Dopo diversi mesi di assenza ritorna sul blog la rubrica "UNA ZAMPA SUL CUORE". La protagonista di febbraio è la creativa Carmen, blogger di ➡ LE IDEE DI BILIBINA con i suoi gatti Nerone e Minou.
Andiamo a conoscerla meglio attraverso l'intervista...
PRESENTATI AGLI AMICI DELLA BLOGOSFERA CARMEN
Ciao a tutti sono Carmen, ho (tanti) anni e di professione sono casalinga/pensionata. Fin da piccola sono stata attratta da tutto ciò che si può riutilizzare: carta, pezzetti di stoffa, tappi, spago, legnetti e nel tempo ho appreso varie tecniche. Soltanto da quando ho lasciato il lavoro e i figli sono cresciuti però, ho avuto modo di applicarmi maggiormente nell’arte del recupero e riuso creativo, un hobby che rilassa e dà sempre grandi soddisfazioni, indipendentemente dai risultati ottenuti. Sì, perché “creare” qualcosa di bello e/o di utile con quanto sarebbe destinato a finire in discarica, di questi tempi, mi sembra proprio un’ottima cosa! Oltre al recupero dei materiali amo leggere, lavorare a maglia e ad uncinetto, cucire, dipingere ad acquerello, creare gioielli con materiali poveri, cucinare semplici piatti e dolci...insomma mi piace fare un po' di tutto!
SEI UNA CREATIVA A 360 GRADI! COMPLIMENTI! PERCHÉ HAI DECISO DI APRIRE UN BLOG E COSA SIGNIFICA LA PAROLA BILIBÌ?
Ho deciso di aprire il blog LE IDEE DI BILIBINA (BILIBÌ) una decina di anni fa per condividere le mie passioni e per conoscere altre persone interessate agli stessi argomenti. Bilibì è il nome che ho dato al blog per ricordare la mia mamma, che chiamava così gli oggetti che realizzavo (nel lessico familiare “bilibì” significava appunto “piccolo oggetto”, soprammobile, piccola cosa graziosa fatta con poco o niente). Nel tempo oltre al recupero di materiali ho aggiunto anche la condivisione di tutto ciò che creavo: lavori a maglia, gioielli, cucito, acquerello, gite, lettura ecc.…oltre alle foto dei miei amati gatti.
A PROPOSITO DI GATTI, NE HAI DUE NERONE E MINOÙ, CE LI PRESENTI?
Nerone è un bellissimo europeo tigrato. La sua famiglia precedente non lo poteva più tenere per seri motivi di salute e rischiava di essere "confinato" al gattile.
Dopo una breve sosta in una clinica veterinaria e per una serie di fortunate circostanze è arrivato da noi, con grande gioia nostra e della sua padroncina che lo può venire a trovare quando vuole. Ha un carattere dolce e coccoloso, proprio un "patatone" e, anche se il suo nome ufficiale era Nerone, io lo chiamo Tato. Ecco un post sul blog dedicato a ➡ NERONE.
Minoù, invece, vive con noi da quando era una deliziosa cucciolina di tre mesi. È una gatta simil Siamese dal carattere schivo, un po' "lunatica" e non ama gli estranei ma con noi è dolce e affettuosa, però non le piace essere presa in braccio.
Pur avendo più di una cuccia a sua disposizione ama dormire nei posti più disparati. Con Nerone non va molto d' accordo però, dopo anni di "lavoro" e infinita pazienza, ora convivono abbastanza pacificamente, anche se ognuno di loro ha i proprio spazi. Quando andiamo in giardino Minoù indossa senza problemi pettorina e guinzaglio,
ecco un post dedicato a lei ➡A SPASSO CON MINOÙ
SONO BELLISSIMI NERONE MINOÙ! 😍 QUALI SONO I TUOI HOBBY? HAI DEI PASSATEMPI NON CREATIVI?
I miei hobby sono svariati e vado un po' a periodi. Come ho già accennato, amo il recupero dei materiali: con la carta di giornali e volantini pubblicitari ad esempio ho realizzato molti oggetti e borse; la tecnica è quella delle cannucce o vimini di carta. Qui sotto alcuni esempi (cliccate sopra la scritta) ➡ COME FARE I CESTINI DI CARTA
COME FARE LE BORSE DI CARTA
COME FARE LE GHIRLANDE DI FIORI INGESSATI
Un'altra mia passione è la lettura: spazio dalla narrativa alla saggistica, insomma amo un po' tutti i generi (escluso forse l' horror e il fantasy ) e poi le gite e i viaggi nelle città d'arte, l'enigmistica e i sudoko, e le arti manuali che ho già accennato in precedenza.
ANCH'IO ADORO LEGGERE, VIAGGIARE E FARE L'ENIGMISTICA! GRAZIE CARMEN, SEGUITE IL SUO BLOG ➡ LE IDEE DI BILIBINA
giovedì 27 febbraio 2020
martedì 25 febbraio 2020
PRESENTAZIONE DI DUE LIBRI STORICI E D'AVVENTURA USCITI IL 19 FEBBRAIO DELLA COLLANA EDITORIALE "IO ME LO LEGGO": IL MERCANTE DEL NORD E LA VILLA DEI MISTERI
Oggi voglio presentarvi le uscite di Febbraio della collana dedicata ai romanzi di ambientazione storica della CE Pubmm Io Me Lo Leggo. Il 19 febbraio sono usciti due libri di genere avventuroso: "Il mercante del Nord" (primo romanzo di una duologia), consigliato a tutti gli appassionati di letteratura, mitologia nordica e delle tradizioni norrene e "La villa dei misteri" incentrato sull'eruzione del Vesuvio a Pompei.
Titolo: "Il mercante del Nord"
Autore: Alessandro Zoppini
Pagine: 349
Prezzo: cartaceo 17 euro, ebook 2,99 euro
QUARTA DI COPERTINA
"I regni cadranno uno dopo l’altro, le città verranno saccheggiate, i villaggi bruciati e le genti moriranno per carestie o pestilenze, ma il commercio, amico mio, resisterà a ogni rovina”.
È una fresca mattina dell'anno del Signore 1238 e la vita di un umile uomo timorato da Dio, della sua giovane moglie e del loro primogenito, stanno per cambiare.
Inganni e rapimenti, omicidi premeditati e laidi tradimenti, battaglie navali e congiure all'ordine del giorno, mari ignoti e pericolose bufere di neve.
L'Islanda è nel caos: non c'è pace per i feroci casati islandesi che si contendono il predominio dell'isola, da anni vessata dall'anarchia. Nemmeno l'Irlanda è sicura, invasa dagli anglonormanni e seviziata da signori gaelici dalla mente contorta e attorniati da cavalieri rinnegati.
Un'antica leggenda, riportata su un vecchio codice miniato, sembra essere l'unica via di salvezza per sopravvivere alle crudeltà di uomini senza scrupoli e avidi di potere.
Cosa attende a chi si avventura nell'oscura terra della morte?
INCIPIT DEL LIBRO
Terra Verde, fiordi meridionali, 986 d.C.
L'onda si infranse contro la prua lavorata a intaglio, abbracciando la testa di serpente marino con una forza devastante e dividendosi in bianchi sbuffi di spuma ai due lati dello scafo. La nave vichinga si drizzò di poco all'impatto e con fragore atterrò sulla superficie del mare, sollevando schizzi d'acqua salata fin sopra la vela quadra gonfiata dal vento.
Alzando i remi al cielo per non guastarli, la ciurma esultò quando la chiglia di legno, cozzando contro l'onda, emise uno schiocco tale da rimbombare nei petti di tutti. Entrati nel fiordo, l'incontenibile moto ondoso del mar Oceano andava acquietandosi via via che lo risalivano. Così, colto da un'improvvisa bonaccia, il dreki si ritrovò a sfrecciare silenzioso su una limpida pianura d'acqua circondata da ripide creste montuose, mosso verso riva solo per inerzia e incalzato dalla corrente.
- Giù i remi! Rallentiamo - comandò con tono austero un uomo massiccio aggrappato al cavo di strallo, sporgendosi verso babordo per analizzare la profondità delle acque artiche che li circondavano.
BREVI CITAZIONI DAL LIBRO
“Siamo mercanti, liberi da voti di ogni genere! Ampliamo gli orizzonti, distruggiamo le barriere che tengono in conflitto i popoli. Viaggiamo, esploriamo, scopriamo nuove rotte e nuove terre da colonizzare, senza essere comandati da nessuno, ma seguendo il cammino che Dio ci mostra per mare e per terra! Non ti attira l’ignoto? Non sei affascinato dal mistero che ci circonda? Solo gli stupidi ne hanno paura e si circondano di mura e dogmi e tu, così volenteroso di combattere, li segui come una pecora!”
“Chiunque può nascere mendicante, ma pochi muoiono nella bambagia, l’umiltà è effimera e il progresso non è figlio dell’indecisione. Se vuoi trionfare, sii determinato come me e vedrai che i potenti ti leccheranno i piedi.”
BREVE RELAZIONE DEL CONTESTO STORICO RACCONTATO DALL'AUTORE DEL LIBRO
Il romanzo si apre con un prologo ambientato nella Groenlandia del 986 d.C., al tempo amministrata dal suo scopritore, il celebre Erik il Rosso. Suo figlio Leif, secondo la Grœnlendinga saga, sarebbe il primo occidentale ad aver messo piede nel Nord America, sospinto a intraprendere un viaggio oltre i confini del mondo allora conosciuto perché affascinato dai racconti dell’esploratore vichingo Bjarne Herjulfson, il primo ad aver avvistato il Vinland (l’odierna Terranova), dove verrà fondata una colonia vichinga nell’anno mille: Leifsbudir, successivamente abbandonata a causa dei feroci scontri con i nativi. Della permanenza dei vichinghi nell’isola di Terranova abbiamo la conferma, oltre alle saghe norrene inerenti, grazie al sito archeologico dell’Anse aux Meadows.
Ho ideato un personaggio del romanzo facendolo discendere da Bjarne Herjulfson per poter connettere la scoperta del Vinland all’intera trama della saga dei Figli del mare.
I capitoli che seguono il prologo sono ambientati nella prima metà del Duecento in Islanda, Irlanda, Groenlandia e Terranova. Ciascuna di queste ambientazioni resta fedele al suo contesto storico, perché ho voluto essere il più coerente possibile agli eventi che si sono susseguiti. Per quanto riguarda la Groenlandia i dati archeologici e le saghe norrene dell’epoca hanno portato gli archeologi e dunque gli storici a ipotizzare che sia stata popolata da coloni islandesi, dal momento della sua scoperta fino a un lento e progressivo abbandono degli insediamenti, forse provocato dall’abbassamento della temperatura (il lasso di tempo in cui la Groenlandia era popolata corrisponde al periodo caldo medievale), o dalla moria delle bestie d’allevamento, oppure dall’ostilità dei nativi, antenati degli Inuit e appartenenti ai popoli Thule, Beothuk e Dorset.
L’Islanda è invece nel suo periodo più cupo, che gli storici sono soliti denominare “epoca degli Sturlungar”. Secondo la Sturlunga saga e l’Islendinga saga, sappiamo che l’isola era sconquassata da una guerra civile. Il re di Norvegia, Hákon IV, mirava a prenderne il controllo attraverso l’operato di clan islandesi a lui fedeli. Quello degli Sturlungar, da cui prende il nome il momento storico, è il casato più potente dell’isola e riesce ad assoggettare ad Hákon IV la maggior parte del nord del paese. Le fazioni opposte, denominate nel romanzo “ribelli”, sono fedeli alla repubblica che da secoli governa i distretti in cui è suddivisa l’Islanda, attraverso l’Althing (il parlamento nazionale islandese fondato nel 930 d.C. e tutt’ora esistente). Fervidi oppositori degli Sturlungar sono il casato degli Ásbirningar a nord e quello degli Haukdælir a sud. La battaglia di Örlygsstaðir (21 agosto 1238), descritta nell’Islendinga saga e riportata nel romanzo, è lo scontro decisivo che porta alla sconfitta degli Sturlungar e all’ascesa di Gizurr Thorvaldsson degli Haukdælir. Questo personaggio seminerà panico e morte per tutta l’Islanda nel tentativo di eliminare i suoi nemici politici e gli ultimi membri degli Sturlungar, fino a quando nel 1258 sarà nominato jarl d’Islanda dallo stesso re di Norvegia contro il quale aveva combattuto, portando allo scioglimento della repubblica negli anni sessanta del ‘200.
Negli stessi anni in cui lo Stato Libero d’Islanda è provato dalla guerra civile, l’Irlanda è occupata dagli anglonormanni (gli inglesi) di re Enrico III il Plantageneto, che tuttavia controlla solo una regione circostante Dublino: il Pale. In sua rappresentanza è posto un lord luogotenente d’Irlanda, ovvero il justiciarius. Il resto di quella che viene definita Signoria d’Irlanda è in mano a casate normanne (instauratesi nell’isola durante l’invasione anglonormanna del 1169) e piccoli sovrani gaelici in continua rivolta. Cork, emporio irlandese del regno di Desmond, è sin dall’età vichinga una delle stazioni commerciali più importanti e ricche del nord. È amministrata da un signore gaelico (nel romanzo impersonificato da lord Rowen), da una ventina di famiglie di mercanti e dai monaci del monastero attorno a cui si è costituita la città. Nel 1259 passerà in mano al casato normanno dei Fitzgerald con la nomina di John FitzGerald a primo barone di Desmond.
La rivolta instillata dalle gilde mercantili di Cork contro lord Rowen, su volere del re d’Inghilterra, è puro frutto della mia fantasia, ma ho voluto idearla per descrivere la complessità di quel periodo storico.
Titolo: "La villa dei misteri"
Autore: Irma Ciciriello
Pagine: 163
Prezzo: cartaceo 14 euro, ebook 1,99 euro
QUARTA DI COPERTINA
Pompei,79 d.C.
Inquietanti tremori scuotono la terra e gli animi della popolazione.
Che siano cattivi presagi? Gli dei sono forse adirati?
Questo pensa Livia, sacerdotessa votata al culto di Dioniso.
Eulalia, sua schiava ed adepta, sarà testimone di terribili omicidi, complotti e trame di vendetta.
Perduti nella loro sete di rivalsa chi riuscirà a salvarsi dall’imminente eruzione che nessuno di loro sospetta?
BREVI CITAZIONE DAL LIBRO
«Livia, perché questa morte ti ha sconvolta tanto?» Kiros le si inginocchiò accanto ponendole una mano sulla spalla.
«Qualcuno sta cercando di impedirmi di compiere il rituale.» Si aggrappò ai vestiti del ragazzo. «Non capiscono. Succederà qualcosa di terribile e dobbiamo quietare il dio Bacco.»
«E allora preghiamo per compiacerlo.»
«Non capisci», disse ancora Livia scuotendo il capo. «C’è bisogno di più, molto di più.»
Titolo: "Il mercante del Nord"
Autore: Alessandro Zoppini
Pagine: 349
Prezzo: cartaceo 17 euro, ebook 2,99 euro
QUARTA DI COPERTINA
"I regni cadranno uno dopo l’altro, le città verranno saccheggiate, i villaggi bruciati e le genti moriranno per carestie o pestilenze, ma il commercio, amico mio, resisterà a ogni rovina”.
È una fresca mattina dell'anno del Signore 1238 e la vita di un umile uomo timorato da Dio, della sua giovane moglie e del loro primogenito, stanno per cambiare.
Inganni e rapimenti, omicidi premeditati e laidi tradimenti, battaglie navali e congiure all'ordine del giorno, mari ignoti e pericolose bufere di neve.
L'Islanda è nel caos: non c'è pace per i feroci casati islandesi che si contendono il predominio dell'isola, da anni vessata dall'anarchia. Nemmeno l'Irlanda è sicura, invasa dagli anglonormanni e seviziata da signori gaelici dalla mente contorta e attorniati da cavalieri rinnegati.
Un'antica leggenda, riportata su un vecchio codice miniato, sembra essere l'unica via di salvezza per sopravvivere alle crudeltà di uomini senza scrupoli e avidi di potere.
Cosa attende a chi si avventura nell'oscura terra della morte?
INCIPIT DEL LIBRO
Terra Verde, fiordi meridionali, 986 d.C.
L'onda si infranse contro la prua lavorata a intaglio, abbracciando la testa di serpente marino con una forza devastante e dividendosi in bianchi sbuffi di spuma ai due lati dello scafo. La nave vichinga si drizzò di poco all'impatto e con fragore atterrò sulla superficie del mare, sollevando schizzi d'acqua salata fin sopra la vela quadra gonfiata dal vento.
Alzando i remi al cielo per non guastarli, la ciurma esultò quando la chiglia di legno, cozzando contro l'onda, emise uno schiocco tale da rimbombare nei petti di tutti. Entrati nel fiordo, l'incontenibile moto ondoso del mar Oceano andava acquietandosi via via che lo risalivano. Così, colto da un'improvvisa bonaccia, il dreki si ritrovò a sfrecciare silenzioso su una limpida pianura d'acqua circondata da ripide creste montuose, mosso verso riva solo per inerzia e incalzato dalla corrente.
- Giù i remi! Rallentiamo - comandò con tono austero un uomo massiccio aggrappato al cavo di strallo, sporgendosi verso babordo per analizzare la profondità delle acque artiche che li circondavano.
BREVI CITAZIONI DAL LIBRO
“Siamo mercanti, liberi da voti di ogni genere! Ampliamo gli orizzonti, distruggiamo le barriere che tengono in conflitto i popoli. Viaggiamo, esploriamo, scopriamo nuove rotte e nuove terre da colonizzare, senza essere comandati da nessuno, ma seguendo il cammino che Dio ci mostra per mare e per terra! Non ti attira l’ignoto? Non sei affascinato dal mistero che ci circonda? Solo gli stupidi ne hanno paura e si circondano di mura e dogmi e tu, così volenteroso di combattere, li segui come una pecora!”
“Chiunque può nascere mendicante, ma pochi muoiono nella bambagia, l’umiltà è effimera e il progresso non è figlio dell’indecisione. Se vuoi trionfare, sii determinato come me e vedrai che i potenti ti leccheranno i piedi.”
BREVE RELAZIONE DEL CONTESTO STORICO RACCONTATO DALL'AUTORE DEL LIBRO
Il romanzo si apre con un prologo ambientato nella Groenlandia del 986 d.C., al tempo amministrata dal suo scopritore, il celebre Erik il Rosso. Suo figlio Leif, secondo la Grœnlendinga saga, sarebbe il primo occidentale ad aver messo piede nel Nord America, sospinto a intraprendere un viaggio oltre i confini del mondo allora conosciuto perché affascinato dai racconti dell’esploratore vichingo Bjarne Herjulfson, il primo ad aver avvistato il Vinland (l’odierna Terranova), dove verrà fondata una colonia vichinga nell’anno mille: Leifsbudir, successivamente abbandonata a causa dei feroci scontri con i nativi. Della permanenza dei vichinghi nell’isola di Terranova abbiamo la conferma, oltre alle saghe norrene inerenti, grazie al sito archeologico dell’Anse aux Meadows.
Ho ideato un personaggio del romanzo facendolo discendere da Bjarne Herjulfson per poter connettere la scoperta del Vinland all’intera trama della saga dei Figli del mare.
I capitoli che seguono il prologo sono ambientati nella prima metà del Duecento in Islanda, Irlanda, Groenlandia e Terranova. Ciascuna di queste ambientazioni resta fedele al suo contesto storico, perché ho voluto essere il più coerente possibile agli eventi che si sono susseguiti. Per quanto riguarda la Groenlandia i dati archeologici e le saghe norrene dell’epoca hanno portato gli archeologi e dunque gli storici a ipotizzare che sia stata popolata da coloni islandesi, dal momento della sua scoperta fino a un lento e progressivo abbandono degli insediamenti, forse provocato dall’abbassamento della temperatura (il lasso di tempo in cui la Groenlandia era popolata corrisponde al periodo caldo medievale), o dalla moria delle bestie d’allevamento, oppure dall’ostilità dei nativi, antenati degli Inuit e appartenenti ai popoli Thule, Beothuk e Dorset.
L’Islanda è invece nel suo periodo più cupo, che gli storici sono soliti denominare “epoca degli Sturlungar”. Secondo la Sturlunga saga e l’Islendinga saga, sappiamo che l’isola era sconquassata da una guerra civile. Il re di Norvegia, Hákon IV, mirava a prenderne il controllo attraverso l’operato di clan islandesi a lui fedeli. Quello degli Sturlungar, da cui prende il nome il momento storico, è il casato più potente dell’isola e riesce ad assoggettare ad Hákon IV la maggior parte del nord del paese. Le fazioni opposte, denominate nel romanzo “ribelli”, sono fedeli alla repubblica che da secoli governa i distretti in cui è suddivisa l’Islanda, attraverso l’Althing (il parlamento nazionale islandese fondato nel 930 d.C. e tutt’ora esistente). Fervidi oppositori degli Sturlungar sono il casato degli Ásbirningar a nord e quello degli Haukdælir a sud. La battaglia di Örlygsstaðir (21 agosto 1238), descritta nell’Islendinga saga e riportata nel romanzo, è lo scontro decisivo che porta alla sconfitta degli Sturlungar e all’ascesa di Gizurr Thorvaldsson degli Haukdælir. Questo personaggio seminerà panico e morte per tutta l’Islanda nel tentativo di eliminare i suoi nemici politici e gli ultimi membri degli Sturlungar, fino a quando nel 1258 sarà nominato jarl d’Islanda dallo stesso re di Norvegia contro il quale aveva combattuto, portando allo scioglimento della repubblica negli anni sessanta del ‘200.
Negli stessi anni in cui lo Stato Libero d’Islanda è provato dalla guerra civile, l’Irlanda è occupata dagli anglonormanni (gli inglesi) di re Enrico III il Plantageneto, che tuttavia controlla solo una regione circostante Dublino: il Pale. In sua rappresentanza è posto un lord luogotenente d’Irlanda, ovvero il justiciarius. Il resto di quella che viene definita Signoria d’Irlanda è in mano a casate normanne (instauratesi nell’isola durante l’invasione anglonormanna del 1169) e piccoli sovrani gaelici in continua rivolta. Cork, emporio irlandese del regno di Desmond, è sin dall’età vichinga una delle stazioni commerciali più importanti e ricche del nord. È amministrata da un signore gaelico (nel romanzo impersonificato da lord Rowen), da una ventina di famiglie di mercanti e dai monaci del monastero attorno a cui si è costituita la città. Nel 1259 passerà in mano al casato normanno dei Fitzgerald con la nomina di John FitzGerald a primo barone di Desmond.
La rivolta instillata dalle gilde mercantili di Cork contro lord Rowen, su volere del re d’Inghilterra, è puro frutto della mia fantasia, ma ho voluto idearla per descrivere la complessità di quel periodo storico.
Titolo: "La villa dei misteri"
Autore: Irma Ciciriello
Pagine: 163
Prezzo: cartaceo 14 euro, ebook 1,99 euro
QUARTA DI COPERTINA
Pompei,79 d.C.
Inquietanti tremori scuotono la terra e gli animi della popolazione.
Che siano cattivi presagi? Gli dei sono forse adirati?
Questo pensa Livia, sacerdotessa votata al culto di Dioniso.
Eulalia, sua schiava ed adepta, sarà testimone di terribili omicidi, complotti e trame di vendetta.
Perduti nella loro sete di rivalsa chi riuscirà a salvarsi dall’imminente eruzione che nessuno di loro sospetta?
BREVI CITAZIONE DAL LIBRO
«Livia, perché questa morte ti ha sconvolta tanto?» Kiros le si inginocchiò accanto ponendole una mano sulla spalla.
«Qualcuno sta cercando di impedirmi di compiere il rituale.» Si aggrappò ai vestiti del ragazzo. «Non capiscono. Succederà qualcosa di terribile e dobbiamo quietare il dio Bacco.»
«E allora preghiamo per compiacerlo.»
«Non capisci», disse ancora Livia scuotendo il capo. «C’è bisogno di più, molto di più.»
giovedì 20 febbraio 2020
RECENSIONE DEL FILM "ALLIED - UN'OMBRA NASCOSTA" CON BRAD PITT
Nel 1942 la spia canadese Max Vatan, interpretato da Brad Pitt che ogni volta che interpreta una spia divorzia (dopo "Mr. & Mrs. Smith" si separò da Jennifer Aniston e dopo "Allied'" da Angelina Jolie) viene paracadutata a Casablanca per contattare la spia francese a capo della resistenza Marianne Beausejour (Marion Cotillard). I due devono compiere una missione: fingersi marito e moglie ed uccidere un ambasciatore tedesco. Ma la finzione dura poco (come si fa a non rimanere conquistati da Brad Pitt?), i due s'innamorano, compiono l'omicidio e fuggono a Londra. Poi i due si sposano, hanno una figlia e quando tutto sembra procedere a gonfie vele Marianne viene accusata di essere una spia nazista (lo sospettavo anch'io, infatti la donna aveva sparato sul soffitto invece di colpire l'ambasciatore!). Max, invece, crede nell'innocenza della moglie e cerca delle prove scavando nel passato della donna, ma scoprirà una sconvolgente verità.
"Allied" diretto da Robert Zemeckis (regista di "Forrest Gump", "Ritorno al futuro" e "Cast Away")
è tratto da una storia vera, infatti lo sceneggiatore del film, Steven Knight, venne a conoscenza all'età di 21 anni, dalla sua ragazza, che un membro dei servizi segreti britannici (parente della sua fidanzata) durante la guerra si era invaghito di un’agente della resistenza francese che successivamente venne accusata di essere una spia tedesca. Ma il film non è solo una action e spy story ambientata durante la seconda Guerra Mondiale, è soprattutto una romantica e tragica storia d'amore vecchio stile (molti l'hanno paragonato a "Casablanca" ma io non ho mai visto il film con Humphrey Bogart).
A parte alcune esagerazioni e stranezze come quando Marianne dice a Max "Qui a Casablanca, dopo aver fatto l'amore i mariti dormono sul tetto, accomodati" (va bene essere credibili agli occhi dei vicini, ma che tradizioni hanno in Marocco??) oppure la scena d'amore in auto sotto una tempesta di sabbia e il parto letteralmente sotto il bombardamento della seconda Guerra Mondiale, "Allied" è un film coinvolgente, molto curato, con un finale abbastanza prevedibile (anche se me lo aspettavo meno drammatico), con due protagonisti belli, elegantissimi grazie ai bellissimi i costumi realizzati da Joanna Johnston ⬇
e soprattutto bravi, credibili nei loro ruoli.
VOTO 7
Sul blog tempo fa ho scritto un post riguardo i film e la vita di Brad Pitt, cliccate ➡ QUI
E questo è un disegno che raffigura Brad Pitt che ho realizzato qualche anno fa!
VI È PIACIUTO IL FILM "ALLIED"? QUALI FILM PREFERITE CON BRAD PITT?
"Allied" diretto da Robert Zemeckis (regista di "Forrest Gump", "Ritorno al futuro" e "Cast Away")
è tratto da una storia vera, infatti lo sceneggiatore del film, Steven Knight, venne a conoscenza all'età di 21 anni, dalla sua ragazza, che un membro dei servizi segreti britannici (parente della sua fidanzata) durante la guerra si era invaghito di un’agente della resistenza francese che successivamente venne accusata di essere una spia tedesca. Ma il film non è solo una action e spy story ambientata durante la seconda Guerra Mondiale, è soprattutto una romantica e tragica storia d'amore vecchio stile (molti l'hanno paragonato a "Casablanca" ma io non ho mai visto il film con Humphrey Bogart).
A parte alcune esagerazioni e stranezze come quando Marianne dice a Max "Qui a Casablanca, dopo aver fatto l'amore i mariti dormono sul tetto, accomodati" (va bene essere credibili agli occhi dei vicini, ma che tradizioni hanno in Marocco??) oppure la scena d'amore in auto sotto una tempesta di sabbia e il parto letteralmente sotto il bombardamento della seconda Guerra Mondiale, "Allied" è un film coinvolgente, molto curato, con un finale abbastanza prevedibile (anche se me lo aspettavo meno drammatico), con due protagonisti belli, elegantissimi grazie ai bellissimi i costumi realizzati da Joanna Johnston ⬇
e soprattutto bravi, credibili nei loro ruoli.
VOTO 7
Sul blog tempo fa ho scritto un post riguardo i film e la vita di Brad Pitt, cliccate ➡ QUI
E questo è un disegno che raffigura Brad Pitt che ho realizzato qualche anno fa!
VI È PIACIUTO IL FILM "ALLIED"? QUALI FILM PREFERITE CON BRAD PITT?
martedì 18 febbraio 2020
CON UN PO' DI RITARDO PER LA FESTA DEI GATTI 😽 ECCO L'ELENCO DELLE INTERVISTE PER LA RUBRICA "UNA ZAMPA SUL CUORE". CHI SI CANDIDA PER ESSERE INTERVISTATO?
Con un giorno di ritardo (perchè ci ho impiegato un po' di tempo) festeggio la Festa del Gatto (intanto Auguri 🎉 a Lex, Miele e Mia, la persiana della foto) ⬇
pubblicando l'elenco di tutte le interviste della Rubrica "Una zampa sul cuore" con protagonisti voi blogger e i vostri gatti (e anche qualche cagnolino!) suddividendole per gli argomenti trattati. Ho piacevolmente constatato che sono rimasta in contatto sui social con quasi tutti i protagonisti delle interviste, anche se i loro blog sono stati chiusi o sono rimasti lì in sospeso (eccetto un paio di persone che sono sparite). Per quanto riguarda gli amici a quattro zampe, qualcuno è volato sul Ponte dell'Arcobaleno però il loro ricordo è vivido nei cuori di chi li ha amati e anche in queste interviste.
CHI VUOLE ESSERE INTERVISTATO IL PROSSIMO MESE? :)
LE BLOGGER DI LIBRI E LETTERATURA
Noemi con Margot 😽
Saji Connor con Richard Parker 😽
Silvia Bragalini con il bassotto Otto 🐶
LE APPASSIONATE DI ANIMALI E NATURA
Luisella (Lou) con Ruby 😽
Elena (Amici di Chicco) con Ettore e Sissi 😽
Fiore con Ron 😽 e il ricordo di Kim 🐶
Silvia con Paciocca 😽
LE CREATIVE
Luisa con Deli 😽
Francesca (Kilara) con Lola e il ricordo di Cocca 😽
Carmen (Bilibì) con Nerone e Minoù 😽
LE SCRITTRICI
Robi con Miu e Mia 😽
Francesca (Ariel) con Molly 😽
LE BEAUTY E LE MAKE-UP BLOGGER E LE NAIL ARTIST
Michela con Ariel 😽
Aisha con Fufi 😽
Loredana (Lory) e i suoi gatti Parte 1
Loredana (Lory) e i suoi gatti Parte 2 😽
Federica con Micia 😽
Ludovica (il Kaos dell'Ammonite) con Grace e Vincent 😽
Giusy con Meisje e Nina 😽
Eleonora (BabyRedVamp) con Mia 😽
Luisa con Midori 😽
Teresa Granara con Pisolo e Felix 😽
Letizia Demma e Luigi 🐶
LA STILISTA
Noemi con Iside, Rudy 🐶 Emi e Cleo 😽
LE APPASSIONATE DI MODA
Simona (Le dritte di Simo) con Lady Daphne 😽
Silvia con Micetta 😽
GLI YOUTUBER
Elisa con Loki 😽
Federica (Efcarrot) con Tamira 😽
Stefania (Fanny Gioi) con Giò Giò e Ian 😽
Paola con lo Scottish Fold Hummel 😽
Miu Gamer 😽
Mirko (Miroslav) e il ricordo di Bonnie 🐶
LIFESTYLE
Chiara e il ricordo di Blanco 😽
Angela con gli Scottish Fold Elia ed Angie 😽
Sabina (Cattivi Pensieri) con Romeo, Morgana e Wanda 😽
L'APPASSIONATA DI POLE DANCE
Martina con la gatta Thai Celine 😽
L'APPASSIONATA DI GIAPPONE E DEL MONDO KAWAII
Elisa con Macchia, Zelda e Kiki 😽
I CINEFILI
Lisa Costa e la sua famiglia pelosa 😽
Michele (Mr Ink) e Ciro 😽
LA BLOGGER DI VIAGGI
Simona e il ricordo di GattoSandro 😽
pubblicando l'elenco di tutte le interviste della Rubrica "Una zampa sul cuore" con protagonisti voi blogger e i vostri gatti (e anche qualche cagnolino!) suddividendole per gli argomenti trattati. Ho piacevolmente constatato che sono rimasta in contatto sui social con quasi tutti i protagonisti delle interviste, anche se i loro blog sono stati chiusi o sono rimasti lì in sospeso (eccetto un paio di persone che sono sparite). Per quanto riguarda gli amici a quattro zampe, qualcuno è volato sul Ponte dell'Arcobaleno però il loro ricordo è vivido nei cuori di chi li ha amati e anche in queste interviste.
CHI VUOLE ESSERE INTERVISTATO IL PROSSIMO MESE? :)
LE BLOGGER DI LIBRI E LETTERATURA
Noemi con Margot 😽
Saji Connor con Richard Parker 😽
Silvia Bragalini con il bassotto Otto 🐶
LE APPASSIONATE DI ANIMALI E NATURA
Luisella (Lou) con Ruby 😽
Elena (Amici di Chicco) con Ettore e Sissi 😽
Fiore con Ron 😽 e il ricordo di Kim 🐶
Silvia con Paciocca 😽
LE CREATIVE
Luisa con Deli 😽
Francesca (Kilara) con Lola e il ricordo di Cocca 😽
Carmen (Bilibì) con Nerone e Minoù 😽
LE SCRITTRICI
Robi con Miu e Mia 😽
Francesca (Ariel) con Molly 😽
LE BEAUTY E LE MAKE-UP BLOGGER E LE NAIL ARTIST
Michela con Ariel 😽
Aisha con Fufi 😽
Loredana (Lory) e i suoi gatti Parte 1
Loredana (Lory) e i suoi gatti Parte 2 😽
Federica con Micia 😽
Ludovica (il Kaos dell'Ammonite) con Grace e Vincent 😽
Giusy con Meisje e Nina 😽
Eleonora (BabyRedVamp) con Mia 😽
Luisa con Midori 😽
Teresa Granara con Pisolo e Felix 😽
Letizia Demma e Luigi 🐶
LA STILISTA
Noemi con Iside, Rudy 🐶 Emi e Cleo 😽
LE APPASSIONATE DI MODA
Simona (Le dritte di Simo) con Lady Daphne 😽
Silvia con Micetta 😽
GLI YOUTUBER
Elisa con Loki 😽
Federica (Efcarrot) con Tamira 😽
Stefania (Fanny Gioi) con Giò Giò e Ian 😽
Paola con lo Scottish Fold Hummel 😽
Miu Gamer 😽
Mirko (Miroslav) e il ricordo di Bonnie 🐶
LIFESTYLE
Chiara e il ricordo di Blanco 😽
Angela con gli Scottish Fold Elia ed Angie 😽
Sabina (Cattivi Pensieri) con Romeo, Morgana e Wanda 😽
L'APPASSIONATA DI POLE DANCE
Martina con la gatta Thai Celine 😽
L'APPASSIONATA DI GIAPPONE E DEL MONDO KAWAII
Elisa con Macchia, Zelda e Kiki 😽
I CINEFILI
Lisa Costa e la sua famiglia pelosa 😽
Michele (Mr Ink) e Ciro 😽
LA BLOGGER DI VIAGGI
Simona e il ricordo di GattoSandro 😽
venerdì 14 febbraio 2020
SAN VALENTINO 2020 ❤ : I FILM DA GUARDARE STASERA IN TV E AL CINEMA
Oggi è San Valentino ⬇
ma se voi siete nel mood ⬇
perchè vi siete scordati della Festa degli Innamorati e non sapete come festeggiare, io vi consiglio 5 film per tutti i gusti!
IN TV:
Su Paramount Network alle 21:10 va in onda "Tutta colpa dell'amore- Sweet Home Alabama"
diretto da Andy Tennant. Il film racconta la storia di Melanie Carmichael (Reese Witherspoon) originaria dell’Alabama e stilista di successo di New York che sta per sposare Andrew Hennings (Patrick Dempsey), lo scapolo più ambito della città, ma c'è un piccolo "problema": è già sposata, precisamente con Jake (Josh Lucas), uomo di campagna dell'Alabama (dove lei è nata e vissuta per un periodo) che non le ha mai concesso il divorzio. L'unico modo per convincerlo è ritornare nel suo paese d'origine. Ma una volta sul posto Melanie si renderà conto di essere ancora legata alla propria città natale, alle proprie origini e soprattutto a Jack. È il film perfetto per voi se a San Valentino volete guardare una storia semplice, un po' banale ma divertente e romantica.
Chi l'ha detto che il 14 febbraio bisogna guardare per forza un film a lieto fine? Su Tv 2000 alle 21:10 va in onda il drammone "Le parole che non ti ho detto" tratto dal romanzo omonimo di Nicholas Sparks (una garanzia per San Valentino).
La protagonista del film è Theresa Osborne (Robin Wright), ricercatrice al Chicago Tribune, che stata lasciata dal marito e ora dedica la sua vita al figlio Jason e al suo lavoro. Durante una vacanza trova su una spiaggia una bottiglia con dentro una lettera toccante indirizzata ad una donna di nome Catherine. Theresa si mette alla ricerca dell'autore e risale a Garret Blake (Kevin Costner), un fabbricante di barche, che vive a Outer Banks nella Carolina del Nord e scopre che Catherine era la sua defunta moglie. I due inevitabilmente s'innamorano ma il destino è in agguato. È il film perfetto per voi se a San Valentino volete guardare una storia emozionante e commovente.
La regola dice che se un uomo non ti chiama, è perché non vuole chiamarti. Se ti tratta come se non gliene fregasse un c***o, è perché non gliene frega un c***o. Se ti tradisce, è perché non gli piaci abbastanza. Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi. Non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d’aiuto, bisognosi di tempo. Gli uomini si dividono in due categorie soltanto: quelli che ti vogliono e quelli che non ti vogliono. Tutto il resto è una scusa. E Tu, tu Donna, di mestiere fai l’avvocato, la commessa, la cameriera, l’insegnante, la casalinga, la commercialista, la modella, la ragioniera, l’attrice, la studentessa. Non la crocerossina. Quindi… aspetta che sia lui a chiederti di uscire. Perché va bene la parità dei sessi, le quote rosa, e l’eguaglianza dei diritti, ma i tempi non sono poi così cambiati. Gli uomini restano pur sempre dei cavernicoli, sia pure incravattati, e come tali adorano il sapore della conquista. Tieniti lontana dagli uomini sposati. Non lasceranno la moglie per te. Meno che mai lasceranno i figli per te. E non credere alla storia dell’amica della sorella di tua cugina, appena convolata a nozze con quello divorziato. Tu non sei l’eccezione, tu sei la regola.
Avete capito in quale film è presente questo discorso veritiero? È contenuto in "La verità è che non gli piaci abbastanza"
film del 2009, diretto da Ken Kwapis e con un cast stellare, che va in onda alle 21:10 su RaiMovie
La protagonista è Gigi (Ginnifer Goodwin, la Biancaneve di "Once Upon A Time") che frequenta Conor (Kevin Connolly) ma improvvisamente lui scompare senza preavviso. Così Gigi ri reca in un locale frequentato dal ragazzo ma invece di Conor s'imbatte in Alex (Justin Long) che gli aprirà gli occhi sul mondo maschile. Connor intanto chatta con Mary (Drew Barrymore). La migliore amica di Gigi, Janine (Jennifer Connelly), invece, è sposata dai tempi del college con Ben (Bradley Cooper), ma lui prende una sbandata per la maestra di yoga e aspirante cantante Anna (Scarlett Johansson). Poi c'è Neil (Ben Affleck), amico di Ben, che sta insieme da tanto tempo con Beth (Jennifer Aniston) ma non vuole sposarla. Chi non si è mai rispecchiato nei personaggi di La Verità è Che Non Gli Piaci Abbastanza? È il film perfetto per voi se a San Valentino volete guardare delle storie realistiche e non troppo sdolcinate.
AL CINEMA:
Se siete single e le commedie romantiche vi fanno venire il diabete, dal 6 febbraio al cinema è uscito "Birds of Pray e la fantasmagorica rinascita di Harley Queen".
Come dice il titolo in questo film ritroveremo il personaggio interpretato da Margot Robbie nel film "Suicide Squad", ma questa volta non più in coppia con il Joker. Infatti Harley s'allea con una banda di donne tostissime per sconfiggere il supercriminale Black Mask.
Per un San Valentino nostalgico il 13 febbraio è uscito "Gli anni più belli" diretto da Gabriele Muccino.
Il film racconta la storia di quattro amici, interpretati da Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria, nell'arco di 40 anni, dagli anni ottanta a oggi tra amicizia, amori e tradimenti. CONOSCETE QUESTI FILM? COME PASSERETE SAN VALENTINO? Io da single lo festeggio in famiglia tra lasagne, dolci e guardando un film. :)
ma se voi siete nel mood ⬇
perchè vi siete scordati della Festa degli Innamorati e non sapete come festeggiare, io vi consiglio 5 film per tutti i gusti!
IN TV:
Su Paramount Network alle 21:10 va in onda "Tutta colpa dell'amore- Sweet Home Alabama"
diretto da Andy Tennant. Il film racconta la storia di Melanie Carmichael (Reese Witherspoon) originaria dell’Alabama e stilista di successo di New York che sta per sposare Andrew Hennings (Patrick Dempsey), lo scapolo più ambito della città, ma c'è un piccolo "problema": è già sposata, precisamente con Jake (Josh Lucas), uomo di campagna dell'Alabama (dove lei è nata e vissuta per un periodo) che non le ha mai concesso il divorzio. L'unico modo per convincerlo è ritornare nel suo paese d'origine. Ma una volta sul posto Melanie si renderà conto di essere ancora legata alla propria città natale, alle proprie origini e soprattutto a Jack. È il film perfetto per voi se a San Valentino volete guardare una storia semplice, un po' banale ma divertente e romantica.
Chi l'ha detto che il 14 febbraio bisogna guardare per forza un film a lieto fine? Su Tv 2000 alle 21:10 va in onda il drammone "Le parole che non ti ho detto" tratto dal romanzo omonimo di Nicholas Sparks (una garanzia per San Valentino).
La protagonista del film è Theresa Osborne (Robin Wright), ricercatrice al Chicago Tribune, che stata lasciata dal marito e ora dedica la sua vita al figlio Jason e al suo lavoro. Durante una vacanza trova su una spiaggia una bottiglia con dentro una lettera toccante indirizzata ad una donna di nome Catherine. Theresa si mette alla ricerca dell'autore e risale a Garret Blake (Kevin Costner), un fabbricante di barche, che vive a Outer Banks nella Carolina del Nord e scopre che Catherine era la sua defunta moglie. I due inevitabilmente s'innamorano ma il destino è in agguato. È il film perfetto per voi se a San Valentino volete guardare una storia emozionante e commovente.
La regola dice che se un uomo non ti chiama, è perché non vuole chiamarti. Se ti tratta come se non gliene fregasse un c***o, è perché non gliene frega un c***o. Se ti tradisce, è perché non gli piaci abbastanza. Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi. Non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d’aiuto, bisognosi di tempo. Gli uomini si dividono in due categorie soltanto: quelli che ti vogliono e quelli che non ti vogliono. Tutto il resto è una scusa. E Tu, tu Donna, di mestiere fai l’avvocato, la commessa, la cameriera, l’insegnante, la casalinga, la commercialista, la modella, la ragioniera, l’attrice, la studentessa. Non la crocerossina. Quindi… aspetta che sia lui a chiederti di uscire. Perché va bene la parità dei sessi, le quote rosa, e l’eguaglianza dei diritti, ma i tempi non sono poi così cambiati. Gli uomini restano pur sempre dei cavernicoli, sia pure incravattati, e come tali adorano il sapore della conquista. Tieniti lontana dagli uomini sposati. Non lasceranno la moglie per te. Meno che mai lasceranno i figli per te. E non credere alla storia dell’amica della sorella di tua cugina, appena convolata a nozze con quello divorziato. Tu non sei l’eccezione, tu sei la regola.
Avete capito in quale film è presente questo discorso veritiero? È contenuto in "La verità è che non gli piaci abbastanza"
film del 2009, diretto da Ken Kwapis e con un cast stellare, che va in onda alle 21:10 su RaiMovie
La protagonista è Gigi (Ginnifer Goodwin, la Biancaneve di "Once Upon A Time") che frequenta Conor (Kevin Connolly) ma improvvisamente lui scompare senza preavviso. Così Gigi ri reca in un locale frequentato dal ragazzo ma invece di Conor s'imbatte in Alex (Justin Long) che gli aprirà gli occhi sul mondo maschile. Connor intanto chatta con Mary (Drew Barrymore). La migliore amica di Gigi, Janine (Jennifer Connelly), invece, è sposata dai tempi del college con Ben (Bradley Cooper), ma lui prende una sbandata per la maestra di yoga e aspirante cantante Anna (Scarlett Johansson). Poi c'è Neil (Ben Affleck), amico di Ben, che sta insieme da tanto tempo con Beth (Jennifer Aniston) ma non vuole sposarla. Chi non si è mai rispecchiato nei personaggi di La Verità è Che Non Gli Piaci Abbastanza? È il film perfetto per voi se a San Valentino volete guardare delle storie realistiche e non troppo sdolcinate.
AL CINEMA:
Se siete single e le commedie romantiche vi fanno venire il diabete, dal 6 febbraio al cinema è uscito "Birds of Pray e la fantasmagorica rinascita di Harley Queen".
Come dice il titolo in questo film ritroveremo il personaggio interpretato da Margot Robbie nel film "Suicide Squad", ma questa volta non più in coppia con il Joker. Infatti Harley s'allea con una banda di donne tostissime per sconfiggere il supercriminale Black Mask.
Per un San Valentino nostalgico il 13 febbraio è uscito "Gli anni più belli" diretto da Gabriele Muccino.
Il film racconta la storia di quattro amici, interpretati da Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria, nell'arco di 40 anni, dagli anni ottanta a oggi tra amicizia, amori e tradimenti. CONOSCETE QUESTI FILM? COME PASSERETE SAN VALENTINO? Io da single lo festeggio in famiglia tra lasagne, dolci e guardando un film. :)
lunedì 10 febbraio 2020
LE MIE CONSIDERAZIONI SUL FINALE DI SANREMO, SUI VINCITORI DEGLI OSCAR + LE PAGELLINE DEI LOOK DELLE STAR
Ultimo resoconto sulla quarta puntata e quinta puntata di Sanremo!
Promuovo
1) La vittoria di Sanremo giovani a Leo Gassman ⬇
ha una bella voce e la canzone "Vai bene così" mi piace molto!
2) Il duetto con bacio fra Fiorello e Tiziano Ferro che ha sancito la pace tra i due dopo che Ferro aveva lanciato l'hashtag #fiorellostattezitto, causando uno screzio con lo showman.
3) I look "esagerati" di Antonella Clerici che torna sul palco dell'Ariston a distanza di parecchi anni.
Cosa non mi è piaciuto
1) Morgan: ha cambiato il testo della sua canzone in gara offendendo il suo partner Bugo che ha abbandonato (giustamente!) il palco, così la loro canzone é stata squalificata.
Nella puntata finale finalmente sono stati proclamati i vincitori:
1) Antonio Diodato con il brano "Fai Rumore" (non male come canzone, ma io avrei fatto vincere Gabbani)
2) Francesco Gabbani con il brano "Viceversa"
3) Pinguini Tattici Nucleari con il brano "Ringo Star"
Diodato ha anche vinto i premi della critica e i premi della stampa. Rancore, invece, ha vinto il premio miglior testo e Tosca quello per miglior composizione musicale assegnato dall'orchestra. Io avrei conferito anche un premio come miglior look ad Achille Lauro: con il suo stile camaleontico ha interpretato le figure di San Francesco, di David Bowie, della Marchesa Luisa Casati (a me ricordava Renato Zero!😂) e infine Elisabetta I.
Agli Oscar 2020, invece, ha trionfato a sorpresa il film sudcoreano "Parasite" nelle categorie miglior film, miglior regia e sceneggiatura (a questo punto dovrò recuperare questo film). Renée Zellweger, in Armani Privè (VOTO 6 perchè l'abito è troppo semplice!)
invece, ha vinto come miglior attrice protagonista per "Judy" scippando l'Oscar a Scarlett Johansson, come Piero Pelù che ha scippato la borsetta ad una signora seduta in platea all'Ariston, e come pronosticato Joaquin Phoenix ha trionfato come migliore attore protagonista per "Joker". Laura Dern, in Emporio Armani (VOTO 6)
e Brad Pitt, invece, hanno vinto rispettivamente gli Oscar come miglior attrice non protagonista (lasciando a bocca asciutta ancora una volta la Johansson) e miglior attore non protagonista. A proposito della Johansson, l'attrice ha indossato un abito di Oscar de la Renta, color oro chiaro in perfetta sintonia con la Statuetta (che però non ha vinto). VOTO 7
Per me il vestito è troppo confusionario. VOTO 5
Janelle Monáe, invece, sembra appena sbarcata dalla navicella di Star Wars.
Però l'abito luccicante mi piace. VOTO 7
CON IL NERO NON SI SBAGLIA MAI
Elegantissime Charlize Theron in Dior (VOTO 8,5)
Margot Robbie e Penelope Cruz in Chanel (VOTO 9)
LA FEMMINISTA
Natalie Portman ha scelto un abito nero e oro firmato Dior abbinato ad una mantella nera su cui ha fatto cucire i nomi delle registe snobbate dall'Academy, che non hanno ricevuto nemmeno una candidatura al premio miglior regia.
Si merita come VOTO 8
LE PICCOLE DONNE CON LE BALZE
Saorsie Ronan e Florence Pugh, entrambe candidate per i loro ruoli in "Piccole Donne", si devono essere accordate per scegliere il look da sfoggiare sul Red Carpet: infatti entrambe hanno indossato degli abiti con le balze, un po' troppo ricco per la Pugh (VOTO 6,5)
mentre la Ronan con quella balza sul corpetto e la gonna viola (nera sarebbe stata perfetta) merita un 5,5!
Per quanto riguarda i look maschili, quando é nata la moda di vestirsi in modo sportivo agli eventi come Leo Gassman a Sanremo?
Voto 5 a Timothée Chalamet.
VOI CHI PREFERITE?
Promuovo
1) La vittoria di Sanremo giovani a Leo Gassman ⬇
ha una bella voce e la canzone "Vai bene così" mi piace molto!
2) Il duetto con bacio fra Fiorello e Tiziano Ferro che ha sancito la pace tra i due dopo che Ferro aveva lanciato l'hashtag #fiorellostattezitto, causando uno screzio con lo showman.
3) I look "esagerati" di Antonella Clerici che torna sul palco dell'Ariston a distanza di parecchi anni.
Cosa non mi è piaciuto
1) Morgan: ha cambiato il testo della sua canzone in gara offendendo il suo partner Bugo che ha abbandonato (giustamente!) il palco, così la loro canzone é stata squalificata.
Nella puntata finale finalmente sono stati proclamati i vincitori:
1) Antonio Diodato con il brano "Fai Rumore" (non male come canzone, ma io avrei fatto vincere Gabbani)
2) Francesco Gabbani con il brano "Viceversa"
3) Pinguini Tattici Nucleari con il brano "Ringo Star"
Diodato ha anche vinto i premi della critica e i premi della stampa. Rancore, invece, ha vinto il premio miglior testo e Tosca quello per miglior composizione musicale assegnato dall'orchestra. Io avrei conferito anche un premio come miglior look ad Achille Lauro: con il suo stile camaleontico ha interpretato le figure di San Francesco, di David Bowie, della Marchesa Luisa Casati (a me ricordava Renato Zero!😂) e infine Elisabetta I.
Agli Oscar 2020, invece, ha trionfato a sorpresa il film sudcoreano "Parasite" nelle categorie miglior film, miglior regia e sceneggiatura (a questo punto dovrò recuperare questo film). Renée Zellweger, in Armani Privè (VOTO 6 perchè l'abito è troppo semplice!)
invece, ha vinto come miglior attrice protagonista per "Judy" scippando l'Oscar a Scarlett Johansson, come Piero Pelù che ha scippato la borsetta ad una signora seduta in platea all'Ariston, e come pronosticato Joaquin Phoenix ha trionfato come migliore attore protagonista per "Joker". Laura Dern, in Emporio Armani (VOTO 6)
e Brad Pitt, invece, hanno vinto rispettivamente gli Oscar come miglior attrice non protagonista (lasciando a bocca asciutta ancora una volta la Johansson) e miglior attore non protagonista. A proposito della Johansson, l'attrice ha indossato un abito di Oscar de la Renta, color oro chiaro in perfetta sintonia con la Statuetta (che però non ha vinto). VOTO 7
GLI ECCENTRICI
Billy Porter, star della serie tv "Pose", ha indossato un abito di Giles Deacon Couture ispirato a Kensington Palace, la residenza della famiglia Reale.Per me il vestito è troppo confusionario. VOTO 5
Janelle Monáe, invece, sembra appena sbarcata dalla navicella di Star Wars.
Però l'abito luccicante mi piace. VOTO 7
CON IL NERO NON SI SBAGLIA MAI
Elegantissime Charlize Theron in Dior (VOTO 8,5)
Margot Robbie e Penelope Cruz in Chanel (VOTO 9)
LA FEMMINISTA
Natalie Portman ha scelto un abito nero e oro firmato Dior abbinato ad una mantella nera su cui ha fatto cucire i nomi delle registe snobbate dall'Academy, che non hanno ricevuto nemmeno una candidatura al premio miglior regia.
Si merita come VOTO 8
LE PICCOLE DONNE CON LE BALZE
Saorsie Ronan e Florence Pugh, entrambe candidate per i loro ruoli in "Piccole Donne", si devono essere accordate per scegliere il look da sfoggiare sul Red Carpet: infatti entrambe hanno indossato degli abiti con le balze, un po' troppo ricco per la Pugh (VOTO 6,5)
mentre la Ronan con quella balza sul corpetto e la gonna viola (nera sarebbe stata perfetta) merita un 5,5!
Per quanto riguarda i look maschili, quando é nata la moda di vestirsi in modo sportivo agli eventi come Leo Gassman a Sanremo?
Voto 5 a Timothée Chalamet.
VOI CHI PREFERITE?
domenica 9 febbraio 2020
OSCAR 2020: LE CANDIDATURE, CHI VINCERÀ?
Neanche il tempo di dire arrivederci a Sanremo (domani pubblicherò l'ultimo post!) che stasera si svolgerà al Dolby Theatre di Los Angeles la 92ª edizione dei premi Oscar.
Ecco tutte le nomination e qualche mia considerazione ➡
Miglior film
1917
The Irishman ecco la ➡ RECENSIONE
Piccole donne
Jojo Rabbit
Joker ecco la ➡ RECENSIONE
Storia di un matrimonio
C’era una volta… a Hollywood
Parasite
Le Mans 66 – La grande sfida
Miglior regia
Martin Scorsese per The Irishman
Sam Mendes per 1917
Quentin Tarantino per C’era una volta… a Hollywood
Bon Joon Ho per Parasite
Todd Phillips per Joker
Miglior attore protagonista
Joaquin Phoenix per Joker (io tifo per lui)
Adam Driver per Storia di un matrimonio
Leonardo DiCaprio per C’era una volta… a Hollywood
Jonathan Pryce per I due papi
Antonio Banderas per Dolor y Gloria
Miglior attrice protagonista
Scarlett Johansson per Storia di un matrimonio (io tifo per lei!)
Saorsie Ronan per Piccole donne
Charlize Theron per Bombshell
Renee Zellweger per Judy
Cynthia Erivo per Harriet
Miglior attore non protagonista
Tom Hanks per Un amico straordinario
Anthony Hopkins per I due papi
Al Pacino per The Irishman
Joe Pesci per The Irishman
Brad Pitt per C’era una volta a... Hollywood (anche se non ho visto il film di Tarantino, Brad Pitt deve vincere un Oscar!)
Miglior attrice non protagonista
Laura Dern per Storia di un matrimonio
Scarlett Johansson per Jojo Rabbit
Margot Robbie per Bombshell
Kathy Bates per Richard Jewell
Florence Pugh per Piccole donne
Miglior sceneggiatura originale
C’era una volta… a Hollywood
Storia di un matrimonio
Parasite
Cena con delitto – Knives Out (a me è piaciuto molto "Cena con delitto", presto scriverò la recensione!)
Miglior sceneggiatura non originale
Jojo Rabbit
Joker
Piccole donne
The Irishman
I due papi
Miglior film di animazione
Dov’è il mio corpo?
Klaus
Dragon Trainer – Il mondo nascosto
Toy Story 4
Missing link
Migliore film internazionale
Les Misérables (Francia)
Honeyland (Macedonia del Nord)
Corpus Christi (Polonia)
Parasite (Corea del Sud)
Dolor y Gloria (Spagna)
Miglior documentario
American Factory
The Cave
The Edge of Democracy
For Sama
Honeyland
Migliore colonna sonora
Joker
Piccole Donne
Storia di un matrimonio
1917
Star Wars: L’ascesa di Skywalker
Miglior canzone originale
“I’m Standing With You” da Atto di fede
“Into the Unknown” da Frozen II – Il segreto di Arendelle (bellissima canzone, tifo per "Frozen 2"!)
“Stand Up” da Harriet
“(I’m Gonna) Love Me Again” da Rocketman
“I Can’t Let You Throw Yourself Away” da Toy Story
Miglior fotografia
1917
C’era una volta… a Hollywood
Joker
The Irishman
The Lighthouse
Migliori effetti speciali
Avengers: Endgame
The Irishman
Il re leone
1917
Star Wars: L’ascesa di Skywalker
Migliori trucco e acconciature
Bombshell
Joker
Judy
Maleficent – Signora del Male
1917
Migliore scenografia
The Irishman
1917
C’era una volta… a Hollywood
Parasite
Jojo Rabbit
Migliori costumi
Joker
Piccole donne (meravigliosi, tifo per Piccole donne!)
C’era una volta… a Hollywood
The Irishman
Jojo Rabbit
Miglior montaggio
Le Mans 66 – La grande sfida
The Irishman
Parasite
Jojo Rabbit
Joker
Miglior sonoro
1917
Le Mans 66 – La grande sfida
Joker
C’era una volta… a Hollywood
Star Wars: L’ascesa di Skywalker
Miglior montaggio sonoro
1917
Le Mans 66 – La grande sfida
Joker
C’era una volta… a Hollywood
Ad Astra
Voi per chi tifate?
Ecco tutte le nomination e qualche mia considerazione ➡
Miglior film
1917
The Irishman ecco la ➡ RECENSIONE
Piccole donne
Jojo Rabbit
Joker ecco la ➡ RECENSIONE
Storia di un matrimonio
C’era una volta… a Hollywood
Parasite
Le Mans 66 – La grande sfida
Miglior regia
Martin Scorsese per The Irishman
Sam Mendes per 1917
Quentin Tarantino per C’era una volta… a Hollywood
Bon Joon Ho per Parasite
Todd Phillips per Joker
Miglior attore protagonista
Joaquin Phoenix per Joker (io tifo per lui)
Adam Driver per Storia di un matrimonio
Leonardo DiCaprio per C’era una volta… a Hollywood
Jonathan Pryce per I due papi
Antonio Banderas per Dolor y Gloria
Miglior attrice protagonista
Scarlett Johansson per Storia di un matrimonio (io tifo per lei!)
Saorsie Ronan per Piccole donne
Charlize Theron per Bombshell
Renee Zellweger per Judy
Cynthia Erivo per Harriet
Miglior attore non protagonista
Tom Hanks per Un amico straordinario
Anthony Hopkins per I due papi
Al Pacino per The Irishman
Joe Pesci per The Irishman
Brad Pitt per C’era una volta a... Hollywood (anche se non ho visto il film di Tarantino, Brad Pitt deve vincere un Oscar!)
Miglior attrice non protagonista
Laura Dern per Storia di un matrimonio
Scarlett Johansson per Jojo Rabbit
Margot Robbie per Bombshell
Kathy Bates per Richard Jewell
Florence Pugh per Piccole donne
Miglior sceneggiatura originale
C’era una volta… a Hollywood
Storia di un matrimonio
Parasite
Cena con delitto – Knives Out (a me è piaciuto molto "Cena con delitto", presto scriverò la recensione!)
Miglior sceneggiatura non originale
Jojo Rabbit
Joker
Piccole donne
The Irishman
I due papi
Miglior film di animazione
Dov’è il mio corpo?
Klaus
Dragon Trainer – Il mondo nascosto
Toy Story 4
Missing link
Migliore film internazionale
Les Misérables (Francia)
Honeyland (Macedonia del Nord)
Corpus Christi (Polonia)
Parasite (Corea del Sud)
Dolor y Gloria (Spagna)
Miglior documentario
American Factory
The Cave
The Edge of Democracy
For Sama
Honeyland
Migliore colonna sonora
Joker
Piccole Donne
Storia di un matrimonio
1917
Star Wars: L’ascesa di Skywalker
Miglior canzone originale
“I’m Standing With You” da Atto di fede
“Into the Unknown” da Frozen II – Il segreto di Arendelle (bellissima canzone, tifo per "Frozen 2"!)
“Stand Up” da Harriet
“(I’m Gonna) Love Me Again” da Rocketman
“I Can’t Let You Throw Yourself Away” da Toy Story
Miglior fotografia
1917
C’era una volta… a Hollywood
Joker
The Irishman
The Lighthouse
Migliori effetti speciali
Avengers: Endgame
The Irishman
Il re leone
1917
Star Wars: L’ascesa di Skywalker
Migliori trucco e acconciature
Bombshell
Joker
Judy
Maleficent – Signora del Male
1917
Migliore scenografia
The Irishman
1917
C’era una volta… a Hollywood
Parasite
Jojo Rabbit
Migliori costumi
Joker
Piccole donne (meravigliosi, tifo per Piccole donne!)
C’era una volta… a Hollywood
The Irishman
Jojo Rabbit
Miglior montaggio
Le Mans 66 – La grande sfida
The Irishman
Parasite
Jojo Rabbit
Joker
Miglior sonoro
1917
Le Mans 66 – La grande sfida
Joker
C’era una volta… a Hollywood
Star Wars: L’ascesa di Skywalker
Miglior montaggio sonoro
1917
Le Mans 66 – La grande sfida
Joker
C’era una volta… a Hollywood
Ad Astra
Voi per chi tifate?
venerdì 7 febbraio 2020
LE MIE OPINIONI SULLA SECONDA E TERZA PUNTATA DEL 70ESIMO FESTIVAL DI SANREMO 🎶
Oggi vi presento le mie considerazioni sulla seconda e terza puntata del 70esimo Festival di Sanremo!
Della 2 serata promuovo
1) Fiorello travestito da Maria De Filippi che scende traballante le scale dell'Ariston e che riceve in diretta la telefonata dalle vera Maria De Filippi!
Un momento cult!
2) Tiziano Ferro in coppia con Massimo Ranieri che canta "Perdere l'amore". Bravissimi! E a questo punto mi sono chiesta: perché le parole delle canzoni dei Giovani e degli ospiti si sentono perfettamente e non sono sovrastate dalla musica mentre quelli dei Big sì e molti brani risultano incomprensibili? Sarà un problema di audio, di microfono? Voi avete tutti capito i testi?
3) Per quanto riguarda i Big della serata, promuovo "Gigante" di Piero Pelù, un brano molto rock, l'innovativa "Ringo Star" dei Pinguini Tattici Nucleari e "Viceversa" di Francesco Gabbani! Bella anche la musica di "Musica (e il resto scompare)" di Elettra Lamborghini, ma purtroppo non ho capito le parole (per quanto riguarda il look, la tuta mono spalla color oro e la tutina luccicante di Lauro sono fatte della stessa stoffa?).
3 serata boccio ⬇
1) Georgina Rodriguez: la fidanzata di Cristiano Ronaldo che ha accompagnato Amadeus sul palco dell'Ariston. Purtroppo non parlando italiano, non ha capito bene cosa doveva fare e ha sbagliato il cognome di Marco Masini chiamandolo Marco Massani! Doveva prepararsi meglio (almeno ha devoluto il suo compenso in beneficenza). Anche il look firmato Atelier Pronovias non mi ha colpito.
2) Roberto Benigni: ha recitato il Cantico dei Cantici in maniera troppo prolissa (ben 40 minuti!)! Io mi ero annoiata anche anni fa quando aveva letto la Divina Commedia.
3) Uno dei duetti meno riusciti della serata è stato quello tra Alberto d'Urso e Ornella Vanoni che hanno cantato il brano "La voce del silenzio" del 1968, lei ha stonato.
Promuovo ⬇
1) Fiorella Mannoia, Giorgia, Laura Pausini, Alessandra Amoroso, Elisa, Emma Marrone, Gianna Nannini: con il loro concerto a settembre raccoglieranno fondi per i centri antiviolenza, una grande iniziativa.
2) La vera sorpresa della serata è stata la presentatrice albanese Alketa Vejsiu: parla benissimo la lingua italiana, ha una grande parlantina (quasi più di Bonolis e Benigni), è disinvolta, spigliata, finora è la conduttrice più brava del Festival! E ho apprezzato anche il suo vestito rosa in stile "Mille e una Notte"!
3) I duetti più riusciti della serata, secondo me, sono stati quelli di Piero Pelù che ha cantato virtualmente con Little Tony "Cuore Matto" e i Pinguini Tattici Nucleari che hanno fatto un originalissimo Medley di canzoni sanremesi. Bravo anche Riki, che ha duettato con Ana Mena (sembra la sosia" di Ariana Grande) nella canzone "Edera" peccato per il look di lui con bretelle e camicia che ricorda quello indossato da Jack Dawson, il protagonista sfortunato di "Titanic".
E proprio come Dawson, Riki affonda nella classifica dei Duetti arrivando 22esimo. Tra le performance più emozionanti (soprattutto grazie alla voce di Annalisa) quella della coppia Achille Lauro (travestito da David Bowie) e Annalisa Scarrone che hanno cantato "Gli uomini non cambiano".
COSA VI È PIACIUTO E COSA BOCCIATE DELLA SECONDA E TERZA PUNTATA DI SANREMO?
Della 2 serata promuovo
1) Fiorello travestito da Maria De Filippi che scende traballante le scale dell'Ariston e che riceve in diretta la telefonata dalle vera Maria De Filippi!
Un momento cult!
2) Tiziano Ferro in coppia con Massimo Ranieri che canta "Perdere l'amore". Bravissimi! E a questo punto mi sono chiesta: perché le parole delle canzoni dei Giovani e degli ospiti si sentono perfettamente e non sono sovrastate dalla musica mentre quelli dei Big sì e molti brani risultano incomprensibili? Sarà un problema di audio, di microfono? Voi avete tutti capito i testi?
3) Per quanto riguarda i Big della serata, promuovo "Gigante" di Piero Pelù, un brano molto rock, l'innovativa "Ringo Star" dei Pinguini Tattici Nucleari e "Viceversa" di Francesco Gabbani! Bella anche la musica di "Musica (e il resto scompare)" di Elettra Lamborghini, ma purtroppo non ho capito le parole (per quanto riguarda il look, la tuta mono spalla color oro e la tutina luccicante di Lauro sono fatte della stessa stoffa?).
3 serata boccio ⬇
1) Georgina Rodriguez: la fidanzata di Cristiano Ronaldo che ha accompagnato Amadeus sul palco dell'Ariston. Purtroppo non parlando italiano, non ha capito bene cosa doveva fare e ha sbagliato il cognome di Marco Masini chiamandolo Marco Massani! Doveva prepararsi meglio (almeno ha devoluto il suo compenso in beneficenza). Anche il look firmato Atelier Pronovias non mi ha colpito.
2) Roberto Benigni: ha recitato il Cantico dei Cantici in maniera troppo prolissa (ben 40 minuti!)! Io mi ero annoiata anche anni fa quando aveva letto la Divina Commedia.
3) Uno dei duetti meno riusciti della serata è stato quello tra Alberto d'Urso e Ornella Vanoni che hanno cantato il brano "La voce del silenzio" del 1968, lei ha stonato.
Promuovo ⬇
1) Fiorella Mannoia, Giorgia, Laura Pausini, Alessandra Amoroso, Elisa, Emma Marrone, Gianna Nannini: con il loro concerto a settembre raccoglieranno fondi per i centri antiviolenza, una grande iniziativa.
2) La vera sorpresa della serata è stata la presentatrice albanese Alketa Vejsiu: parla benissimo la lingua italiana, ha una grande parlantina (quasi più di Bonolis e Benigni), è disinvolta, spigliata, finora è la conduttrice più brava del Festival! E ho apprezzato anche il suo vestito rosa in stile "Mille e una Notte"!
3) I duetti più riusciti della serata, secondo me, sono stati quelli di Piero Pelù che ha cantato virtualmente con Little Tony "Cuore Matto" e i Pinguini Tattici Nucleari che hanno fatto un originalissimo Medley di canzoni sanremesi. Bravo anche Riki, che ha duettato con Ana Mena (sembra la sosia" di Ariana Grande) nella canzone "Edera" peccato per il look di lui con bretelle e camicia che ricorda quello indossato da Jack Dawson, il protagonista sfortunato di "Titanic".
E proprio come Dawson, Riki affonda nella classifica dei Duetti arrivando 22esimo. Tra le performance più emozionanti (soprattutto grazie alla voce di Annalisa) quella della coppia Achille Lauro (travestito da David Bowie) e Annalisa Scarrone che hanno cantato "Gli uomini non cambiano".
COSA VI È PIACIUTO E COSA BOCCIATE DELLA SECONDA E TERZA PUNTATA DI SANREMO?
mercoledì 5 febbraio 2020
CONSIDERAZIONI SULLA PRIMA PUNTATA DEL 70ESIMO FESTIVAL DI SANREMO 🎶
Ieri sera ho visto la prima puntata del 70esimo Festival di Sanremo (non tutta perchè dopo mezzanotte crollo dal sonno! 😂), quindi ho deciso di raccontarvi cosa mi è piaciuto:
1) La coppia Amadeus - Fiorello:
Rosario Fiorello ha aperto la serata indossando l'abito da prete di Don Matteo e con le sue incursioni sul palco è riuscito a far divertire il pubblico senza oscurare il suo amico Amadeus, ma rendendolo protagonista di alcune simpatiche gang.
2) Tiziano Ferro: ospite fisso di questo Festival, nella prima puntata ha cantato due canzoni simbolo della musica italiana "Nel blu dipinto di blu" e l'emozionante "Almeno tu nell'universo" di Mia Martini. Due interpretazioni da standing ovation (anche con la voce rotta dal pianto mentre cantava le ultime strofe di "Almeno tu nell'universo").
3) Albano e Romina: mi è piaciuto soprattutto "Raccogli l'attimo", l'inedita canzone scritta da Malgioglio. Secondo me Cristiano Malgioglio deve scrivere anche le canzoni dei cantanti in gara a Sanremo.
4) Per quanto riguarda i Big della serata, promuovo "Niente (Resilienza 74) di Rita Pavone, anche se la musica rock era troppo alta e copriva alcune parole, "Il sole ad Est" di Alberto Urso, "Andromeda" di Elodie e anche "Me ne frego" di Achille Lauro anche se ricorda un po' "Rolls Royce", (l'abbigliamento mi è piaciuto meno, secondo me non ha il fisico per quella tutina ⬇
molto più scenografico il mantello che si è tolto!) ⬇
La giuria demoscopica, invece, ha votato al primo posto "Dov'è" di Le Vibrazioni, non male come canzone ma la strofa "La Gioia dov'è dov'è" ricorda ⬇
al secondo posto "Andromeda" di Elodie e al terzo "Fai rumore" di Diodato (a me non piace come canzone).
5) Per quanto riguarda i look, ho apprezzato l'abito giallo con gonna da principessa e il jumpsuit nero con strascico entrambi firmati Etro e indossati da Diletta Leotta.
A VOI COS'È PIACIUTO DI QUESTA PRIMA PUNTATA?
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