mercoledì 31 luglio 2019

RECENSIONE DI "BLACK PANTHER" (2018)

Dopo la recensione di "Acquaman" ho deciso di recuperare un altro film tratto dai fumetti, ma questa volta firmato Marvel Comics: "Black Panther", basato sul personaggio di Pantera Nera.
La storia inizia quando un meteorite composto da vibranio precipita in Africa e cinque tribù iniziano a lottare per impossessarsene. Un uomo, dopo aver ricevuto una visione dalla Dea Pantera, mangia l'Erba a Forma di Cuore, una pianta modificata dalle radiazioni del meteorite e diventa molto forte, agile e scattante. L'uomo riunisce così quattro delle tribù e fa nascere il regno di Wakanda, super tecnologico (grazie al vibranio) e super protetto (il vibranio, a causa della sua potenza, deve essere nascosto al resto del mondo). Dopo la morte del re avvenuta durante gli eventi di "Captain America: Civil War", suo figlio T'Challa (Chadwick Boseman) viene incoronato sovrano ma molti nemici vogliono spodestarlo e diffondere il vibranio, tra cui il mercenario Killmonger (il convincente Michael B. Jordan) alleato con il contrabbandiere Ulysses Klaue (Andy Serkis). Così T'Challa dovrà chiedere aiuto all'agente della CIA Everett K. Ross (il bravo Martin Freeman).
"Black Panther" ha una trama fin troppo semplice eppure è stato primo film di supereroi a ricevere la candidatura agli Oscar come Miglior film. Strano vero? Inoltre il film richiama in alcune scene Il Re Leone, come quando T'Challa beve l'infuso della forza e viene letteralmente seppellito per incontrare suo padre nell'aldilà (vedi foto),
non vi ricorda la scena dell'incontro di Simba con lo spirito di Mufasa? Comunque "Black Panther" ha ricevuto anche delle candidature meritate ed ha vinto nelle categorie Migliore scenografia, Migliori Costumi (bellissimi i costumi ispirati alle tribù dei popoli africani)
e Migliore colonna sonora (ottimo il mix di canti africani, musica elettronica di Ludwig Goransson e del rap di Kendrick Lamar). Per quanto riguarda gli attori, il punto di forza non è il protagonista Chadwick Boseman nei panni della Pantera Nera, ma i tosti personaggi femminili come l'ex fidanzata di Black Panther Nakia (Lupita Nyong’o), la coraggiosa guerriera Okoye (Danai Gurira) e l'allegra, ironica e simpatica Shuri (Letitia Wright), sorella di T’Challa, che ha inventato il suo costume nero realizzato in fibra di vibranio e completamente immune ai proiettili e alle armi.
A proposito di ironia, rispetto agli altri film Marvel, in "Black Panther" ci sono poche battute divertenti, però ci sono delle scene troppo buffe (almeno per me): ad esempio quando il principe T'Challa, per ben due volte, beve un infuso e viene privato dei poteri della Pantera per combattere con una lancia chiunque ambisca al trono e poi ribeve un infuso dell'Erba a Forma di Cuore per riacquistare i poteri, quindi "Togli il potere" "Rimetti il potere" Togli il potere" "Rimetti il potere". 😂 E la battaglia finale con i rinoceronti computerizzati è troppo esagerata. In conclusione "Black Panther" non è il film Migliore della Marvel ma neanche il peggiore, intrattiene ed é realizzato in maniera accurata. VOTO 6,5

domenica 28 luglio 2019

RECENSIONE DI "A STAR IS BORN" SCRITTA DA JENNY, LA NUOVA COLLABORATRICE DEL BLOG

Buona domenica a tutti! Oggi vi presento la recensione del film "A Star is Born" scritta da Jenny, una ragazza amante del cinema e da oggi collaboratrice di Gattaracinefila. Conosciamola meglio: "Mi chiamo Jenny, sono una giovane ragazza piemontese con la passione per il cinema e la tv, anche se non disdegno il teatro. Nei film che guardo cerco sempre qualcosa, talvolta un insegnamento, un sorriso, un pianto o semplicemente evadere dalla realtà e “staccare la spina” per qualche ora. I progetti che più mi piacciono sono quelli che mi fanno riflettere, anche nei giorni successivi, su quello che ho visto, e che nel bene o nel male mi hanno lasciato qualcosa dentro.
ECCO LA SUA RECENSIONE
ll film che ho scelto di approfondire è “A Star is Born” (ecco la locandina),
una pellicola che ha riscosso un grande successo sia di pubblico che di critica, in particolare per la presenza di Lady Gaga, protagonista femminile amata da milioni di fan in tutto il mondo per le sue eccezionali doti canore.
La trama del film è già nota ai più dato che si tratta di un remake del musical "È nata una stella", diretto nel 1937 da William A. Wellman: una ragazza semplicissima con una voce fuori dal comune e una scrittura dolce ma diretta, incontra un cantante di fama internazionale sulla via del tramonto, dipendente dall’alcool e visibilmente fragile e depresso. La vita dei due protagonisti cambierà radicalmente quando questi si inizieranno a frequentare. Jack (Bradley Cooper) si accorge dell’incredibile talento di Allie (Lady Gaga) e senza poche difficoltà riuscirà a regalarle il successo (che lui sta perdendo) facendola diventare una tra le più apprezzate cantanti degli Stati Uniti.
La ragazza inizialmente sarà molto titubante della sua nuova carriera, a causa delle ripetute delusioni lavorative avute in passato, ma grazie ad una ritrovata autostima e alla vicinanza di Jack, riuscirà a realizzare il suo sogno. La nuova stella riuscirà anche a sposare il suo mentore ma la loro relazione non avrà vita facile. Purtroppo non ci sarà un happy end, almeno dal punto di vista amoroso, ma nella scena finale vediamo Lady Gaga, con gli occhi lucidi, cantare un pezzo "I'll Never Love Again" dedicato alla sua anima gemella in cui gli dice che lo amerà per sempre e non potrà mai più amare davvero.
Cooper si conferma un brillante attore (e regista), versatile anche dopo il terzo rifacimento (dopo il musical del 1954 ed il musical rock del 1976 con Barbra Streisand), infatti non ha banalizzato la storia, mettendo in risalto le qualità attoriali di Lady Gaga che non ha deluso le aspettative, forse perché in quella storia ci si rispecchiava davvero.
Ottima l'alchimia tra i due protagonisti che abbiamo poi ritrovato anche nella notte degli Oscar 2019 ("A Star is Born" ha ricevuto 8 candidature) dove hanno interpretato con molta intensità la canzone "Shallow" presente nel film, che si è aggiudicata la statuetta come Miglior Canzone Originale.
VOTO 8,5


VOI AVETE VISTO QUESTO FILM? VI È PIACIUTO?

giovedì 25 luglio 2019

IL CAGNOLINO JACK GNOCCO: DAL VIDEO MUSICALE CON ANDREA RONCATO E DANIELA FAZZOLARI A UN LIBRO PER BAMBINI CONTRO L'ABBANDONO DEGLI ANIMALI

Oggi vi presento una nuova collaborazione con l'ufficio stampa della casa editrice Cuore Noir: ecco il comunicato stampa relativo all'uscita del libro per bambini e tutta la famiglia Jack Gnocco Superstar dal 25 luglio in libreria, in cui si racconta la storia vera e a lieto fine di un cagnolino.
"Gnocco è stato picchiato e abbandonato. Ha perso un occhietto e anche la fiducia nel genere umano. Ma ha solo quattro anni, e c'è quindi tutto il tempo per farlo ricredere", recitava così l'annuncio che circolava in Internet e con il quale si cercava una nuova famiglia per il cagnolino poi ribattezzato Jack Gnocco.
Dalla sua storia, fortunatamente a lieto fine, ha preso vita un progetto che mira a sensibilizzare grandi e piccini contro l'abbandono degli animali. Da pochi giorni è infatti online il video musicale degli Hot Play, Micio Macho, che oltre al dolcissimo Jack Gnocco ha altri protagonisti d’eccezione: Andrea Roncato, Daniela Fazzolari e Giada Agasucci di Amici. Il messaggio veicolato nel video musicale è semplice e diretto: il vero macho non è chi mostra i muscoli in spiaggia, ma chi si prende cura dei più deboli e non li abbandona. 
Ogni anno, con l’estate torna purtroppo d'attualità il drammatico fenomeno dell'abbandono degli animali, che nonostante l'impegno di associazioni, volontari e amanti degli amici a quattro zampe, non conosce flessione. Questa si conferma dunque una dura battaglia, e va combattuta su tutti i fronti. A iniziare da quello della sensibilizzazione. Ecco perché La Nave dei Sogni e l'autore Pietro Favorito hanno deciso di raccontare la storia del cagnolino napoletano in un libro illustrato per bambini e tutta la famiglia intitolato Jack Gnocco Superstar.
Il libro, disponibile dal 25 luglio in tutte le librerie d'Italia e negli internet book store, divulga lo stesso messaggio a favore degli animali del video, e ne condivide i protagonisti. ECCO IL VIDEO (cliccare qui) ➡ MICIO MACHO
A raccontare però ai bambini e ai loro genitori le vere vicissitudini di Jack Gnocco, sono il tigrotto Gino Vox e il cagnolino Oronzo, anche loro presenti nel video. 
Ma veniamo alla trama del libro. In Jack Gnocco Superstar il dolcissimo cagnolino dopo essere stato vittima della follia umana, viene adottato da una famiglia stupenda che si prende cura di lui. Ma alla sua nuova padroncina, la piccola Martina, non basta. Lei vuole che violenze come quelle toccate al suo Jack non si ripetano più, e vuole che i vigliacchi che gli hanno deturpato il volto sappiano che il cucciolo, nonostante la loro malvagità, adesso sta bene. Ed è felice. Vuole che quei maledetti muoiano di invidia, perché il loro gesto insulso li ha resi solo più infimi e insignificanti, mentre la loro vittima vive alla grande. E per fare questo, Jack Gnocco deve diventare una... superstar! Per riuscire nel suo intento, però, ha bisogno di aiuto. Un aiuto che trova proprio in Gino Vox e Oronzo, una moderna e positiva versione del gatto e la volpe del Pinocchio di Collodi. 
L'avvincente avventura di "Jack Gnocco Superstar", edita da La nave dei Sogni, è di Pietro Favorito, mentre le belle illustrazioni sono di Claudia Seriacopi. Il tigrotto Gino Vox, marpione e pragmatico, e il simpatico e smidollato cagnolino Oronzo sono tra l'altro dei simpatici pupazzi protagonisti anch'essi di appassionanti libri illustrati e di numerosi video su YouTube.


Io sono assolutamente contro l'abbandono degli animali e ho trovato questa iniziativa davvero lodevole! La casa editrice Cuore Noir mi ha omaggiato di una copia in pdf del libro e presto scriverò la recensione sul blog! 😊


martedì 23 luglio 2019

RECENSIONE DEI FILM "ORE 15:17 - ATTACCO AL TRENO" E "A SPASSO NEL BOSCO" + UN RICONOSCIMENTO PER IL MIO BLOG

Il 21 agosto 2015 il ventiseienne marocchino Ayoub El Khazzani mise in atto un attacco terroristico di matrice islamica sul treno Thalys numero 9364 che collegava Amsterdam a Parigi. L'attacco fu scongiurato da tre giovani cittadini statunitensi che stavano compiendo un viaggio turistico in Europa: Spencer Stone e Alek Skarlatos due membri delle forze armate statunitensi, in licenza e il loro amico Anthony Sadler. Grazie al loro eroico gesto i tre ricevettero la Legion d'onore, conferita dal presidente François Hollande Da questo fatto di cronaca e dal libro autobiografico dei tre ragazzi, nel 2018 è stata realizzato Ore 15:17 - Attacco al treno
diretto dal regista Clint Eastwood, che ha per attori protagonisti coloro che realmente sventarono il tentativo di attacco. Purtroppo il film mi è piaciuto al 50% perchè
1) l'attacco terroristico dura dieci minuti in tutto malgrado il titolo eloquente Ore 15:17 - Attacco al treno e il film è composto soprattutto dai flashback sul passato dei tre ragazzi
2) la parte del viaggio dei tre ragazzi lungo l' Europa (Roma, Venezia, Berlino, Amsterdam e Parigi) è troppo lunga e noiosa e poi Spencer e Anthony si scattano più selfie delle fashion blogger!😂
QUI SUL TERMOPOLIO TROVATE LA RECENSIONE COMPLETA DEL FILM
ORE 15:17 - ATTACCO AL TRENO

"A SPASSO NEL BOSCO"
Voi percorrereste a piedi un sentiero selvaggio che si snoda per oltre 3500 km fra diversi stati degli Stati Uniti attraverso la catena montuosa degli Appalachi? Io no 😂, ancora di più se avessi una certa età. Invece il non più giovanissimo Bill Bryson tenterà di percorrere questo avventuroso cammino con il suo amico Stephen Katz, che ha una protesi alla gamba, problemi con l'alcool ed è in sovrappeso (non proprio il compagno di viaggio perfetto insomma!). Lungo il cammino i due incontreranno una logorroica ed appiccicosa escursionista di nome Mary Ellen, s'imbatteranno in due orsi, affronteranno una tempesta di neve, faranno conquiste (Stephen flirterà con una donna incontrata in una lavanderia, che ha un marito molto geloso e Bill avrà una simpatia per la proprietaria di un albergo)......
"A spasso nel bosco" (ecco la locandina)
è l'adattamento cinematografico del diario dello stesso Bill Bryson Una passeggiata nei boschi scritto nel 1998, in cui narra in modo umoristico la sua avventura. Bryson è interpretato da Robert Redford, Stephen da Nick Nolte, e il punto di forza del film è proprio l'amicizia tra due protagonisti, amici di gioventù, che sono molto "diversi" tra loro: se il primo è serio e pacato ed affronta il viaggio perché annoiato della sua vita da pensionato, il secondo è rude, sgraziato ma è molto simpatico e viaggia per non finire in galera, dato che deve pagare alcuni debiti. In conclusione "A spasso nel bosco" è un film semplice ma gradevole e divertente, perfetto da guardare in queste sere d'estate. VOTO 6,5
VOI AVETE VISTO QUESTI FILM?


Ieri pomeriggio il mio blog ha ricevuto questo premio!
È stato riconosciuto come Blog di qualità dal sito Net-Parade, un motore di ricerca di siti web basato su classifiche. E a questo proposito ne approfitto per ringraziare tutti i lettori del blog che mi seguono, leggono e commentano i post! 😘😘

venerdì 19 luglio 2019

BENJAMIN BUTTON IL NUOVO GATTO DI TAYLOR SWIFT + IL TRAILER DEL FILM MUSICAL "CATS" 😽

Dopo i due Scottish Fold Olivia Benson (come la protagonista di "Law & Order") e Meredith Grey (come la protagonista di "Grey's Anatomy") , la popstar Taylor Swift da qualche mese ha adottato Benjamin Button (come il protagonista del film "Il curioso caso di Benjamin Button" con Brad Pitt), un meraviglioso Ragdoll conosciuto sul set del videoclip di "Me!".
Infatti nel video della nuova canzone il protagonista Brendon Urie prova a riconquistare Taylor Swift dopo una lite offrendole fiori e un anello, poi sceglie di regalarle un gattino, proprio Benjamin.
Il micino Benjamin Button era in un programma tv che faceva comparire al cinema o in tv cuccioli in cerca di una adozione. Lui è stato scelto per apparire sul set del videoclip dove ha incontrato Taylor e la popstar, che ha una grande passione per i felini, l'ha subito accolto in famiglia insieme a Meredith e ad Olivia.
Come non innamorarsi dei suoi stupendi occhi azzurri? Oggi Benjamin è cresciuto ed è sempre più bello! ⬇
A proposito di gatti e di Taylor Swift: è uscito il trailer di “Cats”, film tratto da uno dei musical più celebri di Broadway, ecco la locandina ⬇
E IL TRAILER

Taylor Swift interpreta la gattina Bombalurina e sarà affiancata da un cast stellare, Jennifer Hudson (Grizabella), Jason Derulo (Rum Tum Tugger), Judi Dench (Deuteronomy), James Corden (Bustopher Jones), Idris Elba (Macavity), Ian McKellen (Gus il gatto del teatro), Rebel Wilson (Jennyanydots).
A me fa un po' effetto vedere gli attori trasformati in gatti grazie alla computer grafica!😂 A VOI PIACE IL TRAILER?

domenica 14 luglio 2019

RECENSIONE DI "VITTORIA 👑 E ABDUL" (2017)

La Regina Vittoria il 20 giugno 1887 celebrò il Giubileo (il cinquantesimo anniversario dell'ascesa al trono) con un banchetto a cui parteciparono circa cinquanta re e principi europei e assunse due camerieri musulmani indiani, Abdul Karim (di ventiquattro anni) e Mohammed Bushk, (Vittoria era l'Imperatrice dell'India) che arrivarono in Inghilterra portando in dono un mohur d'oro, una moneta. La regina fu colpita da Abdul e presto lo promosse a "Munshi" (Maestro): l'uomo gli insegnò la lingua Urdu, il Corano e divenne suo segretario. Tuttavia questa amicizia creò pettegolezzi a corte e non venne apprezzata dal figlio della Regina e dal Primo Ministro, ma Vittoria li accusò di avere dei pregiudizi razziali nei confronti di Abdul che rimase al suo servizio per quindici anni (fino alla morte di Vittoria). Poi il nuovo re sfrattò il Munshi, fece bruciare tutti i regali e i documenti che lui aveva raccolto durante il suo servizio e venne rimandato in India. I diari di Abdul Karim verranno scoperti solo nel 2010, dando così modo di ricostruire la sua vicenda.
Da questa storia vera è nato il film "Vittoria e Abdul" di Stephen Frears (il regista di "Philomena")
con Ali Fazal e una strepitosa Judi Dench che riesce a rappresentare in maniera molto convincente la solitudine e la tristezza della regina Vittoria, ormai anziana e vedova di Albert: non ha voglia di alzarsi dal letto la mattina, cammina lenta e la sua unica soddisfazione è ingurgitare il cibo. Poi quando incontra Abdul ritrova la gioia di vivere: lui le racconta dell'India, delle usanze tipiche, di sua moglie (Vittoria decide di ospitarla insieme alla suocera e le due donne mussulmane arrivano a corte indossando un velo integrale, sconvolgendo tutti) le insegna a scrivere una nuova lingua e le fa scoprire nuovi frutti (come il mango).
Certo il Monshi professa una religione che considera le donne inferiori e le nasconde anche alcuni segreti, ma lo fa per proteggerla e lei lo perdona purché d'ora in poi le dica sempre la verità. Dopo aver visto le due stagioni della serie Tv "Victoria" mi ha fatto piacere scoprire altri aspetti della regina Vittoria, come la bellissima amicizia con Abdul, di cui ignoravo l'esistenza.
Ho molto apprezzato il mix di ironia british e di dramma (soprattutto nel finale del film con il pianto disperato di Abdul e quando Vittoria nomina Albert) e l'attualità dei temi affrontati come il razzismo. Infine ho trovato stupendi i costumi d'epoca e i paesaggi inglesi e scozzesi. Se adorate i film sulla monarchia inglese e i film d'epoca dovete assolutamente recuperare "Vittoria e Abdul". VOTO 7+

mercoledì 10 luglio 2019

NEWS SUI NUOVI FILM DISNEY IN LIVE ACTION + LA VERA LEGGENDA DI MULAN

Avete letto le ultime notizie sui film live Action Disney che usciranno nei cinema i prossimi mesi e i prossimi anni? Avremo una nuova sirenetta interpreta dall'afroamericana Halle Bailey
(io la prima volta avevo capito Halle Berry 😂😂 e non capivo perché avessero scelto un'attrice di 52 anni per interpretare una sirena adolescente 😂), Marco Mengoni ed Elisa saranno Simba e Nala nel nuovo “Re Leone
mentre "Mulan", con un grande cast di star orientali come Liu Yifei, Jet Li (l’Imperatore della Cina), Gong Li (la strega cattiva), Jimmy Wong (Ling) e Doua Moua (Chien Po) e Yoson An (Chen Honghui, il sostituto di Shang), non sarà troppo fedele al film d’animazione del 1998.
Ora va bene la Sirenetta black (almeno la storia è fedele al film Disney, alcune canzoni sono originali e poi Halle Bailey ha una voce magnifica) va bene Mengoni ed Elisa come doppiatori, ma Mulan basato sulla leggenda cinese di Huan Mulan, senza canzoni, senza Mushu (sarà sostituito da una Fenice), senza Shang, senza il grillo Cri-Cri, anche no! Questo è il trailer del live Action di "Mulan" ➡
A me ricorda un film Cappa e Spada come "La foresta dei pugnali volanti", carino ma poco disneyano! VOI COSA NE PENSATE?
La storia di Mulan è tratta da una famosa leggenda chiamata "La ballata di Hua Mulan". Si narra che in seguito agli attacchi degli unni, l'imperatore richiamò a combattere tutti gli uomini cinesi tra cui Hua Hu, condottiero e padre di Hua Mulan (Hua significa Fiore e Mulan Magnolia o Orchidea). Hu rispose alla chiamata per onorare il nome della sua famiglia e dei suoi antenati nonostante la sua età avanzata e il suo stato di salute, però sua figlia Mulan, preoccupata, decise, con il suo consenso, di prenderne il posto utilizzando il nome di suo fratello minore (invece nel cartone Mulan era figlia unica e si arruola senza il consenso del padre). Dopo un duro addestramento Mulan combatté per ben dodici anni, venne nominata generale e poi comandante. Alla fine Mulan sconfisse un famosissimo generale unno e la guerra finì. Al suo ritorno Mulan ricevette gli onori imperiali e le venne proposto di diventare alto funzionario, ma lei decise di tornare a casa dal padre malato. Per quanto riguarda la sua vera identità, mentre nel cartone animato viene scoperta quando la ragazza deve essere curata per una ferita, nella leggenda un generale anziano, ignorando il fatto che fosse una donna, le offrì in moglie la propria figlia. I continui rifiuti di Mulan portarono, dopo anni, alla scoperta della verità, comunque l'uomo ammirò molto il coraggio di Mulan.

sabato 6 luglio 2019

RECENSIONE DI "AQUAMAN" (2018)

Qualche giorno fa ho visto Aquaman e posso confermare che secondo me è uno dei migliori film della DC Comics insieme all'Uomo d'acciaio, nonostante i tanti rimandi cinematografici presenti nel film.
La storia inizia come una fiaba: negli anni 80, ad Amnesty Bay, nel Maine, il guardiano del faro Thomas Curry incontra la regina di Atlantide Atlanna (Nicole Kidman) che è sfuggita per evitare di sposarsi con Barox, futuro re di Atlantide. Thomas e Atlanna si innamorano, si sposano e hanno un figlio, Arthur Curry. Molti anni dopo i soldati dell’esercito di Atlantide emergono dalle acque per riprendersi la loro regina. Non ho capito perché ci hanno impiegato così tanti anni, comunque Atlanna dopo averli sconfitti, è costretta a scappare, lasciando Thomas e Arthur.
Arthur cresce, sviluppa la capacità di parlare con i pesci (bellissima la scena in cui dialoga con uno squalo all'acquario) e da adulto inizia a lottare contro il crimine come un supereroe. Purtroppo mentre cerca di sconfiggere un gruppo di cacciatori di tesori che vogliono dirottare un sottomarino nucleare russo, il padre di uno dei "pirati" muore e il figlio medita vendetta contro Aquaman. Inoltre Arthur s'imbatte nella principessa marina Mera interpretata da Amber Heard (ecco la foto, praticamente la sosia della sirenetta Ariel)
che gli chiede di venire ad Atlantide per fermare Orm, nato dall'unione di sua madre e Barox, che insieme a re Nereus, re di Xebel e padre di Mera (un irriconoscibile Dolph Lundgren dai capelli rossicci),
vuole dichiarare guerra al mondo umano (come Loki in "Thor"). Arthur accusa gli abitanti di Atlantide della scomparsa e presunta morte di sua madre, ma alla fine accetta di seguire Mera nella città sommersa. A questo punto il regista ci mostra con una panoramica la stupenda Atlantide, ricreata con dei strabilianti effetti speciali 😍 (ecco la foto)
senza tralasciare la fauna marina (balene, delfini, squali, meduse, i cavallucci marini che vengono cavalcati con la sella e un polipo che suona il tamburo!). Arthur e Mera incontrano Vulko (Willem Dafoe) il capo consigliere del trono di Atlantide e "maestro" di Arthur che consegna a loro una mappa con la posizione del Tridente Sacro del Re Atlan, il primo re di Atlantide, che può essere la chiave per sconfiggere Orm.
Così Aquaman e Mera partono alla ricerca del tridente perduto come due avventurieri in stile Indiana Jones. Prima attraversano il deserto del Sahara dove battibeccano come marito e moglie, poi arrivano ad Erice, in Sicilia, dove vengono raggiunti da quel "pirata" che vuole uccidere Aquaman (ma in realtà con quell'armatura sembra una formica\mosca gigante!!)
e nello scontro distruggono mezzo paese, sotto lo sguardo sorpreso delle vecchiette siciliane. Ora non vi racconto tutto il film comunque durante la ricerca del tridente si scoprirà che Atlanna è ancora viva e vegeta, non è invecchiata di un anno e vive in un mondo che assomiglia ad Avatar. Nel finale, invece, si assisterà alla battaglia epica tra Aquaman e il suo fratellastro (Patrick Wilson), una guerra molto frenetica tanto che non si capisce chi spara a chi, ma comunque spettacolare.
Malgrado la durata di 2 ore e 20, il film diretto da James Wan, non annoia grazie ad una storia coinvolgente, una bella colonna sonora e stupefacenti effetti speciali. Certo sono presenti molte battaglie, ma sono intervallate dallo sviluppo della trama. Per quanto riguarda gli attori, ho apprezzato Jason Momoa nei panni di Aquaman non solo per l'aspetto fisico ma anche per la sua grande ironia, non si prende mai sul serio: in una scena con Mera si infila dentro una balena affermando "Beh ha funzionato con Pinocchio no?" e quando i due sono in Sicilia, una bambina si avvicina a Mera consegnandole il libro di Pinocchio ma Aquaman confessa di non conoscere il romanzo, lui ha visto il film! Di Mera, interpretata da Amber Heard, ho apprezzato il suo coraggio (è una vera combattente), la sua determinazione (in una scena salva da sola Aquaman) e anche il suo guardaroba (quanto è meraviglioso l'abito con le meduse? 😍).
Quindi il film merita come VOTO 8!

mercoledì 3 luglio 2019

SERIE TV CHE GUARDERÒ E QUELLE CHE HO VISTO A GIUGNO 🎬

SERIE TV CHE GUARDERÒ
MANIFEST

Stasera su Canale 5 alle 21:20 vanno in onda i primi tre episodi della serie tv fantascientifica e d'azione "Manifest", ideata da Jeff Rake e prodotta da Robert Zemeckis (regista del cult "Forrest Gump"). Definita "un Lost al contrario", "Manifest" racconta di un misterioso volo, il 828 della Montego Air, che atterra dopo un viaggio turbolento. Per i 191 passeggeri dell'aereo e il suo equipaggio sono passate solo poche ore, ma per il resto del mondo sono dispersi per oltre cinque anni. Che cosa è accaduto? Nel cast della serie troviamo Josh Dallas che dopo aver interpretato per sei anni il Principe Azzurro in "C'era una volta", si troverà ancora una volta alle prese con i salti temporali! Dal trailer sembra interessante, vedremo!


SERIE TV VISTE A GIUGNO
ROOKIE (PRIMA STAGIONE) GENERE POLIZIESCO
Mesi fa avevo scritto delle anticipazioni riguardo questa serie, con protagonista John Nolan (Nathan Fillion di "Castle"), un uomo di quarant'anni, che si sposta dalla sua confortevole vita in città a Los Angeles per realizzare il suo sogno di diventare un agente di polizia. Qui trovate la recensione completa che ho scritto per il sito web il Termopolio ➡ THE ROOKIE
I DURRELL (PRIMA STAGIONE) GENERE BIOGRAFICO\COMMEDIA
La prima stagione basata sui libri autobiografici dello zoologo, naturalista e scrittore Gerald Durrell, sui quattro anni che la sua famiglia ha passato sull'isola di Corfù insieme a tantissimi animali, si è conclusa con un colpo di scena e ora non vedo l'ora di guardare la seconda stagione in agosto sempre su Rai2. Di questa serie ho adoro soprattutto i personaggi, sono tutti ben rappresentati (complimenti agli attori!). Se amate le storie vere dovete seguire "I Durrell"! Per il Termopolio ho scritto la recensione  ➡ I DURRELL - LA MIA FAMIGLIA E ALTRI ANIMALI

LUCIFER (SECONDA STAGIONE) GENERE POLIZIESCO\FANTASY
Dopo la prima stagione che ho recensito l'anno scorso ➡ LUCIFER (PRIMA STAGIONE) ho da poco concluso la seconda stagione di "Lucifer", la serie tv con protagonista il diavolo in persona (Tom Ellis) che annoiato e infelice, abbandona il regno degli inferi per vivere a Los Angeles nei panni di un umano ed aiuterà la detective Chloe Decker (Lauren German) a risolvere dei casi di omicidio. Questo seconda stagione si è confermata migliore di Lucifer 1! Merito di nuovi personaggi come Ella Lopez (Aimee Garcia), una patologa molto simpatica e soprattutto della madre di Lucifer e Amenadiel (Tricia Helfer), che una volta fuggita dall'inferno alla fine della prima stagione, entra nel corpo di una donna implicata in un caso di omicidio e cerca di riconciliarsi con il figlio per riportarlo a casa. La donna però non conosce il mondo terrestre e con i suoi strani atteggiamenti movimenterà molto la vita di Lucifer. Inoltre in questi episodi sono presenti maggiormente alcuni personaggi secondari, come la psicologa Linda che verrà a conoscenza della vera identità di Lucifer e in un episodio lo aiuterà addirittura a tornare all'inferno per salvare la vita di Chloe. A proposito di Chloe, la poliziotta intensificherà il rapporto con Lucifer (la loro relazione però avrà alti e bassi) e diventerà amica di Maze, la ragazza demone fuggita dall'Inferno assieme a Lucifer. Ho apprezzato anche i casi polizieschi che in questa stagione si intrecciano maggiormente con la vita precedente di Lucifer. Insomma consiglio a tutti questa serie perché è originale e divertente (Lucifer ha molto senso dell'umorismo e uno spirito irriverente).
RIVIERA (GENERE GIALLO)
Ero convinta che la Costa Azzurra, le macchine sportive, gli yacht e le opere d’arte mi avrebbero conquistato, invece dopo aver visto i primi episodi di "Riviera" ho cambiato canale, la storia è troppo intricata (non so se è stata colpa del caldo, ma non ho capito molto!) e non sono riuscita ad apprezzare i personaggi perchè sono troppo problematici e sembrano usciti da una soap opera. La storia ruota intorno alla morte misteriosa (una strana esplosione sullo yacht) del miliardario Constantine Clios (Anthony LaPaglia). La giovane moglie Georgina (Julia Stiles), curatrice d’arte, inizia ad indagare e si dovrà confrontare con l'ingombrante famiglia del marito defunto: Irina l'ex moglie di Constantine (Lena Olin) e i suoi figli tra cui Christos (Dimitri Leonidas), che pensa solo ai soldi e alla droga e l'autolesionista Adriana interpretata da Roxane Duran (assurda la scena in cui si taglia e malgrado il sangue gocciolante, sua madre le dice solo "Cosa stai facendo?").
VOI AVETE VISTO QUESTE SERIE? LE GUARDERETE? CHE SERIE TV STATE GUARDANDO?