata dedicata una statua di cera al museo di Madame Tussauds a San Francisco, in California, come ogni vip che si rispetti. Anche numerose star di Hollywood avevano aspettato in fila ore per scattare una foto con Grumpy Cat (ovviamente sempre rispettando le esigenze della gatta per non stressarla). Ecco delle foto con Ian Somerhalder, Jennifer Lopez, Stan Lee.
Inoltre era apparsa in molte trasmissioni televisive e in alcune pubblicità (ecco quella della Opel)⤵
E non dimentichiamoci i social: il suo account Instagram ha più di due milioni di follower, mentre la sua pagina Facebook quasi 8,5 milioni e l’account Twitter 1,5 milioni di follower. È stata lei la prima CAT STAR del web! CI MANCHERAI GRUMPY CAT!💖

venerdì 17 maggio 2019

RECENSIONE DEL FILM "IL MIO NOME È THOMAS" (2018) CON TERENCE HILL

Ho visto questo film da più di due settimane, eppure ancora oggi non riesco a trovare le parole per recensirlo senza fare spoiler. Comunque "Il mio nome è Thomas" di e con Terence Hill, è molto diverso da come me l'aspettavo.
Sulle riviste si parlava di un motociclista di nome Thomas (Terence Hill), che in sella alla sua Harley-Davidson, si reca nel deserto dell'Andalusia (in Almería, set di tanti spaghetti western) per leggere in santa pace un romanzo, finché non incontra sul suo cammino Lucia (la brava attrice esordiente Veronica Bitto), una giovane ragazza problematica e piromane e dovrà difenderla da due brutti ceffi a suon di padellate e ricondurla sulla retta via durante un viaggio nel deserto.
Innanzitutto Lucia non ha la passione di appiccare incendi (neanche fosse El Diablo di Suicide Squad), solo una volta medita il suicidio accendendo un fiammifero e per sbaglio incendia la stanza dell'hotel in cui alloggia. È piuttosto una ragazza depressa, malata di cuore e ha paura di morire perché non crede a nulla e quindi vive la vita al massimo! Thomas, invece, ribattezzato così da una congrega di frati, non è solo l'ennesimo cowboy interpretato da Terence Hill nella sua longeva carriera, è un cowboy moderno che usa la motocicletta al posto del cavallo e le padelle per difendersi, oltre che sfoderare i pugni (vi ricordate le scazzottate con Bud Spencer?) ma soprattutto è un uomo alla ricerca di se stesso e della spiritualità e il libro che vuole leggere in tranquillità è "Lettere dal deserto" di Carlo Carretto, un romanzo che parla della religione cristiana. Finché non piomba nella sua vita Lucia che gli sconvolgerà la vita.
Dopo averla salvata, Thomas s'imbarca per Barcellona ma rincontra Lucia sullo stesso traghetto. La giovane si giustifica di dover andare a trovare una zia in Spagna e quando Thomas in sella alla sua moto raggiunge il deserto, scopre che Lucia lo ha raggiunto fin lì. Da quel momento i due cominciano a conoscersi sul serio, scoprendo di essere indispensabili l'uno per l'altra (malgrado le tante fughe della ragazza). "Il mio nome è Thomas" è un film profondo, affronta il tema della fede che ha aiutato Terence a superare la perdita del figlio Ross e che aiuta Lucia a trovare una serenità interiore anche grazie al libro di Carretto,
ma affronta anche il tema dell'amicizia, un legame fortissimo che non conosce ostacoli, neanche quello della morte (impossibile non ricordare l'amicizia con Bud Spencer che è venuto a mancare il 27 giugno del 2016, proprio nel bel mezzo delle riprese, a cui è dedicato il film). Questa pellicola è un omaggio ai film western per la location, per la colonna sonora di Pino Donaggio e il tema iniziale dei titoli di testa affidato a Franco Micalizzi (Lo chiamavano Trinità), con il fischio di Alessandro Alessandroni e la storia mette in risalto la forza della natura (un fiore che cresce nell'aridità del deserto, un cardellino, uno scorpione e una volpe che seguono la ragazza, un gatto che avverte Thomas del pericolo che corre Lucia).
Malgrado i temi "tosti" il finale sconvolge, spiazza e l'ultima scena mi ha ricordato Ghost o la serie tv "La Porta Rossa". È un film che non ti aspetti da Terence Hill, ma consiglio questo film a tutti i suo fan perché è un condensato della sua vita e della sua carriera (dai western a "Don Matteo")!
VOTO 6,5

martedì 14 maggio 2019

ANTEPRIMA E TRAILER DI "MALEFICENT - LA REGINA DEL MALE" SEQUEL DI MALEFICENT (2014)

In questi giorni c'è grande attesa per il film in live action "Aladdin", ma oggi voglio presentarvi un altro film Disney, precisamente il sequel di Maleficent "Maleficent - La Signora del male".
Il titolo é un po' inquietante e non lascia presagire nulla di buono. La storia è ambientata anni dopo il primo film che vi avevo recensito tempo fa ➡ http://gattaracinefila.blogspot.com/2017/01/buon-2017-iniziamo-lanno-con-la.html. Aurora (sempre interpretata da Elle Fanning) è cresciuta e insieme a Malefica (Angelina Jolie) é riuscita a portare la pace nel regno. Ma i nemici che vogliono distruggere la brughiera sono sempre in agguato e questa volta le due donne devono combattere la regina Ingrith (Michelle Pfeiffer) e un nuovo "cattivo" interpretato da Ed Skrein. Questo sequel é diretto da Joachim Rønning (regista di "Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar") mentre la sceneggiatura è scritta da Jez Butterworth e Linda Woolverton. "Maleficent - Mistress of evil" vede il ritorno di alcuni membri del cast originario come Sam Riley nel ruolo di Fosco e purtroppo rivedremo le tre fate incompetenti interpretate da Imelda Staunton, Juno Temple, Lesley Manville e il Principe Filippo, anche se quest'ultimo non sarà più interpretato da Brenton Thwaites ma da Harris Dickinson e forse sarà più utile del principe precedente! Tra i nuovi ingressi anche Chiwetel Ejiofor.
ECCO IL TRAILER
Io sono curiosa di vedere questo film, spero che sia all'altezza di Maleficent. Negli USA il film uscirà il 18 ottobre 2019 mentre in Italia entro il 2020. VI ISPIRA QUESTO SEQUEL?

sabato 11 maggio 2019

RECENSIONE DEL FILM "IL MIO AMICO NANUK" 🐻

Oggi vi recensisco "Il mio amico Nanuk", film d'avventura del 2014 basato sulla grande amicizia tra un ragazzino ed un cucciolo di orso polare.
Luke (Dakota Goyo) è un ragazzino che vive a Devon, vicino all'Artico, con la zia e la sorella Abbie. Infatti sua madre viaggia spesso per lavoro (fa la ricercatrice in Artide e segue gli spostamenti delle balene beluga) e suo padre è scomparso in un incidente sul ghiaccio. Un giorno una madre orso si avventura a Devon alla ricerca di cibo ma viene catturata dai rangers e trasportata con l'elicottero nelle terre selvagge dell'Artico. Il suo cucciolo, invece, viene ritrovato nel garage proprio da Luke, così il ragazzo decide di intraprendere un avventuroso viaggio nell'Artico per ricongiungere l'orsetto battezzato Nanuk (in lingua Inut "orso vagabondo") con la mamma (i cuccioli per sopravvivere vivono in famiglia per circa due anni). Come ogni viaggio che si rispetti, Luke e Nanuk affronteranno tanti pericoli che rispecchiano l'attuale questione dei cambiamenti climatici causati dal riscaldamento globale: lo scioglimento della banchisa polare con Luke che precipita nell'acqua ghiacciata disturbando la tranquillità di una foca (per fortuna viene prontamente salvato da Nanuk e da Muktuk, una guida di origini Inuit e suo amico), il crollo di giganteschi ammassi di ghiaccio e una fortissima tempesta artica.
Certo anche Luke è inesperto e pure poco furbo: parte con la motoslitta ma non fa il rifornimento di carburante, viene isolato su una banchina in mezzo all'oceano e abbandona in un igloo la sua unica salvezza, uno zainetto rosso (é facile da localizzare dall'elisoccorso) e quando ritorna sulla terra lascia definitivamente lo zainetto con i viveri sulla banchina!! Per fortuna c'è Nanuk, il bellissimo e tenerissimo cucciolotto d'orso bianco a proteggerlo. L'orso sembra quasi addestrato e probabilmente lo é o almeno é cresciuto a stretto contatto con le persone (ecco una divertente scena dove saluta!).
Infatti Nanuk é interpretato da Pezoo, un orsetto polare cinese nato nell'acquario e parco di divertimenti Haichang Tianjin Polar Ocean World di Pechino. Per girare il film, il cucciolo ha viaggiato in Canada su uno speciale elicottero ed è stato un mese nel ranch di Mark Dumas, il trainer di animali più esperto del mondo per ambientarsi e per fare amicizia con il protagonista Dakota Goyo (il tenero rapporto fra il ragazzino e il cucciolo é il fulcro del film ed é bellissimo vederli giocare insieme, dividersi le barrette di cioccolato e salvarsi a vicenda). "Il mio amico Nanuk" é perfetto per i ragazzini ma anche per gli adulti perché le scene d'azione sono molto realistiche e movimentate. Non a caso il regista del film é Roger Spottiswoode ("Sulle tracce dell'assassino" e "Il domani non muore mai") mentre la storia é nata da un'idea di Brando Quilici, documentarista e fotografo del National Geographic e di Discovery Channel. E non dimentichiamoci l'importante messaggio ecologista ed animalista: sensibilizzare e proteggere l'ambiente (inoltre a causa del riscaldamento le mamme di orso si spingono con i loro cuccioli fino ai villaggi dell'artico per trovare cibo rischiando la vita) e salvare gli orsi polari dal bracconaggio. VOTO 7+

mercoledì 8 maggio 2019

MET GALA 2019: ECCO I MIEI VOTI

Buongiorno a tutti! Oggi do i voti ai look sfoggiati al Met Gala 2019, il red carpet più estroso di sempre. Quest'anno il tema era la parola Camp, termine coniato da Susan Sontag nel 1964 nel saggio Notes on Camp che significa “si percepisce l’essere camp di oggetti e persone nel momento in cui interpretano un ruolo”. Quindi via libera a stravaganze e look esagerati. Alcuni però hanno preso troppo alla lettera il tema! Ecco i look che mi sono rimasti più impressi:
LA SPOSA E LA FARFALLA
Sul red carpet del Met Gala è tornata di moda la "cofana", una voluminosa massa di capelli che dona un'aria vintage. L'ha sfoggiata Lily Collins, che ispirandosi ad una sposa anni 60, si é presentata avvolta in un abito ricco di ruches, firmato Giambattista Valli, corto davanti e lungo dietro⬇
mentre la cantante Dua Lipa ha indossato un abito molto variopinto firmato Versace.
VOTO 7 A LILY E VOTO 8 A DUA LIPA
UNA CENERENTOLA "LUMINOSA"
Al Met Gala i look devono stupire e Zendaya ha deciso di vestirsi da Cenerentola. Così insieme al suo stylist Law Roach (in versione fata madrina) ha dato vita ad una performance unica: con qualche tocco di bacchetta magica ed effetti speciali, l'abito è diventato fluorescente.
VOTO 9 (sia per l'abito che per la performance) ⤵
LA COPPIA "ASTRATTA"
Dopo essersi sposati a Las Vegas, Joe Jonas e Sophie Turner del "Trono di Spade" hanno sfoggiato due look abbinati e colorati che ricordano i quadri d'arte moderna di Kandinskij.
Carini! VOTO 7
LE DUE FATINE
Madelaine Petsch della serie tv "Riverdale" é arrivata dall'Isola Che Non C'è con un look etereo da fata Trilly.
Bella ma non incisiva. VOTO 6
Lucy Boynton, invece, ispirandosi alla canzone dei Beatles Lucy In The Sky With Diamonds, ha sfoggiato un bel caschetto azzurro da fata turchina impreziosito da un cerchietto floreale e ha indossato un abito ricco paillettes e piume.
Molto fiabesco. VOTO 8,5
LA PRIMAVERA
Emma Roberts, in un abito a balze Giambattista Valli Haute Couture, ha interpretato una bambola ma non ricorda una primavera botticelliana?
L'abito, però, è un po' troppo voluminoso. VOTO 6,5
IL LAMPADARIO\CANDELABRO
L'estrosa Katy Perry ha scelto di interpretare Lumiere del film "La Bella e la Bestia".
Una scelta azzeccata per il tema della serata ma preferisco altri look meno eccentrici. VOTO 6
I LOOK D'EPOCA
Dopo il lampadario, non poteva mancare la memorabilia "vintage" di Saorsie Ronan in Gucci e della cantante Florence Welch

A me, però, questi look ricordano quelli di due principesse\guerriere medievali. VOTO 6,5
W LE NUOVE TECNOLOGIE
Nina Dobrev ha unito il camp con le tecnologie contemporanee e ha sfoggiato un originale abito 3D stampato in Germania con oltre 200 ore di lavoro ⤵
mentre Katie Holmes ha indossato un bellissimo abito in parte stampato in 3D viola sempre firmato Zac Posen, impreziosito da un accessorio a collana a forma di una foglia di palma. Secondo me quest'ultimo é l'abito migliore della serata!
VOTO 7,5 A NINA E VOTO 10 A KATIE
I AM A BARBIE GIRL
Elle Fanning in Miu Miu è una barbie anni 70/80 con top e pantaloni a zampa di elefante, manicure eccentrica (patatine e lattine attaccate alle unghie), coda di cavallo alta e trucco marcato.
Non mi piace, è tutto troppo esagerato! VOTO 5
LA PINK LADY
Naomi Campbell ha scelto il rosa della Maison Valentino, sfoggiando piume e un abito total pink. A 48 anni sembra una ragazzina, complimenti!
VOTO 8
4 LOOK SONO MEGLIO DI UNO
Lady Gaga per il Met Gala 2019 ha indossato ben 4 look disegnati per lei da Brandon Maxwell e ha fatto uno show direttamente sulle scale del Met Gala. Non mi piacciono questi look.
VOTO 5
VOI CHI PREFERITE?