mercoledì 24 gennaio 2018

NOMINATION AGLI OSCAR 2018



Oggi vi presento le nomination agli Oscar 2018. Il grande protagonista è il regista messicano Guillermo Del Toro che conquista 13 candidature agli Oscar con "Shape of water - La forma dell'acqua".
Io sono curiosissima di vedere questo film che racconta la storia di una donna delle pulizie muta che s'innamora di un uomo pesce in piena Guerra Fredda, una favola che denuncia la paura del diverso. "Dunkirk" di Christopher Nolan, invece, ha ottenuto otto candidature, "Tre manifesti a Ebbing, Missouri" sette e "L'ora più buia" sei. L'Italia, invece, festeggia con quattro candidature per il film "Chiamami col tuo nome" di Luca Guadagnino.
Il film racconta la storia d'amore tra Elio un 17enne (Timothèe Chalamet), figlio di intellettuali e un ospite americano (Armie Hammer), assistente di suo padre: insieme passeranno una travolgente estate. Un'altro film oltre "Shape of Water" che mi ispira molto è "The Post" di Steven Spielberg, con Tom Hanks e Meryl Streep
che narra la vicenda della pubblicazione dei Pentagon Papers, documenti top secret del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America, prima sul The New York Times e poi sul The Washington Post nel 1971. Per questo film Meryl Streep ha ottenuto la sua ventunesima nomination, chissà se vincerà ancora? Come Miglior film d'animazione io tifo per "Coco" e come Migliori Costumi e Migliore Scenografia tifo "La Bella e la Bestia". Ecco tutte le nomination:
MIGLIOR FILM
Chiamami col tuo nome
L’ora più buia
Dunkirk
Scappa – Get Out
Lady Bird
Il filo nascosto
The Post
The Shape of Water
Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

MIGLIOR REGIA
Christopher Nolan, Dunkirk
Jordan Peele, Scappa – Get Out
Greta Gerwig, Lady Bird
Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto
Guillermo del Toro, The Shape of Water

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Timothee Chalemet, Chiamami col tuo nome
Daniel Day Lewis, Il filo nascosto
Daniel Kaluuya, Scappa – Get Out
Gary Oldman, L'ora più buia
Denzel Washington, Roman J. Israel, Esq.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Sally Hawkins, The Shape of Water
Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Margot Robbie, I, Tonya
Saoirse Ronan, Lady Bird
Meryl Streep, The Post

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Willem Dafoe, The Florida Project
Woody Harrelson, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Richard Jenkins, The Shape of Water
Christopher Plummer, Tutti i soldi del mondo
Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Mary J. Blige, Mudbound
Alison Janney, I, Tonya
Lesley Manville, Il filo nascosto
Laurie Metcalf, Lady Bird
Octavia Spencer, The Shape of Water

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
The Big Sick
Get Out
Lady Bird
The Shape of Water
Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Chiamami col tuo nome
The Disaster Artist
Logan
Molly’s Game
Mudbound

MIGLIOR FILM STRANIERO
A Fantastic Woman
The Insult
Loveless
On Body and Soul
The Square

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Baby Boss
The Breadwinner
Coco
Ferdinand
Loving Vincent

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Blade Runner 2049
L’ora più buia
Dunkirk
Mudbound
The Shape of Water

MIGLIOR SCENOGRAFIA
La Bella e la Bestia
Blade Runner 2049
L’ora più buia
Dunkirk
The Shape of Water

MIGLIOR MONTAGGIO
Baby Driver
Dunkirk
I, Tonya
The Shape of Water
Tre Manifest a Ebbing, Missouri

MIGLIOR COLONNA SONORA
Dunkirk
Il filo nascosto
The Shape of Water
Star Wars
Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

MIGLIOR CANZONE
Mighty River, Mudbound
Mystery of Love, Chiamami col tuo nome
Remember Me, Coco
Stand Up For Something, Marshall
This Is Me, The Greatest Showman

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Blade Runner 2049
Guardiani della Galassia Vol.2
Kong: Skull Island
Star Wars: Gli ultimi Jedi
The War – Il Pianeta delle Scimmie

MIGLIOR SONORO
Baby Driver
Blade Runner 2049
Dunkirk
The Shape of Water
Star Wars: Gli ultimi Jedi

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Baby Driver
Blade Runner 2049
Dunkirk
The Shape of Water
Star Wars: Gli ultimi Jedi

MIGLIORI COSTUMI
La Bella e la Bestia
L’ora più buia
Il filo nascosto
The Shape of Water
Vittoria e Abdul

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
L’ora più buia
Vittoria e Abdul
Wonder

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Abacus
Faces, Places
Icarus
Last Man In Aleppo
Strong Island

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
Edith and Eddie
Heaven is a Traffic Jam on the 405
Heron
Knife Skills
Traffic Stop

MIGLIOR CORTO ANIMATO
Dear Basketball
Garden Party
Lou
Negative Space
Revolting Rhymes

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
DeKalb Elementary
My Nephew Emmett
The Silent Child
The Eleven O’Clock
All of Us

lunedì 22 gennaio 2018

INTERVISTA A GIUSY DI https://amsterdambygiusy.wordpress.com/ TRA OLANDA, GATTI 😽 E MAKE-UP


Con questa intervista per la rubrica Una zampa sul cuore, Gattaracinefila diventa internazionale. Le protagoniste sono Giusy futura make-up Artist e blogger di https://amsterdambygiusy.wordpress.com/ che dall'Italia sia è trasferita in Olanda, ad Amsterdam e le sue due gatte Meisje e Nina. Conosciamole meglio!
PRESENTATI AGLI AMICI DELLA BLOGOSFERA CHE ANCORA NON TI CONOSCONO GIUSY
Ciao a tutti sono Giusy e ho tante passioni.
Dopo essermi laureata in informatica, fatto la fotografa e la grafica per diversi anni ora mi sto buttando a capofitto sul mio amore d'infanzia il make-up, infatti sto per diventare Make-up Artist. Inoltre ho da un pò di mesi un blog incentrato sui prodotti beauty, quindi non solo make-up ma anche skincare.
TI AUGURO DI DIVENTARE MAKE-UP ARTIST 😊. PRESENTACI IL TUO BLOG, PERCHÈ SI CHIAMA COSÌ?
Questo è il mio blog https://amsterdambygiusy.wordpress.com/  a cui è associata una pagina facebook https://www.facebook.com/Beautyliciousz
Il titolo del blog è EAT PRAY LOVE... & BEAUTY perchè tutto è nato da uno dei miei libri/film preferiti ("Mangia, prega, ama" con Julia Roberts), volevo creare una sorta di diario della mia vita ad Amsterdam (dove mi sono trasferita da due anni)
ma poi tutto si è riversato sul beauty ma a volte scrivo anche di altro. Ultimamente sto riversando tutte le mie energie su un altro mio social - Instagram  https://www.instagram.com/scarletdiva81/ sperando che porti a qualcosa di buono
COM'È NATA LA TUA PASSIONE PER IL MAKE-UP?
Non ricordo come sia nata la mia passione per i trucchi, probabilmente quando avevo circa 9 anni e guardavo sempre incantata mia mamma allo specchio mentre si truccava, da lì credo che sia nato tutto.
HAI DUE STUPENDE GATTE, NINA E MEISJE, TI VA DI PRESENTARLE? E COSA SIGNIFICA IL NOME MEISJE?
Le mie gatte mi hanno cambiato la vita, le adoro. Nina ha più di un anno
e Meisje 7 mesi.
A loro modo sono due piccole pesti, non quelle gatte tranquille che si fanno fare tutto e ti dormono addosso, ma sono comunque tenere e dolci. Se Nina ha un nome semplice, Meisje ha un nome più fantasioso, è un nome olandese e significa Ragazza (piccola), mi è piaciuto subito il suono dolce che ha, si pronuncia Meicy con la C che si pronuncia come la lettera S.
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sabato 20 gennaio 2018

RECENSIONI "BATMAN VS SUPERMAN" E "INDEPENDENCE DAY"

BATMAN VS SUPERMAN DAWN OF JUSTICE
Alla fine della battaglia di Metropolis Superman salva la terra da una minaccia, ma ci sono molte vittime, tra cui parecchi innocenti dipendenti di una delle proprietà del multimilionario Bruce Wayne, alias Batman, paladino oscuro di Gotham. Nonostante ciò Superman viene considerato un eroe planetario Superman. Batman, invece, lo incolpa e la rivalità si accentua anche a causa dalle azioni del terribile Lex Luthor che manovra il supereroe oscuro. Alla fine Superman e Batman si scontreranno inevitabilmente ma anche grazie l'intervento di Lois Lane stringeranno un'alleanza, aiutati da Wonder Woman, per affrontare un ibrido chiamato Doomsday, scatenato proprio da Lex Luthor.
Questo sequel non è all'altezza del primo film sugli eroi dei DC Comics con protagonista Superman. È un bel film ma è troppo lungo per i miei gusti e alcune parti sono noiose, non si può fare un film di due ore e mezza basato esclusivamente sui diverbi tra Batman e Superman. Inoltre alcune scene sono troppo dispersive, ad esempio quegli incubi/visioni dell'uomo pipistrello mi hanno confuso abbastanza. Però ho apprezzato le ambientazioni cupe del film. Se fossi stato il regista Zack Snyder avrei accorciato la durata del film e avrei approfondito la figura di Wonder Woman anche se era in preparazione un sequel su di lei. Punti forti del film? La battaglia tra Superman e Batman
e alla fine quando i due super nemici si coalizzano per combattere lo psicopatico Lex Luthor, ho apprezzato la scena in cui Batman si fa strada con cazzotti in stile Bud Spencer tra gli aiutanti di Lex Luthor per salvare Martha la madre di Superman prigioniera (però, per me, Batman rimarrà sempre il Cavaliere Oscuro interpretato da Christian Bale e non Ben Affleck). Purtroppo dopo la battaglia, a mezzanotte, mi hanno staccato la luce perché stavano ripristinando (sì di notte) la centralina elettrica che aveva subito dei danni a causa della pioggia incessante dei giorni precedenti. Praticamente sono stata incollata al divano per due ore e mezza a guardare il film e non ho potuto vedere il finale! Almeno ho letto su Wikipedia la fine del film. Comunque "Batman VS Superman" merita un 6,5.
INDEPENDENCE DAY
È un film cult degli anni 90 e io ho voluto scoprirne il motivo guardandolo in tv anche se non amo i disaster movie e i film catastrofici. La trama è semplice e già vista in altri film di fantascienza: nell'universo una razza aliena arriva sulla Terra per annientare la popolazione e catturare tutte le risorse umane. Così atterrano tanti dischi volanti che si piazzano sulle principali metropoli del nostro pianeta (anche a Washington, mentre la città si sta preparando per i festeggiamenti del 4 luglio, la festa dell'indipendenza). Il governo degli Stati Uniti e l'opinione pubblica si interrogano sulle intenzioni dei visitatori alieni dividendosi tra chi è ostile e chi pacifista, intanto Washington viene bombardata. Ci penseranno il pilota militare Steven Hiller (Will Smith) e lo studioso David (Jeff Goldblum) a salvare l'umanità.
Secondo me questo film non è capolavoro ma ha molti pregi e pochi difetti. Ho apprezzato gli effetti speciali (è un film del 1996 ma non sfigura con i film di oggi pieni zeppi di effetti speciali innovativi) soprattutto quando gli alieni attaccano i grattacieli che si polverizzano in un attimo o distruggono la Casa Bianca. Ottimi gli interpreti, Jeff Goldblum, Bill Pullman e soprattutto Will Smith (esilarante la scena in cui prende a calci nel sedere l'alieno!😂) e interessanti le storie diverse dei personaggi che alla fine si riuniscono per combattere la minaccia aliena (il militare Smith che ha come fidanzata la ballerina di lapdance Vivica A. Fox, il Presidente degli Usa a cui muore la moglie, lo specialista in telecomunicazioni che vuole interpretare i segnali degli alieni). La scena alla base dove si studiano e si analizzano i corpi alieni, invece, mi ha fatto venire i brividi (da paura la scena dell'alieno che si ribella mentre viene esaminato!). Per concludere anche "Independence Day" ha una durata eccessiva, accorciarlo un po' non sarebbe stata una cattiva idea. Comunque VOTO 7

martedì 16 gennaio 2018

RECENSIONE "IL SAPORE DEL SUCCESSO" CON BRADLEY COOPER

Come sapete amo i film culinari e oggi voglio recensirvi "Il sapore del successo" diretto da John Wells.
Adam Jones (Bradley Cooper) è un noto chef, con due stelle Michelin, che vede fallire il suo ristorante di Parigi, a causa della droga e dell'alcool. Dopo essere scomparso per tre anni, passati a New Orleans a sgusciare un milione di ostriche, decide di rimettersi in carreggiata aprendo un nuovo ristorante a Londra di proprietà di Tony un vecchio amico (Daniel Brühl) per questo si avvale della collaborazione del migliore team di chef in circolazione, compresi i suoi amici Max e Michel (Riccardo Scamarcio e Omar Sy) e della bella e brava Helene (Sienna Miller). Nel corso dei mesi dovrà rimettersi in gioco affrontando il problema dell'alcool e confrontandosi col vecchio amico Reece, il quale era riuscito ad ottenere la terza stella Michelin mentre lui era via. Spesso i film culinari raccontano il mondo della cucina in modo edulcorato, leggero e per niente stressante. Invece questo film mostra il lato oscuro dell'alta cucina (i piatti che volano nel programma Masterchef non sono niente in confronto 😂), una vera e proprio cucina da incubo insomma (come il programma di Cannavacciuolo sulle cucine più disastrate d'Italia). In un ristorante stellato ti devi confrontare con orari pazzeschi, organizzazione inflessibile, velocità da Speedy Gonzales, attacchi di ira con piatti volanti, ansia che neanche all'esame di maturità, debiti che devi saldare subito altrimenti rischi di finire nella tomba, invidia di altri chef stellati, paura dei critici gastronomici per conquistare la tanta agognata stella Michelin. Un calvario insomma!😂 E se a capo degli chef c'è un uomo bello (Bradley Cooper) ma con un pessimo carattere, arrogante e pure retrogrado la situazione si complica ancora di più! Per fortuna c'é la bravissima esperta delle salse Helene che modernizza Adam: via le padelle, no ai cibi preparati sul momento, sì agli alimenti sottovuoto (una tecnica semplice che permette di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche del cibo) e sì alle innovazioni tecnologiche.
Non so se quello che viene mostrato nel film rispecchia davvero quello che accade nelle cucine dei ristoranti stellati, probabilmente hanno esagerato un po', però io non farei mai lo chef stellato, troppa ansia!😂  A parte le scene di isteria di Adam, il film è godibile, dalla trama semplice e un po' scontata, pieno di cibi che fanno venire l'acquolina in bocca, con un bravo Bradley Cooper e con un notevole cast (Sienna Miller, Omar Sy, Matthew Rhys, Emma Thompson, Daniel Brühl, Uma Thurman, Alice Vikander e Lily James), peccato però che Uma Thurman ed Emma Thompson abbiano appena una particina. C'è anche il nostro Riccardo Scamarcio che cucina molto ma parla poco.
VOTO 6,7
VOI L'AVETE VISTO?

venerdì 12 gennaio 2018

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA AD ISTANBUL CON FILM GIAPPONESI, FRANCESI TEDESCHI DEDICATI AI GATTI 😽🐾

Oggi vi presento un post dedicato ai gatti e ai film. Pera Muzesi é una delle istituzioni culturali più importanti della città di Istanbul in Turchia e ha avuto la geniale idea di dedicare una rassegna cinematografica internazionale dedicata ai gatti. Fino all’inizio di febbraio, gli abitanti di Istanbul potranno godersi la visione di nove film provenienti da tutto il mondo, dalla Francia, dalla Turchia, dal Giappone con protagonisti i nostri amati felini. Quasi tutti questi film sono inediti in Italia (peccato) però possiamo gustarci i loro trailer. Iniziamo con...
NEKO NINJA
Cioè "Il gatto ninja" è un film giapponese (avete visto la stupenda locandina? 😍) che racconta la storia di giovane che si convince che un felino dal naso rosso sia la reincarnazione di suo padre che ha deciso di stargli vicino e inizia una bella un’amicizia con il felino. Questo film mi attira molto, lo devo cercare in streaming.
NEKO SAMURAI DI YOSHITAKA YAMAGUCH
Cioè il gatto samurai (anche questa locandina, è bellissima! 💖). Il samurai  Madarame Kyutaro, in passato un temuto assassino, è caduto in disgrazia. Per riabilitare la sua posizione accetta una richiesta di omicidio su commissione un po’ particolare: uccidere un gatto bianco che appartiene ad un capo di una banda di amanti dei gatti che è in lotta con una banda amante dei cani. Il samurai, però, verrà conquistato dal gatto bianco. Questo è un altro film che voglio assolutamente recuperare in streaming . Ecco il trailer ➡ https://m.youtube.com/watch?v=a7k112vDJgk
UN GATTO A PARIGI 🗼DI JEAN-LOUP FELICIOLI E ALAIN GAGNOL
Questo film è stato candidato come miglior film d'animazione agli Oscar del 2012, racconta la storia di un gatto Parigino di nome Dino che vive una doppia vita come i supereroi. Di giorno abita con la piccola Zoe mentre di notte esce dalla finestra mentre la bimba dorme per andare a trovare Nico, un ladro dal cuore buono che vive di espedienti e salta sui doccioni di Notre-Dame come il gobbo Quasimodo, entrando negli appartamenti per rubare. Una notte la bimba seguirà Dino e diventerà testimone oculare di un losco affare. Dino e Nico dovranno quindi salvare la bambina dalle grinfie del mafioso Victor Costa che è riuscito a catturarla. Qui trovate il trailer ➡ https://m.youtube.com/watch?v=NfHhWvZPosM
Il film è uscito il 18 dicembre del 2014 in Italia.
KEDI DI CEYDA TORUN
Il titolo significa "Il gatto" ed è un documentario che parla della vita dei felini a Istanbul, città dove i randagi sono coccolati e protetti come i gatti domestici. Ecco il trailer ➡ https://m.youtube.com/watch?v=zgYAuo9UYoE
IL FUTURO DI MIRANDA JULY
È un film molto originale: Sophie e Jason sono una coppia trentenne, vivono in un monolocale di Los Angeles e passano molto tempo su Internet. Decidono di adottare un gatto ferito di nome Paw Paw (voce narrante della storia), ma il micio deve rimanere dal veterinario per un mese perché ha una zampina rotta.
Sophie e Jason sono terrorizzati dalla responsabilità di occuparsi di un gatto. In seguito decidono di lasciare le occupazioni per perseguire i loro sogni e Paw Paw darà la spinta decisiva per mollare tutto, in modo così di prepararsi a riceverlo quando finalmente sarà guarito. Ecco il trailer ➡ https://m.youtube.com/watch?v=H_LmVUCT38s
THE STRANGE LITTLE CAT DI RAMON ZÜRCHER
Siamo a Berlino, negli anni 20. Due fratelli adolescenti Simon e Karin vanno a trovare i genitori e la sorellina Clara, seguiti dagli altri membri della famiglia allargata invitati a cena, insieme ad alcuni vicini di casa e amici arrivati per ragioni diverse. In casa c'è anche un gatto rosso e un cane. Il film è un affresco familiare dai toni drammatici ma anche comici. Ecco il trailer ➡ https://m.youtube.com/watch?v=h9WwkoEjkJc
TOMCAT DI HÄNDL KLAUS
Questo film è il più sconvolgente e dalla trama non mi piace assolutamente: la vita di una coppia gay benestante di Vienna verrà distrutta quando Stefan, in un insolito e improvviso sfogo di rabbia violenta, uccide il loro gatto. Ecco il trailer ➡ https://m.youtube.com/watch?v=vG58rsuCDeQ
Tra gatti guerrieri, gatti animati e felini che salvano matrimoni o sfortunati c'é l'imbarazzo della scelta in questa rassegna cinematografica. Se fossi stata in Turchia li avrei visti tutti tranne "Tomcat". VOI?

mercoledì 10 gennaio 2018

RECENSIONE DELLA SERIE TV "VICTORIA" 👑 PRIMA STAGIONE

Domenica su canale 5 è finita la prima stagione di "Victoria" 😍 basata sui primi cinque anni di regno della regina Vittoria, una delle donne più potenti e rivoluzionarie di Inghilterra.
La serie è stupenda e mi ha conquistato fin dai primi episodi. Il merito è della protagonista Victoria interpretata da Jenna Coleman, una regina forte, tosta, testarda, che rompe gli schemi e non segue le etichette. Sale al trono giovanissima (a soli 18 anni), è bassa e magrina ma con il suo caratterino e la grinta da leonessa riesce a farsi rispettare da tutti. Poi ho amato il rapporto tra Victoria e Lord Melbourne (Rufus Sewell). Inizialmente Victoria lo vede come il padre che non ha mai avuto e mostra molto rispetto per lui, lo nomina primo Ministro e s'invaghisce di lui ma a corte si sprecano i pettegolezzi: Victoria non può sposarlo (peccato!) lei è destinata ad un nobile.
È impossibile non rimanere conquistati da Lord Melbourne doppiato dalla meravigliosa voce di Luca Ward, capisco perfettamente la situazione di Victoria. Poi arriva il principe Albert, suo cugino (Tom Hughes) e tutto cambia: Victoria è reticente ad accettare questo matrimonio ma piano piano si innamora di lui.
Jenna Coleman e Tom Hughes sono assolutamente credibili nei panni di due giovani innamorati e non a caso si sono fidanzati anche fuori dal set e ora fanno coppia fissa. Io all'inizio ero reticente come Victoria, Albert, secondo me, non reggeva il confronto con Lord Melbourne, con quel carattere tormentato e chiuso, con quella voce dalla cadenza strana (volete mettere la sua voce con quella suadente di Ward?) e con quel ciuffo, che va tanto di moda ora (secondo me starebbe meglio con un'altra pettinatura) che gli copre i suoi bellissimi occhi azzurri. Poi piano piano ho cominciato ad apprezzarlo. Invece ho apprezzato subito Dash (sì si chiama come il detersivo 😂) il cane Cavalier King della Regina
e la storia di Miss Skerrett, giovane ragazza che lavora per la Regina ma nasconde molti segreti e il pasticcere di corte che s'innamora di lei. E non dimentichiamoci la canzone Alleluia che fa da sottofondo all’incoronazione (stupenda!) e gli abiti sfarzosi indossati da Victoria. Dopo aver visto questa fiction, un viaggetto nell'800 lo farei volentieri per assaporare il romanticismo dell'epoca ed indossare quei splendidi vestiti!😍 VOI AVETE VISTO LA SERIE TV "VICTORIA" 👑?

lunedì 8 gennaio 2018

RECENSIONE "IL RAGAZZO INVISIBILE" 2014 DI GABRIELE SALVATORES

Rieccomi sul blog dopo la pausa natalizia. In questo periodo ho visto tanti film, cominciamo dal ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores.
Questo film lo dovevo andare a vedere al cinema anni fa, ma un film italiano sui supereroi non mi convinceva molto anche se era diretto dal grande Gabriele Salvatores, regista di "Mediterraneo", così ho preferito guardarlo in televisione. Michele è un ragazzo di 13 anni abita a Trieste, non è molto inserito a scuola, è vessato dai bulli ed innamorato di una compagna di classe che non lo considera (i tipici problemi dell'adolescenza!). Una sera va ad una festa in maschera con un costume alquanto bruttino e i bulli lo prendono in giro (Michele ha indossato un costume comprato con pochi soldi dai cinesi). Così scappa, torna a casa e la mattina dopo si sveglia improvvisamente invisibile. Ovviamente il ragazzino è sconvolto e pensa sia stato il costume a renderlo invisibile, ma dopo un primo momento di spavento, Michele decide di usare l'invisibilità a suo favore per vendicarsi dei suoi nemici (lo fa in maniera piuttosto comica a dire il vero e il culmine lo raggiunge quando va nello spogliatoio delle ragazze!). A complicare le cose c'è l'incontro misterioso con un uomo cieco che gli rivela di essere il suo vero padre e alcuni suoi compagni di classe vengono misteriosamente rapiti, tra cui la ragazzina di cui Michele é innamorato. Il ragazzo invisibile decide di intervenire. Salvatores ha inventato il primo supereroe italiano e questo fatto lo apprezzo però la storia anche se è carina è scontata, non brilla per originalità ed è adatta soprattutto ad un pubblico adolescente. È un mix tra la saga degli X-Men (Michele è figlio di due "speciali" che in seguito ad esperimenti hanno mutato i geni e sono diventati mutanti così un esercito privato li ha radunati e rinchiusi in un campo di prigionia per studiarli), Batman (la ragazzina di cui è innamorato Michele lancia un Bat-segnale per essere salvata neanche fosse la polizia di Gotham City!!), I fantastici 4 e gli Gli incredibili (Michele indossa una tuta nera datagli dal padre, fatta di un tessuto che reagisce al potere e diventa invisibile anche essa). Però il film ha alcuni pregi, l'ambientazione a Trieste (adoro questa città), una fotografia dai toni freddi tipica dei fumetti. Il cast composto da famosi attori italiani come Valeria Golino nei panni della madre di Michele, Fabrizio Bentivoglio nei panni di un psicologo, invece, non convince e il più bravo risulta il ragazzino invisibile semisconosciuto interpretato da Ludovico Girardello.
Il 4 gennaio è uscito pure il sequel "Il ragazzo invisibile 2" dove il nostro Michele è cresciuto ma ha sempre dei problemi. Deve imparare a vivere con i suoi poteri e a complicare le cose rispuntano dal nulla la sua vera madre che lui credeva morta e la sua sorella gemella, due donne molto particolari (una invisibile e l'altra che prende fuoco come la torcia umana). Anche questo secondo capitolo lo guarderò in televisione, comunque "Il ragazzo invisibile" si merita un 6 anche perchè Gabriele Salvatores si è buttato in un’esperienza nuova del cinema con un fantasy made in Italy.

lunedì 1 gennaio 2018

RECENSIONE "CENERENTOLA" 2015 DI KENNETH BRANAGH

Buon 2018 a tutti!😘 Giorni fa vi ho recensito "Assassinio sull'Orient Express" di Kenneth Branagh, ma Branagh precedentemente si è confrontato anche con le fiabe ed è stato il regista della versione Disney in carne ed ossa di Cenerentola che andrà in onda venerdì 5 gennaio alle 21:25 su RaiUno.
Un'impresa difficile perché come si può reinventare Cenerentola? Trasformarla in un eroina che sguaina la spada snaturerebbe troppo la fiaba originale (e porterebbe al risultato di "Biancaneve e il cacciatore"!!), fare una Cenerentola che rifiuta il Principe Azzurro è già successo in "Into the woods". Branagh non ha reinventato Cenerentola, ma l'ha resa molto simile al film originale: si chiama Ella, é una ragazza gentile ma che ha il coraggio di non lasciarsi andare dal dolore, é moderna (perchè va bene sognare e sperare fermamente, ma a tutto c'è un limite) ed é interpretata dalla dolce Lily James, già vista in "Downton Abbey".
Sii gentile e abbi coraggio è la frase che gli raccomanda la mamma prima di morire e questi diventano i valori principali di Ella. Anche il principe di Cenerentola non è solo una comparsata, si chiama Kit (nel cartone Disney fa tappezzeria e dopo aver ballato una sera con una ragazza sconosciuta che ha perso una scarpetta di cristallo, decide di sposarla e dà ordine al granduca di ritrovare la sua amata facendo calzare la scarpina a tutte le giovani del regno, un po' assurdo insomma!). Questo principe, invece, è intelligente, indipendente e bellissimo (è interpretato da Richard Madden, Cosimo nei "Medici", ma quando ho visto il film non l'ho riconosciuto!)
non decide di sposarsi in un nanosecondo (Ella e Kit hanno un incontro nel bosco, una conversazione a cavallo e quando lui é promesso ad un’altra donna, il principe parlerà con il Re che gli dirà che è fiero di lui, lo inciterà a seguire il suo cuore e a cercare quella ragazza). E vogliamo parlare della matrigna? Lady Tremaine é veramente cattiva e anche stilosissima ed è interpretata dalla bravissima Cate Blanchett
e le due sorellastre (Holliday Granger e Sophie McShera) sono antipatiche, goffe e maldestre proprio come quelle originali. Insomma Kenneth Branagh ha fatto un ottimo lavoro nonostante si sia ispirato al cartoon Disney e alla fiaba di Perrault (le sorellastre tentano di tagliarsi le dita e il tallone per entrare nella scarpetta). Aggiungiamoci gli splendidi abiti di Sandy Powell (su tutti quello azzurro creato dalla fata madrina, la cui gonna è stata realizzata con oltre 240 metri di tessuto, 10.000 cristalli Swaroski e quattro chilometri di cuciture), la stupenda scarpetta Swaroski, la scenografia di Dante Ferretti con lo splendido palazzo costruito negli studios Pinewood trasformato in una sala da ballo ed illuminato con migliaia di vere candele, le musiche di Patrick Doyle, gli effetti speciali con la fata madrina (interpretata da Helena Bonham Carter, però io la preferisco in ruoli più dark)
che trasforma la zucca in carrozza, i topini in cavalli, l'oca nel cocchiere e le lucertole nei servi.
Ecco io avrei modificato solo un po' la storia, avrei approfondito alcune cose e aggiunto qualche nuovo personaggio. Comunque non perdetevi questa rivisitazione di "Cenerentola", rimane una storia senza tempo che continua a farci sognare ancora oggi e l'effetto fiaba è garantito 😍. Voto 7