giovedì 7 maggio 2020

SEGNALAZIONE DI DUE LIBRI 📚 DI NARRATIVA CONTEMPORANEA: IL ROMANTICO "OUR DAYS" E IL THRILLER "LA CIFRA CORRETTA"

Oggi vi presento due nuovi libri della collana di narrativa contemporanea I READ IT: il romantico "Our days" e "La cifra corretta" un libro breve ma intenso di denuncia sociale, che ci fa anche ridere usando magistralmente i suoi personaggi, bilanciandoli, oscillando dalla tragedia alla commedia.


"OUR DAYS" DI EFFE SCRIVE che è uscito il 20 aprile
Titolo: Our days
Autore: Effe Scrive
Genere: Romance
Pagine: 523
Prezzo: ebook 2,99 €, cartaceo 24 €
Alex e Karen, due anime tutt’altro che pure. Per loro non vale la regola “gli opposti si attraggono”, ma “gli uguali si distruggono.” , ue mondi che continuano a scontrarsi come oceani separati, passioni incontrollabili, lacrime e bugie. Troppo orgogliosi per ammettere che qualcosa in loro è inevitabilmente cambiato, per rendersi conto che nonostante tutto, l’unica cosa che riescono a pensare ogni volta che le cose precipitano è: “o con te, o con nessun altro.”
BREVI CITAZIONI DAL LIBRO
Mia nonna diceva sempre che chi nasce sotto una cattiva Stella poi ci resta per sempre, ed io credo che avesse ragione. Ci pensavo ogni notte, quando tornavo a casa da sola e l’unico rumore intorno a me era quello dei tacchi a spillo sul cemento, ci pensavo in quelle notti in cui aprire le gambe era decisamente più facile nell’aprire il mio cuore, quando mi infilavo nei letti di uomini sconosciuti bramando quell’amore che non ero mai riuscita ad avere. Non era stato l’amore a portarmi lì, quella notte, ma la mia Stella. Una Stella eclissata dal buio perenne che abitava la mia anima. Una Stella cattiva, proprio come me.


Alla fine dell’autunno, poco dopo aver compiuto vent’anni, Karen andò via da Pittsburgh. Si trasferì in un altro stato, con lui, portandosi via il mio cuore, impacchettato e con un bel nastro sopra, insieme a tutti i suoi vestiti e alle sue scarpe col tacco. Lo buttò sul mucchio di roba che non le serviva più e lo dimenticò. Dimenticò il rumore del suo battito, che ancora una volta suonava per lei. Si ama solo una volta con tutta l’anima, ed oggi io lo so: era lei.


"LA CIFRA CORRETTA" di SIMONE PALMANTI che esce oggi 7 maggio
Genere: Thriller
pagine: 106
Prezzo: ebook 1,99 euro, cartaceo
QUARTA DI COPERTINA
Come spesso accade, il destino, attraverso accadimenti inattesi e percorsi imprevedibili, fa incontrare persone che in altre circostanze non ne avrebbero mai avuto l'occasione. Con motivazioni differenti, due fratelli altoatesini, una improbabile coppia ispano-ligure di sconclusionati investigatori, un tranquillo impiegato di una azienda di trasporti internazionali ed una rampante ragazza dai capelli rossi, devono unire gli sforzi per scoprire il motivo di un omicidio camuffato da suicidio. Un ragazzo, alla ricerca di una verità importante, incontra qualcuno che cambierà per sempre la sua vita, rubandogliela.
INCIPIT DEL LIBRO
Il ragazzo riesce a vedere distintamente nel retrovisore le luci della macchina che lo sta seguendo.
L’ha notata quando era in città e, nonostante abbia cercato di seminarla, è ancora lì.
Senza mettere la freccia, svolta bruscamente a destra lasciando la statale e prendendo una strada secondaria che lo porta in mezzo alla campagna; la pioggia battente ed i fari tenui non gli permettono di evitare le buche di cui la strada è costellata.
La spia gialla della riserva del carburante si accende, un altro problema da affrontare.
Sente i rumori sordi delle gomme che impattano i bordi di ogni spaccatura, gli scricchiolii della plastica interna sembrano scongiurarlo di fermare il mezzo e farlo riposare, come se fosse un cavallo sfiancato dalla lunga corsa e coperto dalla schiuma del sudore. Ma lui non si ferma, continua ad andare avanti, continua a tenere premuto l’acceleratore, senza pensare. Non si ferma, non si vuole fermare.
Dopo una curva secca sulla destra un occhio rosso gli si para davanti, ad una cinquantina di metri. Si ferma, anche se non si vorrebbe fermare.
BREVI CITAZIONI DAL LIBRO
"È caldo qui dentro, sudiamo tutti.
Da qualche minuto nessuno parla, riesco a sentire distintamente il respiro di tutti gli uomini presenti. Chi respira lentamente espirando dalla bocca tesa, chi invece affannosamente inspirando generose boccate dalla bocca aperta.
Non c’è, come capita talvolta, dell’imbarazzo in questo silenzio. Percepisco tensione, disappunto e timore o, più propriamente, del terrore. Il mio.
L’attenzione delle persone presenti non si concentra su un solo soggetto, ognuno osserva attentamente un punto preciso davanti a sé.
Io non riesco a togliere lo sguardo dal foro che ho a dieci centimetri dall'occhio destro."



“– Frena maricón, non siamo arrivati per primi, – dice Raffaele indicando le persone che, in piedi sulla scala esterna della palazzina, stanno parlando con una signora al piano terra.
– Non smettiamo di camminare e passiamo davanti al cancello lentamente, tu continua a fumare.
– Yo non ho mai fumado in mi vida.
– Ok, allora continua a fare la tua solita espressione da coglione così non insospettisci nessuno.”



VI INCURIOSISCONO QUESTI LIBRI?

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