PRESENTATI AGLI AMICI DELLA BLOGOSFERA MIRKO
Parlare di se è sempre difficile ma ci provo: sono un 35enne friulano (della provincia di Udine, ma come i cani mi sento "meticcio" visto le varie regioni, anche acquisite, presenti nella mia famiglia) che non riesce mai a stare fermo, complice i vari interessi: amo il mondo della musica e sono un assiduo frequentatore di concerti (questo è il mio account di spotify ➡ https://open.spotify.com/user/mirko1984cech?si=dcmwNUiQRbejP238s5ThPw
così chi vuole può aggiungermi e scoprire cosa ascolto, condividendo così musica con altri utenti), adoro il cinema soprattutto d'Essai e la letteratura, sono un divoratore di libri a prescindere dal genere.
Ovviamente anche lo sport trova spazio, in particolar modo la pallacanestro. Il problema è riuscire a trovare tempo per dedicarmi a tutte queste passioni, visto che tra le tante priorità c'è soprattutto lavoro (faccio il commesso/addetto sala in un supermercato).
ANCHE A ME PIACE GUARDARE FILM E LEGGERE! 😊 PERCHÈ HAI DECISO DI APRIRE UN BLOG E PERCHÉ L'HAI CHIAMATO "LE RIFLESSIONI DI MIROSLAV"?
Perchè la scrittura mi ha sempre affascinato. Da studente scrivevo già "riflessioni" e racconti brevi nelle varie agende ora nascoste in camera mia ma poi, complice l'arrivo del basso elettrico e la voglia di percorrere nuove strade nella vita, avevo accantonato questo lato di me. A farlo "rivivere" è stato mio padre durante una cena, nel dirmi "Perché non riprendi a scrivere? Hai la sensibilità giusta per farlo". La classica spinta: "O la va o la spacca". Volevo effettivamente aprire un blog da tempo ma evidentemente non avevo ancora le idee ben chiare, visto che sono sempre troppe e...da come si vede tendo ad essere prolisso nello scrivere! L'ho chiamato "Le riflessioni di Miroslav" https://miroslavbassplayer.blogspot.com/
(seguite il suo blog! 😊 ) perché, complice i vari interessi, tendo a formulare tra me e me varie associazioni d'idee e di ricordi tutte amalgamate insieme. Perché Miroslav? Perché Mirko (il mio vero nome) è effettivamente un diminutivo di Miroslav e la cosa mi ha sempre donato un sorriso, visto anche il significato positivo del nome in s'è!
COME SONO NATE LE TUE PASSIONI PER IL CINEMA E PER I LIBRI?
La passione per i libri è nata grazie ai miei genitori: che io ricordo mi hanno sempre dato in mano un fumetto o un libro anche per farmi stare buono e in silenzio. Dai "Topolino" e "Giornalino" alternati a libri quali "Il Piccolo Principe", che tutti conosciamo (e molti altri). Non ho perso il vizio perché tutt'ora riesco ad alternarmi tra Graphic novel e romanzi.
Leggono molto anche loro e ora, a parti invertite spesso sono io a prestare loro dei libri anche per ringraziarli. Il più delle volte a mia madre che spesso apprezza il contenuto. Adesso sta leggendo "La scienza del respiro", di Mike Maric e devo dire che ho fatto centro anche stavolta! Complice anche alcune ricette di tisane fenomenali, visto che è iniziato l'autunno!
La passione per il cinema invece penso che l'ho presa da mio padre. Il tocco "attento e maniacale" però è opera mia. Da bambino avevamo quelle poche videocassette e per me il videoregistratore era...un parcogiochi! Penso come per tutti i miei coetanei. Quando avevo scoperto l'utilizzo, registravo vari film e cartoni animati in maniera ossessiva e rivedevo scene su scene memorizzando battute per me divertenti o scene particolari. Il resto ovviamente vien da se, si cresce e i gusti cinematografici iniziano ad essere sempre più pretenziosi, senza dimenticare le origini e le risate che, per esempio, un regista quale Mel Brooks mi ha donato e tutt'ora mi dona.
ALLORA CI CONSIGLI 5 FILM MIRKO? 😊
"Dio esiste e vive a Bruxelles", di Jaco Van Dormael
"Alpha: Un'amicizia forte come una vita", di Albert Hughes
"Memento", di Christopher Nolan
"Revolver", di Guy Ritchie
"I sogni segreti di Walter Mitty", di Ben Stiller.
Li ho scelti perché in qualche modo mi rappresentano, senza nulla togliere a quelli scartati. Andando per ordine: l'ironia e non prendersi troppo sul serio anche su temi importanti, l'amore per i cani, la memoria (una qualità che se perderò...probabilmente prenderò lo stesso provvedimento del protagonista), i monologhi interiori sempre presenti nella mia mente e per finire... il "mio mondo": la routine quotidiana lavorativa, perdermi tra i pensieri e poi tuffarmi nelle nuove esperienze di vita.
CI CONSIGLI ANCHE 5 LIBRI?
"Il commesso", di Bernard Malamud,
il mio lavoro, è vero, ma questo libro mi ha influenzato nel portare oltre a un ulteriore sorriso, un clima di "bottega di paese" anche in un supermercato aziendale, dove spesso si è frettolosi e non si fa mai caso all'umore delle persone.
"Una perfetta giornata perfetta", di Martin Page . Tutti abbiamo delle giornate no dove vogliamo semplicemente "farla finita". Ho adorato questo libro e il suo protagonista perché sa celebrare, in maniera surreale e carica di un umorismo degno dei Monty Python o della poetica dell'assurdo, questi momenti dove il fondo è l'unica cosa che riusciamo a toccare.
"Cuore di cane", di Michail Bulgakov,
adoro da sempre questo libro e mi è difficile trovare parole da spendere per lui.
"Le paure dei lupi", di Nicola Monino, non per "dare visibilità" ad un mio collega di lavoro e al suo primo racconto, ma è stato penso il primo libro che è riuscito a farmi commuovere una volta finito, lo ammetto. Complice il fatto che abitando nella zona pedemontana mi è stato facile dare colore e vita ai personaggi o alla montagna in se e determinate situazioni. "Tempo di regali", di Patrick Leigh Fermor,
AMO la natura, è un elemento che mi da vita e forse lontano da monitor e tecnologia riesco a scoprire la mia vera identità. Potevo nominarne altri, col senno di poi. Ho pensato al primo diario di viaggio della trilogia di quest'autore e il suo racconto nel percorrere l'Europa a piedi fino ad arrivare a Costantinopoli, incontrando persone e visitando luoghi a lui sconosciuti. Una mia idea che ho da sempre è fare quasi lo stesso ma in forma molto minore: accostando il fiume Tagliamento, della mia terra. Dalla foce alla sorgente. D'altronde l'ho detto...sono un sognatore ad occhi aperti!
COME SAI QUESTA RUBRICA S'INTITOLA "UNA ZAMPA SUL CUORE": HAI QUALCHE AMICO A QUATTRO ZAMPE? 😽🐶
Purtroppo personalmente non ho amici a quattro zampe qua con me. Il "gattaro" di casa al momento è mio padre e la sua colonia di felini 😂 (ne ha...credo 6 o 7, ho perso il conto). Io come migliori amici avevo due cani, longevi, che mi hanno insegnato a voler bene a tutti gli animali e quanto affetto, cani, gatti o quant'altro, incondizionato possono donare a noi umani, senza giudicare. Ovviamente a distanze diverse, il primo, Cin-Cin, era nel mio periodo da infante fino in seconda media, la seconda, Bonnie (ecco la foto), invece mi ha insegnato anche il senso di responsabilità.
Dopo aver perso Bonnie, tre anni fa. tutt'ora sento un vuoto che colmo coccolando vari cani di amici o di passanti. Non dico che non sono ancora pronto per avere un amico a quattro zampe vicino, ma...molti mi dicono "fa strano vederti senza Bonnie o un cane, vicino". Mai dire mai, però nella vita! Ora trovo pace ammirando i vari uccelli e le svariate specie che si posano nel mio giardino o nel mini davanzale, (ecco un video che ho fatto tempo fa) ⬇
trovate tutti i video dedicati a varie specie di uccellini. I loro colori e vedere come danzano nel mangiare i semini che puntualmente porto loro ogni mattina mi donano molta pace e fiducia, anche nell'essere umano!
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