giovedì 26 settembre 2019

MUSICA 🎶, FILM 🎬, LIBRI 📚 E CANI 🐶: INTERVISTA A MIRKO DI https://miroslavbassplayer.blogspot.com/

Questo mese vi presento un'altra intervista dopo quella dedicata a Sonia del Salotto del Gatto Libraio, anzi una maxi intervista: quindi sedetevi comodi e "armatevi" di una tazza di thè o di una tisana, dato che è iniziato da poco l'autunno! 😁 Il protagonista è Mirko di https://miroslavbassplayer.blogspot.com/ un blog molto interessante e ricco appunto di riflessioni sul mondo della musica, dei film, dei libri, ma anche riflessioni personali sulla sua vita.
PRESENTATI AGLI AMICI DELLA BLOGOSFERA MIRKO
Parlare di se è sempre difficile ma ci provo: sono un 35enne friulano (della provincia di Udine, ma come i cani mi sento "meticcio" visto le varie regioni, anche acquisite, presenti nella mia famiglia) che non riesce mai a stare fermo, complice i vari interessi: amo il mondo della musica e sono un assiduo frequentatore di concerti (questo è il mio account di spotify ➡ https://open.spotify.com/user/mirko1984cech?si=dcmwNUiQRbejP238s5ThPw
così chi vuole può aggiungermi e scoprire cosa ascolto, condividendo così musica con altri utenti), adoro il cinema soprattutto d'Essai e la letteratura, sono un divoratore di libri a prescindere dal genere.
Ovviamente anche lo sport trova spazio, in particolar modo la pallacanestro. Il problema è riuscire a trovare tempo per dedicarmi a tutte queste passioni, visto che tra le tante priorità c'è soprattutto lavoro (faccio il commesso/addetto sala in un supermercato).
ANCHE A ME PIACE GUARDARE FILM E LEGGERE! 😊 PERCHÈ HAI DECISO DI APRIRE UN BLOG E PERCHÉ L'HAI CHIAMATO "LE RIFLESSIONI DI MIROSLAV"?
Perchè la scrittura mi ha sempre affascinato. Da studente scrivevo già "riflessioni" e racconti brevi nelle varie agende ora nascoste in camera mia ma poi, complice l'arrivo del basso elettrico e la voglia di percorrere nuove strade nella vita, avevo accantonato questo lato di me. A farlo "rivivere" è stato mio padre durante una cena, nel dirmi "Perché non riprendi a scrivere? Hai la sensibilità giusta per farlo". La classica spinta: "O la va o la spacca". Volevo effettivamente aprire un blog da tempo ma evidentemente non avevo ancora le idee ben chiare, visto che sono sempre troppe e...da come si vede tendo ad essere prolisso nello scrivere! L'ho chiamato "Le riflessioni di Miroslav" https://miroslavbassplayer.blogspot.com/
(seguite il suo blog! 😊 ) perché, complice i vari interessi, tendo a formulare tra me e me varie associazioni d'idee e di ricordi tutte amalgamate insieme. Perché Miroslav? Perché Mirko (il mio vero nome) è effettivamente un diminutivo di Miroslav e la cosa mi ha sempre donato un sorriso, visto anche il significato positivo del nome in s'è!
COME SONO NATE LE TUE PASSIONI PER IL CINEMA E PER I LIBRI?
La passione per i libri è nata grazie ai miei genitori: che io ricordo mi hanno sempre dato in mano un fumetto o un libro anche per farmi stare buono e in silenzio. Dai "Topolino" e "Giornalino" alternati a libri quali "Il Piccolo Principe", che tutti conosciamo (e molti altri). Non ho perso il vizio perché tutt'ora riesco ad alternarmi tra Graphic novel e romanzi.
Leggono molto anche loro e ora, a parti invertite spesso sono io a prestare loro dei libri anche per ringraziarli. Il più delle volte a mia madre che spesso apprezza il contenuto. Adesso sta leggendo "La scienza del respiro", di Mike Maric e devo dire che ho fatto centro anche stavolta! Complice anche alcune ricette di tisane fenomenali, visto che è iniziato l'autunno!
La passione per il cinema invece penso che l'ho presa da mio padre. Il tocco "attento e maniacale" però è opera mia. Da bambino avevamo quelle poche videocassette e per me il videoregistratore era...un parcogiochi! Penso come per tutti i miei coetanei. Quando avevo scoperto l'utilizzo, registravo vari film e cartoni animati in maniera ossessiva e rivedevo scene su scene memorizzando battute per me divertenti o scene particolari. Il resto ovviamente vien da se, si cresce e i gusti cinematografici iniziano ad essere sempre più pretenziosi, senza dimenticare le origini e le risate che, per esempio, un regista quale Mel Brooks mi ha donato e tutt'ora mi dona.
ALLORA CI CONSIGLI 5 FILM MIRKO? 😊
"Dio esiste e vive a Bruxelles", di Jaco Van Dormael
"Alpha: Un'amicizia forte come una vita", di Albert Hughes
"Memento", di Christopher Nolan
"Revolver", di Guy Ritchie
"I sogni segreti di Walter Mitty", di Ben Stiller.

Li ho scelti perché in qualche modo mi rappresentano, senza nulla togliere a quelli scartati. Andando per ordine: l'ironia e non prendersi troppo sul serio anche su temi importanti, l'amore per i cani, la memoria (una qualità che se perderò...probabilmente prenderò lo stesso provvedimento del protagonista), i monologhi interiori sempre presenti nella mia mente e per finire... il "mio mondo": la routine quotidiana lavorativa, perdermi tra i pensieri e poi tuffarmi nelle nuove esperienze di vita.
CI CONSIGLI ANCHE 5 LIBRI?
"Il commesso", di Bernard Malamud,
il mio lavoro, è vero, ma questo libro mi ha influenzato nel portare oltre a un ulteriore sorriso, un clima di "bottega di paese" anche in un supermercato aziendale, dove spesso si è frettolosi e non si fa mai caso all'umore delle persone.
"Una perfetta giornata perfetta", di Martin Page . Tutti abbiamo delle giornate no dove vogliamo semplicemente "farla finita". Ho adorato questo libro e il suo protagonista perché sa celebrare, in maniera surreale e carica di un umorismo degno dei Monty Python o della poetica dell'assurdo, questi momenti dove il fondo è l'unica cosa che riusciamo a toccare.
"Cuore di cane", di Michail Bulgakov,
adoro da sempre questo libro e mi è difficile trovare parole da spendere per lui.
"Le paure dei lupi", di Nicola Monino, non per "dare visibilità" ad un mio collega di lavoro e al suo primo racconto, ma è stato penso il primo libro che è riuscito a farmi commuovere una volta finito, lo ammetto. Complice il fatto che abitando nella zona pedemontana mi è stato facile dare colore e vita ai personaggi o alla montagna in se e determinate situazioni. "Tempo di regali", di Patrick Leigh Fermor,
AMO la natura, è un elemento che mi da vita e forse lontano da monitor e tecnologia riesco a scoprire la mia vera identità. Potevo nominarne altri, col senno di poi. Ho pensato al primo diario di viaggio della trilogia di quest'autore e il suo racconto nel percorrere  l'Europa a piedi fino ad arrivare a Costantinopoli, incontrando persone e visitando luoghi a lui sconosciuti. Una mia idea che ho da sempre è fare quasi lo stesso ma in forma molto minore: accostando il fiume Tagliamento, della mia terra. Dalla foce alla sorgente. D'altronde l'ho detto...sono un sognatore ad occhi aperti!
COME SAI QUESTA RUBRICA S'INTITOLA "UNA ZAMPA SUL CUORE": HAI QUALCHE AMICO A QUATTRO ZAMPE? 😽🐶
Purtroppo personalmente non ho amici a quattro zampe qua con me. Il "gattaro" di casa al momento è mio padre e la sua colonia di felini 😂 (ne ha...credo 6 o 7, ho perso il conto). Io come migliori amici avevo due cani, longevi, che mi hanno insegnato a voler bene a tutti gli animali e quanto affetto, cani, gatti o quant'altro, incondizionato possono donare a noi umani, senza giudicare. Ovviamente a distanze diverse, il primo, Cin-Cin, era nel mio periodo da infante fino in seconda media, la seconda, Bonnie (ecco la foto), invece mi ha insegnato anche il senso di responsabilità.
Dopo aver perso Bonnie, tre anni fa. tutt'ora sento un vuoto che colmo coccolando vari cani di amici o di passanti. Non dico che non sono ancora pronto per avere un amico a quattro zampe vicino, ma...molti mi dicono "fa strano vederti senza Bonnie o un cane, vicino". Mai dire mai, però nella vita! Ora trovo pace ammirando i vari uccelli e le svariate specie che si posano nel mio giardino o nel mini davanzale, (ecco un video che ho fatto tempo fa) ⬇
Sul mio canale Youtube ➡ https://www.youtube.com/channel/UC0CX_xKRsp8GUOlP0JfqsQA
trovate tutti i video dedicati a varie specie di uccellini. I loro colori e vedere come danzano nel mangiare i semini che puntualmente porto loro ogni mattina mi donano molta pace e fiducia, anche nell'essere umano!
SEGUITE MIRKO SUL BLOG https://miroslavbassplayer.blogspot.com/
E SU YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UC0CX_xKRsp8GUOlP0JfqsQA

mercoledì 25 settembre 2019

RECENSIONE DEL LIBRO "ASSEDIO" CON SHERLOCK HOLMES + SOGNI DI PUBBLICARE UN ROMANZO STORICO? INVIA IL TUO MANOSCRITTO A IOMELOLEGGO!

Non sono appassionata di zombie, ma mi piace molto il personaggio di Sherlock Holmes (sia come protagonista dei libri di Arthur Conan Doyle che dei film come "Sherlock Holmes" diretto da Guy Ritchie e della serie tv "Sherlock" con Benedict Cumberbatch) e quindi non potevo non leggere "Assedio" di Daniela Barisone & Alex Montagono (ecco la locandina ⬇),
romanzo della collana Io Me Lo Leggo, interamente dedicata ai romanzi di ambientazione storica della CE Pubmm, che mi é stato gentilmente inviato in formato digitale dalla scrittrice Monika M. Di questa collaborazione ne avevo parlato ➡ QUI


ASSEDIO
Pagine: 184
Prezzo: 14 €, ebook 1,99
Autori: Daniela Barisone - Alex Montagono
Genere: Avventura- horror

I protagonisti del libro sono proprio Sherlock Holmes e il dottor John Watson che si ritrovano asserragliati nella Torre di Londra insieme al loro storico nemico James Moriarty, al colonnello Sebastian Moran, al fratello di Holmes Mycroft Holmes e al biologo William Bell per sfuggire agli zombie che hanno invaso l'Inghilterra, paese già in rivolta per problemi politici ed economici e proteggere i Gioielli della Regina. In quest'avventura Holmes deve scoprire chi ha infettato i morti viventi (è stato il governo per decimare la popolazione sovversiva? È stato qualcuno del suo gruppo?), però più che un poliziesco dove ci si concentra sulle indagini, è un horror apocalittico in stile "Orgoglio Pregiudizio e Zombie" (perchè anche le sorelle Bennet devono affrontare un'apocalisse zombie) con lotte per la sopravvivenza (niente arti marziali fortunatamente, i protagonisti sono armati con pistole e fucili), una spruzzata di umorismo, delle scene splatter con aggressioni degli zombie e qualche autopsia (eseguita per riuscire a rilevare la causa del virus). Quest'ultime scene però non fanno molto impressione soprattutto se avete già letto il libro che vi ho nominato sopra oppure il libro "Warm Bodies". Io continuo a prediligere i gialli tradizionali con Sherlock Holmes, però questa storia (che proseguirà anche in un secondo libro essendosi conclusa con un colpo di scena) è coinvolgente, veloce da leggere e i personaggi sono ben caratterizzati (nei capitoli finali compare anche Irene Adler, l'interesse amoroso di Holmes). Se cercate un libro alternativo con protagonista l'investigatore inglese più famoso della letteratura, recuperate "Assedio"!
Desiderate pubblicare un vostro manoscritto ad ambientazione storica, di qualunque genere? Inviate il file del manoscritto a iomeloleggo@yahoo.com
partecipando così alla selezione per le pubblicazioni del 2020!

lunedì 23 settembre 2019

RECENSIONE DEL FILM "TOMORROWLAND" CON GEORGE CLOONEY



Non sono appassionata di fantascienza distopica e neanche di George Clooney. Nonostante ciò ho voluto recuperare il film "Tomorrowland" (dal nome di un'attrazione di Disneyland) diretto da Brad Bird perché mi piacciono i film Disney di Bird come "Gli Incredibili" e "Ratatouille".
Un bambino di nome Frank sogna di diventare un inventore e si reca all’Expo di New York del 1964 per presentare un prototipo da lui creato, ma non funziona. Però conosce una bambina, Athena, che gli consegna una spilla che li conduce a Tomorrowland, un mondo futuristico. Ai giorni nostri Casey (Britt Robertson) è una giovane ragazza curiosa e molto ottimista. Un giorno trova casualmente una spilletta che se toccata mentre lei è dentro casa la trasporta in un campo di grano
mentre se lei è fuori casa la trasporta a Tomorrowland, un luogo felice e pieno di persone, parallelo della realtà.
Improvvisamente la spilla si esaurisce (sì proprio come la batteria del nostro cellulare) ma non esiste un ricarica spille, così Casey cerca online qualche informazione e trova un negozio che vende quelle spille. In realtà le due persone dietro al bancone del negozio sono interessate solo a chi gli ha dato la spilla. Quando Casey dice che non lo sa, i due rivelano la loro vera identità, sono dei robot e cercano di ucciderla. Casey viene salvata da una strana ragazzina di nome Athena, (Raffey Cassidy) sì quella che aveva incontrato Frank nel 1964, che si rivela essere anche lei un robot ma in realtà buono.
Athena spiega alla ragazza che è destinata a salvare il futuro ma Casey è molto confusa (e io con lei!!). Le due si mettono alla ricerca di Frank Walker (il nostro George Clooney) che ha visitato Tomorrowland molti anni prima, per finire poi "cacciato" da quel mondo. Dopo un rifiuto iniziale, l'uomo decide di aiutare le ragazzine a tornare a Tomorrowland, ora luogo abbandonato e governato dal perfido Nix e tentare di salvare il mondo dalla distruzione.
Io ho trovato "Tomorrowland" abbastanza confuso, tra fughe, lotte con i robot, teletrasporti, altre dimensioni, sparatorie con i raggi che bloccano il tempo, tante tecnologie (tipo una vasca da bagno volante!!)
e una spiegazione finale non molto esaustiva anche se il motto di Casa Disney è "Se puoi sognarlo puoi farlo" (reclutare nuovamente dei sognatori, geni e creativi per rendere la città ancora piena di speranza). È anche un film un po' esagerato, ad esempio la Tour Eiffel viene addirittura usata come rampa di lancio per raggiungere Tomorrowland, si vede che Bird e il co-sceneggiatore Damon Lindelof hanno molta fantasia, comunque gli effetti speciali sono ottimi! Per quanto riguarda il cast ho trovato George Clooney convincente e simpatico nei panni di Frank, anche se il rapporto che lo lega ad Athena è un po' insolito dato che sono passati tanti anni. Brava anche la giovane Raffey Cassidy nei panni di Athena che prevale su Britt Robertson (Casey), mentre il "cattivo" della storia, interpretato dall'ex "Doctor House" Hugh Laurie, purtroppo è poco caratterizzato, il suo personaggio meritava di essere approfondito.
VOTO 6 perché non mi ha coinvolto molto

giovedì 19 settembre 2019

RECENSIONE DEL FILM "MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI" TRATTO DALL'OMONIMO LIBRO DI GIACOMO MAZZARIOL

Domenica sono andata al cinema a vedere il film "Mio fratello rincorre i dinosauri".
Tutto è incominciato il mese di marzo del 2015 quando Giacomo Mazzariol, uno studente di Castelfranco Veneto, carica su YouTube un video con protagonista il fratello Giovanni dal titolo "The Simple Interview" che diventa immediatamente "virale". Perchè il video ha conquistato il cuore di milioni di persone? Perchè Giovanni è nato con un cromosoma in più e il video é riuscito a parlare della sindrome Down con leggerezza, facendo riflettere sulla diversità. Dato lo straordinario successo, Giacomo decide di scrivere il libro "Mio fratello rincorre i dinosauri" dove racconta non solo il fratello che suona la batteria a modo suo e viaggia in un mondo fantastico in cui rincorrere appunto i dinosauri, ma anche sé stesso durante adolescenza.
Da quel romanzo poi è nato l'omonimo film diretto da Stefano Cipata che è stato presentato in anteprima alla 76esima edizione del Festival di Venezia. Giacomo ha cinque anni, due sorelle e desidera tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i suoi genitori gli annunciano che avrà proprio un fratello e lui decide di chiamarlo Giovanni. Il bambino finalmente nasce ma non è uguale agli altri: ha la sindrome di down. Allora i genitori dicono a Giacomo che il suo fratellino è "speciale" e lui, nel suo immaginario, lo trasforma in un supereroe.
Però con il passare del tempo scopre la parola Down, e comincia a rifiutare e a vergognarsi del fratello "diverso". E la situazione peggiora quando Jack inizia le scuole superiori e s' innamora della bella Arianna (vedi foto)
Giovanni diventa prima il fratello "invisibile" quando Giacomo nega la sua esistenza e poi diventa addirittura il fratello deceduto!! Solo alla fine riuscirà ad accettare il fratello perchè la diversità rende unici e speciali.
Nel suo primo film da regista Stefano Cipani dirige una storia che affronta dei temi "tosti" come la disabilità e la diversità mantenendo i toni della commedia senza scivolare nel melodramma, facendoci sia divertire che commuovere (ad esempio quando ascoltiamo le parole della canzone La Cura di Battiato) e questo è uno dei pregi del film. Inoltre gli adolescenti rappresentati nel film non vengono descritti come troppo ribelli e problematici, ma in modo attinente alla realtà: Giacomo per conquistare Arianna decide di entrare nella band musicale di Scar e Brune (Saul Nanni), i due ragazzi più popolari della scuola, che hanno bisogno di un nuovo batterista e decide anche di cambiare look grazie ai consigli della zia punk interpretata dalla musa di Pedro Almodovar Rossy De Palma (perfetta per la parte).
Anche tutti gli altri attori del cast sono bravissimi come Francesco Geghi (il protagonista), Lorenzo Sisto (Giovanni), Arianna Becheroni (Arianna) Saul Nanni (Brune) e Isabella Ragonese ed Alessandro Gassman nei panni dei genitori di Giacomo e Giovanni. "Mio fratello rincorre i dinosauri" è un film leggero ma emozionante, merita come VOTO 7,5!



lunedì 16 settembre 2019

10 SERIE DA GUARDARE IN SETTEMBRE + RECENSIONE DEL FILM VINTAGE "ROBIN E MARIAN" (1976)

Buon inizio di settimana a tutti! Volete iniziare una nuova serie tv ma non riuscite a districarvi nella "giungla" dei palinsesti? Sul blog il Termopolio vi consiglio 10 serie per tutti i gusti, ecco il link ➡ https://www.iltermopolio.com/cinema/10-serie-da-vedere-in-settembre
VOI STATE GUARDANDO QUESTE SERIE?
Io sto seguendo la serie "Un passo dal cielo", ambientata tra il lago di Braies e a San Candido. Malgrado siano cambiate alcune dinamiche tra i personaggi, questa quinta stagione mi sta piacendo molto! 😊
E dopo delle serie tv moderne, passiamo alla recensione di un film vintage:
"ROBIN E MARIAN" (1976)
Ultimamente il cinema é pieno di sequel, prequel, remake ma negli anni 70 non era ancora in voga questa moda, quindi "Robin e Marian", del 1976, si conferma da subito un film rivoluzionario perché ci mostra il sequel di Robin Hood e soprattutto cos'è successo negli ultimi anni di vita di Robin e Marian. I film sull'eroe che ruba ai ricchi per dare ai poveri si concludevano con il ladro che sposava Marian, qui, invece, l'abbandona per diventare un guerriero nelle Crociate al servizio di uno psicopatico e assassino Riccardo Cuor di Leone (nelle altre versioni era, invece, rappresentato come un uomo buono) e Marian, che non è come Penelope che ha aspettato pazientemente per vent'anni il ritorno di Ulisse, partito per la guerra di Troia, dopo due anni dalla partenza di Robin decide di farsi monaca e successivamente diventa badessa.
Così vent'anni dopo Robin torna dalle crociate con Little John e con stupore scopre che Marian vive in un'abbazia. Inoltre la città è governata dallo sceriffo di Nottingham (Robert Shaw), succeduto a Riccardo Cuor di Leone (morto a causa dell'estrazione di una freccia che lo aveva colpito vicino al collo, un fatto accaduto anche nella realtà, soltanto che nel film il balestriere viene ucciso e non perdonato). Robin riuscirà a sconfiggerlo?
"Robin e Marian" diretto da Richard Lester racconta tra ironia (ci sono alcune simpatiche battute) e dramma (soprattutto nel finale) la storia di due personaggi iconici non più giovani (nel film Robin avrebbe quarant'anni, ma nel Medioevo a quell'età eri già nella fase avanzata del ciclo della vita) che riscoprono l'amore della gioventù, anche se sono consapevoli che nulla tornerà come prima. Robin è interpretato dal grande Sean Connery e la tosta Marian da una indimenticabile Audrey Hepburn (tornata a recitare dopo nove anni di pausa), due attori che hanno una grande sintonia sia nei momenti "comici" come quando lei gli dice "Non mi hai mai scritto" e lui "Ma non lo so fare!" sia nei momenti più drammatici come il commovente monologo finale di Marian "Io ti amo più di quanto tu creda: ti amo più dei bambini, più dei giardini che ho coltivato; ti amo più delle preghiere del mattino, più della pace, e del cibo che ristora; più del sole che riscalda, più del piacere della carne, e anche più della vita... Io ti amo più di Dio..." Se volete guardare un film d'avventura senza effetti speciali, più "tranquillo" (senza troppe battaglie)
e maggiormente basato sulla caratterizzazione dei personaggi, recuperate "Robin e Marian"! VOTO 7

sabato 14 settembre 2019

PER GLI APPASSIONATI DI FANTASCIENZA ARRIVA IN DVD NEW ORDER" IL FILM SCI-FI INDIPENDENTE CON FRANCO NERO

Oggi vi presento l'uscita in DVD del film fantascientifico "New Order" del regista Marco Rosson.
Titolo: New Order
Anno: 2012
Regia: Marco Rosson regista classe 1984 di Voghera (PV), che dopo aver frequentato la Civica Scuola di Cinema di Milano, ha esordito alla regia con il cortometraggio Metastasi che ha ricevuto vari premi tra cui quello come miglior regista under 30. Ha lavorato anche in televisione come assistente alla regia per Endemol Italia e successivamente é passato al cinema collaborando in diverse produzioni italiane (Catleya, Colorado, Alto Verbano ecc.) Nel 2012 ha realizzato il suo primo lungometraggio New Order con l'attore Franco Nero, che é stato distribuito negli U.S.A e in Asia. Nel 2014 ha girato un documentario sulla vinificazione in Oltrepò Pavese, Inside the wine, realizzato con il patrocinio del Consorzio Tutela vini Oltrepò Pavese e dopo aver passato gli ultimi anni realizzando spot pubblicitari e video musicali, nel 2016 é ritornato al cinema con l’horror Shanda's River .
Con: Franco Nero, David Wurawa, Margherita Remotti, James Kelly, Tatiana Luter, Federico Rossi
Fotografia: Marco Sirignano
Montaggio: Alessio De Nicola
Musiche: Francesco Piccolo
Sceneggiatura: Marco Rosson
Produzione: Tacci Films
SINOSSI
Anno 2032, tre anni prima, un virus sconosciuto ha provocato un'epidemia mondiale che ha ucciso il 90% della popolazione. Si pensò inizialmente che la causa fosse dovuta ad una guerra batteriologica o da una serie di esperimenti mal riusciti. L’esercito, insieme a ciò che rimase del governo, si concentrò quindi in un unico grande centro abitato, adibito alla sopravvivenza della specie. In questa Città tra i sopravvissuti si trova il Dottor Cornelius Van Morgen (Franco Nero) che dal suo laboratorio inizia la ricerca contro questo virus. Il dottore seleziona cinque superstiti (Margherita Remotti, Tatiana Luter, David Warawa, Federico Rossi, James Kelly Caldwell) e li sposta in una casa isolata, dove viene applicato a ognuno di loro un sensore posto sopra al sopracciglio destro. Grazie a ciò il Dottore è in grado di monitorare a distanza i suoi pazienti riuscendo persino a vedere quello che vedono i soggetti in tempo reale. Dopo mesi di ricerca i membri della casa sviluppano abilità inaspettate e il Dottore riesce a scoprire che il realtà l’epidemia non è stata causata da un virus, ma è stata provocata dalla variazione dei poli magnetici della terra.
New Order è un film indipendente di Fantascienza/Horror, realizzato nel 2012 e girato nell’Oltrepo’ Pavese, nei pressi di Garlazzolo. Il film vede come protagonista l’attore italiano Franco Nero che interpreta il ruolo del dottor Cornelius Van Morgen. Presentato in anteprima mondiale a Los Angeles nel 2012, è stato distribuito in quasi tutto il mondo (Nord America, Canada, Asia e Africa) dalla distribuzione americana MIDNIGHT RELEASING e ACORT INTERNATIONAL e in Italia dalla Home Movies, di Bologna.
A settembre il film é disponibile in Italia in versione dvd, nei principali store on-line (Amazon, Ebay, ecc) e successivamente nei negozi e centri commerciali.
L’edizione italiana del Film avrà un montaggio nuovo mai visto prima (director’s cut) e sarà ricca di molti contenuti speciali, come: Metastasi, primo cortometraggio di Marco Rosson,  il Videoclip della band Hammered Effect, il Backstage inedito del film New Order, le Scene tagliate e vari Trailer.

mercoledì 11 settembre 2019

PAGELLINA DEI LOOK SFOGGIATI DALLE STAR ALLA 76ESIMA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA



Oggi commento i look più belli e quelli troppo azzardati sul red carpet della 76esima Mostra del Cinema di Venezia!
LA BAT-WOMAN
Alessandra Mastronardi, la madrina di questa edizione, ha forse indossato un abito giallo firmato Gucci decorato con un pipistrello in onore del film Leone d'Oro "Joker" con Joaquin Phoenix (anche se non è presente Batman nel film)? Comunque VOTO 10 per la bellezza e per l'originalità!
LE PRINCIPESSE IN ROSA
Alessandra Mastronardi è una principessa romantica in questo abito di chiffon firmato Gucci. VOTO 8
Un'altra romantica (è venuta anche a Venezia con il fidanzato Timothée Chalamet, entrambi nel cast del film "The King") è Lily Rose Depp, che indossa un abito rosa firmato Chanel molto chic. VOTO 7
EFFETTO NOTTE
Chiara Ferragni alla prima del suo docu-film "Unposted", è magnifica nell'abito blu notte firmato Dior. VOTO 10
Anche Alessandra Mastronardi, nella serata d'apertura del Festival di Venezia, è super elegante nell'abito firmato Giorgio Armani, peccato per i capelli raccolti, la preferisco con i capelli sciolti. VOTO 9
WOMEN IN RED
Bella Monica Bellucci in versione "ballerina di tango" con questo fiammeggiante abito a ruches di Dolce & Gabbana. VOTO 8
Invece Scarlett Johansson in gara per "Marriage Story" poteva impegnarsi di più, l'abito rosso firmato Celine è troppo semplice ed aderente e i capelli laccati non sono adatti alla forma del suo viso. VOTO 5,5
LA SPOSA
Un po' panna montata e un po' meringa, però l'abito a balze firmato Ralph & Russo di Penelope Cruz, al Lido per il film "Wasp Network", è perfetto per il tappetto rosso. VOTO 7,5
LA SIRENETTA
Cos'è successo a Juliette Binoche? I capelli effetto bagnato e la rete da pescatore sull'abito danno l'impressione che sia appena uscita dal mare della Laguna di Venezia. VOTO 5
W L'ARTE
Estroso (ricorda un quadro di Pollock) ma l'abito di Givenchy indossato da Meryl Streep alla prima del film "The Laundromat" è adatto alla sua età. VOTO 7
E PER CONCLUDERE DUE GRADITI RITORNI: BRAD PITT E JOHNNY DEPP
Archiviati i problemi familiari (violenza domestica) e il vizio dell'alcool, i due divi sono tornati più in forma che mai sul red carpet di Venezia (forse più Brad Pitt che Johnny Depp) per presentare due nuovi film: Brad il fantascientifico "Ad Astra" e Johnny "Aspettando i Barbari". Dei due film mi incuriosisce soprattutto il primo!
QUALI SONO I VOSTRI LOOK PREFERITI?

domenica 8 settembre 2019

RECENSIONE DI "TARZAN 3D" (2013)

Si può abbinare la leggenda di Tarzan, l'uomo che vive con le scimmie, con l'estinzione dei dinosauri a causa della caduta di un meteorite nella giungla africana?
Può un gorilla di montagna impugnare un coltello e cercare di accoltellare Tarzan?
Può un meteorite accendere un vulcano?
Sì, tutto questo può succedere se stai guardando "Tarzan 3D", diretto e prodotto in Germania da Reinhard Klooss, l'innovativo (forse troppo) adattamento cinematografico del romanzo "Tarzan delle Scimmie" scritto da Edgar Rice Burroughs.
Greystoke, è un imprenditore newyorchese, che organizza una spedizione nella giungla africana insieme alla moglie e al figlio per ritrovare il meteorite che ha causato l'estinzione dei dinosauri, convinto che possieda qualità energetiche. Quando finalmente individua il meteorite, Greystoke prova a staccarne un pezzo e non si sa bene come causa un terremoto e risveglia improvvisamente un vulcano. Tutta la famiglia fugge su un elicottero ma il mezzo si schianta contro una montagna e l'unico sopravvissuto è il bambino di nome J-J, soprannominato Tarzan. Tarzan viene adottato da una femmina di gorilla vedova che nello stesso giorno ha perso il marito per colpa di un feroce gorilla e il figlio, caduto da un ramo giù dalla montagna, e crescerà nella natura selvaggia rimuovendo il tragico passato.
Anni dopo il ragazzo s'imbatte in Jane, una ragazzina adolescente come lui, che è venuta a trovare suo padre, l'antropologo Porter ed incomincia a porsi delle domande e ad indagare sulla sua infanzia.
Passano gli anni e Clayton diventa il capo attuale dell’impresa appartenuta a Greystoke, e decide di allestire una spedizione alla ricerca del famoso meteorite coinvolgendo Jane con l'inganno (in realtà è disposto a distruggere la giungla pur di scoprire il meteorite che lo arricchirà). Riuscirà Tarzan a salvare il suo habitat e Jane?
"Tarzan 3D" è realizzato la tecnologia motion capture e i personaggi sono molto realistici così come l'ambientazione, però per quanto riguarda la trama ci sono diversi e significativi buchi: manca tutta la parte in cui Jane riporta Tarzan alla civiltà insegnandogli a parlare e a comportarsi da uomo, aiutandolo a scoprire le sue origini. Qui Tarzan parla a monosillabi (è presente il classico "Io Tarzan, tu Jane") e il rapporto tra lui e Jane si basa esclusivamente sulla relazione "Eroe che salva la fanciulla in pericolo" (Jane viene salvata per ben 3 volte: quando viene morsa da un serpente, quando cade dal burrone e quando viene aggredita da un altro serpente gigante, niente babbuini come nel cartone Disney insomma, comunque va bene la sbadataggine ma a tutto c'è un limite! 😂). Inoltre manca una spiegazione nel finale: non viene specificato se Jane e Tarzan rimarranno nella giungla. Queste "mancanze" purtroppo sono state "riempite" da lunghe (troppo lunghe e noiose) sequenze in cui Tarzan si lancia con le liane, si arrampica, salta e gioca con le scimmie, ecco io avrei più approfondito la trama!
La questione del meteorite, poi, è troppo fantascientica ed irrealistica (il leopardo Sabor che uccide la famiglia di Tarzan nel cartone Disney è più attinente con la realtà), comunque "Tarzan" in 3D non è un brutto film, è solo troppo moderno per i miei gusti.
VOTO 6 (soprattutto per la tecnica in computer grafica)

mercoledì 4 settembre 2019

PER LA RUBRICA "UNA ZAMPA SUL CUORE" INTERVISTA A SONIA DI https://ilsalottodelgattolibraio.blogspot.com/ CON ARES, SPEEDY E IL RICORDO DI SIMBA 😽

Dopo qualche mese di pausa ritorna la Rubrica "Una zampa sul cuore" con le interviste alle blogger con i loro amici a quattro zampe! Oggi la protagonista è Sonia di https://ilsalottodelgattolibraio.blogspot.com/ blog letterario con una rubrica dedicata anche al cinema (il Cinegatto) e gattara Doc.
Conosciamola meglio!
PRESENTATI AGLI AMICI DELLA BLOGOSFERA SONIA!
Ciao sono Sonia una piccola (per modo dire visto l'età) book-blogger... il mio blog è Il salotto del Gatto Libraio perchè questo nome? Ho scelto di unire due, dei miei grandi amori, i libri e i gatti. Amo infatti leggere tantissimo, se non dovessi lavorare, mangiare e dormire passerei le ore sui libri. Non sono però neanche un topo da biblioteca nell'altro tempo restante infatti sono in giro per tornei...gioco a beach volley.
Amo la fotografia ma soprattutto amo viaggiare. Insomma la mia vita è particolarmente piena 😂 ah ve lo detto che sono anche un po' mattarella?
INSOMMA SEI TUTTA LIBRI E SPORT 😁 PRESENTA IL TUO BLOG, COM'È NATO IL SALOTTO DEL GATTO LIBRAIO E PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ?
Parto subito con una Premessa…fino a cinque anni fa neanche sapevo la conoscenza di questo mondo fantastico… poi un giorno mentre leggevo il primo volume della Serie Lux, Obsidion (ecco la cover)
ho appreso che la protagonista era una lit-blogger (una blogger di letteratura), mi sono documentata un po’ e mi sono detta Sonia questo è quello che hai sempre sognato…uno spazio tutto tuo per parlare di libri o argomenti che riguardano i libri e da lì è nato Il salotto del Gatto Libraio ➡ https://ilsalottodelgattolibraio.blogspot.com/... Per quanto riguarda il nome, come vi ho detto sopra essendo una gattara potevo non avere qualcosa di peloso nel blog?
MI PIACE TANTISSIMO IL NOME DEL TUO BLOG, È MOLTO ORIGINALE! VISTO CHE SEI UNA GATTARA PARLIAMO DI GATTI: COME SONO ENTRATI NELLA TUA VITA SIMBA, ARES E SPEEDY?
Credo fermamente di essere stata una strega in passato... non posso fare a meno di avere dei gatti... il primo è stato Gastone, poi il mio grandissimo amore Simba (il vero "muso" ispiratore del blog, eccolo 😍⬇ ).
Ora ci sono Ares (che ogni giorno riesce a rubarmi un pezzettino del mio cuore per quanto è dolce) ⬇
e Speedy che come tutte le femmine è una Str... ma amo anche lei per questo, guai a chi me li tocca. ⬇
Ovviamente tutti e tre sono trovatelli.
SONO TUTTI BELLISSIMI!😍 ABBIAMO PARLATO DEL TUO BLOG, DI GATTI, DEI TUOI HOBBY. ORA CI CONSIGLI 3 LIBRI IMPERDIBILI DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE?
È difficile perchè dirne solo tre è un'eresia per un'amante dei libri come me... Vi consiglio 3 generi:
1) Narrativa: L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon
2) Thriller: Il suggeritore di Donato Carrisi
3) Fantasy: la Serie Covenat di Jennifer Armentrout (ne vale la pena solo per conoscere "campanellino" che non è la classica fatina di Peter Pan ahahah)
L'ombra del Vento è uno dei miei romanzi preferiti!😍
Grazie Sonia!
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